La Braccesca

La Braccesca estate - Montepulciano

Just a miles away from the city of Montepulciano, near the border between Tuscany and neighboring Umbria, the La Braccesca estate is surrounded by a splendid territory, first Etruscan and Roman, then medieval and Renaissance.

The property extends over 508 hectares (1255 acres) where, once upon a time, the holdings of the Bracci counts– who gave their name to the estate - were located: the counts, whose name means “arm” in Italian, also gave their coat of arms to the property, an armored arm which holds a sword.


The land owned by La Braccesca is situated in two very close, but entirely different, zones: Montepulciano, the classic and prestigious area of “Vino Nobile”, and Cortona, which has made a name for itself in world markets principally with international grape varieties, above all Syrah. These two different “souls”, the essential spirit of different terroirs, represent the La Braccesca style with its respect for tradition and, at the same time, tireless research, its balance between the old and the new, its professional mastery in its work and its passion for quality. The wines of the La Braccesca estate are the results of this happy synthesis.

Tenuta La Braccesca - Montepulciano

La Tenuta La Braccesca, a pochi chilometri da Montepulciano, al confine tra la Toscana e l’Umbria, è immersa in uno splendido territorio che è stato prima etrusco e romano, poi medievale, poi rinascimentale.

Si estende su 508 ettari dove un tempo sorgeva l’antica fattoria dei conti Bracci, da cui deriva il nome della tenuta e il suo stemma: un braccio coperto da armatura che regge una spada.

Le terre della Braccesca si trovano in due zone vicinissime ma molto differenti: Montepulciano, classica e prestigiosa terra del “Nobile”, e Cortona, che si è affacciata con autorevolezza sul panorama internazionale dei vini di qualità grazie soprattutto alle varietà internazionali, primo fra tutti il Syrah. Queste due “anime” rappresentano lo stile della Braccesca, nel rispetto per la tradizione e costante ricerca, nell’ armonia tra antico e nuovo, nella conoscenza del proprio lavoro e nella passione per la qualità. I vini prodotti dalla Tenuta La Braccesca sono il risultato di questa felice combinazione.

Vino Nobile Di Montepulciano Wines: The Ultimate Guide

Everything you need to know about Vino Nobile di Montepulciano:
- How to pronounce.
- What it smells like
- What it tastes like
- What foods and dishes to pair with Vino Nobile di Montepulciano Wine
- What tastes similar

Want to find out about Vino Nobile Di Montepulciano? Here is the ultimate guide:

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Degustace s Jakubem Přibylem: La Braccesca, Sabazio, Vino Nobile di Montepulciano | SvětemVína.cz

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Rosso di Montepulciano Sabazio, La Braccesca. Эпизод 192

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La Braccesca Winery

Meet the Queen of the Cellar from La Braccesca Winery. Learn how cleaning with Kärcher equipment is vital to their production of wine.

Italian Wine - Azienda Gattavecchi - Vino Nobile Montepulciano - Poggio alla Sala -Stile Italia

In occasione dell'edizione 2011 di Anteprima Vino Nobile di Montepulciano, Luca Gattavecchi presenta di vini delle due aziende di famiglia: l'azienda Gattavecchi e l'azienda Poggio alla Sala.

Italian Wines è un programma di Stile Italia TV, realizzato da Danilo della Mura e prodotto da Symposiu XXI.

Antinori Tenuta La Braccesca Vino Nobile di Montepulciano

Der Antinori Tenuta La Braccesca Vino Nobile di Montepulciano ist ein Rotwein aus der italienischen Weinbauregion Toskana.

Tuscan Wine Experience: Webcast Tasting Featuring Marchese Piero Antinori

Please join us for an exclusive live-via-webcast guided tasting featuring a selection of Marchese Piero Antinori’s incredible wines.

The Antinori Family has been making wine for 630 years. Throughout its long history, spanning 26 generations, the family has always personally managed the business making innovative, sometimes courageous choices, always with unwavering respect for tradition and the land. Today Marchese Piero Antinori is President of the company, assisted by his three daughters, Albiera, Allegra and Alessia, who play critical roles in the business. As president, Marchese Piero Antinori has shaped the company over the decades to be one of the leading Italian producers of fine wines. Antinori wines are prized by wine lovers around the world for their commitment to the qualities of tradition, passion and innovation.

“As the 25th generation to head the firm, Piero has transformed it into one of the world’s most influential wine companies. Safeguarding his family’s legacy has been his life’s work.” – Wine Spectator Magazine (April 30, 2015)

Featured Wines:
· Guado al Tasso Vermentino Bolgheri DOC
· La Braccesca Sabazio Rosso di Montepulciano DOC
· Villa Antinori Chianti Classico DOCG Riserva
· Tignanello Toscana IGT
· Guado al Tasso Il Bruciato Bolgheri DOC
· Guado al Tasso Bolgheri DOC Superiore
· Antica Napa Valley Cabernet Sauvignon

Miriam Caporali of Valdipiatta: The noble wine Vino Nobile di Montepulciano

Monty Waldin talks to Miriam Caporali of Valdipiatta about the noble wine Vino Nobile di Montepulciano. Vino Nobile’ is an historic term most commentators ascribe to the 16th-century when the Pope’s cellarmaster praised the wines from the Tuscan town of Montepulciano as being fit for “noblemen”, and the name stuck. In this case the wine is a rich red from mainly Sangiovese grapes. It is one of is the three major Sangiovese producing regions in Tuscany alongside Montalcino and Chianti. Here, as with the Chianti, the mixture of other grape varieties is permitted and Sangiovese must comprise of at least 70% of the wine. Videos about winemakers and wine.Check out the full interview at Grape Collective.com

Antinori Tenuta la Braccesca Sabazio Rosso di Montepulciano DOC

Der Antinori Tenuta la Braccesca Sabazio Rosso di Montepulciano DOC ist ein Rotwein aus dem Süden Italiens.

#ANTINORI #Braccesca #ROSSO #Montepulciano #ROTWEIN #ITALIEN #LECKER äGOURMET

Vinitaly, la guida al Nobile di Montepulciano allo spazio Repubblica: Duemila copie in un giorno

Un piccolo record, ma significativo. La guida di Repubblica dedicata al vino Nobile di Montepulciano ha fatto registrare, nel suo primo giorno di disponibilità, oltre 2mila volumi già venduti. Ad annunciarlo, dal palco dello spazio di Repubblica al Vinitaly, è stato il direttore delle Guide Giuseppe Cerasa. Il volume, disponibile in edicola a 6,90 euro più il prezzo del quotidiano, racconta, con un approccio inedito, l'area di produzione del vino Nobile di Montepulciano. Questo lavoro rappresenta un incentivo al turismo del territorio, ha sottolineato la campionessa olimpica e ambasciatrice del Nobile nel mondo Sara Simeoni. Un territorio che negli ultimi anni, nelle parole del sindaco Andrea Rossi, ha visto un incremento del 50% della sua ricchezza, grazie a vino e turismo. La Guida, prima uscita della collana 'L'Italia del vino', si compone di 10 itinerari che, per la gran parte, attraversano il borgo di Montepulciano nelle sue ricchezze culturali, architettoniche, paesaggistiche ed enogastronomiche. .  .Video di Andrea Lattanzi

Nobile di Montepulciano, stile e qualità in crescita

Il Nobile di Montepulciano si conferma vino qualitativamente e stilisticamente in crescita, i risultati si leggono nel bicchiere con l’annata 2016 e la riserva 2015
“La 2015 è una grandissima annata” – racconta Andrea Contucci, Cantine Contucci – “questo vale per noi come per tutta la Toscana. Per noi di Montepulciano è una “cinque stelle lusso” siamo quindi confidenti, saràun anno molto positivo per i nostri vini.”
Un successo che prosegue e cresce di anno in anno quello dell’Anteprima a Montepulciano, circa 50 aziende partecipanti tutte con il proprio carattere distintivo: l’eleganza
“Ho riscontrato dei picchi che in altre annate non ho trovato” – racconta Francesco Saverio Russo, Wine Blog Roll – “la qualità media si sta livellando verso l’alto, complice una annata favorevolissima come la 2016.”
“Belli io sono un amante del Nobile” – racconta Roberta Perna, Sommelier – “continuo a pensare che sia un bel prodotto.”
“I produttori più bravi, quelli che veramente sanno come domare un cavallo di razza come il Sangiovese” – racconta Luca Barelli, Italyze – “sono riusciti a tirare fuori quei bouque con quella nota minerale, con un po' di polvere da sparo, ma anche pepe e soprattutto viola mammola, caratteristica principale dei vini di Montepulciano.”
In questa terra il vino trova radici antichissime, tanti produttori uomini e donne che riescono a coniugare perfettamente cultura ed emozione.
“Per me produrre vino significa tutto, è la vita” – racconta Caterina Dei, Cantine Dei – “vivo in azienda, i miei vini sono i miei figli, quando mi chiedono se sono sposata rispondo: si con il vino.”
“Le persone devono venire a visitare le nostre terre, per vivere appieno la nostra cultura e le nostre tradizioni – racconta Niccolò Trabalzini, Cantine Dè Ricci – “per me il vino è un tramite all’emozione che solo quando si è qui in Toscana si riesce ad avere.”
La tendenza più diffusa è sicuramente l’attenzione per il vitigno principe, il Sangiovese, qui le cantine storiche in degustazione rappresentano la testimonianza più autentica nella ricerca e nell’innovazione.
“Per l’annata 2013 del nostro Carpineto, abbiamo ricevuto il bellissimo premio di Wine Spectator, ci siamo infatti posizionati all’undicesimo posto.” – racconta Bianca De Francesco, Cantine Carpineto – “il nostro Nobile è composto da un 90% di Sangiovese e 10% di Canaiolo. Fa due anni di botte e poi affinamento in bottiglia.”
Il clima sta cambiando, e prima di tutti forse se ne accorgono i viticoltori, cresce quindi l’interesse per le nuove tecnologie che possono in qualche modo aiutare la produzione dei prossimi anni.
“Lo stress da caldo sta aumentando, le necessità irrigue aumentano, tutto questo è gestibile però con una tecnologia aggiornata” – racconta il Prof. Luigi Mariani, Università di Milano – “non si può solo pensare di tornare alla tradizione rispetto ad un certo tipo di andamento climatico, occorre usare le tecnologie migliori. “
Grandi aspettative per l’annata 2017, qui a Montepulciano infatti il vino in cantina ha fretta di farsi conoscere.
“E’ stata una annata veramente particolare soprattutto per il Sangiovese” – racconta Michele Merola, Fattoria La Talosa – “è stata una annata calda, e il vitigno è maturato bene. I tannini sono più dolci, con delle caratteristiche a livello olfattivo davvero particolari”
“Al di là della qualità eccellente dell’ultima vendemmia il dato che emerge da questa ultima Anteprima è che uniti si vince – ha commentato il Presidente del Consorzio del Vino Nobile, Piero Di Betto – in un momento così particolarmente vivace per la nostra denominazione, i tanti progetti che come Consorzio stiamo portando avanti dimostrano come lavorando sotto il marchio e con obiettivi condivisi si possano raggiungere traguardi che singolarmente hanno un valore meno rilevante a livello globale»

Ortaglia Vino Nobile di Montepulciano MP4

Lagone 2013 IGT Toscana, Aia Vecchia

An Italian Adventure: TIGNANELLO

With so many new wine regions and sub-regions proclaiming the virtues of their special terroir and wines daily we wanted to step back from the noise for a bit and look at how older, established wine regions are coping with worldwide competition and the change it drives. We decided Italy would be a good place to start since as fashionable as the Italians are, change is never a revolution but more often, an evolution. In fact, in the Old World, centuries of tradition can weigh heavily on the next generation, but the blend of transferring gained knowledge with modern techniques is proving a winning combination for them as they settle into their new roles of decisionmakers.

The playbook for evolution and subtle change is owned by the Antinori family whose wine growing heritage now spans an amazing 27 generations and over 600 years of traditional and innovative wine production in Tuscany and now several other regions across Italy and around the world. The family traces its winemaking history to 1180 and subsequently, in 1385, registered in the Florentine Vintners’ Guild. As the Marchese Piero Antinori who has defined the company for nearly 40 years step backs leaving the ship to his three daughters Albiera, Alessia and Allegra and his advice is likely the same as he what his father and generation after generation after generation passed on before, it’s not about technology of winemaking because this is something that changes constantly but rather it is all about values.

We caught up with chief winemaker Renzo Cotarella and President Albiera Antinori to talk about the evolution of the amazing Super Tuscan Tignanello since 1970. Originally called Chianti Classico Riserva Vigneto Tignanello (a Chianti Classico Riserva from the Tignanello vineyard), it was produced for the first time from a single vineyard parcel in 1970, where the blend contained 20% of Canaiolo and 5% of Trebbiano and Malvasia, both white grapes. In 1971 most of the secondary grapes were replaced with cabernet sauvignon and it became a Tuscan red table wine or Vino de Tavola rather than a Chianti Classico, and it was labelled Tignanello. Cabernet franc and merlot have entered the picture of late another evolution in the Tignanello story but along the way, because of new and superior viticultural improvements, the Marchese and Cotarella have gone back to their roots and released a true Chianti Classico Riserva (sangiovese) from the Tignanello Vineyard coming full circle in their commitment to making high quality site specific wines in Chianti Classico. We hope you enjoy the adventure.

For our full tasting notes from this winery visit:


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I Vini della Tenuta La Braccesca

In occasione del primo press tour 2015 del Consorzio Vini Cortona abbiamo fatto quattro chiacchiere con il direttore della Tenuta La Braccesca Adriano Giuliarini

Italian Wine - Poderi Boscarelli - Visiting the Vineyard - by Stile Italia Tv

Poderi Boscarelli are located in Cervognano, an historical position of the area of the DOCG Vino Nobile.
300 meters on sea-level, sud-east of Montepulciano, direction Valdichiana,This soil composition give to wines a lot of elegance, perfect microclima does the rest.
With Luca De Ferrari, Poderi Boscarelli's owner with his brother Nicolò and their mother Paola, we visit the vineyard, where Sangiovese is the most important variety (80%). On the rest 20% we are growing local vines like Mammolo Canaiolo e Colorino, and few international (Merlot Cabernet, Shiraz).

Antinori - Tenuta Guado al Tasso Bolgheri

La Tenuta Guado al Tasso si trova vicino a Bolgheri, sulla costa toscana, 96 km a sud-ovest di Firenze. I 300 gli ettari vitati della Tenuta si trovano al centro del cosiddetto anfiteatro bolgherese: morbide colline circondano una splendida piana degradando fino al mare e creando un microclima dalle caratteristiche uniche. Guado al Tasso, vino “bandiera” della tenuta, esprime tutta la forza e la morbidezza di questo lembo di Maremma.
Guado al Tasso ha contribuito ad elevare il bolgherese fra le zone più importanti dell’Europa enologica, esprimendo un carattere spiccatamente mediterraneo fatto di potenza, eleganza ed equilibrio.

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Fattoria La Braccesca

Il Consorzio Cortona Vini presenta l'azienda Fattoria La Braccesca di proprietà della famiglia Antinori