HO REGISTRATO UNA VOCE NELLA CASA INFESTATA • ESPLORAZIONE VILLA DE VECCHI [ITALIA ABBANDONATA]
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Italia Abbandonata torna con un nuovo episodio estremamente atteso: La Casa dei Fantasmi, Villa de Vecchi! Siamo andati a fare questa nuova esplorazione urbana senza sapere che ci saremmo imbattuti in episodi paranormali. Suggestione? Probabile, ma nel contesto fidatevi che era tutto molto strano. Una villa bellissima deturpata dal vandalismo, un tempo gioiello ora rottame... L'abbiamo visitata senza tralasciare nessun particolare, nemmeno la casa del custode crollata che sta poco più in la. Incontri con presunti medium, rumori strani, macchine fotografiche che impazziscono, episodi inspiegabili e una voce registrata senza rendermene conto, che ancora oggi non so identificare. Sicuramente sono tutte coincidenze, nulla di così misterioso.. Però che ansia raga...
Paolina •
Giangy •
Gio •
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Festeggiamenti classe 1960
In occasione dei festeggiamenti della classe 1960 presso il Ristorante Il Deglio il nostro coetaneo Lucio Barletta ci ha deliziato con uno dei brani più famosi Guarda che luna accompagnato dal fisarmonicista Maestro Amos di Reggio Emilia
Al sabato pomeriggio tutti a sparare
Sabato è il giorno più affollato al poligono 'Grande Armeria Bergamasca' di Orio al Serio. Alle linee di tiro si alternano persone di ogni età: alcune vengono qui perchè sono appassionate di armi, ma la maggior parte delle persone che spara lo fa per imparare a difendersi. (Silvia Giacometti con Antonio Palmieri)
Botticino By Night Sfilata di Moda 05 06 2015
la serata di moda a Botticino Giugno 2015
Orchestra giovanile di chitarre citta di Brescia Botticino
deborah gambarini a miss italia 2012
Roma Piazza Venezia
Uno dei monumenti più visibili di tutta Roma è il Vittoriano, in piazza Venezia, chiamato anche Altare della Patria. Qui trovate la storia, le curiosità e la spiegazione della sua importanza per l'Italia.
Come accennato nello scorso post, uno dei monumenti più visibili di tutta Roma è il Vittoriano, in piazza Venezia. Spesso viene chiamato anche Altare della Patria, in realtà quest’ultimo è solo una parte del complesso, aggiunta successivamente al progetto originario.
STORIA E ARCHITETTURA
Il Vittoriano fu costruito a partire dal 1885 su progetto di Giuseppe Sacconi – e alla sua morte ci lavorarono anche Gaetano Koch, Pio Piacentini e Manfredo Manfredi - per commemorare l’Unità d’Italia e rendere onore al primo Re d’Italia, Vittorio Emanuele II, la cui statua a cavallo è ben visibile nel centro del complesso.
L’architetto voleva in qualche modo rifarsi alla cultura greca e ai grandi templi dell’antichità, in particolare Sacconi si ispirò al famoso Altare di Pergamo (oggi visibile a Berlino).
Il progetto puntava a realizzare una sorta di Agorà o di Foro, sopraelevato rispetto alla città - venne scelto come luogo il Campidoglio, di cui abbiamo parlato nello scorso post, proprio per la sua valenza storica politica nei secoli – dove i visitatori potessero muoversi fra colonnati, portici e grandi terrazze che scendono con ampie scale verso Piazza Venezia.
Fu completato in tempo per celebrare i primi 50 anni dell’Unità d’Italia e solo qualche anno dopo furono aggiunte le famose quadrighe in bronzo (1927). L’Altare della Patria venne ufficialmente inaugurato nel 1925 dopo la tumulazione del Milite Ignoto dopo la Prima Guerra Mondiale (1921) per ribadire la valenza simbolica di questo monumento. Le spoglie di un soldato senza nome avrebbero simboleggiato qualsiasi soldato italiano morto in guerra.
Il giorno della cerimonia parteciparono oltre 1 milione di persone!
UN SIMBOLO PER L’ITALIA
Molti lo associano a Mussolini, e al periodo fascista: le principali manifestazioni del periodo ebbero luogo qui, a cominciare dalla celebre Marcia su Roma del 1922, che qui si concluse. Inoltre era una sorta di anfiteatro naturale sul quale gli italiani stavano per ascoltare i discorsi del Duce dal balcone di Palazzo Venezia.
Dopo la caduta del fascismo e la fine delle guerre, il Vittoriano subì un lungo periodo di oblio, mescolato a imbarazzo per la memoria storica legata appunto al fascismo. A seguito di un attacco terroristico del 1969 venne chiuso al pubblico e restò in stato di quasi abbandono per 40 anni. Nel 2000, dopo un restauro accurato, venne riaperto al pubblico grazie all’intervento del presidente Ciampi, che decise di restituire a Roma questo importante monumento. E’ stata data maggiore visibilità e importanza ai musei e agli spazi espositivi interni e 7 anni dopo è stata aperta la terrazza panoramica.
Oggi è un monumento simbolico per l’Italia, tant’è che il 25 Aprile (anniversario liberazione d’Italia), il 2 giugno (Festa della Repubblica) e il 4 novembre (festa delle Forze Armate) il Presidente della Repubblica rende omaggio al milite ignoto deponendo una corona d’alloro, a ricordo di tutti coloro che sono morti durante le guerre per la Patria. Una fiamma arde incessantemente custodita da impassibili guardie d’onore.
CURIOSITÀ
Il marmo - Inizialmente il Vittoriano doveva essere realizzato in marmo di Carrara, ma il costo troppo elevato di questo pregiato materiale (lo stesso usato da Michelangelo), fece dirottare la scelta sul marmo di Botticino (località vicino Brescia), che presenta una colorazione più “calda”, tendente al giallo.
Gli scavi - Durante gli scavi ovviamente riaffiorano resti delle stratificazioni della città, fra cui mura, cave e vari reperti archeologici. Fra i più singolari ritrovamenti emersero anche dei resti di Mammuth! Purtroppo con gli scavi vennero distrutti anche molti edifici in una zona storica di Roma, contro questa decisione si opposero invano l’allora sindaco di Roma Leopoldo Torlonia e l’archeologo Rodolfo Lanciani.
La statua equestre del Re - La statua del Re Vittorio Emanuele II fu realizzata con 50 tonnellate di bronzo ottenuto fondendo i cannoni dell’esercito del Regno d’Italia. Il cavallo è lungo 12 metri e venne trasportato a pezzi e riassemblato sul posto. E' passata alla storia il rinfresco a base di vermouth e panini, tenutosi nella pancia del cavallo, capace di ospitare per l'occasione oltre 20 persone! (fotografie d'epoca testimoniano il momento). Anche la statua del Re è imponente, basti pensare che i suoi baffi sono lunghi 1 metro ciascuno!
LE MOSTRE
Al suo interno, oltre al Museo dedicato al Risorgimento – c’è persino la barella che trasportò Garibaldi ferito! – e al Sacrario delle Bandiere, c’è un importante polo espositivo dove si tengono importanti mostre durante l’anno (oltre 700 mq). Su questo sito trovate le mostre in corso
Venedretta
Ritorno in cava nel 2013; ritrovo tutti, Cristiano alla guida della pala ...
Fratello Sole
coro ARCANGELO da Lonato
06/01/2011
CELLATICA (BS) - 12 aprile 2015
Tuffo Jack
Signori e signore il tanto atteso video del tuffo di jack....mi raccomando notate bene la rincorsa e l'espressione appena uscito dall'acqua
Voltati - Cimieri.MOV
Concerto Live Teatro San Lorenzo - Giaveno - del 21/05/10
RUGGERI E MANNOIA - IMGP472
25 maggio 2015
Enrico Ruggeri
Pezzi di vita
Enrico Ruggeri voce
Luigi Schiavone chitarra
Fabrizio Palermo basso e tastiere
Francesco Luppi pianoforte e tastiere
Marco Orsi batteria
Per il suo ritorno nei teatri Enrico Ruggeri ha allestito
un concerto molto particolare. Poiché il suo nuovo
doppio album Pezzi di vita contiene le canzoni del periodo
'80/'85 ci sarà ampio spazio per la musica dei suoi esordi.
Ma oltre a canzoni nuove e brani di successo
(tra cui “Tre Signori”, cantata all’ultimo Festival di Sanremo
in qualità di super ospite) Ruggeri ha voglia ancora una volta
di coinvolgere il pubblico: lo farà rispondendo alle domande che
chi vorrà gli farà pervenire in camerino prima dello show!
Il concerto diventerà così un happening diverso ogni sera,
come sempre accade con un personaggio come Ruggeri.
Sul palco la sua storica band, con Luigi Schiavone (chitarra),
Fabrizio Palermo (basso e tastiere), Francesco Luppi (pianoforte e tastiere)
e Marco Orsi (batteria). È probabile che prima del debutto al vulcanico cantautore
vengano altre idee: chi frequenta il suo palco sa bene che le sorprese sono all'ordine del giorno.
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Lamatura, levigatura, verniciatura con rifinitura opaca effetto naturale pavimento in parquet Ciliegio del 1970. Giorgio Bollici Roma Italy +39 328 3515384
Migola al Leno
Dopo una lunga passeggiata sul torrente Leno di Terragnolo dai pressi di casa mia fino alla ex cava Marsilli ci concediamo una rinfrescata e Migola ne corre di qua e di là...
Bel pomeriggio, grazie Deca!
Presentazione prima gara 2010 organizzata dal GS Pozzarello Club 2000 affiliazione sicilia ciclismo
Presentazione prima gara 2010 organizzata dal GS Pozzarello Club 2000 affiliazione sicilia ciclismo
primi fiocchi su Roma...ore 09:00 12 01 2010
Una nuova casa per il marmo
Inaugurata a Chiampo (Vi) la nuova sede della storica azienda Margraf Industria Marmi Vicentini.
Caserma dei Carabinieri a Pinerolo. Sopralluogo del Gen. Lavacca. Caserma subito
Il generale dei Carabinieri Lavacca è stato chisrissimo. la caserma si deve fare.
Aggiungiamo ancora un capitolo alla nota saga che, per durata, batte persino quella del kolossal di Guerre Stellari: la nuova sede della caserma dei Carabinieri di Pinerolo. Il 4 maggio, infatti, c'è stato l'ennesimo sopralluogo, compiuto stavolta in grande stile. Oltre al sindaco, erano presenti il comandante della legione gen. Pasquale Lavacca,il direttore dell'agenzia del demanio Ernesto Alemanno ed un numero imprecisato di collaboratori, funzionari tecnici, amministrativi, geometri comunali, capi ufficio vari e assistenti. Mancavano all'appello solamente le giovani marmotte.Per tutto il pomeriggio, il drappello ha percorso in lungo in largo l'intera area dove, nelle intenzioni del primo cittadino, potrebbe trasferirsi il comando. Il servizio completo nel giornale voce pinerolese da martedì 15 maggio. Presente anche on line su questo sito. Nella foto il sopralluogo avvenuto a Pinerolo prima nella caserma Bouchard e poi all'ex scuola di Mascalcia. Con il gen.dei Carabinieri Lavacca anche il sindaco di Pinerolo Buttiero , funzionari del comune di Pinerolo, il direttore dell'agenzia del demanio Ernesto, (Foto Dario Mongiello)