Minicrociera in laguna di Marano con Adriano “da Geremia” lungo lo Stella e nei casoni nel delta
Mini crociera con Adriano da Geremia, navigando lungo i canali e tra i canneti alle foci del fiume Stella, integrati nella natura della laguna di Marano Lagunare e sosta ai casoni dei pescatori, dove la tradizione... vive!!!
A bordo della motonave Rosa dei Venti e Nuova Saturno. Flotta marchiata “da Geremia”, del capitano Adriano Zentilin e figli: Martino, Nicolò, e Alberto.
Video realizzato da Franco Baggio, con il contributo di riprese e foto di Giuseppe Pasinato
e parziali spezzoni del video:
Gita in barca nei casoni della laguna di Marano - Saturno da Geremia - [ITA]
Pubblicato su YouTube: Saturno da Geremia Motonavi.
Realizzato da Puntozero.
Potrete vederlo al link:
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
ADRIANO IL CAPITANO
Cell.: (++39)_33 55 36 86 85
adriano@saturnodageremia.it
A seguire, testo estratto da: Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La laguna di Marano è una laguna situata in provincia di Udine e si estende fra la foce del Tagliamento e la bocca di Porto Buso, che la divide dalla adiacente laguna di Grado. È posta, insieme a quest'ultima, nella parte più settentrionale dell'Alto Adriatico nei territori dei comuni di Marano Lagunare, Lignano Sabbiadoro e Latisana.
Geografia
È formata da tre bacini, quello di Lignano (51,06 km²), di S. Andrea (22,21 km²) e di Buso (20 km² circa, per metà appartenente alla laguna di Grado). A tali bacini corrispondono altrettante bocche lagunari (o porti), conosciute con lo stesso nome, che li uniscono al mare. La laguna è alimentata da tre corsi d'acqua principali, lo Stella, il Corno, e l'Ausa e da altri secondari, fra cui lo Zellina e il Cormor.
Le parti pianeggianti, generalmente ricoperte da melma e poste a filo d'acqua, sono conosciute come velme, mentre le zone emerse sono definite barene. Queste ultime possono anch'esse venire talvolta inondate dall'alta marea che in alcuni casi può raggiungere persino il metro d'altezza.
Flora e fauna
La flora presenta una vegetazione sia salmastra, frequente nelle velme (giunchi ma anche piante alofite), che semi-salmastra, presente nelle barene (limonio ma anche giunchi). Piuttosto estesi, nelle zone sabbiose, sono i popolamenti di agropiro giunchiforme e di specie ammofile (fra cui l'ammofila arenaria). È presente anche una pianta ormai quasi estinta in altre zone d'Italia e d'Europa, l'apocinio veneto; diffuso nelle zone di terraferma è, invece, il pino marittimo.
Ricchissima la fauna sia ittica che avicola. Le acque lagunari sono particolarmente pescose e presentano un'ampia gamma di specie ittiche, fra cui molti tipi di pesci,come cefali, mormore, ombrine, anguille, passere, latterini, anche pregiati come le spigole o le celebri oratine di Marano, di molluschi e di crostacei.
La laguna di Marano rappresenta la prima grande zona marittima o pre-marittima per gli uccelli migratori provenienti dall'Europa centrale e settentrionale. È pertanto popolata da un gran numero di volatili appartenenti alle specie più diverse, da quelle più comuni (oche, gabbiani, tortore, barbagianni, civette, colombacci, cuculi, gazze, tordi, cigni reali, aironi) alle più rare (falchi di palude e sterne in particolare). Grazie alla propria ricchezza ornitologica la laguna è stata dichiarata, nel 1979, zona protetta di valore internazionale.