I segreti del Cilento parte tre Inghiottitoio la rupe
A Caselle in Pittari c'e' un inghiottitoio enorme....
Cilentano.it - In zattera sul Bussento con il Mu.Vi. - Caselle in Pittari
Mu.Vi. - Il museo si inserisce in un contesto naturalistico di grande valenza anche e soprattutto per gli aspetti legati al carismo connesso con gli inghiottitoi del bussento, esso è sede di numerose attività laboratoriali e didattiche strettamente connesse al territorio di apparenza ed inoltre è un punto di riferimento importante nell'ambito dei geoparchi internazionali.
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Grazie agli amici del Mu.Vi. andiamo in zattera sul Bussento, un'esperienza unica!
Caselle in Pittari - Cilento - Salerno - South Italy
Caselle in Pìttari è un paesino del Cilento arroccato su una collina a 444 m s.l.m., sovrastato dalla torre medievale. Da qui lo sguardo del visitatore, si può liberare indisturbato verso nord per ammirare la maestosità del monte più alto in Campania, il Monte Cervati (1898 mt) dalle cui sommità sgorgano le acque del fiume Bussento che attraversa il territorio di Caselle in un primo tratto, fino al Lago Sabetta, mostrando le sue acque, per poi essere inghiottito dalle viscere della terra presso La Rupe, ad Est dell'abitato. Nel lustro 2004/2009, il paese ha subito vari restauri che lo hanno portato ad essere uno dei paesi più belli ed ammirati di tutto il Cilento.
Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di Sanza, appartenente al Distretto di Sala del Regno delle Due Sicilie. Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia ha fatto parte del mandamento di Sanza, appartenente al Circondario di Sala Consilina.
Caselle in Pittari: La Rupe
L'inghittitoio del territorio del Bussento, il secondo più grande d'Europa.
L'inizio del percorso sotterraneo si apre con un imponente, monumentale ed attraente portale ad arco di circa 30 metri di altezza e 12 metri di larghezza.
Kate Voegele-Hallelujah, registrazione sonora gestita da:
UMG
One Tree Hill Season 5-One Tree Hill S05E17 Hate Is Safer Than Love, contenuti audio gestita da:
Warner Bros. Entertainment
INGHIOTTITI DALLA NATURA - Gole del Bussento
#GoleDelBussento #Morigerati #Cileto
Un canyon ricoperto da lussureggiante vegetazione da visitare percorrendo un sentiero che si snoda dal centro storico lungo un ruscello con sorgenti, cascate, un antico mulino fino alla grotta dove si assiste alla risorgenza del fiume carsico Bussento.
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Italia 2 29-09-2009 - Caselle in Pittari Progetto Incoming Cilento e Vallo di Diano
IL PALIO DEL GRANO ♥ Benvenuti a CASELLE IN PITTARI ♥
Uno degli eventi più belli e costruttivi della nostra penisola. Ci troviamo nel Cilento in Campania in Provincia di Salerno, in uno dei borghi più belli del paese. Una manifestazione che ti rapisce per la sua bellezza. Gente favolosa, tradizioni genuine da tramandare.
Il Palio del Grano è un’enciclopedia del vivere e del fare la festa, nella quale i saperi tradizionali si manifestano con la loro essenzialità e si riaffermano con orgoglio, diventando motivo di incontro e di allegria ma anche e soprattutto vanto per chi fino a ieri ne aveva vergogna o ne aveva dimenticato la memoria.
Tradizioni e radici ma anche innovazione e laboratorio sociale in quella che non è una rievocazione ma una gara vera ed autentica nella mietitura a mano del grano tra otto rioni di Caselle in Pittari #Cip e otto paesi “compari” gemellati con essi.
L’idea del Palio del Grano nasce dalla volontà di trovare uno strumento che fosse in grado di tenere insieme la comunità, creando un meccanismo di partecipazione popolare fondato sulla connessione diretta con la nostra terra. Fino a quel momento, il territorio e le attività rurali che da sempre lo caratterizzano erano vissuti dalla comunità come una limitazione, una condizione considerata con un’umiltà estrema che quasi si trasformava in vergogna delle proprie origini contadine, e che inevitabilmente non avrebbe mai aperto nessuna prospettiva. Tra i propositi principali alla base del Palio c’era invece quello di ridare la giusta dignità allo stretto legame che la nostra comunità ha con la terra, andando a riscoprire il valore dell’antica cultura contadina e inquadrando questa connessione sotto una nuova ottica: non più qualcosa di cui vergognarci ma qualcosa da cui partire per costruire opportunità. Uno dei fattori culturali e colturali più caratteristici del nostro territorio è il grano. All’epoca dell’ideazione del Palio, la rilevanza che il grano aveva sempre rivestito nella nostra comunità era presente non solo come memoria ma anche nella quotidianità delle famiglie che continuavano abitualmente a fare il pane in casa. La forte radice culturale che questo alimento aveva costruito nel tempo era ancora viva sotto la cenere del “progresso”: era viva soprattutto nei ricordi affettuosi d’infanzia, delle giornate trascorse con i nonni quando si mieteva il grano, del clima di festa e convivialità che si creava, della voglia che da bambini si aveva di partecipare attivamente al lavoro per sentirsi grandi. Scegliere il grano come perno di una manifestazione che coinvolgesse la comunità e valorizzasse il territorio voleva dire anche far riaffiorare questi ricordi sbiaditi dal tempo, farli rivivere nel presente e crearne di nuovi nelle giovani generazioni.
Il Camp di Grano nasce come un percorso di avvicinamento al Palio del Grano, una straordinaria esperienza rurale a Caselle in Pittari nel cuore del Parco Nazionale del Cilento. Il #CampdiGrano consiste in una settimana di vita rurale sul campo in cui si imparerà dagli antichi contadini cilentani l’arte delle mietitura tradizionale e di tutti i processi di lavorazione del grano fino alla molitura in mulino a pietra ad acqua, nella vicina Oasi del WWF di Morigerati, e il corso di panificazione naturale con lievito madre. Un momento laboratoriale, di osservazione e sperimentazione, di esperienza e di conoscenza, di scambio e di apprendimento.
Caselle in Pittari è un comune campano situato all’interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Il paese sorge in una conca del fiume Bussento, nel Cilento meridionale, a 444m sul livello del mare e deve il suo nome al monte Pittari su cui nell’Alto Medioevo una comunità di contadini della Valle del Bussento stabilì un proprio insediamento. L’attuale abitato, sorge invece su un rilievo poco distante dal monte Pittari; il borgo storico del paese, costruito inizialmente intorno ad un castrum difensivo, si è poi man mano sviluppato con una disposizione delle abitazioni a cerchi concentrici sempre più allargati, seguendo un modello di urbanistica spontanea che ha caratterizzato tanti altri piccoli centri cilentani.
Per maggiori info e per conoscere le date delle prossime edizioni
Le foto nel Video sono di proprietà dei loro autori, tra cui un grazie a Laura Laterza e Ciriaco De Lio.
Oasi WWF e risoirgenza del Bussento a Morigerati 1.mpg
Splendida ma faticosa passeggiata nell'oasi WWF di Morigerati e la risorgenza del Bussento oltre le ancora più famose grotte
Esplorano il mistero del Bussento.
La settimana Incom 01449 del 30/08/1956
Campania: un gruppo di speleologi guidati dal professor Parenzan esplora le grotte in cui si insinua il fiume Bussento.
Descrizione sequenze:uomini di cui alcuni in bicicletta attorno a carri su cui sono caricati dei materassi ; un giovane infila al collo di una sino una ciambella di gomma ; muli trasportano i bagagli degli uomini delle spedizione ; il gruppo di speleologi assieme ai muli per le colline brulle della campagna salernitana ; torrente tra le rocce ; esploratori con tute di protezione attraversano il torrente mettendo i piedi sui lastroni di pietra ; esploratore nelle acqua del torrente cinto alla vita con una fune ; speleologi nella grotta: potano dei caschi muniti di luce ; speleologi attraversano il fiume sotterraneo con dei gommoni ; speleologi di nuovo all'aperto mentre preparano il pranzo accampati tra le rocce ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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MuVi Caselle in Pittari - Convegno sulla sicurezza alimentare parte 1
Sicurezza alimentare, il convegno a Caselle in Pittari
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Quali sono i rischi che corrono i consumatori se mangiano prodotti con grano di provenienza estera coltivato in modo intensivo con contaminanti e pesticidi? Come vengono tutelati i produttori locali e che ruolo hanno i c.d. prodotti a chilometro zero
nella filiera alimentare? Di questo si discuterà il 2 dicembre p.v. alle ore 17e30 a Caselle in Pittari presso il museo MUVI durante l’incontro organizzato dal Meetup M5s Golfo di Policastro in collaborazione con la cooperativa Labor Lime.
Ad affrontare il dibattito, moderato dall’avvocato e giornalista Alberico Sorrentino, interverranno Cono D’Elia, vicepresidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Michele Cammarano, Consigliere regionale M5s, Antonio Pellegrino della locale cooperativa Terra di Resilienza, Marzia Manilia, biologa e nutrizionista, Andrea Cioffi, portavoce M5S al Senato della Repubblica. A concludere i lavori sarà Piernicola Pedicini, Portavoce M5S al Parlamento Europeo. Il convegno sarà l’occasione per confrontarsi su tematiche anche tecniche come la legge sull’etichettatura, l’impatto del CETA e del TTIP sul mercato nazionale e come tutto ciò si ripercuote sulla salute dei cittadini. L’ambiente rurale in cui vivono le comunità locali può rappresentare la soluzione per il futuro? Ha ancora senso parlare di dieta mediterranea quale patrimonio mondiale dell’umanità se i suoi pilastri portanti, come la pasta e il pane, non sono di qualità? All’interno del MUVI verranno allestiti degli stand espositivi di produttori locali (tra i quali Frantoio Marsicani, Biscottificio Resilienza, La Pietra Azzura, Mulino
Demetra, Ristorante la Baita, Biohope). A seguire cena di autofinanziamento presso il ristorante Zì Filomena (per prenotazione ed info segreteria organizzativa cell. 3493451148 - pagina fb Attivisti movimentocinquestelle golfodipolicastro)
BIT 2011 comune di caselle in pittari.flv
Pubblichiamo il filmato di Antonio Gallo visitatore del nostro stand alla fiera di Milano 2011
Laurino Torrentismo
Pronto ad affrontare un fiume tra le bellezze incontaminate che la natura offre?! Diamo la possibilità di vivere un'esperienza unica praticando torrentismo nel Fiume Calore, una bellissima escursione a diretto contatto con l'acqua cristallina appena sfociata dalla sorgente.
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Monte Cervati-Turismo da valorizzare: il Governatore Vincenzo De Luca accoglie proposta dei sindaci
Comune di Sanza. Il Presidente Vincenzo De Luca per sottoscrivere la strategia condivisa di valorizzazione del Monte Cervati e Turismo. L'obiettivo è trattenere i giovani nelle aree interne.
Con apprezzamento anche del Nob. Cav. Attilio De Lisa (Padre di Rocco e Vincenzo originario di San Rufo designato nel Libro d'Oro delle famiglie nobili e notabili italiane facendo riferimento a Mons. Antonio De Luca della Diocesi di Teggiano-Policastro oltre attuale Referente Provinciale-Presidente Sezione di Sanza Federazione di Salerno Associazione Nazionale Combattenti e reduci) che lo ha onorato con la sua presenza di cui ricevendo anche rassicurazioni sui punto nascita dell'Ospedale Luigi Curto di Polla e dell' Immacolata di Sapri.
Infatti si è tenuto questa sera a Sanza, presso il Centro di Educazione Ambientale, il convegno dedicato al grande attrattore naturalistico della Campania, il Monte Cervati. Un confronto pubblico alla presenza dei sindaci e componenti consiglio-giuntacomunale del Vallo di Diano (Polla,Sant'Arsenio, San Pietro al Tanagro, Sassano,Casalbuono, Padula, Teggiano, Monte San Giacomo,Sala Consilina,Pertosa,Atena Lucana, Buonabitacolo, Montesano sulla Marcellana), del Cilento (Rofrano,Morigerati,Celle di Bulgheria,Casaletto Spartano,Laurino,Valle dell'Angelo,Caselle in Pittari,Piaggine), del Golfo di Policastro (Vibonati,Tortorella,Sapri,Santa Marina-Policastro Bussentino,Torre Orsaia,Roccagloriosa,Ispani,Torraca,San Giovanni a Piro) e degli Alburni (Buccino,Sicignano degli Alburni) per la definizione della strategia di valorizzazione del Monte Cervati oltre a quella di Franco Picarone Consigliere Regionale.
Sono intervenuti il sindaco di Sanza Vittorio Esposito, il Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino Sindaco di Sassano, il consigliere del Direttivo del Parco Beniamino Curcio di Buonabitacolo, Angelo De Luca, Direttore della Bcc Banca Credito Cooperativo di Buonabitacolo, l’assessore al Turismo della Regione Campania Corrado Matera. Le conclusioni sono spettate al Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca di cui il Sottoscritto ha avuto il piacere di parlare in veste di dipendente di ruolo dell'ASL Salerno Presidio Ospedaliero dell'Immacolata di Sapri (Commissario Straordinario Mario Iervolino di cui ha richiesto e in attesa di un incontro pacifico succedendo all'ex Direttore Generale Antonio Giordano,sub sanitario Vincenzo D'Amato e amministrativo Germano Perito,Direttore Risorse Umane del Personale Francesco Avitabile),con requisiti anche per mansioni superiori dal 2008 + dopo sia aver partecipato a corsi formativi obbligatori che da disposizioni centrali deputato in Direzione Sanitaria (ambito fruttifero e non di spreco per la Sanità Italiana) all'Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali in qualità di Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attesa,del Back-Office CUP-Ticket e ALPI.
“Grazie alla determinazione dell'amico Tommaso Pellegrino (con elogio del Nob. Cav. Attilio De Lisa attuale Referente Provinciale-Presidente Sezione di Sanza Federazione di Salerno Asociazione Nazionale Combattenti e reduci) si è riusciti riusciti a proporre questo progetto dedicato al Cervati – ha dichiarato il socio Sindaco Vittorio Esposito – Il nostro territorio si sta impoverendo quindi è necessario trovare la strada giusta per valorizzarlo”.
Il Monte Cervati è stato definito il cuore del Parco Nazionale per la sua ricca varietà di flora e fauna perciò l’Ente Parco, il Comune di Sanza e la Regione collaborano alla stesura di un piano strategico. “Da questo accordo viene fuori l’attenzione che la Regione riserva al nostro territorio – dichiara Pellegrino – Il patrimonio del Cervati difficilmente si può trovare altrove. Vogliamo uscire dalla palude burocratica che ha bloccato il Paese”.
“Il turismo in Campania sta crescendo sempre più grazie alla strategia trasversale messa in campo dal governatore De Luca, – afferma Corrado Matera – aumenta il turismo delle aree interne”.
Per De Luca “l’unico grande obiettivo di questo progetto è dare lavoro ai giovani per consentire loro di crearsi una vita nelle aree interne, frenando questo fiume di ragazzi che sta andando via dalla Campania”.
“Tratteniamo i giovani se portiamo nel Vallo di Diano servizi, banda larga, attività culturali – conclude il governatore – ci siamo infatti impegnati per salvare i punti nascita di Polla e Sapri. Questo presenta beni culturali incantevoli a distanza ravvicinata perciò abbiamo l’opportunità di creare un pacchetto turistico unico. Ci impegneremo a finanziare l’opera del progetto del Monte Cervati” con un valore di 10 000 000 di euro come richiesto dal Sindaco Vittorio Esposito compreso la strada del Cervati e servizi.
Infine il Sottoscritto da cattolico cristiano praticante ricorda anche il Santuario diocesano e culto della Madonna della Neve sul Monte Cervati in veste di Referente del parroco don Giuseppe Spinelli presso gli uffici diocesani.
Comune di Sanza. Il Presidente Vincenzo De Luca per valorizzare Monte Cervati e Turismo
Nob. Cav. Attilio De Lisa. Regione Campania: Con strategia condivisa l'obiettivo è trattenere i giovani nelle aree interne.
Con apprezzamento anche del Nob. Cav. Attilio De Lisa (Padre di Rocco e Vincenzo originario di San Rufo designato nel Libro d'Oro delle famiglie nobili e notabili italiane facendo riferimento a Mons. Antonio De Luca della Diocesi di Teggiano-Policastro oltre attuale Referente Provinciale-Presidente Sezione di Sanza Federazione di Salerno Associazione Nazionale Combattenti e reduci) che lo ha onorato con la sua presenza di cui ricevendo anche rassicurazioni sui punto nascita dell'Ospedale Luigi Curto di Polla e dell' Immacolata di Sapri.
Infatti si è tenuto questa sera a Sanza, presso il Centro di Educazione Ambientale, il convegno dedicato al grande attrattore naturalistico della Campania, il Monte Cervati. Un confronto pubblico alla presenza dei sindaci e componenti consiglio-giuntacomunale del Vallo di Diano (Polla,Sant'Arsenio, San Pietro al Tanagro, Sassano,Casalbuono, Padula, Teggiano, Monte San Giacomo,Sala Consilina,Pertosa,Atena Lucana, Buonabitacolo, Montesano sulla Marcellana), del Cilento (Rofrano,Morigerati,Celle di Bulgheria,Casaletto Spartano,Laurino,Valle dell'Angelo,Caselle in Pittari,Piaggine), del Golfo di Policastro (Vibonati,Tortorella,Sapri,Santa Marina-Policastro Bussentino,Torre Orsaia,Roccagloriosa,Ispani,Torraca,San Giovanni a Piro) e degli Alburni (Buccino,Sicignano degli Alburni) per la definizione della strategia di valorizzazione del Monte Cervati oltre a quella di Franco Picarone Consigliere Regionale.
Sono intervenuti il sindaco di Sanza Vittorio Esposito, il Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino Sindaco di Sassano, il consigliere del Direttivo del Parco Beniamino Curcio di Buonabitacolo, Angelo De Luca, Direttore della Bcc Banca Credito Cooperativo di Buonabitacolo, l’assessore al Turismo della Regione Campania Corrado Matera. Le conclusioni sono spettate al Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca di cui il Sottoscritto ha avuto il piacere di parlare in veste di dipendente di ruolo dell'ASL Salerno Presidio Ospedaliero dell'Immacolata di Sapri (Commissario Straordinario Mario Iervolino di cui ha richiesto e in attesa di un incontro pacifico succedendo all'ex Direttore Generale Antonio Giordano,sub sanitario Vincenzo D'Amato e amministrativo Germano Perito,Direttore Risorse Umane del Personale Francesco Avitabile),con requisiti anche per mansioni superiori dal 2008 + dopo sia aver partecipato a corsi formativi obbligatori che da disposizioni centrali deputato in Direzione Sanitaria (ambito fruttifero e non di spreco per la Sanità Italiana) all'Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali in qualità di Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attesa,del Back-Office CUP-Ticket e ALPI.
“Grazie alla determinazione dell'amico Tommaso Pellegrino (con elogio del Nob. Cav. Attilio De Lisa attuale Referente Provinciale-Presidente Sezione di Sanza Federazione di Salerno Asociazione Nazionale Combattenti e reduci) si è riusciti riusciti a proporre questo progetto dedicato al Cervati – ha dichiarato il socio Sindaco Vittorio Esposito – Il nostro territorio si sta impoverendo quindi è necessario trovare la strada giusta per valorizzarlo”.
Il Monte Cervati è stato definito il cuore del Parco Nazionale per la sua ricca varietà di flora e fauna perciò l’Ente Parco, il Comune di Sanza e la Regione collaborano alla stesura di un piano strategico. “Da questo accordo viene fuori l’attenzione che la Regione riserva al nostro territorio – dichiara Pellegrino – Il patrimonio del Cervati difficilmente si può trovare altrove. Vogliamo uscire dalla palude burocratica che ha bloccato il Paese”.
“Il turismo in Campania sta crescendo sempre più grazie alla strategia trasversale messa in campo dal governatore De Luca, – afferma Corrado Matera – aumenta il turismo delle aree interne”.
Per De Luca “l’unico grande obiettivo di questo progetto è dare lavoro ai giovani per consentire loro di crearsi una vita nelle aree interne, frenando questo fiume di ragazzi che sta andando via dalla Campania”.
“Tratteniamo i giovani se portiamo nel Vallo di Diano servizi, banda larga, attività culturali – conclude il governatore – ci siamo infatti impegnati per salvare i punti nascita di Polla e Sapri. Questo presenta beni culturali incantevoli a distanza ravvicinata perciò abbiamo l’opportunità di creare un pacchetto turistico unico. Ci impegneremo a finanziare l’opera del progetto del Monte Cervati” con un valore di 10 000 000 di euro come richiesto dal Sindaco Vittorio Esposito compreso la strada del Cervati e servizi.
Infine il Sottoscritto da cattolico cristiano praticante ricorda anche il Santuario diocesano e culto della Madonna della Neve sul Monte Cervati in veste di Referente del parroco don Giuseppe Spinelli presso gli uffici diocesani.