Sos Stabia:La Valle dei Mulini (Gragnano)
Nella seconda metà del XIII secolo, per aumentare la produzione di farina, fu data la concessione di costruzione di alcuni mulini, in una valle nei pressi del piccolo borgo di Gragnano, dominato dall'omonimo castello, lungo una mulattiera che congiungeva Castellammare di Stabia con Amalfi: tali mulini sfruttavano le acque del torrente Vernotico, alimentato dalle sorgenti della Forma[4]. Oltre alla presenza di acqua, che assicurava il funzionamento degli impianti anche quando quelli presenti nella Valle dei Mulini di Amalfi erano impraticabili per siccità, i mulini godettero di ottima fortuna per la vicinanza con il mare: il porto di Castellammare di Stabia era infatti il luogo dove arrivava il grano e da dove veniva esportato il prodotto finito. Con il passare degli anni la Valle dei Mulini e la sua attività divenne la principale fonte di sostentamento per sfamare la città di Napoli ed i suoi dintorni: proprio per la sua importanza la zona fu coinvolta nella rivolta di Masaniello nel 1647 e da diversi attacchi da parte dei francesi[3]. L'apice dell'attività fu raggiunto durante il XVIII secolo, quando i quasi trenta mulini, appartenenti a diverse famiglie, come i Quiroga, gli Scola o alla chiesa[4], macinavano oltre un milione e centomila quintali di grano all'anno. A partire dalla metà del XIX secolo, la nuova industria della pasta, che utilizzava farina di grano duro, soppiantò i mulini, che invece realizzavano farina di grano tenero: nel 1859 infatti in città si contavano già novantuno pastifici contro i ventotto mulini[3]; ad aggravare maggiormente la situazione, fu un'imposta del 1869 che imponeva il pagamento di una quota a seconda del numero di giri della macina[3]. L'attività cessò definitivamente intorno agli anni quaranta del XX secolo[4] ed i mulini, abbandonati, furono in parte ricoperti dalla vegetazione: la loro particolare architettura ne fa un interessante esempio di archeologia industriale ed a partire dall'inizio degli anni 2000 l'intera valle è diventata oggetto di visite turistiche, anche in notturna, grazie all'illuminazione delle strutture[5].
I mulini di Gragnano si differenziavo da quelli fluviali per la presenza di ruote verticali e non orizzontali, un sistema messo a punto dagli Amalfitani, questo perché il Vernotico era un torrente che aveva un flusso non costante: l'acqua quindi dopo essere stata canalizzata veniva accumulata in una torre e quindi la pressione esercitata e l'energia cinetica permettevano di far muovere la macina[3]; sovente esisteva anche un'altra torre che fungeva da volano. Il grano veniva poi macinato da due ruote in pietra e la farina ottenuta cadeva direttamente nei sacchi, tramite scanalature: la farina inoltre era di ottima qualità, mantenendo intatte tutte le proprietà organolettiche, grazie alla bassa velocità del movimento delle macine e del conseguente scarso surriscaldamento.
Valle dei Mulini: la storia di Gragnano
Intervista allo storico gragnanese Giuseppe Di Massa sulle radici storiche e culturali della Valle dei Mulini di Gragnano, a cura di ecampania.it.
Gragnano. Rinasce il Mulino Porta Castello di Sopra
Ritorna a funzionare lo storico Mulino “Porta Castello di Sopra”, ubicato nella bellissima Valle dei Mulini a Gragnano.
Grazie all’importante contributo di GORI, che ha permesso la rifunzionalizzazione del circuito idraulico del Mulino ad acqua, risalente al 1616, l’edificio tra i più belli della valle sarà nuovamente attivo ed a disposizione di turisti e visitatori. La giornata è stata arricchita dalla presenza di studenti del Liceo Don Milani, della Scuola Media Fucini-Roncalli, del I Circolo e del II Circolo insieme ai loro ospiti del progetto Erasmus, provenienti da Germania, Polonia e Inghilterra.
I presenti hanno potuto ammirare dal vivo come secoli fa si provvedeva alla macinazione del grano, prima per i forni di Napoli e poi per la produzione della pasta. Proprio le scuole ed i turisti saranno i maggiori fruitori delle visite guidate programmate dal Centro di Storia e Cultura di Gragnano a cui è affidato in comodato gratuito il Mulino da parte delle famiglie Liguori e Scola.
Il restauro dell’antico manufatto è avvenuta nel corso degli ultimi anni ad opera di tanti gragnanesi volontari con il contributo di associazioni ed imprese edili del territorio. Tutti hanno contribuito gratuitamente per la messa in esercizio. Il Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP ha donato una coppia di macine in pietra vulcanica.
La Valle dei Mulini - Gragnano - la bellezza e il degrado 31/03/2012
Questo piccolo video senza commento è stato pubblicato per sensibilizzare i cittadini di Gragnano a preservare tutti insieme la cosa più bella che abbiamo e che tutto il mondo vorrebbe avere, la Valle dei Mulini, lì dove la Pasta è nata, lì dove la Pasta ha fatto la storia dell'Italia intera e si è fatta valere nel mondo.
Non teniamola nel degrado, ma conserviamola come una cosa cara, come se fosse il nostro tesoro più grande.
Avanti Gragnano,mostra il tuo grande cuore ancora una volta, non versiamo rifiuti nel posto più bello della nostra città.
Gragnano - La Valle dei Mulini; dall'abbandono a parco urbano della città
Gragnano: pulizia nella Valle dei Mulini
Intervista allo storico gragnanese Giuseppe Di Massa sulla pulizia della Valle dei Mulini, a cura di ecampania.it.
Monti Lattari - Gragnano - Valle dei Mulini
Monti Lattari - Gragnano - Valle dei Mulini: formazioni rocciose e calcaree presso il fondo della valle
Gragnano. Longobardi: “Con l’aiuto di Campania Ambiente riqualificheremo la Valle dei Mulini”
La Valle dei Mulini è stata per troppe volte protagonista di problemi di natura ambientale: con Campania ambiente ho effettuato un sopralluogo, al termine del quale ci siamo presi una settimana di tempo per avere un preventivo con tempi e modalità di esecuzione di una riqualificazione ambientale del luogo.
Valle dei mulini Gragnano
Valle dei mulini di Gragnano
Gragnano - Valle dei Mulini - Mulino La Pergola, interno
Gragnano - Valle dei Mulini - Mulino La Pergola, interno
Dal secondo 0,24 viene visualizzato l'interno
a 00:37 è visibile un piccolo pipistrello.
Un secondo pipistrello a 00:55 volando mi ha colpito sul viso determinando il momentaneo spostamento della fonte luminosa
VI Mossano - La Valle dei Mulini (Parte 1 di 2)
DOMANI LA SECONDA PARTE CON I MULINI (STUPENDA!!!)
Nella prima parte della puntina ti porto a perderti in dei bellissimi sentieri presi a casaccio, ma nella prossima puntata entrerai in un posto da favola: La Valle dei Mulini a Mossano in provincia di Vicenza. Un giorno ci sarà anche la puntina sul sito, promesso.
Gragnano, volontari uniti per il rilancio della Valle dei Mulini
Hanno iniziato in 4, ora sono in 40. Dalla pulizia della storica zona gragnanese fino all'evento del 20 e 21 agosto: degustazioni, direttamente nella Valle, di pasta e vino in collaborazione con il
Centro Culturale Grgnano, Consorzio Pasta di Gragnano IGP e Maccaroneria Afeltra
Monti Lattari - Gragnano - Valle dei Mulini pareti calcaree
Delegazione del Pd alla Valle dei Mulini di Gragnano
Il Pd regionale al fianco dei vertici locali per valorizzare il meraviglioso patrimonio culturale e paesaggistico della Valle dei Mulini. Con la visita a Gragnano dei vertici regionali del Partito Democratico è stato avviato un percorso per realizzare un'azione coordinata tra tutti gli enti e le forze dello Stato per il risanamento e il rilancio di una parte importante del patrimonio storico e ambientale del territorio dei Monti Lattari. Alla presenza del capogruppo in Regione, Mario Casillo, del consigliere regionale Enza Amato, del dirigente regionale del Pd Paolo Persico, del sindaco di Agerola e consigliere della Città Metropolitana Luca Mascolo, dell'ex capogruppo Pd al Comune di Gragnano Silvana Somma, dell'ex consigliere comunale del Pd Nicola Imperiale, e dei rappresentanti delle associazioni impegnate sul territorio, la delegazione ha percorso buona parte della Valle dei Mulini al fine di verificare le possibilità di rilancio immediato di una delle aree più belle della Campania.
LA VALLE DEI MULINI
Nel 1803 nella Valle dei Mulini, nel Cantone di Montaretto (istituito dai napoleonici e comprendente Bonassola e Framura) vi erano sette mulini e nel territorio si contavano quindici frantoi che servivano anche i Cantoni circostanti e che sicuramente rifornirono l'esercito napoleonico che in quel Cantone aveva trovato ospitalita'
Gragnano, Valle dei Mulini: iniziano le operazioni di Sma Campania
Dopo la visita dei giorni scorsi, partiti i lavori di ripristino della zona, punto di forza per il rilancio dei Monti Lattari.
Le interviste al consigliere regionale Alfonso Longobardi e all'amministratore unico di Sma Campania Raffaele Scognamiglio, a cura del portale lostrillone.tv
amalfi-valle dei mulini
the nature's friends
Valle dei mulini in solitaria
Nebbiabaffo discende in solitaria la valle dei mulini tra Costermano e Garda. imponenti schizzi di fanghiglia lo obnubilano. imponente gola che si stringe tra il torrente e la strada, con passaggi quasi a guado.
Valle dei Mulini 21.05.16