Dal Lago di Calaita a cima Folga
18-10-2009. ( Riprese effettuate con Videocamera Samsung HMX-H100P/EDS )Dal mio archivio video del 2009. Dal Lago di Calaita a Cima Folga. Il lago di Calàita è un piccolo lago alpino di origine naturale situato nella Valle del Lozen, Trentino orientale, (comune di Siror) a 1620 metri sul livello del mare. Il lago si trova su un ampio pianoro che prende il nome di campigol del Doch dall'omonima malga che si affaccia sul lago risalente agli inizi del XX secolo. Dai parcheggi (m.1600) nei pressi del lago di Calaita si percorre per poche centiania di metri la stradina di malga Grugola. Prima di un ponticello, verso destra parte il sentiero 347 che, poco dopo aver guadato un torrentello, sale il ripido risalto che conduce alla conca superiore della valle Pisorno. Dopo il bosco il panorama si apre verso le Pale e le Dolomiti Bellunesi e si raggiunge il minuscolo lagetto dell'Agnellessa Bella. L'ambiente è quello tipicissimo del Lagorai, particolarmente suggestivo e sereno seppur circondato da imponenti pale erbose verdissime in contrasto con la scura roccia porfirica affiorante. Caratteristici i laghetti sui residui avvallamenti morenici glaciali e numerose le torbiere. Alto sul ramo di destra del vallone si trova il laghetto Pisorno, protagonista di suggestive leggende comprendenti streghe e draghi. Verso sinistra (senso di marcia) con ripidi tornanti si guadagna la forcella Grugola (m.2297), spettacolare il panorama sui valloni circostanti. Si può decidere per la salita alla cima Folga (m.2436) massima elevazione meridionale della catena orientale (Tognola) del Lagorai.
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TreChiodi 3 anni fa
Sempre belli e spettacolari i panorami! Ciao, Mauro
LAGO CALAITA - FORCELLA SCANAIOL
Sentiero di facile/media difficoltà nella Valle di Primiero. Dal Lago di Calaita fino a Forcella Scanaiol, ai piedi di cima Tognola - Valle del Lozen.
Calaita Dh
Parte della discesa che porta dal Lago di calaita a siror, primiero trentino, Italy.
FIERA DI PRIMIERO E LAGO DI IMER
Passeggiata tra i boschi a Fiera di Primiero (Siror) e picnic al lago di Imer.
Praticamente una giornata fantastica!!!
Malga Lozen
Valle del Vanoi, provincia di Trento.
tonadico 2015 youtube mpeg4 buona qualità
Ciaspolando dal laghetto di Calaita al lago di Colbricon al Cereda e ... dintorni .......
Lago di Paneveggio il 21/08/13
e diga di Forte Buso con le Pale di S. Martino sullo sfondo.
Dedico questo video a Luciano Zeni, fino a poco tempo fa Presidente dell' Azienda Consorziale dei Servizi Municipali del Primiero (ACSM). Uomo gentile quanto determinato, con la sua intelligenza e caparbia ha portato l'ACSM a giuocare un ruolo da primo attore nel panorama energetico trentino. Bravo Luciano!
Laghetti di Colbricon - Passo Rolle
Il sentiero prende avvio presso il parcheggio posizionato presso la Malga Rolle, (1900 m s.l.m.) a circa un chilometro dal Passo Rolle, raggiungibile anche utilizzando i bus navetta in partenza dalla Valle di Fiemme e dalla Valle di Primiero. L'escursione prosegue lungo un sentiero comodo e semipianeggiante, indicato dal segnavia numero 348 CAI, fino ai Laghetti del Colbricón (1927 m s.l.m.).
Vacanze magiche nelle Dolomiti
L'estate 2019 da vivere a San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi.
Vacanze invernali a San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi
Vacanze sulla neve in Trentino per tutte le famiglie con figli di diverse età, esperienze uniche con i cani del soccorso valanghe, passeggiate in sentieri innevati alla scoperta delle tracce lasciate dagli animali e tanto divertimento con slittini e laboratori di cucina per bambini e ragazzi.
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Finalmente un anello ciclabile, in oparte su pista ciclabile esistente ed in parte su percorso promiscuo, alla portata di tutti, per visitare l'intero fondo Valle del Primiero, in tutta sicurezza.
Inaugurazione il 17 settembre dell'Anello ciclabile Family Green Way di Primiero, con allegra pedalata, evento inserito nella Settimana Europea della Mobilità 2016 e nel Programma del Distretto Famiglia della Comunità di Primiero.
Ritrovo a Imèr alle 9:45, arrivo per pranzo a Tonadico con il pasto No-strano dell'Aguaz e dei Tonadighi Strighi, al prezzo speciale di € 5,00. Animazione e lotteria a premi con i volontari di BMOB e Primiero Bike.
La giornata prosegue con il «Primiero Sport Day» e la possibilità, per bambini e ragazzi, di provare tutti gli sport offerti sul territorio • dalle 14 alle 18 presso la zona sportiva di Imèr.
SAN MARTINO DI CASTROZZA LAGHI DEL COLBRICON + TIME LAPSE 04/07/2019
SAN MARTINO DI CASTROZZA LAGHI DEL COLBRICON + TIME LAPSE 04/07/2019
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Sunbathers by Scandinavianz
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24 08 2017 Fiera di Primiero Baita Civertaghe
Giornata bellissima per gita in montagna
SAN MARTINO DI CASTROZZA, Trento
San Martino di Castrozza (1.487 m s.l.m.) è uno dei cinque municipi che compongono il comune di Primiero San Martino di Castrozza, situata nell'alta valle del Primiero, nel Trentino orientale. A partire dal 1º gennaio 2016, con la costituzione del nuovo comune in seguito alla fusione di Fiera di Primiero, Siror, Tonadico e Transacqua, ognuno dei quattro ex enti è stato eretto in municipio. A differenza di questi, il municipio di San Martino non deriva da un comune soppresso, in quanto la località era amministrativamente suddivisa fra Siror (la porzione occidentale, 402 abitanti), e Tonadico (porzione orientale, 133 abitanti). Si tratta pertanto di un municipio creato ex novo scorporandone il territorio da quello dei due comuni su cui ricadeva precedentemente. È una località turistica, rinomata soprattutto perché si trova ai piedi delle Pale di San Martino, ma anche per le numerose piste da sci e per l'alpinismo estivo, inoltre qui vi si corre il Rally di San Martino di Castrozza. San Martino deve la sua origine ad un'istituzione religiosa molto antica, l'ospizio dei Santi Martino e Giuliano, che accoglieva i viandanti che valicavano il Passo Rolle, diretti dal Primiero alla Val di Fiemme e viceversa. Dell'antico ospizio ora rimane solo la chiesa di San Martino, con campanile romanico. La nascita di San Martino di Castrozza come stazione turistica è datata 1873, con la costruzione del primo albergo alpino che sostituì la legnaia dell'antico ospizio, su proposta dell'alpinista irlandese John Ball. Nel primo decennio del Novecento San Martino di Castrozza si era già affermata come località turistica ed era luogo conosciuto dalla buona società dell'Impero austro-ungarico. Lo sviluppo della stazione dopo le devastazioni della prima guerra mondiale è stato rapidissimo, favorito anche dal miracolo economico, che, a partire dagli anni '50-'60 ha portato ad un'espansione del paese oltre che ad un miglioramento delle strutture alberghiero-ricettive accompagnato da un vasto aumento delle aree sciabili che hanno reso San Martino di Castrozza una delle più conosciute località turistiche del nord Italia. Importante è anche citare gli impianti di risalita che sempre a partire dagli anni '50 hanno conosciuto un vasto sviluppo in tutta la zona. San Martino è adagiato in una verde conca prativa, circondato dal Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino. Dal paese sono visibili numerose vette dolomitiche: il grande gruppo delle Pale di San Martino con il Cimon della Pala, la Vezzana (visibile dalla zona del Passo Rolle o dall'altipiano delle Pale), il Rosetta, il Sass Maor, le cime Val di Roda, la Cima della Madonna, e dall'altra parte il rilievo più dolce della Cavallazza e le cime in porfido del Colbricon e del Colbricon piccolo. Dal paese è anche visibile il gruppo delle vette Feltrine, con la caratteristica cima a sagoma piramidale del monte Pavione. Da Venezia, via Treviso, Feltre e da qui a San Martino attraverso la valle del Cismon, attraversando Fonzaso e costeggiando il lago Schener fino a raggiungere il Primiero.
Da Padova, via Cittadella, Bassano del Grappa, da qui entrando in Valsugana ed uscendovi in località Primolano (dopo una galleria di circa 3 km) che guida fino a Fonzaso. Dall'autostrada Modena - Brennero A22, uscita Egna-Ora, attraverso Predazzo, Bellamonte, Passo Rolle.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License. ( CC BY - SA )
SAN MARTINO DI CASTROZZA, Trento
San Martino di Castrozza (1.487 m s.l.m.) è uno dei cinque municipi che compongono il comune di Primiero San Martino di Castrozza, situata nell'alta valle del Primiero, nel Trentino orientale. A partire dal 1º gennaio 2016, con la costituzione del nuovo comune in seguito alla fusione di Fiera di Primiero, Siror, Tonadico e Transacqua, ognuno dei quattro ex enti è stato eretto in municipio. A differenza di questi, il municipio di San Martino non deriva da un comune soppresso, in quanto la località era amministrativamente suddivisa fra Siror (la porzione occidentale, 402 abitanti), e Tonadico (porzione orientale, 133 abitanti). Si tratta pertanto di un municipio creato ex novo scorporandone il territorio da quello dei due comuni su cui ricadeva precedentemente. È una località turistica, rinomata soprattutto perché si trova ai piedi delle Pale di San Martino, ma anche per le numerose piste da sci e per l'alpinismo estivo, inoltre qui vi si corre il Rally di San Martino di Castrozza. San Martino deve la sua origine ad un'istituzione religiosa molto antica, l'ospizio dei Santi Martino e Giuliano, che accoglieva i viandanti che valicavano il Passo Rolle, diretti dal Primiero alla Val di Fiemme e viceversa. Dell'antico ospizio ora rimane solo la chiesa di San Martino, con campanile romanico. La nascita di San Martino di Castrozza come stazione turistica è datata 1873, con la costruzione del primo albergo alpino che sostituì la legnaia dell'antico ospizio, su proposta dell'alpinista irlandese John Ball. Nel primo decennio del Novecento San Martino di Castrozza si era già affermata come località turistica ed era luogo conosciuto dalla buona società dell'Impero austro-ungarico. Lo sviluppo della stazione dopo le devastazioni della prima guerra mondiale è stato rapidissimo, favorito anche dal miracolo economico, che, a partire dagli anni '50-'60 ha portato ad un'espansione del paese oltre che ad un miglioramento delle strutture alberghiero-ricettive accompagnato da un vasto aumento delle aree sciabili che hanno reso San Martino di Castrozza una delle più conosciute località turistiche del nord Italia. Importante è anche citare gli impianti di risalita che sempre a partire dagli anni '50 hanno conosciuto un vasto sviluppo in tutta la zona. San Martino è adagiato in una verde conca prativa, circondato dal Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino. Dal paese sono visibili numerose vette dolomitiche: il grande gruppo delle Pale di San Martino con il Cimon della Pala, la Vezzana (visibile dalla zona del Passo Rolle o dall'altipiano delle Pale), il Rosetta, il Sass Maor, le cime Val di Roda, la Cima della Madonna, e dall'altra parte il rilievo più dolce della Cavallazza e le cime in porfido del Colbricon e del Colbricon piccolo. Dal paese è anche visibile il gruppo delle vette Feltrine, con la caratteristica cima a sagoma piramidale del monte Pavione. Da Venezia, via Treviso, Feltre e da qui a San Martino attraverso la valle del Cismon, attraversando Fonzaso e costeggiando il lago Schener fino a raggiungere il Primiero.
Da Padova, via Cittadella, Bassano del Grappa, da qui entrando in Valsugana ed uscendovi in località Primolano (dopo una galleria di circa 3 km) che guida fino a Fonzaso. Dall'autostrada Modena - Brennero A22, uscita Egna-Ora, attraverso Predazzo, Bellamonte, Passo Rolle.
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Lago di Calaita DJI Phantom 3 ST
Lago di Calaita (Vanoi Trentino)
FIERA DI PRIMIERO
Un viaggio a Fiera di Primiero, gioiello delle Dolomiti ricca di storia e tradizioni.
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HABITAT è un canale che si occupa di Enogastronomia, Storia e Tradizioni, quindi di Cultura, quella italiana che passa attraverso a questi tre punti cardine.
L'enogastronomia in Italia rappresenta uno degli aspetti caratteristici dell'italianità nel mondo, il buon cibo, le mille e più pietanze tradizionali nostrane, i formaggi, le carni, il vino, i pani, tutto parla di tradizioni e storia e li noi andremo passo dopo passo ad indagare con i nostri videoclip.
La storia invece è il 'cuore' della nostra nazione, ovunque ti giri ci sono monumenti e luoghi di interesse storico, qualsiasi viuzza o strada si imbocchi in una delle città d'arte ci porterà a dei palazzi o ad angoli ricchi di storie da raccontare.
Le tradizioni poi fanno da legame arcaico a tutto quanto e noi di HABITAT con le nostre telecamere ci recheremo proprio in quei luoghi ricchi di storie da raccontare per ritrovare quel 'trait d'union' fra il passato e l'odierno.
Fammi sapere nei commenti qui sotto cosa ne pensi! #habitatchannel #enogastronomia #tradizioni
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mercatini di Natale di Fiera di Primiero riprese Renato
Trentino- San Martino di Castrozza HD
Ai piedi delle Pale di San Martino, a 1.450 m di altitudine, si trova
San Martino di Castrozza che deve la sua origine ad un’istituzione religiosa antica, l’Ospizio dei Santi Martino e Giuliano, che accoglieva i viaggiatori che oltrepassavano il Passo Rolle, diretti dal Primiero alla Val di Fiemme.
Il paese si trova in una verde conca prativa, circondata dal Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino. Il panorama davvero straordinario comprende le cime di Cimon della Pala, Vezzana, Rosetta, Sass Maor, Val di Roda, Madonna e Colbricon.
Malga Ces - San Martino di Castrozza
Gita e pranzo natalizio della società Terra srl a Malga Ces - San Martino di Castrozza
E siamo nuovamente a Natale. Quest’anno con il mio studio (terrasrl.com) abbiamo deciso di immergerci in un’atmosfera e in un paesaggio diverso da quello che vediamo dalla finestra della nostra sede operativa di San Donà di Piave e abbiamo scelto di recarci a San Martino di Castrozza, farci una rilassante passeggiata nel bosco innevato per poi pranzare nella bellissima Marga Ces.
Le Dolomiti e le Pale di San Martino sono tra gli scenari più affascinanti al mondo con le loro architetture naturali, i picchi ad alta quota, i boschi e i prati, paesaggi da vivere in ogni stagione, così come d’inverno, quando tutto si copre di un candido manto nevoso.
In ufficio abbiamo una elevata varietà di gusti, da chi ama la montagna e la frequenta anche con attività alpinistiche, sino a chi non si addentra nemmeno in un sentiero che non sia adeguatamente asfaltato, quindi abbiamo optato per un’esperienza tranquilla, per godere di uno scorcio di paesaggio invernale attraverso i boschi, un candido pendio scintillante nel silenzio rotto solo dal suono dei passi sulla neve.
La Malga è il punto di partenza ideale per scoprire la natura incontaminata che ci circonda nella quiete di una passeggiata nella neve.
Ma in fondo si tratta di un pranzo di Natale, e dopo una breve passeggiata abbiamo infilato le gambe sotto al tavolo e abbiamo festeggiato tutti assieme.
Jingle Bells 7 di Kevin MacLeod è un brano autorizzato
da Creative Commons Attribution
(
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