Colombo Agostino di Villasanta - Bruno Galimberti
Bruno Galimberti, ex lavoratore della Galli Ambrogio e della Colago, interviene sulla chiusura della Colombo Agostino di Villasanta.
Il filmato è stato realizzato da Pino Timpani, a corredo del servizio pubblicato sulla rivista Vorrei, presso la Casa dei Popoli di Villasanta
Gli ETIOPI - Lorena - Live
live a Villasanta
La Casa dei Popoli
1 maggio 2014
Almostfunk: Il giorno prima del concerto del 15 settembre
Almostfunk: Miriam, Cristina, Enzo, Roberto, Gianpietro e Mirco in sala prove in vista del concerto del 15 settembre a Villasanta (MB) in piazza del comune in occasione della festa de La Casa dei Popoli
Il prof Piero Fumarola introduce Renato Curcio
Il prof Fumarola introduce Renato Curcio durante l'incontro organizzato dall'associazione La Casa dei Popoli.
Copertino, 12 gennaio 2013
Q.B.QUANTO BASTA - 11dicembre 2010
Quanto valgono le tue scelte quotidiane?
Fermati un attimo..
..le tu scelte sono prezione!
VIENI ALL'EVENTO: Q.B QUANTO BASTA, Sitli di vita per un futuro equo.
11 dicembre 2010 - Teatro Villoresi - Monza
19.30 APERITIVO SOLIDALE
con prodotti locali, vegani e del commercio equo e solidale (PRENOTAZIONE ENTRO il 9 dicembre)
h 21.00 spettacolo teatrale Q.B. QUANTO BASTA stili di vita per un futuro equo della COMPAGNIA TEATRALE ITINERARIA
10 euro (spettacolo) + 5 euro (aperitivo)
gratuito per ragazzi sino a 12 anni
sconto 10% per gruppi di 8 persone
Il ricavato dell'evento sarà destinato al progetto di sviluppo Terra Nuestra di Africa'70, a supporto di 880 piccoli e medi produttori agricoli per assicurare una produzione nutriente, ecologicamente sostenibile e generatrice di reddito perchè idonea ad essere immessa nel mercato locale
INFO-PRENOTAZIONI APERITIVO-PREVENDITA BIGLIETTI
tel. 039 2308465
cell. 3474606835
alberto.giacalone@africa70.org
COSTRUIRE UN MONDO PIU' EQUO E' POSSIBILE, BASTA SENTIRSI IMPORTANTI E DARE IMPORTANZA AI PROPRI GESTI QUOTIDIANI.
Gli enti promotori:
Africa'70 Ong Onlus
La bottega del commercio equo Il Villaggio Globale
Slow Food Monza e Brianza
G.A.S. Altrazione Monza
G.A.S. San Fruttuoso Monza
G.A.S. Triante Monza
D.E.S Distretto di economia solidale brianza
Un grazie di cuore agli SPONSOR PARTNER:
Natura Sì Cinisello Balsamo e Monza
Mens@sana - La gastronomia naturale
Immobiliare WS Group - Pirelli Re - Monza
Super Solar - Pannelli Solari
Valcucine Monza - La cucina sostenibile
Grazie agli SPONSOR SOSTENITORI:
Wine Line - Ristorante Wine bar
Samsara - Ristorante vegetariano
La volta rossa - Enoteca
Studio fotografico Oleandro
Caseificio Damiano - Capriano di Briosco
Panificio F.lli Longoni - Monza, Carate Brianza
Azienda Agricola Corbari - Cernusco sul naviglio
Cascina Nibai - Cernusco sul naviglio
La Cantina Rizzi, Lissone
Grazie agli SPONSOR AMICI:
Studio Tecnico Geom. Verza
Road House Monza
GT Salotti
Birrificio Menaresta
Lavanderia Italia
Moving Spa
Grazie ai MEDIA PARTNER:
vorrei.org
terranuovaedizioni.it
promiseland.it
arciubik.it
progettiambiente.it
cucina-naturale.it
La casa dei popoli di Villasanta
Bharatanatyam - 1
Spettacolo di teatro danza indiana di e con Arianna Ballabio
Casa dei Popoli di Villasanta
Il Bharatanatyam è uno dei principali stili di teatro-danza dell'India e probabilmente una delle più antiche forme di danza al mondo di cui abbiamo testimonianza (attraverso i Veda e la statuaria dei templi).
Questa danza nasce nei templi dell'antica India del Sud come parte integrante del culto rituale eseguita dalle Devadasi (spose della divinità), danzatrici che consacravano la propria vita a danzare per la divinità del tempio, divenendo successivamente arte teatrale. Come in molte tradizioni orientali anche in India non vi è distinzione tra danza e teatro: i movimenti e la gestualità della danza presentano una forte valenza narrativa, minuziosamente codificata, attraverso la quale, servendosi di racconti mitologici, si esprimono i più profondi sentimenti umani.
Questa forma di danza è intimamente legata ad altre forme artistiche e culturali, quali la musica, la letteratura, la filosofia, le arti figurative. Nella filosofia indiana la Vita Suprema danza: l'attività cosmica di creazione e distruzione è simboleggiata dalla danza del dio Shiva nel suo aspetto di Nataraja (Signore della danza).
Il Bharatanatyam è una disciplina che porta alla ricerca del proprio centro e del suo legame con l'infinito, alla scoperta della percezione in sé dell'unità fra anima e corpo, fra macro e microcosmo.
Presenta un forte legame con la Terra (dato dalla posizione di base ben piegata sulle gambe e dall'esplosivo lavoro ritmico dei piedi nudi) cui prima di iniziare a danzare si chiede perdono per i colpi che i piedi le daranno danzando.
Il corpo danzante disegna perfette geometrie, scolpendo e definendo lo spazio circostante, narrando storie tratte dalla mitologia hindu ed emozioni universali.
Arianna Ballabio accompagna agli studi letterari (laurea in letteratura contemporanea con una tesi dal titolo Il corpo nella poesia femminile di secondo '900) l'interesse per la valenza espressiva del linguaggio corporeo e la curiosità per le culture altre, divenendo danzatrice e insegnante di danza (mediorientale, araboandalusa, danza teatrale).
Inizia lo studio del Bharatanatyam presso il Centre Mandapa di Parigi, proseguendo poi a Milano con Roberta Arinci (arinci.it).
Attualmente è allieva di Anusha Subramanyam a Londra e collabora regolarmente alle attività dell'associazione Beeja da lei fondata (beeja.com). Dal 2006 si reca regolarmente a Chennai (Tamil Nadu) dove studia con diverse insegnanti dell'accademia di Kalakshetra (kalakshetra.com). Nel 2010 le viene conferita una borsa di studio dall'associazione Milapfest che le consente di studiare per un anno nell'accademia di Kalakshetra, una delle più prestigiose dell'India.
Villasanta, verso il Natale 2012
Pomeriggio di domenica 2 dicembre 2012 nei pressi di Piazza Gervasoni e Piazza Martiri della Libertà.
gli Etiopi live Il Villino - Monza - 1/3
gli Etiopi live
Il Villino - Monza
26 Giugno 2015
1/3
gli Etiopi - Un amore vere [ Pino e Nunzia ]
gli Etiopi
Un amore vere
[ Pino e Nunzia ]
gli Etiopi - blue moon boot
gli Etiopi
blue moon boot
IKAP - Lettera aperta ai candidati sindaci del Comune di Trento
NEWS: Il link dell'evento di mercoledi 22 aprile, ore 17.30:
Cari candidati sindaci del Comune di Trento,
chi vi scrive è I Know A Place, un collettivo informale nato nel novembre 2012 e formato da musicisti, videomaker, organizzatori di eventi e fruitori di musica attivi nella città di Trento.
Dalla nascita del collettivo a oggi, ci siamo impegnati seriamente nel promuovere la musica nella città di Trento con l’obiettivo di affrontare il problema legato alle limitazioni imposte agli spazi e agli orari adibiti alla musica in città e di far capire alla cittadinanza e alle istituzioni della città che musica non significa rumore e disagio ma cultura e strumento di aggregazione. Ci siamo concentrati principalmente sulla valorizzazione di alcune aree cittadine attraverso la creazione di eventi di musica di strada e busking (termine inglese che indica in generale l’arte di strada), sfruttando le “zone musicisti di strada” messe a disposizione dal Comune di Trento, scarsamente utilizzate prima della nascita del nostro collettivo, in quanto periferiche rispetto al centro storico.
Oltre alla creazione di singoli eventi di strada, abbiamo partecipato all’allestimento della prima e della seconda edizione del Trento Busker Festival, primo vero evento di busking nella nostra città, abbiamo partecipato alla Festa della Portela del 2014, organizzata dal Comitato Rinascita Torre Vanga per riqualificare l’area di Santa Maria Maggiore, una zona della città ritenuta problematica negli ultimi anni. Tra le altre nostre iniziative degne di nota spicca inoltre l’organizzazione di piccoli concerti acustici in appartamenti di studenti universitari.
In generale da tre anni a questa parte abbiamo cercato di identificare e di analizzare i problemi riguardanti la musica e il rumore nella nostra città senza farci intimorire dalle difficoltà e dagli ostacoli incontrati lungo il nostro cammino, ma sfruttandoli come opportunità e trampolini di lancio.
In questo modo abbiamo offerto a molti studenti universitari un’alternativa ai classici aperitivi o alle serate nei bar, portando musica e cultura nei loro salotti; e le periferiche e semiabbandonate “zone musicisti di strada” e altre aree “a rischio” come la zona della Portela e di Santa Maria Maggiore durante i nostri eventi sono diventate dei luoghi frequentati e vissuti da cittadini di tutte le età. Abbiamo avuto la conferma del fatto che una città è sicura se è viva, di giorno e di notte.
Tuttavia negli ultimi anni l’approvazione di alcune norme comunali ha ostacolato e danneggiato l’attività di molti musicisti, addetti ai lavori ed esercenti nonché la passione di tanti privati cittadini fruitori di musica; norme che hanno tenuto in considerazione solamente le esigenze e le istanze di chi a una città viva preferisce una città-dormitorio; norme assurde come quella che abbiamo ironicamente chiamato la “legge Beatles” del 21 maggio 2012, che limitava le esibizioni fuori dai locali della città alle sole band composte da quattro elementi, o la recente norma del 25 marzo 2015, che limita i concerti all’esterno dei pubblici esercizi alle 22.30 dalla domenica al giovedì e alle 23.00 nel weekend. Prima dell’approvazione di queste norme, non sono mai stati interpellati i musicisti e i fruitori di musica in città, che sono invece i primi diretti interessati.
Anche grazie al nostro lavoro, la scena musicale trentina è gradualmente diventata più unita e compatta e, a partire dall’insediamento del nuovo Sindaco, della nuova Giunta e del nuovo Consiglio, vi chiede di essere presa in considerazione come un reale interlocutore per la proposta delle norme in materia di arte musicale.
Pertanto I Know A Place vi chiede di partecipare al dibattito-conferenza stampa che si terrà mercoledì 22 aprile in via S. Croce davanti al Centro S. Chiara alle 18.00 per discutere dei diversi problemi riguardanti la musica nella città di Trento.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare e ad intervenire in maniera attiva.
Vi aspettiamo,
I Know A Place
P.S.: Al dibattito seguirà l’esibizione unplugged di diversi artisti della scena musicale trentina.
LA CITTÀ IN BILICO - 1945: la corsa per Trieste
I GIORNI DI TRIESTE - LEZIONI DI STORIA
9 Febbraio 2014
RAOUL PUPO: LA CITTÀ IN BILICO - 1945: la corsa per Trieste
Introduce Pietro Spirito