Anfiteatro di Sutri (VT)
Il monumento di maggior pregio di Sutri è l'Anfiteatro, interamente scavato in un promontorio tufaceo
Anfiteatro romano di sutri ( vt )
L'anfiteatro romano di Sutri è un monumento archeologico romano.
La struttura è costruita in tufo e risale ad un periodo compreso tra la fine del II secolo ed il I secolo, ed è stato riscoperto solamente nella prima metà dell'Ottocento, quando fu scavato tra il 1835 ed il 1838 dalla popolazione locale. Similmente all'Anfiteatro Flavio di Roma mostrava un coronamento finale con diverse strutture decorative (nicchie, statue, colonne) oggi parzialmente conservate. La pianta è di forma ellittica ed è composta da tre ordini di gradinate, potendo contenere al suo interno oltre 9000 persone.
Sutri, il Tufo e l'Anfiteatro. Riprese Aeree con drone
- RIPRESE AEREE SPETTACOLARI CON DRONE. Le riprese sono state realizzate con una videocamera montata su un Drone radiocomandato. La fluidità delle immagini è data da un apparecchio che corregge in tempo reale qualsiasi vibrazione o sobbalzo del drone. Le applicazioni sono molteplici, sicuramente per video turistici. INVIDIO - IMMAGINI IN MOVIMENTO.
Sutri L'Anfiteatro romano
Fuochi artificiali Anfiteatro di Sutri -2018
video Simone Calcagni
08/09/2018 Via Francigena Capranica - Sutri - Anfiteatro Romano - Necropoli
Città di sutri ( vt )
Sutri è un comune italiano della provincia di Viterbo, con una popolazione di poco superiore ai 6.000 abitanti. Dista circa 30 km dal capoluogo e circa 50 km dal Grande Raccordo Anulare (Roma). Sutri sorge su un imponente rilievo di tufo che domina la via Cassia. Le sue origini sono molto antiche e presenta evidenti testimonianze del suo passato: un anfiteatro romano completamente scavato nel tufo, una necropoli etrusca formata da decine di tombe scavate anch'esse nel tufo, mura etrusche incorporate da quelle medioevali, un mitreo poi tramutato in chiesa (intitolata alla Madonna del Parto), il Duomo di origine romanica.
Francesco Petrarca, scrivendo del suo primo viaggio a Roma nella lettera al cardinale Giovanni Colonna, descrive Sutri:
« A due sole miglia sta Sutri, sede diletta a Cerere, e antica colonia, secondo che dicono, di Saturno: ove non lungi dalle mura mostrano il campo che narrano fosse il primo in Italia a ricevere la sementa del grano, segato indi a poco dallo stranio re che con tal beneficio mansuefatti e cattivatisi gli animi di quei primi abitatori regnò su loro tranquillo infin che visse, e venuto dopo morte in voce di Dio, dalla gratitudine degli uomini qual vecchio nume con in mano la falce fu venerato. Saluberrimo, a quanto la breve dimora mi concede di giudicarne, è questo clima.
Cingono d'ogni parte il paese colline senza numero, né troppo alte, né di malagevole salita e di nessuno impedimento allo spaziar della vista, infra le quali s'aprono sui convessi fianchi ombrose e fresche caverne, e sorge frondoso il bosco a riparare l'ardore del sole da tutti i lati da quello infuori che guarda a Borea, ove un monticello degli altri più basso in aprica valle spiegandosi appresta alle api una fiorita dimora. Qui d'acque dolcissime ne' bassi fondi il mormorio, qui cervi, damme, cavrioli, e tutto il selvaggio gregge de' boschi errante ne' colli aperti, e schiera infinita d'augelli che lambe le onde o su pei rami saltellando sussurra. Taccio de' buoi, e de' domestici armenti, e dei doni di Cerere e di Bacco, che alla fatica dell'uomo dolci ed ubertosi rispondono, e dei naturali tesori dei vicini fiumi, dei laghi e del mare, che anch'esso poco è distante. »
(Lettere di Francesco Petrarca delle cose familiari, lettera XXIII, ca. 1337)
SUTRI
Resoconto della gita con mia sorella e mio cognato a Sutri, Nepi e Castel Sant'Elia (Prima parte)
Sutri sorge su un imponente rilievo di tufo che domina la via Cassia. Le sue origini sono molto antiche e presenta evidenti testimonianze del suo passato: un anfiteatro romano completamente scavato nel tufo, una necropoli etrusca formata da decine di tombe scavate anch'esse nel tufo, mura etrusche incorporate da quelle medioevali, un mitreo poi tramutato in chiesa (intitolata alla Madonna del Parto), il Duomo di origine romanica. (Wikipedia)
FELICITA' LIVE BY CHILDREN AT ANFITEATRO-SUTRI-ITALY
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KATALICAMMELLO LIVE BY CHILDREN AT ANFITEATRO-SUTRI-ITALY
KATALICAMMELLO LIVE BY CHILDREN AT ANFITEATRO-SUTRI ITALY
Sutri e la magia dell'anfiteatro romano!
La tuscia Viterbese è uno dei posti più belli e caratteristici d'Italia...Sutri ne fa parte, e ci regala un bellissimo anfiteatro romano di 2100 anni fa! La necropoli non è da meno e ci regala scorci e viste sorprendenti!
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memoria di pietra anfiteatro di Sutri
performing media
Sutri memoria di pietra
azione radioguidata Koinè
Parco naturale regionale di sutri - percorso storico archeologico
Appena 7 ettari di estensione, è un parco davvero unico nel panorama delle Aree Protette non soltanto del Lazio. La ricchezza di valori archeologici, paesaggistici e naturalistici testimonia l'importanza anche dei siti più piccoli all'interno della rete regionale di Parchi e Riserve.
Si trova tra le falde dei Monti Cimini, che si elevano a nord-est dominando la conca del lago di Vico e la piana di Viterbo, e quelle dei monti Sabatini a sud-ovest, a corona del bacino lacustre di Bracciano.
L'Area Protettasi sviluppa principalmente su di un acrocoro tufaceo; nella parte sommitale è ubicata Villa Savorelli (sede del Parco) mentre nella parte di fondovalle, nel tratto a ridosso del centro urbano di Sutri, sono visibili alcuni dei siti archeologici più importanti della Tuscia come lo scenografico Anfiteatro, la Necropoli e la Chiesa della Madonna del Parto (Mitreo).
I MARTIRI DI SUTRI -DOCUMENTARIO- una produzione SCframe-Simone Calcagni-
InFlight History 4K - Sutri 4K (Viterbo) Drone 4K View
Situato a 30 km da Viterbo, Sutri è un piccolo capolavoro del Lazio e d'Italia...Una celebre frase di Cesare Pavese descrive in pieno la bellezza di questo borgo: “Questo paese dove sono nato, ho creduto per tempo, che fosse tutto il mondo. Adesso che il mondo l’ho visto davvero e so che è fatto di tanti piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto.”. Inutile aggiungere che ammirare Sutri in 4K attraverso queste spettacolari riprese in volo vi lascerà sicuramente il desiderio di visitarla di persona. Buona visione e iscrivetevi al nostro canale!!!!!!
Sutri (Viterbo) Grotte e Anfiteatro Romano - videomix
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Sutri, Necropoli, Anfiteatro, Bosco Sacro e Villa Savorelli (manortiz)
Sutri - Etruscan necropolis
Sutri is a town in the province of Viterbo, about 50 km from Rome. It is picturesquely situated on a narrow tuff hill, surrounded by ravines, a narrow neck on the west alone connecting it with the surrounding country. Entrance to the amphitheatre of Sutri. Entrance to the amphitheatre of Sutri.
The modern comune of Sutri has a few more than 5,000 inhabitants.
It ancient remains are a major draw for tourism: a Roman amphitheatre excavated in the tuff rock, an Etruscan necropolis with dozens of rock-cut tombs, a Mithraeum incorporated in the crypt of its church of the Madonna del Parto, a Romanesque Duomo.
from Wiki
Comune di Sutri (VT)
Sutri è un Comune in Provincia di Viterbo, arroccato su uno sperone roccioso, che ha ricevuto la Bandiera Arancione del Touring Club per la straordinaria bellezza del Centro Storico. Un’antica leggenda vuole Sutri fondata dal Dio Saturno, in etrusco Sutrinas, da cui deriverebbe il nome della cittadina. L’edificio di spicco è sicuramente la Cattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo, edificio medievale ampiamente rimaneggiato nel corso del XVIII secolo, che domina il panorama insieme alla settecentesca Torre dell’orologio.
Il Comune è tappa di un importante Cammino di Fede, la Via Francigena, lungo la quale è posta Porta Fraceneta. Meritano una visita l’Anfiteatro e il Parco dell’Antichissima Città di Sutri, parco urbano nei dintorni del centro storico che accoglie un antico sito archeologico, tra i più interessanti della Tuscia. Bellissimi il Palazzo Comunale o Antiquarium, la Chiesa di San Francesco e e i numerosi edifici di culto del Borgo, ma una menzione particolare va dedicata a Villa Savorelli, che con la Chiesa di Santa Maria del Monte e il giardino all’italiana, rappresenta un vero e proprio capolavoro architettonico.
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Sutri, Lazio, Italy
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Sutri is located around 50 kilometres north of Rome and about 30 kilometres south of Viterbo on the Italian SR2 route which once was the Via Cassia, which linked Rome with the provinces to the north of the capital. Approaching from a distance it cannot be missed as it is located at the top of a hill. As with many walled Italian towns there are parking spaces outside of the city walls, one of which I used to spend the night in my motorhome before making this film the following morning.
The whole comune of Sutri has only around 5,000 inhabitants, those living in the centre are much fewer. Nonetheless it has much to offer the visitor, above all ancient ruins of Roman and Etruscan origins as well as the medieval walls and structures.
As we can see from a modern mosaic in the main square, Sutri was in Latin Sutrium. In the early days of Rome, it changed hands various times between the Romans and Etruscans. The Romans left the town a temple to Mithras and an amphitheatre measuring 49 x 40 metres.
In the eigth century CE, the town came under the power of the Papacy. It must have been quite rich as jewellery from this time can be seen in the British Museum. Pope Gregory VI abdicated at Sutri on 20 December 1046, following the Synod of Sutri convened at the request of Emperor Henry III. Pope Eugene III fled here in 1146 and he must have liked it so much that when Pope Innocent IV also needed to escape Rome in 1244, he also came here. It was in the thirteenth century that the cathedral was completed.
In many films I mention that a town is only as old as the last fire. In the case of Sutri that was in 1433 during the wars between Guelphs and Ghibellines. After the fire the town became a backwater and much of what we can see today is from before this time.
For people visiting by motorhome, there is plenty of parking, the car park I used which can be seen in the film is to the south of the town on the Via Cassia, however there are other places too.