Apertura straordinaria del Monastero delle Benedettine Palma Montechiaro
Apertura straordinaria del Monastero delle Benedettine Palma
Montechiaro curata dall'ArcheoClub con l'alto patrocino del F.E.C.,
Patrimonio del Fondo edifici di culto, del Ministero dell'Interno che
ha un patrimonio diffuso su tutto il territorio nazionale, costituito
da: oltre settecento chiese, conventi, caserme, un castello, unità
immobiliari, fondi rustici, cascine, boschi e selve.
per saperne di più visitate il sito:
La Cattedrale di Agrigento, Palma di Montechiaro e Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Si vedono anche la Cappella del crocifisso della Cattedrale di San Gerlando, ad Agrigento, ed il Monastero delle benedettine di Palma di Montechiaro. Vi ricordano chiese e monumenti della Sicilia? Se sì, quali?
Il filmato è tratto da un documentario sulla Sicilia del Gattopardo di Ugo Gregoretti da ReStore di Rai Storia.
Uscita Batia 2008 - Monastero delle Benedettine ( Batia ) by SJ71
I Devoti Portatori della Madonna come usanza riprendono la statua in spalla e l'accompagnano per le vie cittadine come all'arrivo in paese e poi presso la Zona Curatulu Tanu viene rimessa nella piccola Vara da Spalla per essere riaccompagnata al Castello dove vi rimarrà sino all'anno successivo.
Cartoline dalla Terra del Gattopardo (I.C. S. A. Darrigo - G. Tomasi di Lampedusa)
Cartoline dalla Terra del Gattopardo Docu - Film © 2018
I. C. . Angelo D'Arrigo - Giuseppe Tomasi di Lampedusa - Palma di Montechiaro (AG) Italy
Il Dirigente Scolastico: Laura Carmen Sanfilippo
Docu – film liberamente tratto dal romanzo “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Titolo del Progetto: IL GATTOPARDO
Cod. progetto 10.1.1A-FSEPON-SI-2017-105 – Azione 10.1.1
FONDI STRUTTURALI EUROPEI 2014 - 2020
Regia: Lina Vizzini
Direzione della fotografia, regia tecnico - narrativa: Graziano Mossuto
Direttore di produzione e costumi di scena: Angelita Ruggiano
Produzione: I.C.S. a indirizzo musicale Angelo D’Arrigo – Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Musiche originali di Graziano Mossuto -
Valzer Brillante: Giuseppe Verdi - orchestrato da Nino Rota
Valzer del Gattopardo: Nino Rota - Edizioni Musicali Medusa Film
Sceneggiatura: Lina Vizzini
Voce fuori campo: Lillo Zarbo
Fotografo di scena: Roberto Bordino
Riprese, editing e montaggio: Graziano Mossuto
Assistente operatore: Roberto Bordino
Docente tutor: Angelita Ruggiano
Docente Esperto: Lina Vizzini
Dirigente Scolastico: Laura Carmen Sanfilippo
Personaggi
Principe Don Fabrizio Salina: Gaetano Mineo
Ciccio Tumeo: Felice Bugia
Tancredi Falconieri: Davide Traina
Padre Pirrone: Luca Lauria
Don Calogero Sedara: Calogero Falsone
Angelica Sedara: Gaia Amato
Principessa Maria Stella Salina: Giada Lo Piccolo
Concetta: Veronica Alotto
Caterina: Rosalia Scibetta
Francesco Paolo: Nicola Caizzi
Aimone Chevalley di Monterzuolo: Giovanni Sanfilippo
Le cameriere
Elenoire Zarbo, Desirèe Butticè, Debora Lupo
Altri personaggi
Attardo Gaia, Costanza Lorena, Criscimanna Sabrina, Falcone Maria Erica, Falsone Martina Pia, Genova Filippo, Gueli Gaia Maria, Inguanta Gaetano, Lo Verme Sofia, Loggia Sophia, Rallo Salvatore Pio
Si ringrazia
Il Comune di Palma di Montechiaro
La Curia Vescovile dell’Arcidiocesi di Agrigento
La famiglia Marino-Schembri per la concessione degli spazi interni
Angelo Vaccaro per la gentile concessione del Palazzo Bella di Campobello di Licata
Lillo Zarbo
Don Fabio Maiorana
Don Gaetano Montana
Isabella Rumè
Sr. M. Nazarena Manganello e il Monastero delle Benedettine
Angelo Vaccaro – Palazzo Bella di Canicattì
Gaetano Castellana
Peppe Amato
Marilena Vaccaro
Tutti i genitori degli alunni
Domenica di Pasqua U Scontru
Palma di Montechiaro Monastero delle Benedettine U Scontru
Ruoppolo Teleacras - Festa dei Carabinieri 2010
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( ) Teleacras Agrigento del 7 giugno 2010. L'Arma più antica di Italia compie 196 anni. I Carabinieri agrigentini festeggiano l' evento ai piedi della Chiesa Madre a Palma di Montechiaro.
Ecco il testo:
Il cielo azzurro del tramonto giallo e rosso sul bianco della scalinata addobbata per la festa dell'Arma rossa e nera. Esplosione di colori che infuocano le 196 candeline dei Carabinieri. Sicilia, tra Sciascia e Tomasi di Lampedusa, dove il Carabiniere è come il Parroco. Ogni paese, la Chiesa e la caserma dei Carabinieri. Il siciliano è nato così, tra la legge di Dio e degli uomini, il peccato ed il reato. E così da 150 anni, altro anniversario, da quando i Carabinieri sono approdati in Sicilia al seguito di Garibaldi, il 15 maggio del 1860. Palma di Montechiaro, o ''Parma di Muntichiaru'', 6 giugno 2010. I quasi 2 secoli di vita del braccio armato più antico, prima del Regno di Italia, poi dello Stato repubblicano. Infatti, '' nei secoli fedele '', ecco il motto dell'Arma dei Carabinieri, coniato nel 1914, in occasione del primo centenario. Si sale verso la collina rocciosa del Paese del Gattopardo, tra il Castello Chiaramontano, il Palazzo Ducale, il Monastero delle Benedettine, poi ecco la Chiesa Madre. Ai piedi del monumento barocco i Carabinieri agrigentini festeggiano il loro compleanno. 196 anni dalla Fondazione, insieme ai cittadini, che hanno denunciato il 70 per cento dei reati commessi in provincia di Agrigento. Una percentuale straordinaria, che cristallizza un rapporto di fiducia e di collaborazione sempre più stretto, a difesa della convivenza pacifica, contro la sopravvivenza precaria e ricattatoria. 8 omicidi, 7 in più rispetto allo scorso anno, e 6 degli 8 sono stati già risolti. 14 tentati omicidio. 610 arrestati. 3635 denunciati. 207 armi e 53 chili di sostanze stupefacenti sequestrati. Strade e sicurezza, 876 patenti ritirate. I blitz antidroga House Deliver e Bacchanalia, ed antimafia, come Apocalisse. Il comandante Di Iulio ricorda anche l'impegno contro l'assalto mafioso agli appalti per il raddoppio della strada statale 640. La cerimonia, le autorità, la preghiera del Carabiniere alla Virgo fidelis, l'Associazione nazionale e le Benemerite, i Gonfaloni dei Comuni. Poi le ricompense, encomi, elogi e le targhe, una anche a Diego Gamberoni, accoltellato il 16 marzo da uno squilibrato.
Palma di Montechiaro e il mistero delle collana della Madonna donata da D&G News Agrigentotv
???? La Lettera Del Diavolo Creepyfact
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La Lettera del Diavolo è una missiva che venne ricevuta da una suora del convento di Palma di Montechiaro, nel Seicento. La storia narra che a riceverla fu la suora di un convento di benedettine molto conosciuto in Sicilia, quello di Palma di Montechiaro, sito in provincia di Agrigento. Suor Maria Crocifissa della Concezione, ovvero Isabella Tomasi, disse di averla ricevuta dal Demonio in persona che voleva tentarla; solo a lei fu comprensibile il testo della lettera, che da allora la firmò con la sua risposta: ‘ohimè’, ancora chiaramente visibile.
#deathdeliver
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Teleacras - Le nozze d'argento delle Giornate di Primavera del Fai
Irene Milisenda 21.03.2017
Ad Agrigento in Prefettura la conferenza di presentazione delle “Giornate di Primavera” 2017. I siti visitabili nell’Agrigentino e i dettagli dell’evento.
Su iniziativa del Fai, il Fondo Ambiente Italiano, la prima edizione delle “Giornate di Primavera” si svolse nel 1993, con 50 luoghi aperti al pubblico in una trentina di città d’Italia. Anno dopo anno, le “Giornate di Primavera” si sono consolidate tra gli appuntamenti più importanti nel calendario culturale in Italia, tra entusiasmo, passione e sempre più ampia partecipazione. Nel corso delle 25 edizioni si sono contati 10mila luoghi aperti al pubblico in 4.300 città, oltre 9.200 mila visitatori, 115 mila volontari e più di 210 mila giovani e appassionati “Apprendisti Ciceroni” nella veste di guide. Il Fai ha assolto e assolve ancora la sua missione: tutelare ciò che ci circonda e accompagnare gli italiani alla riscoperta della bellezza che è intorno a noi, che spesso non si conosce o, peggio ancora si ignora. Dunque, in occasione delle “nozze d’argento” delle “Giornate di Primavera, il Fai invita in Sicilia cittadini e turisti in 45 località dove, grazie all’impegno di 800 volontari e 4000 “Apprendisti Ciceroni”, saranno aperti oltre 115 siti, tra chiese, ville, palazzi nobiliari, giardini, aree archeologiche, luoghi militari, musei e un treno storico. Ad Agrigento si tratta delle nuove scoperte all’interno del Parco della Valle dei Templi, tra gli scavi del Teatro ellenistico e del Tempio romano. Poi il Giardino botanico, il Giardino della Kolymbethra, in concessione al Fai dal 1999, e il treno storico “La freccia dei Templi”. In provincia di Agrigento, invece, Palazzo Principe ad Aragona, la Chiesa del Carmine e la Chiesa Madre di Canicattì, la Farm Cultural Park a Favara, la Biblioteca Comunale di Naro, la Chiesa Madre di Palma di Montechiaro con il Monastero delle Benedettine, la Stazione Ferroviaria di Porto Empedocle, dove arriva il treno storico, e il prestigioso Palazzo Beccadelli di Sambuca di Sicilia, recentemente restaurato. La sezione agrigentina del Fai, presieduta dall’avvocato Giuseppe Taibi, ha presentato le “Giornate di Primavera” in Prefettura, nel corso di una conferenza…interviste al Vg…
Palma di Montechiaro Chiesa madre
Chiesa Madre a Palma di Montechiaro del 1600
PALMA DI MONTECHIARO - IL CALVARIO
All'ingresso di Palma di Montechiaro (AG), dopo il parco archeologico della Zubbia, appare la collina chiamata il Calvario con i ruderi dell'antica chiesa di Santa Maria della Luce del 1650..........................
Palma di Montechiaro , la città del Gattopardo
Palma di Montechiaro in provincia di Agrigento conta 24.895 abitanti e ha una superficie di 7.636 ettari per una densità abitativa di 326 abitanti per chilometro quadrato. Sorge in una zona collinare, posta a 165 metri sopra il livello del mare. Grosso centro agricolo sito alle pendici del Monte Pozzillo, Palma di Montechiaro vanta una ricca produzione di uva, mandorle, olive e meloni gialli. Cospicui sono l'allevamento di ovini e le risorse ittiche di pesce fresco. Il nome Palma venne dato al paese dal duca Carlo De Caro, che lo fondò nel 1637, per ricordare lo stemma della sua famiglia in cui è raffigurata un albero di palma, simbolo di gloria.
The municipality counts 24.895 inhabitants, its surface measures 7.636 hectares, and its population density is of 326 inhabitants per square kilometre. It rises on a hilly area, 165 meters above the sea-level. A big agricultural center situated on the slopes of Monte Pozzillo, Palma di Montechiaro boasts a rich production of grapes, almonds, olives, and yellow melons. Conspicuous are the town's cattle breeding and the fishing resources. The town was named Palma by Duke Carlo De Caro, who founded it in 1637, to honor his family's emblem represented by a palm tree, symbol of glory. Throughout the XV century, the suburb belonged to the De Caro princes, until it passed through matrimony to the Lords Tomasi of Pelagie (Lampedusa and Linosa), in 1500. In 1812 the town achieved its independence. The appositive Montechiaro was added in 1863 only, because of the proximity of the homonymous castle of the Chiaramonte family. The most outstanding documents are the XVII century Palazzo Ducale, the neo-classic style Chiesa del SS. Rosario and the Chiesa Madre, that beholds the tomb of the astronomer Giovanni B. Odierna (1579-1660). Interesting is also the Benedictine Monastery of Maria SS. del Rosario, and the Torre di S. Carlo, a tower erected during the XVII century by Prince Carlo Tomasi of Pelagie (Lampedusa e Linosa).
Teleacras - Palma di Montechiaro per Michele Sanfilippo
Teleacras Agrigento - Telegiornale 04.09.2017
A Palma di Montechiaro domani sera, martedì 5 settembre, dalle ore 21 in poi, in piazza Provenzani, innanzi al monastero delle Benedettine, si svolgerà il primo “Memorial Michele Sanfilippo”, dedicato all’imprenditore morto lo scorso luglio, e di cui domani ricorre il giorno del suo compleanno. In piazza si alterneranno diversi Dj, compreso il celebre, di Radio Deejay, Fargetta che sarà la guest star della serata. Ascoltiamo la moglie di Michele Sanfilippo, Danila Nobile, al microfono di Gabriele Terranova.
Palma - Castello 2011 - Giro del Paese by SJ71
Carissimi Amici Palmesi tutti, partendo dalla Batia ( Monastero delle Benedettine ) sino al Corso Odierna ( angolo Via Castellino Andrea - Scinnuta da Matrici ). Spero solo che apprezziate e se volete il dvd intero sia dell'andata che del ritorno se ne può parlare privatamente...
Le icone, parola di Dio a colori
A Gerusalemme un importante centro in cui viene tramandata l’arte dell’iconografia è il monastero delle Benedettine sul monte degli Ulivi. Qui per mezzo secolo vera maestra è stata suor Marie-Paul, deceduta a maggio. Ad averne raccolto l’eredità è suor Marie-Bénédicte, che spiega come “l’icona è la Parola di Dio a colori”.
TVALFA - PALMA DI MONTECHIARO 29/10/09 - GATTOPARDO ASPETTANDO IL DERBY
SERVIZIO - GATTOPARDO: ASPETTANDO IL DERBY
Invito alla mostra: MONASTERO S.MARIA ASSUNTA CLARO La storia, il monastero, la comunità
Caritas Insieme no 673 in onda il 13 ottobre 2007
da Sabato 6 a domenica 28 ottobre 2007 dalle 9.00 alle 17.00 presso il monastero di Claro una mostra per presentare in modo semplice ed accessibile a tutti, la storia vissuta dalla comunità benedettina di Claro dalle sue origini fino ai nostri giorni.
La mostra è suddivisa in tre sezioni:
- le origini e le vicende che la comunità ha affrontato nel corso dei secoli
- le tappe che hanno portato una piccola chiesa ed un gruppo di casette ad essere il Monastero che oggi conosciamo
- la vita attuale delle comunità, fatta di preghiera e di lavoro, come indicato da San Benedetto nella sua Regola
La mostra comprende
- due sale con panneli e fotografie
- un modellino dell'intero monastero
- un video che presenta la vita quotidiana delle Monache (realizzato dall'organizzazione no profit seed (seedlearn.org)
- Il sito monasterodiclaro.ch
Produzione Caritas Ticino 2007
TVA servizio PALMA DI MONTECHIARO ARTURO
Sul canale televieoagrigento1 vengono caricati giornalmente tutti i servizi e i programmi che vanno in onda su TeleVideoAgrigento canale 92 del digitale terrestre visibile sull' intero territori siciliano . Il canale youtube nasce per dare la possibilità a chiunque di rivedere i servizi che sono stati trasmessi e per tenersi continuamente aggiornati sui fatti di cronaca siciliana