Strada dal lago Scuro a Monchio delle Corti
Lago Palo in Subacquea
immersione nelle acque del Lago Palo, Pratospilla, Monchio delle Corti, Italy
camera: Nilox F60EVO
Lago Palo 32 Min. Rilassamento
Lago Palo 1511 mt s.l.m, Pratospilla, Monchio delle Corti, Italy
camera Nilox F60EVO
scusate l'audio imperfetto
il disgaggio a Monchio delle Corti
Lago Scuro 21Min Rilassamanto
Lago Scuro, Pratospilla, Monchio delle Corti, Italy
camera: Nilox F60EVO
TRITONI al Lago Scuro
Interessante e divertente incontro con diversi Tritoni,
bestioline tanto curiose quanto simpatiche
Lago Scuro, Pratospilla, Monchio delle Corti, Italy
camera: Nilox F60EVO
Ozzy e Luna in vacanza al Mulino di Riana - Monchio delle Corti (Parma)
PETTENATI F.LLI MONCHIO DELLE CORTI (PARMA)
PETTENATI F.LLI 10, V. DEI CENTO LAGHI Tel 00390521896127
TRITONS 2
Tritons under water
Lago Scuro, Monchio delle Corti, Italy
camera Nilox F60EVO
Parco dei 100 laghi
l Parco dei Cento Laghi (Parco Regionale delle Valli del Cedra e del Parma) occupa un'area di 9238 ettari (Parco e Preparco) nell'estrema periferia sudorientale della provincia di Parma ed è situato interamente in area montana (dagli 800 ai 1850 mt. s.l.m) nei Comuni di Monchio delle Corti e Corniglio.
Istituita nell'Aprile del 1995, l'Area protetta ha occupato fino al 2001 la zona all'incirca compresa tra il Passo della Cisa e il Passo del Lagastrello; successivamente, essa ha ceduto parte del suo territorio originario al Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-emiliano. Oggi il Parco regionale comprende l'alta valle del torrente Cedra e del torrente Bratica e un tratto dell'alta Val Parma.
Salvaguardia della natura e valorizzazione dell'identità storico culturale del territorio di appartenenza sono i principali obiettivi che si propone l'Ente Parco, che opera attivamente anche per promuovere forme di sviluppo socio-economico rispettose dell'ambiente.
Il Parco deve il proprio nome ad una delle caratteristiche più interessanti del territorio, ossia la presenza di numerosi laghi che punteggiano il comprensorio. Questi, insieme a numerose pozze temporanee e diverse torbiere sono gli inconfondibili segni dell'impronta lasciata in queste vallate dagli antichi ghiacciai.
Il territorio offre una serie di ambienti naturali come castagneti, foreste di abete e faggio, brughiere, vaccinieti, idonei ad ospitare molte specie animali. Tra i mammiferi il Lupo è sicuramente la presenza di maggior interesse, mentre è possibile assistere ai maestosi voli di un altro importante inquilino del crinale: l'Aquila Reale, la cui presenza stabile risulta ormai certa entro i confini del Parco.
Numerosissime sono anche le varietà di fiori, tra i quali spicca per rarità ed importanza la Primula appennina, un'esclusiva del crinale parmense e reggiano, e sulle rocce più assolate i capolini azzurri di Globularia incanescens, un endemismo apuano.
Il Parco racchiude anche un patrimonio storico che vede nel Medioevo l'epoca che ha lasciato la traccia più incisiva. Le Corti di Monchio, situate nell'alta Val Cedra e in parte della Val Bratica, ne sono tra le espressioni più significative, includendo, con le loro testimonianze architettoniche, i segni di una cultura passata.
La presenza, quindi, di emergenze naturali e beni culturali motiva l'elaborazione di strategie di conservazione della natura e di sviluppo sostenibile, e così l'Area Protetta si presenta come un vero e proprio laboratorio per stimolare comportamenti responsabili e consapevoli verso l'ambiente.
Al fine di favorire la conoscenza delle caratteristiche proprie dell'ambiente montano e offrire occasioni di svago e studio all'aperto, il Parco ha promosso presso le scuole una serie di attività e percorsi didattici, facendo dell'Educazione Ambientale una delle attività prioritarie dei propri programmi.
Con i suoi diversi percorsi tematici, le numerose aree attrezzate per la sosta, le piste ciclabili per Mountain bike, e i due Centri di Educazione Ambientale a supporto delle scuole in visita, il Parco offre tanti modi per avvicinarsi alla natura e fruirne con libertà e divertimento.
I soccorsi all'escursionista ferita a Prato Spilla
BAISO. E' una giovane 25enne di Baiso l'escursionista ferita nelle montagne parmensi in seguito a una scivolata di dieci metri dovuta al ghiaccio. L'infortunio è avvenuto lungo il sentiero che da Prato Spilla porta a Lago Ballano a Monchio delle Corti (Parma). La giovane è stata raggiunta dalla squadra a piedi del Soccorso Alpino e poi è stata trasportata fino all'elicottero. Ora è ricoverata al Maggiore di Parma. LEGGI L'ARTICOLO
Il disgaggio
Un disgaggio di una massa rocciosa molto instabile in località Riana di Monchio delle Corti,provincia di Parma
Da Rigoso a Prato Spilla
Breve tappa del trekking di più giorni nel Parco regionale dei 100 Laghi che dal piccolo paese di Rigoso conduce alla località turistica di Prato Spilla passando per i laghi Squincio, Scuro e Verdarolo.
Alpini Monchio - canti
celebrazione medaglia d'argento a cavalli giovanni, un momento in compagnia dopo il rancio.
MONCHIO 11-06-2011 FESTA MONCHIOPHOBIA TRANCE PROGRESSIVA ......2 LA PAURA ...............
Lago verde.mpg
Escursione al lago Verde sui monti di Parma
Monchio MO Panoramica
Una gita a Monchio (MO) il 26/10/2009
MOTOCLUB MONCHIO - ULTIMA RIUNIONE PRIMA DEL 4 MOTORADUNO 2011 1.mp4
GRAZIE A TUTTO LO STAFF DEL MOTOCLUB MONCHIO !!!!!!!!
MOTOCLUB MONCHIO - ULTIMA RIUNIONE PRIMA DEL 4 MOTORADUNO 2011.mp4
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MONCHIO 11-06-2011 FESTA MONCHIOPHOBIA TRANCE PROGRESSIVA ......... 1