WILDLIFE: Il Tarabuso
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Brusnengo (BI), 17/04/2008 - Non passa nemmeno un giorno e squilla nuovamente il telefono: IL TARABUSO! E' Mario Valsesia che mi avverte che un suo trattorista ha scovato un tarabuso in risaia. Raccolgo al volo fotocamera e telecamera e, sebbene stia piovendo, mi dirigo al volo presso la tenuta, ove, una volta calzati i panni del fotografo wildlife (pantaloni marroni, e stivali verdi!), salgo sul trattore e, insieme al trattorista, ci immergiamo in risaia. E' curioso sia la risaia più piccola della tenuta: basta davvero poco per scorgere il becco diretto verso il cielo che spunta in mezzo alle paglie. Devo ammettere che è davvero difficile però seguirlo perchè basta perderlo per un attimo che è diventa un'impresa ritrovarlo in mezzo a colori comuni. Appena avverte il pericolo alza il collo verso l'altro, a candela, per confondersi ancora meglio con l'ambiente circostante. Il Botaurus Stellaris, più comunemente conosciuto appunto con il nome di Tarabuso, è un uccello davvero molto particolare. Tale specie vive nelle paludi, negli acquitrini, nei canneti e nei pantani. Raggiunge circa i 75 centimetri di lunghezza, per un peso che raggiunge i 1200 grammi, ed un'apertura alare fino ad un metro e dieci. Ora, sapiamo che è nel mezzo di questa risaia e dunque proviamo a scorgerlo: operazione assai impegnativa visto che, grazie al suo piumaggio, riesce a mimetizzarsi davvero bene. In caso di pericolo fa la candela, ovvero alza in alto il capo e rimane immobile, tuttavia tende a rimanere nel suo habitat il più possibile. Non sembra avere troppa paura di me, si sposta semplicemente un poco più lontano, intrufolandosi tra le paglie. Scovare un Tarabuso in Italia è molto raro, specialmente fuori da oasi protette, parchi o riserve naturali. Piano piano le colture intensive distruggono l'habitat ideale per questo volatile, e dunque questi esemplari sono sempre più rari. É bello pensare che presso queste aree di Riso Secondo Natura vi sono ben due Tarabusi. Alla sera è davvero particolare udire il loro verso (detto booming): sembra un vero e proprio muggito e si sente bene anche in lontananza. Passare svariati giorni in questi luoghi per i servizi fotografici e le video riprese mi permette di poter davvero ammirare al meglio la forza della natura.