Gruppo Giussano In Cammino - Visita al Mulino del Può 4 luglio 2017
Uscita di martedì 4 luglio al Mulino del Può del nostro straordinario Gruppo di Cammino nato il 2 febbraio 2016 grazie a un progetto della Regione Lombardia che coinvolge AST BRianza, Asst di VImercate, Ufficio Sport di Giussano e... soprattutto noi camminatori, walking leaders e volontari.
Per informazioni Gruppo In Cammino Giussano:
Ufficio Sport Giussano 0362 358228
Walking Leader (Elisabetta) 333.6807077
Gestione Mulino del Può o Mulino Peregallo:
Cooperativa Aretè
Cooperativa “storica” di Briosco che dopo anni di pausa riparte occupandosi soprattutto di cultura partecipando e realizzando anche eventi di vario genere.
Ha preso “ in carico” in accordo con i proprietari la cura dei Mulini di Peregallo di Briosco per i quali ha un progetto di recupero funzionale a fini didattici. I mulini sono già oggetto di visite guidate per gruppi su prenotazione.
Breve cenni storici del Mulino del Può: MULINO DI PEREGALLO
Per informazioni e contatti
info@cooparete.it Facebook: Il Mulino del Può
Paolo 3348088183 – Gabriella 3338024913
Video realizzato e gentilmente concesso da Antonio Tagliabue.
SS 36 | MILANO - LECCO | Strada Statale 36 Nuova Valassina
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Strada Statale 36 Nuova Valassina del Lago di Como e dello Spluga
Milano - Lecco
La strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga (SS 36) è una strada statale italiana che collega Cinisello Balsamo, nell'immediato hinterland milanese, al confine svizzero al passo dello Spluga. Il percorso, di 141 km, si sviluppa esclusivamente in Lombardia. La SS 36, che costituisce la principale via d'accesso alla Valtellina e alla valle dell'Engadina nel canton Grigioni in Svizzera è una delle arterie stradali più trafficate d'Italia.
La strada statale 36 venne istituita nel 1928 con il seguente percorso: Milano - Monza - Lecco - Chiavenna - Spluga - Confine svizzero.
La strada inizialmente fra Milano e Lecco aveva un tracciato completamente diverso dall'attuale, toccando Monza, Merate e Calolziocorte. Seguiva il vecchio tracciato ricalcante l'antica mulattiera conosciuta anche con il nome di Via Spluga.
Il percorso venne mutato nel 1990, inglobando nella SS 36 la superstrada Nuova Valassina, costruita nel dopoguerra dalle province di Milano e di Como; in tal modo la SS 36 mutò i capisaldi di itinerario in Innesto con la strada statale n. 527 a Monza - Nibionno - tratto in comune con la strada statale n. 639 tra Civate e Lecco - Chiavenna - Campodolcino - confine di Stato con la Svizzera al Passo dello Spluga; il tratto abbandonato dalla SS 36 venne declassificato dalla rete delle strade statali e consegnato alle province di Milano e di Como, con l'eccezione dei breve tratti fra Usmate e Olgiate e fra Pescate e Lecco, che rimasero statali, il primo costituendo la nuova SS 342 dir, e il secondo divenendo parte della SS 583.
Tratta Milano - Lecco:
La strada ha origine nel territorio comunale di Cinisello Balsamo, poco a nord di Milano, in corrispondenza dello svincolo di Viale Zara dell'autostrada A4, nonostante la strada, nel suo primo tratto, ricalchi Viale Fulvio Testi e prima Viale Zara a Milano, originandosi in P.le Lagosta. Subito dopo la strada sovrappassa la tangenziale nord di Milano ed entra nell'area urbana di Monza, dove l'asse viario prende il nome di viale Lombardia. Questa prima tratta, che attraversa una zona completamente urbanizzata, è a doppia carreggiata a tre corsie per senso di marcia e corre all'interno di una galleria urbana a doppia canna di 1805 metri (entrata in esercizio il 3 aprile 2013): il più lungo tunnel urbano realizzato in Italia e uno dei più lunghi d'Europa. La galleria ha impianti di ultima generazione, tra i quali un sistema di filtraggio (capace di abbattere i fumi in caso di incendio) che restituisce in superficie aria pulita. L'inaugurazione di questa opera era inizialmente prevista per il 2011, ma ha richiesto tempi più lunghi, soprattutto perché il progetto definitivo prevedeva circa 400 interferenze (tubi, cavi, fognature) contro le 3.300 effettivamente rinvenute e spostate, tra le quali 1 km di tritubo ex-ASST in amianto-cemento. La riqualificazione in superficie prevede la realizzazione di un'area verde, progettata dal paesaggista arch. Andreas Kipar, la cui ultimazione è avvenuta nel 2015.
Da Monza ha inizio il tratto denominato Nuova Valassina, superstrada a tre corsie per senso di marcia che attraversa tutta la Brianza passando in prossimità di Muggiò, Lissone, Desio, Seregno, Carate Brianza, Verano Brianza e Giussano, dei quali costituisce in pratica una tangenziale. A partire dallo svincolo di Giussano, si verifica una riduzione delle corsie a due per senso di marcia. Gran parte dell'utenza della tratta finora descritta, infatti, proviene dal bacino erbese. Con tale svincolo, l'asse viario piega decisamente a est, dirigendosi verso Lecco, e presenta caratteristiche di assai minore qualità e sicurezza.
Dopo lo svincolo di Civate il percorso prosegue verso e oltre Lecco con un traforo all'interno del Monte Barro e un tunnel che oltrepassa il centro del capoluogo lariano entrambi inaugurati nel 1999. Per arrecare il minor disturbo possibile alla città stessa, le due canne della galleria sono state realizzate sovrapposte, caso molto raro in Italia.
Fonte: Wikipedia