Basilica SS. Annunziata - Ispica (RG)
a cura di: Costiera Barocca
Mezzodì a Comiso (RG) - Chiesa Madre Maria Santissima delle stelle...
Dalla chiesa madre Maria Santissima delle stelle concerto di campane che annunciano il mezzo giorno...
Vista Aerea Chiesa Madre Di Trecastagni - Mavic Pro
Vista aerea della chiesa madre di Trecastagni (San Nicola) XV sec., filmato no copyright, potete usarlo liberamente per i VS video.
E’ tra le chiese più antiche dei comuni etnei: primi cenni storici risalgono alla bolla di Papa Eugenio IV, datata 31 marzo 1446, in cui è menzionata come già esistente.
Chiesa S s Annunziata Ispica Claudio C Aprile 201
Esacottero S570, Gimbal 3 assi con GoPro 4 Black edition. IBLEADRONE ispica Aprile 2014
Pietas
In occasione del Giovedì Santo, a Ispica nella Chiesa Madre Piazza Unità D'Italia alle ore 21,30 PIETAS Projection Mapping realizzato da Elisa e Sonia Nieli
Ispica Sicily Italy / View from Annunziata Church Belltower
Aerial view of the town of Ispica from the belltower.
Filmato dedicato a tutti gli Ispicesi immigrati in Canada. USA, America Latina e in Australia. Nonostante la canzone nell mia madre lingua.
29 marzo 2012 - Campanile SS. Annunziata - Ispica
Mother Church of Favara (air view)
the Cathedral of Favara in Sicily (Italy)
la Chiesa Madre di Favara in Sicilia (Italia)
By Stunnering
La nuova Chiesa Madre a Pachino - Visita vescovo Staglianò
Dopo mesi di duro impegno e tanto lavoro, sono giunti al termine gli interventi effettuati presso la chiesa Madre a Pachino. A dare il via al nuovo look del più grande tempio di Pachino, la visita speciale del vescovo Staglianò che ha ufficializzato il solenne momento. Molti fedeli e alte rappresentanze hanno fatto da cornice all'intera serata.
Mother Church of Favara (side view)
the Cathedral of Favara in Sicily (Italy)
la Chiesa Madre di Favara in Sicilia (Italia)
By Stunnering
Rubati arredi sacri e svuotate cassette offerte nella chiesa madre di Bagheria
TELE ONE canale 19: Furto nella chiesa madre di Bagheria (Pa). La scorsa notte i ladri sono penetrati all’interno del luogo di culto forzando una porticina di via Milazzo, e dopo il furto sono usciti da via Carà. Il furto è stato scoperto questa mattina da padre Giovanni La Mendola. I ladri hanno portato via 5 calici, 3 ostensori, alcuni pissidi, triboli, ampolle, tutti in argento, alcuni risalenti al 1700 e altri dell’inizio del 900. Rubato anche un televisore di 55 pollici che era stato donato al parroco dai ragazzi del gruppo scout nei mesi scorsi. Sono state anche forzate e svuotate le cassette per le offerte davanti alle statue sacre. I ladri hanno razziato l’altare principale. Una sola eccezione: la nicchia che contiene il simulacro di San Giuseppe. La statua è stata risparmiata. Alcuni degli arredi trafugati risalgono alla nascita della chiesa che risale all’inizio del 1700 ad opera del principe Giuseppe Branciforti, fondatore della prima villa nata a Bagheria nel 1658. Indagano i carabinieri.
«Siamo vicini alla Parrocchia della Chiesa Madre e a Padre Giovanni. La comunità bagherese è forte e sana. Auspichiamo che il Governo metta fine alla sottrazione di risorse alle forze dell’ordine e che ottimizzi la spesa relativa al controllo dei territori. I furti accadono anche a Dubai e in Svizzera, quindi non dipende dalla qualità dei cittadini del territorio, anzi possiamo chiaramente affermare che le agenzie di formazione di Bagheria fanno grandi sforzi. Le comunità da sole però non potranno farcela se il controllo dello Stato non verrà rafforzato», afferma il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque.
06.11.2010 derby Arcobaleno Ispica-Pozzallo.wmv
gol dell'1-0 su schema di ripartenza studiato in allenamento
Apertura Porta Santa Chiesa Madre Cassino
Domenica 13 dicembre 2015
La scinnuta di Santu Ciru
Marineo (Pa) - Qualche giorno prima della festa di San Ciro, (31 gennaio e penultima domenica di agosto) protettore di Marineo, i confrati dell'omonima confraternita si riuniscono per la Scinnuta della Reliquia di San Ciro, posta all'interno di un'urna argentata collocata nell'altare monumentale presso la chiesa madre.
Modica - Notturno....Barocco
La splendida città di Modica, col suo meraviglioso patrimonio barocco in una suggestiva ripresa notturna. Si vedono, in particolare , il Duomo di S. Giorgio con la sua imponente scalinata barocca, la Chiesa madre di S. Pietro, il Palazzo Comunale, lo scenario da presepe..
A Cairano le emozioni del Presepe Diffuso
E dal Presepe Vivente di Andretta ci spostiamo al Presepe Diffuso di Cairano. Un progetto dedicato alla natività di Gesù che, con ben 15 installazioni, parte da Conza della Campania per arrivare nella Chiesa Madre di Cairano.
timelaps Basilica Ispica
La Basilica Santa Maria Maggiore - Ispica
Breve storia dopo la morte di Madre Carmela - Rosolini (SR) Santuario del Sacro Cuore di Gesù
Il Santuario del Sacro Cuore di Gesù si trova a Rosolini, in Diocesi di Noto, nella Provincia Regionale di Siracusa, popoloso centro agricolo che supera i ventiduemila abitanti. La sua storia è legata all’umile giovane Carmela Aprile, nata a Rosolini il 25-04-1878 in una povera casa da Orazio Aprile e Giorgia Giamblanco. Il 12 giugno 1896, la giovane Carmela passò a nozze con Gioacchino Gennaro; questi le morì ad Alessandria d’Egitto dove era emigrato appena alcuni anni dal matrimonio. A 22 anni ricevette la Cresima dal Vescovo di Noto Mons. Giovanni Blandini. Cominciò allora il suo cammino di fede sincera e di totale donazione a Dio, sotto la guida del sacerdote Vincenzo Sgadari, parroco della Chiesa Madre di Rosolini. Abitò poi in Via Toselli, sempre a Rosolini (ora Via Sacro Cuore), in una misera casa donatele dal signor Luigi Savarino, casa adesso trasformata in Santuario e poi arricchita dallo stesso, con l’elargizione di un grande sito dove sorgerà il Monastero della Visitazione e le opere assistenziali-caritatevoli annesse.
Venticinquenne, incontra un venditore ambulante dal quale acquista il quadro del Sacro Cuore di Gesù, stampato su carta in Germania: siamo nel 1905. Animata e toccata sempre più dallo Spirito e dalla Misericordia del Signore, con cuore semplice si fa missionaria della Devozione al Cuore di Gesù. Si era nell’anno 1910, sul finire di settembre; la sua casa era già diventata una piccola Chiesa con tanti devoti. Il parroco Sgadari nel 1915 ottiene dal Vescovo di Noto Mons.Giuseppe Vizzini, la facoltà di celebrare la Messa e di custodire l’Eucarestia in quella piccola casa trasformata in cappella. Non mancano le sofferenze, le incomprensioni, il Calvario per la Madre Carmela. La devozione al Sacro Cuore di Gesù si diffonde sempre più e il piccolo Santuario diventa punto di riferimento della bontà e della misericordia di Dio, che trasforma l’anima e la vita dell’uomo. Le prime compagne di Madre Carmela Aprile furono Suor Elena Aneli e Suor Serafina Rubbera, entrambi vissute sempre accanto al Sacro Cuore di Gesù per tanti e lunghi anni e ora in Cielo, ricordate dai tanti fedeli e devoti come le “apostole del Sacro Cuore”.
Il 30 giugno 1959 il Vescovo di Noto Mons. Angelo Calabretta, affidò il Santuario alle Monache dell’Ordine della Visitazione di Santa Maria, fondato da San Francesco di Sales e da Santa Giovanna Francesca Fremiot in Francia. La Madre Carmela Aprile e le sue suore ne furono felici ed accettarono la Regola e le Costituzioni della nuova Famiglia monastica, tuttavia a Madre Carmela fu concesso di indossare il suo abito religioso di color rosso in onore al Sacro Cuore di Gesù. Con la nuova fondazione monastica continuarono a vivere le Opere volute da Madre Carmela: l’Asilo per i bambini più disagiati, il primo Asilo di Rosolini, la mensa per i poveri, l’Orfanotrofio per fanciulle, la carità sempre abbondante e generosa per tutti i poveri. Per questo e a buona ragione Madre Carmela Aprile è da tutti ricordata come la “Mamma di Rosolini” e fu madre, consigliera spirituale per tanti sacerdoti, religiosi, religiose, fedeli e persone provenienti da ogni parte d’Italia. Madre Carmela, autentica contemplativa, accoglieva tutti esortando sempre a confidare nel Sacro Cuore di Gesù.
Ispica, arrestata lady-cocaina: ne aveva 1,2 Kg in una busta regalo