Le saline di Mozia (Marsala - Trapani - Sicily - Italy)
Se percorrendo la strada che unisce Trapani a Marsala vi imbattete in una serie di mulini a vento, tranquilli, non siete finiti improvvisamente in Olanda; siete davanti alle saline di Mothia, nella riserva dello Stagnone, in una Regione unica e soprprendente: la Sicilia.
La riserva dello Stagnone è la laguna più estesa della Sicilia, compresa tra Punta Alga e Capo S. Teodoro ed è Riserva Naturale Orientata dal 1984. Comprende quattro isole: Isola Longa, la più grande; Santa Maria, la più verde; San Pantaleo, la più importante e Schola, la più piccola e caratteristica, con i suoi casolari scoperchiati.
SALINE DELLO STAGNONE e Isola di MOZIA - Marsala (Trapani) Sicilia
LO STAGNONE - La strada che da Trapani conduce a Marsala costeggiando la Laguna è fiancheggiata da saline che offrono una vista bellissima.
I mulini a vento che a tratti compaiono nel mezzo testimoniano il tempo in cui erano strumenti principali per pompare acqua e macinare il sale.
L' amplissima laguna è caratterizzata per le acque basse e molto salate che hanno favorito il sorgere delle saline fin da tempi antichissimi.
ISOLA DI MOZIA - Piccola Isola che sorge in mezzo allo Stagnone sulla quale i Fenici ( VIII sec. a C.) diedero vita ad una prospera colonia con funzioni commerciali.
Nei secoli successivi la città di Mozia fu coinvolta nelle guerre fra Greci e Cartaginesi per il predominio sulla Sicilia.
Fu distrutta nel 397 a C.
Oggi nel piccola museo , oltre a ceramiche fenice puniche, è esposta la magnifica statua greca chiamata IL GIOVANE DI MOZIA. Fu ritrovata nel 1979.
Riserva Isole dello stagnone - traversata da S.Teodoro a Isola Grande
traversata dalla spiaggia di S. Teodoro a Isola grande , all'interno della riserva naturale isole dello stagnone a Marsala
FAVIGNANA ( Egadi Islands - Sicily - Italy ) - L'ISOLA DA SOGNO -Tour Completo - ISLAND DREAM -
Favignana (in siciliano Faugnana) è un'isola dell'Italia appartenente all'arcipelago delle isole Egadi, in Sicilia.Principale isola delle Egadi, si trova a circa 7 km dalla costa occidentale della Sicilia, tra Trapani e Marsala, di fronte alle Isole dello Stagnone.
Il nome di Favignana deriva dal latino favonius (favonio), termine con il quale i romani indicavano il vento caldo ricadente proveniente da ovest. Il villaggio sorge intorno a un'insenatura naturale dove è strutturato il porto sulle cui sponde sono presenti gli edifici delle antiche tonnare Florio.Le tradizionali architetture mediterranee dell'isola, caratterizzate da intonaci bianchi e finestre azzurre o verdi sono, specialmente negli ultimi anni, oggetto di riscoperta e valorizzazione.
L'isola è ricoperta prevalentemente da macchia mediterranea costituita da arbusti cespugliosi e da boschi di pini mediterranei.
Favignana,principale isola delle Egadi, si trova a circa 7 km dalla costa occidentale della Sicilia, tra Trapani e Marsala, di fronte alle Isole dello Stagnone, che sono a loro volta di fronte all'aeroporto internazionale di Trapani Birgi.Ha una superficie di 19 km² circa e uno sviluppo costiero di 33 km frastagliati e ricchi di cavità e grotte. Anticamente il nome di Favignana era Egusa (Aegusa per i latini), dal greco Aigousa (Αἰγοῦσα), cioè «che ha capre», data la loro abbondanza sull'isola. Era anche conosciuta con altri nomi come Aponiana, Katria, Gilia e viene ricordata da numerosi scrittori tra cui Plinio, Polibio, Nepoziano, l'anonimo Ravennate. Dai geografi arabi era conosciuta con il nome Djazirat ‘ar Rahib («isola del monaco» o «del romito»), in quanto sull'isola si erge un castello di epoca normanna, il cosiddetto Castello di Santa Caterina, dove avrebbe vissuto per l'appunto un monaco. Il pittore Salvatore Fiume la definì una «farfalla sul mare» per via della sua conformazione caratteristica. Il nome attuale (anticamente Favognana) deriva dal Favonio, un vento caldo di ponente che ne determina il clima molto mite.
Nonostante nell'antichità fosse ricca di vegetazione, oggi ne è povera a causa del disboscamento. L'isola è attraversata da nord a sud da una dorsale montuosa la cui altitudine massima è quella del Monte Santa Caterina, di 314 metri. Altre due cime sono la Punta della Campana alta 296 metri e la Punta Grossa (252 metri). Sul lato meridionale si trovano gli isolotti Preveto, Galera e Galeotta (praticamente degli scogli).
Nel 1874 l'isola appartenne ai Florio che ne potenziarono le tonnare e vi costruirono una villa in stile liberty. Favignana è famosa per le sue cave di tufo (in realtà è impropriamente detto 'tufo' perché quella di Favignana è una calcarenite e non una roccia di origine vulcanica come è il vero tufo), per le grotte e per l'antica tradizione della pesca del tonno con la tonnara, di derivazione araba.La tonnara di Favignana non è più in attività, fino al 2007 ogni anno, nel mese di maggio, si svolgeva la mattanza, la pesca dei tonni, che attirava molti turisti ed appassionati. La mattanza è finita a causa del ridotto numero e della taglia ridotta dei tonni pescati.Nel 2003 cominciano i lavori di restauro della tonnara, terminati nel 2009. Attualmente il luogo è aperto al pubblico a pagamento e sono offerte visite guidate da ex operai dello stabilimento. All'interno è possibile trovare testimonianze video legate alla mattanza e alla tonnara, e inoltre filmati storici concessi dall'Istituto Luce. Vi è in più una sala nella quale sono esposti reperti storici ritrovati nel mare delle isole Egadi.I più noti accessi al mare sull'isola di Favignana sono:
Lido Burrone (spiaggia sabbiosa)
Cala Azzurra (piccola spiaggia con scogli)
Cala Rossa (scogliera)
Bue Marino (scogliera)
Cala Grande
Cala Rotonda
Grotta Perciata (scogliera)
Calamoni (scogliera e piccole spiagge)
Scivolo (scogliera)
La Plaia
Punta longa
Preveto (ciottoli)
Marasolo (piccola spiaggia con scogli)
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MARSALA (Trapani-Sicily-Italy) - IL CENTRO STORICO - the historic center of Marsala -
Marsala (in siciliano Maissala) è un comune italiano di 83.004 abitanti della provincia di Trapani in Sicilia.È il primo comune della provincia di Trapani, il quinto della Sicilia per popolazione e il sessantaquattresimo per popolazione in Italia.Il nome le fu dato dagli arabi che la chiamarono Marsà ‛Alī (Porto di Alì) o Marsà Allah (Porto di Allah), da cui derivò il nome della città. Punta estrema occidentale della Sicilia la città sorge su capo Boeo, con vista sulle isole Egadi e sulle isole dello Stagnone (queste ultime fanno parte del territorio comunale). Il territorio del comune marsalese, nei suoi 241 km² di estensione, ha un ricco patrimonio culturale e paesaggistico; il suo territorio comprende la riserva naturale regionale delle Isole dello Stagnone di Marsala, tra cui l'isola di Mozia, antica città fenicia.Il comune di Marsala fino alla fine degli anni 1970 contava all'interno del suo territorio, anche la frazione di Petrosino (che poi con un referendum della popolazione deciderà di diventare un comune autonomo) raggiungendo quasi 86.000 abitanti.Famosa per lo sbarco di Garibaldi e dei Mille dell'11 maggio 1860 e per la produzione dell'omonimo vino Marsala, per cui, dal 1987, è Città del Vino. Sorge sulle rovine dell'antica città punica di Lilibeo (Lilibeum in latino), dal cui nome deriva l'appellativo di lilibetani (oltre a quello di marsalesi in italiano o maissalise nel siciliano locale) per i suoi abitanti.
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MARSALA ( Sicily-Italy ) - SALINE e MULINI A VENTO - salt flats and windmills -
La Riserva prende il nome dallo Stagnone, una laguna che si estende da Punta Alga fino a San Teodoro e che comprende anche quattro isole: Mozia, Isola Grande o Lunga, Schola e Santa Maria. È la più vasta della Sicilia ed è caratterizzata da acque molto basse. La Riserva Naturale dello Stagnone si estende dal litorale nord di Marsala, che guarda l'arcipelago delle Egadi, e proseguendo fino alla città di Trapani. Lo Stagnone nell'antichità, in particolare in epoca fenicia, era un luogo strategicamente importante per la presenza di Mozia, influente e sicuro centro commerciale fenicio per gli scambi tra Oriente e Occidente. Il periodo di splendore dello Stagnone si concluse con la conquista romana e rimase nel silenzio fino alle soglie dell'età moderna. Infatti, con un notevole salto di secoli, lo Stagnone tornò ad avere una funzione importante ai tempi della dominazione spagnola, nel XV secolo, quando lungo il suo litorale furono costruite le saline e quando si incrementò l'attività della pesca. Le saline sono ancora oggi una delle peculiarità della Riserva dello Stagnone e possono essere visitate. Così come gli imponenti mulini a vento che venivano e vengono utilizzati per il pompaggio dell'acqua e la macinazione del sale. Tra le caratteristiche che rendono unica la Riserva cè comunque anche la presenza di numerose specie di pesci (orate, spigole, triglie, anguille, saraghi, seppie, polpi, crostacei e via dicendo). Le calde acque della Laguna e la scarsa profondità dei suoi fondali rendono, infatti, lo Stagnone un habitat ideale per la deposizione delle uova e per il ripopolamento ittico, peraltro tutelato dal regolamento della Riserva che prevede il divieto di caccia e di pesca subacquea e con le reti. Anche la pesca sportiva (attraverso lenze e nasse), pur essendo consentita, è opportunamente regolamentata. Ma lo Stagnone è anche un piccolo paradiso per gli appassionati di ornitologia. In determinati periodi dellanno diverse specie di uccelli migratori, cavalieri dItalia, anatre selvatiche, aironi e fenicotteri bianchi o rosa, qui nidificano o sostano durante le loro migrazioni. La Riserva dello Stagnone accoglie, inoltre, una rigogliosa vegetazione tipica degli acquitrini salmastri mediterranei: la Palma nana, i giunchi e le salicornie.La Riserva della Laguna dello Stagnone di Marsala è un luogo magico, fuori dal tempo. Un paesaggio naturale suggestivo, mozzafiato, di rara bellezza per i suoi colori, i profumi, per i ritmi lenti delle onde del mare che dolcemente cullano le piccole barche da pesca, per le emozioni che suscitano i tramonti, per le sue bianche saline con i mulini a vento. Per la sua storia.
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MARSALA (Tp-Sicila-Italy) - SALINE,MULINI A VENTO e CENTRO STORICO -
Marsala (in siciliano Maissala) è un comune italiano di 83.004 abitanti della provincia di Trapani in Sicilia.È il primo comune della provincia di Trapani, il quinto della Sicilia per popolazione e il sessantaquattresimo per popolazione in Italia.Il nome le fu dato dagli arabi che la chiamarono Marsà ‛Alī (Porto di Alì) o Marsà Allah (Porto di Allah), da cui derivò il nome della città. Punta estrema occidentale della Sicilia la città sorge su capo Boeo, con vista sulle isole Egadi e sulle isole dello Stagnone (queste ultime fanno parte del territorio comunale). Il territorio del comune marsalese, nei suoi 241 km² di estensione, ha un ricco patrimonio culturale e paesaggistico; il suo territorio comprende la riserva naturale regionale delle Isole dello Stagnone di Marsala, tra cui l'isola di Mozia, antica città fenicia.Il comune di Marsala fino alla fine degli anni 1970 contava all'interno del suo territorio, anche la frazione di Petrosino (che poi con un referendum della popolazione deciderà di diventare un comune autonomo) raggiungendo quasi 86.000 abitanti.Famosa per lo sbarco di Garibaldi e dei Mille dell'11 maggio 1860 e per la produzione dell'omonimo vino Marsala, per cui, dal 1987, è Città del Vino. Sorge sulle rovine dell'antica città punica di Lilibeo (Lilibeum in latino), dal cui nome deriva l'appellativo di lilibetani (oltre a quello di marsalesi in italiano o maissalise nel siciliano locale) per i suoi abitanti.La Riserva prende il nome dallo Stagnone, una laguna che si estende da Punta Alga fino a San Teodoro e che comprende anche quattro isole: Mozia, Isola Grande o Lunga, Schola e Santa Maria. È la più vasta della Sicilia ed è caratterizzata da acque molto basse. La Riserva Naturale dello Stagnone si estende dal litorale nord di Marsala, che guarda l'arcipelago delle Egadi, e proseguendo fino alla città di Trapani. Lo Stagnone nell'antichità, in particolare in epoca fenicia, era un luogo strategicamente importante per la presenza di Mozia, influente e sicuro centro commerciale fenicio per gli scambi tra Oriente e Occidente. Il periodo di splendore dello Stagnone si concluse con la conquista romana e rimase nel silenzio fino alle soglie dell'età moderna. Infatti, con un notevole salto di secoli, lo Stagnone tornò ad avere una funzione importante ai tempi della dominazione spagnola, nel XV secolo, quando lungo il suo litorale furono costruite le saline e quando si incrementò l'attività della pesca. Le saline sono ancora oggi una delle peculiarità della Riserva dello Stagnone e possono essere visitate. Così come gli imponenti mulini a vento che venivano e vengono utilizzati per il pompaggio dell'acqua e la macinazione del sale. Tra le caratteristiche che rendono unica la Riserva cè comunque anche la presenza di numerose specie di pesci (orate, spigole, triglie, anguille, saraghi, seppie, polpi, crostacei e via dicendo). Le calde acque della Laguna e la scarsa profondità dei suoi fondali rendono, infatti, lo Stagnone un habitat ideale per la deposizione delle uova e per il ripopolamento ittico, peraltro tutelato dal regolamento della Riserva che prevede il divieto di caccia e di pesca subacquea e con le reti. Anche la pesca sportiva (attraverso lenze e nasse), pur essendo consentita, è opportunamente regolamentata. Ma lo Stagnone è anche un piccolo paradiso per gli appassionati di ornitologia. In determinati periodi dellanno diverse specie di uccelli migratori, cavalieri dItalia, anatre selvatiche, aironi e fenicotteri bianchi o rosa, qui nidificano o sostano durante le loro migrazioni. La Riserva dello Stagnone accoglie, inoltre, una rigogliosa vegetazione tipica degli acquitrini salmastri mediterranei: la Palma nana, i giunchi e le salicornie.La Riserva della Laguna dello Stagnone di Marsala è un luogo magico, fuori dal tempo. Un paesaggio naturale suggestivo, mozzafiato, di rara bellezza per i suoi colori, i profumi, per i ritmi lenti delle onde del mare che dolcemente cullano le piccole barche da pesca, per le emozioni che suscitano i tramonti, per le sue bianche saline con i mulini a vento. Per la sua storia.Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube ( of Rose-ron rogers-acoustic - 34-9291- Joel Hunger-Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
L'isola di Mozia: da antica città fenicia a paradiso vitivinicolo
Roma, (askanews) - L'isola di Mozia, antica città fenicia nel cuore dello Stagnone di Marsala, è oggi anche un paradiso per la produzione di vino.
Su questo lembo di terra, in cui in questi mesi è possibile ammirare l'installazione Help! l'età della plastica, il connubio ideale delle famiglie Tasca d'Almerìta e Whitaker, mantiene viva una storia ultra millenaria fatta di antiche civiltà mediterranee e del vino siciliano che, nascendo in questo territorio, si diffonde in tutto il mondo.
Il primo impianto di produzione risale all'inizio XIX secolo, quando la strada fenicia oggi sommersa era ancora percorribile, e quando gli inglesi sbarcati a Marsala intuirono come qui vi fossero le condizioni favorevoli alla produzione di un vino in concorrenza al Madera e al Porto.
Dei 40 ettari complessivi, l'isola conserva tuttora 7 ettari di vigneto di uva Grillo, allevato ancora ad alberello come pochissimi in Sicilia, insieme a una vigna più recente.
Vendemmiata all'alba, l'uva viene messa in cassette e immediatamente trasferita sulla terraferma su barche a fondo piatto. Nella notte viaggia poi su mezzi termocondizionati fino a Regaleali, dove resta fino al mattino per le fasi di vinificazione. Nasce così un Grillo unico, ricco di storia e sole.
Le meraviglie dello Stagnone - Le Saline “Rosa” dell’Isola Lunga (Marsala)
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L'Isola Lunga (o isola Grande) è la più grande dello Stagnone. La sua formazione ha dato origine alla laguna. Era formata da due isolotti rocciosi, che si unirono formando la lunga isola. Tra le esperienze proposte, la passeggiata naturalistica con percorso “benessere” nelle saline presenti presso l’isola lunga, è sicuramente quella più affascinante ed originale.
L’isola ha origini antichissime. Con molta probabilità la sua comparsa (che diede origine alla laguna) si deve all’allargamento dei depositi di sale molto sfruttati dai Fenici, che contribuirono ad unificare tra di loro alcuni isolotti rocciosi. Ha una superficie di circa 120 ha e una lunghezza di circa 10 km.
La percentuale di salinità tocca il 37 per mille d'inverno e il 42 per mille d'estate, cosa che la rende un habitat perfetto per alcune specie di piante uniche nel mondo, come la Calendula maritima.
Fino a circa 50 anni or sono era densamente abitata e coltivata. Oggi la proprietà ha deciso di renderla nuovamente fruibile ai visitatori appassionati di trekking, birdwatching e percorsi nella natura, con la possibilità di godere anche delle saline e di percorsi “benessere” unici ed originali (che prevedono l’immersione nelle vasche e il contatto diretto con il fior di sale).
L’isola è infatti attraversata da una strada sterrata che percorre tutto un bosco di pini marittimi dai profumi intensi, inebrianti. Dalla parte opposta si trova una lunga spiaggia di sabbia finissima bianca, chiamata per la bellezza e trasparenza del suo mare Tahiti (anche se difficilmente praticabile a causa della posidonia sulla costa).
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Riserva naturale delle saline di Marsala
Lo stagnone di Marsala, saline, mothia tramonto isole egadi
One of the most wonderful place in sicily...
Salt flats with sunset and Egadi Island in background
Saline di Marsala e laguna lo Stagnone Marsala (Trapani)
Le Saline e la laguna lo Stagnone, a Marsala (Trapani), sono state il luogo più votato nella sezione speciale Expo 2015 - Nutrire il pianeta nell'ambito della settima edizione del censimento I Luoghi del Cuore, promosso dal FAI e da Intesa Sanpaolo.
Colonna Sonora:
John Stockton Slow Drag di Chris Zabriskie è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Fonte:
Artista:
Saline dello Stagnone, Marsala (Tp) ep.1 HD
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Saline della Laguna dello Stagnone. Un paesaggio siciliano unico, lungo la famosa via del sale a Marsala, che durante la giornata cambia aspetto in modo incredibile. Le Saline della Laguna sono state elette “Luogo del Cuore” FAI, vincendo la speciale classifica EXPO 2015. Riprese fatte con un DJI Phantom 3 Standard.
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Saline Rosa Marsala Riserva Naturale Isole Dello Stagnone
30 Secondi per vedere le meravigliose Saline Rosa By Roberto Ingrassia
L' isola di San Pantaleo (l'antica Mozia), Marsala, TP - SICILY
Mozia (gr. Μοτύη) è un'antica città della Sicilia situata nell’odierna isola di S. Pantaleo (Marsala).
Fondata dai Fenici (8° sec. a.C.), fu distrutta nel 397 a.C. All’epoca fenicia risale la necropoli arcaica e il santuario (tofet/, tofet), che ha fornito una grande quantità di urne, cippi, stele, maschere. Del 6° sec. a.C. sono gli interventi urbanistici più importanti (cinta muraria; bacino portuale; santuario detto di Cappiddazzu, presso cui è stata ritrovata la statua dell’auriga di M.). Al 4° sec. a.C. risale infine la cosiddetta casa dei Mosaici.
Riserva Naturale delle Isole dello Stagnone
Riserva Naturale delle Isole dello Stagnone
Stagnone di Marsala Riprese aeree drone Sicilia
- Le tue vacanze in Sicilia
Abbiamo girato un video con il Drone (Bebop Parrot) presso la Riserva regionale delle Isole dello Stagnone di Marsala, riserva creata nel 1984 all'interno del Comune di Marsala.
Lo Stagnone si estende sulla costa occidentale della Sicilia e comprende quattro isole: San Pantaleo (meglio nota come Mozia), Isola Grande, Schola e Santa Maria.
E' qui che si trovano le saline costiere San Teodoro, Genna ed Ettore Infersa. Lo Stagnone è la laguna più grande della Sicilia ed è caratterizzata dalle acque basse (di profondità massima di 2 metri). Nel video è possibile vedere le vasche delle saline ed uno dei mulini.
Stagnone: Isole e Saline
Il suggestivo paesaggio dello Stagnone di Marsala con le sue isolette e le spettacolari saline con i mulini a vento.
L’ affascinante storia dello Stagnone
La magia delle saline dello stagnone di Marsala
Percorrendo la strada che da Trapani conduce a Marsala si costeggia lo stagnone di Marsala, oggi riserva naturale protetta, che accoglie al suo interno l'isola di Mozia. La strada è fiancheggiata da antiche saline, che offrono una vista magica e suggestiva: gli specchi d'acqua suddivisi da sottili strisce di terra che brillano al sole formano una scacchiera irregolare e multicolore. A tratti compare nel mezzo la sagoma di un mulino a vento, memoria del tempo in cui esso era uno degli strumenti principali per pompare acqua e macinare il sale.
In questi luoghi dove l'uomo si è perfettamente integrato con la natura, il tempo sembra essersi fermato...
Down the road that leads from Trapani to Marsala along the Lagoon of Marsala, now a natural reserve, which houses Mozia island. The street is lined with old saltmines, which offer a magical and enchanting view: bodies of water divided by narrow strips of land that glisten in the sun form a grid irregular and multicolored. At times it appears in the middle of the silhouette of a windmill, a reminder of a time when it was one of the main tools to pump water and grind the salt. In those places where man is perfectly integrated with nature, time seems to stand still ...
Video e Foto Andrea Rapisarda Photography
web site
rapisarda.andrea@gmail.com
DJI Phantom 3 - Wonderful Sicily - Saline Marsala Trapani
Volo sulla Riserva naturale delle Isole dello Stagnone di Marsala, in provincia di Trapani. Sicilia Italy.
Riprese effettuate con dji phantom 3 standard.
Montaggio a cura di go pro studio.
Contest Wonderful Sicily