happy hour al mito degli dei..organizzazione discofashion.it
estate 2007 palinuro-marina di camerota
dj lillo start
dj janfry g
voice mr.pippo
Baia degli Infreschi (Marina di Camerota, Cilento)
Uno dei luoghi marini più belli d'Italia. Mettete HD, alzate il volume e godete.
PALINURO IL MITO DEGLI DEI
PALINURO IL MITO DEGLI DEI
PALINURO IL MITO DEGLI DEI
PALINURO IL MITO DEGLI DEI
Lido Aruba Club Spiaggia del Troncone Marina di Camerota (SA) Cilento Coast Italy
Il tuo lido ecosostenibile lido del parco nella suggestiva spiaggia del Troncone (Cala Finocchiara - Mingardo) Marina di Camerota (SA) Il Comune della spiaggia più bella d'Italia 2013...la Perla del parco Nazionale del Cilento...Cilento Coast Italy
lidoarubaclub@gmail.com
mito degli dei
estate 2007
Fantastic Place....Marina di Camerota......Italy
Marina di camerota....one of the most beautiful and Unknown Places of the Italian Peninsula....welcome to Paradise......
Vieni a perderti nelle strade del mare...del gusto....dei sapori....delle tradizioni....della storia di Marina di Camerota....la Perla del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano!!!
Nel XVII secolo, Marina di Linfreschi non era altro che un gruppo di case a Capo dell'Infreschi, con pozzo, forno, deposito e taverna, abitata da contadini e pescatori addetti alle fortificazioni della costa.
Molti marinai della costiera amalfitana e sorrentina si stabiliscono sulla costa immediatamente prima del porto naturale degli Infreschi, ai piedi della torre di avvistamento Laiella, e l'abitato si espande intorno ad una chiesa intitolata a San Nicola, esistente già dal 1616 con anche un piccolo cimitero.
Il 17 luglio 1848, Ferdinando II Borbone firma il decreto che stabilisce: L'aggregato di case lungo il litorale di Camerota prende il nome di Marina di Camerota.
Nel XIX secolo ed agli inizi del XX, Marina di Camerota ha subito il fenomeno dell'emigrazione, rivolta in particolare verso il Sudamerica ed il Venezuela: per i legami mantenuti con quelle terre, in una piazza del centro, di fronte al porto, è stata eretta una statua al Libertador venezuelano Simón Bolívar, al quale sono anche dedicati la via principale del paese e uno dei due cinema locali.
Tra Mito e Leggenda....
Il nome viene fatto anche risalire a quello della fanciulla Kamaraton, bella come una dea, ma dal cuore di pietra. La leggenda narra che il nocchiero di Enea, Palinuro, se ne innamorò follemente, arrivando addirittura ad inseguire la sua immagine nel fondo del mare, andando incontro al suo destino. Colpevole di amore non corrisposto, Kamaraton venne trasformata in roccia da Venere: la roccia su cui oggi sorge Camerota, testimone perenne di uno sfortunato amore.
Marina di Camerota si trova lungo la Strada Statale 562, ad 8 km est di Palinuro, 5 da Camerota, 18 da San Giovanni a Piro, e circa 90 da Salerno. L'area costiera comprende ad ovest le zone e località di Grotta del Ciclope (che ospita una famosa discoteca), Cala del Cefalo, Cala Finocchiara, Cala d'Arconte (con un'isoletta adiacente) e Calanca. Ad est vi sono Lentiscelle, Cala Fortuna e Cala Monte di Luna, Cala Bianca, Pozzallo e Porto Infreschi.
Sita proprio sul 40º parallelo nord, è il centro abitato più meridionale della Campania. Il punto geografico più meridionale è, invece, la vicina Punta Infreschi.
Castello Marchesale, Porto Infreschi, Grotte paleontologiche, Duna fossile ed Acropoli di Capo Grosso, Leone di Caprera, Torri del telegrafo, Villa Mariosa, San Domenico di Guzman, Il miracolo di San Domenico, Madonna del Carmine, Santa Rita da Cascia, Meeting del Mare,
video costa del mito tra palinuro e marina di camerota - giuseppe santoro fotografie
il video racchiude la nostra costa ,un progetto durato 2 mesi circa tra riprese e montaggio per mettere in risalto le bellezze che circondano le zone indicate.
Happy Hour SuErTe lido MITO degli DEI
nooooooooooooooooooo steeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeess Happy Hour lido: IL MITO DEGLI DEI
Marina di Camerota...La spiaggia del Paradiso Cilento Coast
Ecco a voi........ Le spiagge del Paradiso Terrestre.....il mare...la costa....gli scenari...
i colori....vi incanteranno...vi porto in questo viaggio a Marina di Camerota....Cilento Coast....Italy!!!!
Il Cilento, ossia Lucania occidentale, è una subregione montuosa della provincia di Salerno che si protende come una penisola tra i golfi di Salerno e di Policastro, nella zona meridionale della regione, dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.
Il Cilento da millenni ha ispirato poeti e cantori. Molti dei miti greci e romani che sono alla base della nostra cultura occidentale, sono stati ambientati sulle sue coste. Il mito più famoso è quello dell'isola delle sirene, nell'Odissea. Quelle creature malefiche che, secondo Omero, irradiavano un canto che faceva impazzire i marinai di passaggio, portandoli a schiantarsi con le imbarcazioni sugli scogli. L'isoletta che ispirò il Cantore dell'antichità probabilmente è quella di fronte a Punta Licosa, a sud nei pressi di Castellabate. Di fronte al suo mare Ulisse si fece legare all'albero di maestra per ascoltare quell'ingannevole canto. Un altro mito importante è quello di Palinuro, il nocchiero di Enea. Durante il viaggio verso le coste del Lazio cadde in mare insieme al timone. Si aggrappò al relitto e per tre giorni ingaggiò un'estenuante lotta contro le onde infuriate. Ma quando stava finalmente per mettersi in salvo sulla riva, fu barbaramente ucciso dagli abitanti di quei luoghi: da allora quel promontorio (dove sorge il paese di Palinuro) prese il nome di Capo Palinuro. Altro mito, è quello di Giasone e gli Argonauti che, una volta fuggiti dalla Colchide, per ingraziarsi la dea Era si fermarono presso il suo santuario alla foce del fiume Sele (l'attuale Santuario di Hera Argiva).
Patrimonio mondiale dell'umanità
Parco Nazionale, foto nei pressi di Cannalonga
Il filo della storia cilentana si dipana fino ai giorni nostri cucendo avvenimenti grandi e piccoli. Legando vicende romane (Cesare Ottaviano Augusto ne fece una provincia per allevare gli animali e coltivare alimenti destinati alle mense romane), a fatti medievali importanti (il Principato longobardo a Salerno, l'avvento dei monaci Basiliani e Benedettini, la nascita della Baronia con i Sanseverino, la loro rivolta a Capaccio nel 1242 contro Federico II), fino ai moti del Cilento del 1828, con l'insurrezione contro Francesco I di Borbone e i suoi ministri, e alla successiva epopea del brigantaggio contro l'invasione Sabauda. Tracce, ricordi, monumenti, culture, sentieri legati a questa ricca storia oggi sono salvaguardati anche grazie al Parco Nazionale del Cilento. E grazie a quegli importanti riconoscimenti internazionali conseguiti di recente. Il primo è del giugno 1997, che ha visto l'inserimento del Cilento nella prestigiosa rete delle Riserve della biosfera del Mab-Unesco (dove Mab sta per Man and biosphere): su tutto il pianeta (in oltre 80 stati) si contano circa 350 di queste particolari aree protette, che servono per tutelare le biodiversità e promuovere lo sviluppo compatibile con la natura e la cultura. Così il Parco del Cilento oggi, oltre ai suoi preziosi habitat naturali, può a maggior diritto salvaguardare quegli scenari consacrati dalla storia dell'uomo e permeati dalle sue tradizioni: borghi e antichi sentieri, anche se a macchia di leopardo in un ambiente più ampio da difendere e da promuovere. Il parco, infatti, se giovane, è visto da molti come speranza e strumento dello sviluppo del Cilento. Secondo riconoscimento nel 1998 con il suo inserimento insieme ai siti archeologici di Paestum, Velia e il Vallo di Diano, nella lista di patrimonio mondiale dell'umanità. Questa consacrazione rinforza il valore di questo Paesaggio vivente, riconoscendone il ruolo delle civiltà che lo hanno frequentato e popolato nel corso dei millenni. Come le specie naturali anche i popoli hanno trovato in questi luoghi i contatti, gli incroci e le fusioni, l'arricchimento del patrimonio genetico si legge nella candidatura del Parco, nel Cilento si realizza l'incontro tra mare e montagna, occidente e oriente, culture nordiche e africane.
Le spiagge piu belle d'Italia...Marina di Camerota...Cilento Coast
Http://playaelflamingo.com
Le vacanze ideali.... quelle a Marina di Camerota nel Parco Nazionale del Cilento. Dove il mare cristallino, la natura incontaminata e il calore della gente ti faranno trascorrere una vacanza indimenticabile....Ti aspetto qui per una vacanza in Paradiso
Il Cilento da millenni ha ispirato poeti e cantori. Molti dei miti greci e romani che sono alla base della nostra cultura occidentale, sono stati ambientati sulle sue coste. Il mito più famoso è quello dell'isola delle sirene, nell'Odissea. Quelle creature malefiche che, secondo Omero, irradiavano un canto che faceva impazzire i marinai di passaggio, portandoli a schiantarsi con le imbarcazioni sugli scogli. L'isoletta che ispirò il Cantore dell'antichità probabilmente è quella di fronte a Punta Licosa, a sud nei pressi di Castellabate. Di fronte al suo mare Ulisse si fece legare all'albero di maestra per ascoltare quell'ingannevole canto. Un altro mito importante è quello di Palinuro, il nocchiero di Enea. Durante il viaggio verso le coste del Lazio cadde in mare insieme al timone. Si aggrappò al relitto e per tre giorni ingaggiò un'estenuante lotta contro le onde infuriate. Ma quando stava finalmente per mettersi in salvo sulla riva, fu barbaramente ucciso dagli abitanti di quei luoghi: da allora quel promontorio (dove sorge il paese di Palinuro) prese il nome di Capo Palinuro. Altro mito è quello di Giasone e gli Argonauti che, una volta fuggiti dalla Colchide, per ingraziarsi la dea Era si fermarono presso il suo santuario alla foce del fiume Sele (l'attuale Santuario di Hera Argiva).
Marina di Camerota, Il nome viene fatto anche risalire a quello della fanciulla Kamaraton, bella come una dea, ma dal cuore di pietra. La leggenda narra che il nocchiero di Enea, Palinuro, se ne innamorò follemente, arrivando addirittura ad inseguire la sua immagine nel fondo del mare, andando incontro al suo destino. Colpevole di amore non corrisposto, Kamaraton venne trasformata in roccia da Venere: la roccia su cui oggi sorge Camerota, testimone perenne di uno sfortunato amore.
Marina di Camerota...La spiaggia del Paradiso!!!Cilento Coast!!!.
Ecco a voi........ Le spiagge del Paradiso Terrestre.....il mare...la costa....gli scenari...
i colori....vi incanteranno...vi porto in questo viaggio a Marina di Camerota....Cilento Coast....Italy!!!!
Il Cilento, ossia Lucania occidentale, è una subregione montuosa della provincia di Salerno che si protende come una penisola tra i golfi di Salerno e di Policastro, nella zona meridionale della regione, dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.
Il Cilento da millenni ha ispirato poeti e cantori. Molti dei miti greci e romani che sono alla base della nostra cultura occidentale, sono stati ambientati sulle sue coste. Il mito più famoso è quello dell'isola delle sirene, nell'Odissea. Quelle creature malefiche che, secondo Omero, irradiavano un canto che faceva impazzire i marinai di passaggio, portandoli a schiantarsi con le imbarcazioni sugli scogli. L'isoletta che ispirò il Cantore dell'antichità probabilmente è quella di fronte a Punta Licosa, a sud nei pressi di Castellabate. Di fronte al suo mare Ulisse si fece legare all'albero di maestra per ascoltare quell'ingannevole canto. Un altro mito importante è quello di Palinuro, il nocchiero di Enea. Durante il viaggio verso le coste del Lazio cadde in mare insieme al timone. Si aggrappò al relitto e per tre giorni ingaggiò un'estenuante lotta contro le onde infuriate. Ma quando stava finalmente per mettersi in salvo sulla riva, fu barbaramente ucciso dagli abitanti di quei luoghi: da allora quel promontorio (dove sorge il paese di Palinuro) prese il nome di Capo Palinuro. Altro mito, è quello di Giasone e gli Argonauti che, una volta fuggiti dalla Colchide, per ingraziarsi la dea Era si fermarono presso il suo santuario alla foce del fiume Sele (l'attuale Santuario di Hera Argiva).
Patrimonio mondiale dell'umanità
Parco Nazionale, foto nei pressi di Cannalonga
Il filo della storia cilentana si dipana fino ai giorni nostri cucendo avvenimenti grandi e piccoli. Legando vicende romane (Cesare Ottaviano Augusto ne fece una provincia per allevare gli animali e coltivare alimenti destinati alle mense romane), a fatti medievali importanti (il Principato longobardo a Salerno, l'avvento dei monaci Basiliani e Benedettini, la nascita della Baronia con i Sanseverino, la loro rivolta a Capaccio nel 1242 contro Federico II), fino ai moti del Cilento del 1828, con l'insurrezione contro Francesco I di Borbone e i suoi ministri, e alla successiva epopea del brigantaggio contro l'invasione Sabauda. Tracce, ricordi, monumenti, culture, sentieri legati a questa ricca storia oggi sono salvaguardati anche grazie al Parco Nazionale del Cilento. E grazie a quegli importanti riconoscimenti internazionali conseguiti di recente. Il primo è del giugno 1997, che ha visto l'inserimento del Cilento nella prestigiosa rete delle Riserve della biosfera del Mab-Unesco (dove Mab sta per Man and biosphere): su tutto il pianeta (in oltre 80 stati) si contano circa 350 di queste particolari aree protette, che servono per tutelare le biodiversità e promuovere lo sviluppo compatibile con la natura e la cultura. Così il Parco del Cilento oggi, oltre ai suoi preziosi habitat naturali, può a maggior diritto salvaguardare quegli scenari consacrati dalla storia dell'uomo e permeati dalle sue tradizioni: borghi e antichi sentieri, anche se a macchia di leopardo in un ambiente più ampio da difendere e da promuovere. Il parco, infatti, se giovane, è visto da molti come speranza e strumento dello sviluppo del Cilento. Secondo riconoscimento nel 1998 con il suo inserimento insieme ai siti archeologici di Paestum, Velia e il Vallo di Diano, nella lista di patrimonio mondiale dell'umanità. Questa consacrazione rinforza il valore di questo Paesaggio vivente, riconoscendone il ruolo delle civiltà che lo hanno frequentato e popolato nel corso dei millenni. Come le specie naturali anche i popoli hanno trovato in questi luoghi i contatti, gli incroci e le fusioni, l'arricchimento del patrimonio genetico si legge nella candidatura del Parco, nel Cilento si realizza l'incontro tra mare e montagna, occidente e oriente, culture nordiche e africane.
La Baia degli Infreschi a Marina di Camerota
Escurzione via mare da Marina di Camerota alla Baia degli Infreschi
PALINURO IL MITO DEGLI DEI
PALINURO IL MITO DEGLI DEI
Benvenuti a Marina di Camerota....La Perla del Cilento!!!
Vieni a perderti nelle strade del mare...del gusto....dei sapori....delle tradizioni....della storia di Marina di Camerota....la Perla del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano!!!
Nel XVII secolo, Marina di Linfreschi non era altro che un gruppo di case a Capo dell'Infreschi, con pozzo, forno, deposito e taverna, abitata da contadini e pescatori addetti alle fortificazioni della costa.
Molti marinai della costiera amalfitana e sorrentina si stabiliscono sulla costa immediatamente prima del porto naturale degli Infreschi, ai piedi della torre di avvistamento Laiella, e l'abitato si espande intorno ad una chiesa intitolata a San Nicola, esistente già dal 1616 con anche un piccolo cimitero.
Il 17 luglio 1848, Ferdinando II Borbone firma il decreto che stabilisce: L'aggregato di case lungo il litorale di Camerota prende il nome di Marina di Camerota.
Nel XIX secolo ed agli inizi del XX, Marina di Camerota ha subito il fenomeno dell'emigrazione, rivolta in particolare verso il Sudamerica ed il Venezuela: per i legami mantenuti con quelle terre, in una piazza del centro, di fronte al porto, è stata eretta una statua al Libertador venezuelano Simón Bolívar, al quale sono anche dedicati la via principale del paese e uno dei due cinema locali.
Tra Mito e Leggenda
Il nome viene fatto anche risalire a quello della fanciulla Kamaraton, bella come una dea, ma dal cuore di pietra. La leggenda narra che il nocchiero di Enea, Palinuro, se ne innamorò follemente, arrivando addirittura ad inseguire la sua immagine nel fondo del mare, andando incontro al suo destino. Colpevole di amore non corrisposto, Kamaraton venne trasformata in roccia da Venere: la roccia su cui oggi sorge Camerota, testimone perenne di uno sfortunato amore.
Marina di Camerota si trova lungo la Strada Statale 562, ad 8 km est di Palinuro, 5 da Camerota, 18 da San Giovanni a Piro, e circa 90 da Salerno. L'area costiera comprende ad ovest le zone e località di Grotta del Ciclope (che ospita una famosa discoteca), Cala del Cefalo, Cala Finocchiara, Cala d'Arconte (con un'isoletta adiacente) e Calanca. Ad est vi sono Lentiscelle, Cala Fortuna e Cala Monte di Luna, Cala Bianca, Pozzallo e Porto Infreschi.
Sita proprio sul 40º parallelo nord, è il centro abitato più meridionale della Campania. Il punto geografico più meridionale è, invece, la vicina Punta Infreschi.
Castello Marchesale, Porto Infreschi, Grotte paleontologiche, Duna fossile ed Acropoli di Capo Grosso, Leone di Caprera, Torri del telegrafo, Villa Mariosa, San Domenico di Guzman, Il miracolo di San Domenico, Madonna del Carmine, Santa Rita da Cascia, Meeting del Mare,
Marina di Camerota...Cilento Coast....welcome to the Blu Land!!!!
Benvenuti nella terra del Mito...Mare....Magia.....Marina di Camerota....Cilento Coast...Italy!!!
Vieni a perderti nelle strade del mare...del gusto....dei sapori....delle tradizioni....della storia di Marina di Camerota....la Perla del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano!!!
Nel XVII secolo, Marina di Linfreschi non era altro che un gruppo di case a Capo dell'Infreschi, con pozzo, forno, deposito e taverna, abitata da contadini e pescatori addetti alle fortificazioni della costa.
Molti marinai della costiera amalfitana e sorrentina si stabiliscono sulla costa immediatamente prima del porto naturale degli Infreschi, ai piedi della torre di avvistamento Laiella, e l'abitato si espande intorno ad una chiesa intitolata a San Nicola, esistente già dal 1616 con anche un piccolo cimitero.
Il 17 luglio 1848, Ferdinando II Borbone firma il decreto che stabilisce: L'aggregato di case lungo il litorale di Camerota prende il nome di Marina di Camerota.
Nel XIX secolo ed agli inizi del XX, Marina di Camerota ha subito il fenomeno dell'emigrazione, rivolta in particolare verso il Sudamerica ed il Venezuela: per i legami mantenuti con quelle terre, in una piazza del centro, di fronte al porto, è stata eretta una statua al Libertador venezuelano Simón Bolívar, al quale sono anche dedicati la via principale del paese e uno dei due cinema locali.
Tra Mito e Leggenda.....
Il nome viene fatto anche risalire a quello della fanciulla Kamaraton, bella come una dea, ma dal cuore di pietra. La leggenda narra che il nocchiero di Enea, Palinuro, se ne innamorò follemente, arrivando addirittura ad inseguire la sua immagine nel fondo del mare, andando incontro al suo destino. Colpevole di amore non corrisposto, Kamaraton venne trasformata in roccia da Venere: la roccia su cui oggi sorge Camerota, testimone perenne di uno sfortunato amore.
Marina di Camerota si trova lungo la Strada Statale 562, ad 8 km est di Palinuro, 5 da Camerota, 18 da San Giovanni a Piro, e circa 90 da Salerno. L'area costiera comprende ad ovest le zone e località di Grotta del Ciclope (che ospita una famosa discoteca), Cala del Cefalo, Cala Finocchiara, Cala d'Arconte (con un'isoletta adiacente) e Calanca. Ad est vi sono Lentiscelle, Cala Fortuna e Cala Monte di Luna, Cala Bianca, Pozzallo e Porto Infreschi.
Sita proprio sul 40º parallelo nord, è il centro abitato più meridionale della Campania. Il punto geografico più meridionale è, invece, la vicina Punta Infreschi.
Castello Marchesale, Porto Infreschi, Grotte paleontologiche, Duna fossile ed Acropoli di Capo Grosso, Leone di Caprera, Torri del telegrafo, Villa Mariosa, San Domenico di Guzman, Il miracolo di San Domenico, Madonna del Carmine, Santa Rita da Cascia, Meeting del Mare,
Marina di Camerota - Sentiero del Mediterraneo E12 (spiaggia di Lentiscelle verso Baia Infreschi)
Marina di Camerota - Sentiero del Mediterraneo E12 (spiaggia di Lentiscelle verso Baia Infreschi). - Grotta dove era ospitata una riprod. de Il #LeonediCaprera
Discovery Cilento! Palinuro - Marina di Camerota.
Viene detto costiera cilentana il tratto di costa campana compreso tra il golfo di Salerno e il golfo di Policastro, nel Cilento. È un tratto di costa noto per la sua bellezza naturalistica e per la qualità delle acque di balneazione. Ogni anno molte località della costiera vengono premiate con le bandiere blu e le vele assegnate da Legambiente.
Marina di Camerota 4K
La splendida cittadina di Marina di Camerota vista da una prospettiva diversa...da un drone.
Condividete e lasciate un like.
Dji Phantom 4 Pro V2.0
4K 60fps
Track: KIRA - New World [NCS Release]
Music provided by NoCopyrightSounds.
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Escursione verso la Costa degli Infreschi il 02.10.10. Porto Infreschi.MOV
Escursione verso la Costa degli Infreschi, per me questa è l'ultima per quanto riguarda questa estate 2010, quì siamo proprio all'interno di Porto Infreschi, giorno 02.10.10 una giornata davvero favolosa da ricordare per tutti coloro che erano al seguito, un pò meno per me visto che ne sono uscito un pò..... acciaccato :-)