Mountain bike Tour LAGO OGLIASTRO Raddusa 09/04/2017 In The Sicily ITA
Giro soft di 26 km attorno al lago di Raddusa. Giornata nuvolosa ma fattibile anche se c'era vento e non ci ha dato tregua per tutto il percorso.
L'avventura continua......
Lake Ogliastro - Dike Ogliastro - Don Sturzo Lake - BELLINI BROADCASTING SERVICE ®
The Lago di Ogliastro is an artificial lake in the province of Enna and the province of Catania, Sicily, Italy. The lake gets its waters from the river Gornalunga.
Volata diga Ogliastro Raddusa CT drone Husban Zino
Volo sopra la diga di Ogliastro,Raddusa Ct, in compagnia dei miei amici pescatori.Riprese con il drone Husban Zino
Mountain Bike Tour FESTA DEL GRANO Raddusa 10/09/2017 In The Sicily ITA
Percorso di 25 Km attorno al lago Diga Ogliastro. Organizzato dai Ragazzi di Raddusa
Ottima Organizzazione e degustazione dei prodotti tipici.
La Festa del Grano è un appuntamento molto importante per Raddusa ed il territorio circostante, che si ripete ormai da più di 23 anni. Raddusa è la Città del Grano, in quanto nel proprio territorio si coltiva prevalentemente grano duro di Sicilia, oltre ad essere la sede di importanti aziende di trasformazione e commercializzazione dei suoi derivati. Durante i tre giorni della manifestazione vengono riproposti momenti di vita agreste degli anni cinquanta, la ricostruzione storica della pisatura, sfilate e cortei, gruppi folcloristici, mostre e degustazioni di prodotti tipici locali legati appunto alla coltivazione del grano duro di Sicilia. Un percorso di atmosfere e di profumi che vi farà saltare nel tempo, dal presente al passato, con itinerari e rappresentazioni storiche.
L'avventura continua.......
Mountain Bike Tour IL CASTELLO DEI GRESTI Raddusa 08/04/2018 In The Sicily ITA
Si ringrazia Ezio e Salvatore per aver organizzato l'escursione e
fantastico ristoro a fine percorso
L'avventura continua.......
Il castello sorge su un'elevata cresta rocciosa di natura arenitica, che per due km, in direzione NE-SO, affiora nella vallata del Gornalunga. Nella parte centrale, lo sperone più alto, posto a cavallo del torrente Canne o Gresti a cui fa da diga naturale, è stato utilizzato dall'uomo per la sua posizione strategica come postazione di controllo e difesa. Infatti il castello costituisce un avamposto o una fortezza di avvistamento per il controllo di un vasto territorio, connotato dalle importanti vie di comunicazioni che dalla costa orientale (Catania, Siracusa, Lentini, Naxos...) si addentravano verso il centro della Sicilia dominato da insediamenti quali Morgantina, Enna, Agira.
IL NOME E LA STORIA
Il castello è conosciuto con entrambi i nomi. La denominazione Pietratagliata, che si riferisce certamente alla presenza degli ambienti tagliati nella roccia, è già testimoniata nei documenti in epoca medievale, quando viene citato il feudo di Fessinia o di Pietratagliata. La tradizione popolare lo conosce con il nome castello dei Gresti (in dialetto: u castedd' î Grest), probabilmente per la sua vicinanza con il Cozzo dei Gresti, un modesto rilievo sul quale in età greco-romana era sorto un insediamento, testimoniato dai numerosissimi cocci ceramici emergenti, che diedero appunto il nome al sito (cocci, in dialetto gresti). Per la posizione strategica è indubbio che il sito sia stato abitato fin dai tempi più remoti; la struttura esistente è certamente di epoca arabo-normanna, ma nei documenti appare per la prima volta nel 1374, quando il feudo ed il fortilizio di Pietratagliata viene assegnato da Federico III di Sicilia, con un privilegio, a Perronus de Iuenio (Gioeni). Fino al 1512 Giovanni Luca Barberi, nei suoi Capibrevi ne conferma l'appartenenza alla famiglia Gioeni, già concessionaria della terra di Aidone e dei feudi circostanti. In seguito passò a vari proprietari tra cui il barone Caprini che nel 1668 fece incidere sull'architrave di una finestra ogivale, su una lastra di marmo, un'epigrafe in latino. Non c'è traccia oggi dell'epigrafe, ne conosciamo il testo per opera del Magno, che nel suo libro, citato, racconta di averla letta dopo essersi munito di binocolo. Questo il testo dell'epigrafe (secondo la traduzione dello stesso Magno), una dedica del Caprini ad un suo giovane successore, forse il figlio, a cui lascia questi terreni fertili e ricchi, ma arsi dal sole e privi delle delizie del giardino delle Esperidi:
« A Dio Ottimo Massimo o giovinetto, al quale queste cose appartengono per diritto (di discendenza) di Giacomo Caprini, il quale ne è il barone e qui risplende col suo antico stemma, ti avanza. Tu godrai non dell'orto delle Esperidi, ma dei feudi, del pingue armento di lui e del gregge pascolante. Felice te, o giovinetto, che ti pasci di aura celeste nella casa del grande eroe piena di abbonre 1668
DESCRIZIONE
La struttura si estende su quattro livelli: al primo livello, che è anche il più antico si trovano delle abitazioni rurali e un'ampia grotta che si apre con un loggiato a sud e con una finestra e loggiato a nord. Al secondo livello da cui ha inizio anche la torre piena e parte la scala scavata nella roccia, ci sono due locali: un ingresso e una sala con finestra delimitata da panchette in muratura. Al terzo livello, il secondo piano in cui si trovano gli ambienti nobili di rappresentanza, sono presenti quattro stanze scavate nella roccia e altre in muratura. Al quarto livello è presente un ambiente con portale di ingresso che farebbe pensare ad una cappella e una cisterna per la raccolta delle acque piovane. Un cenno a parte merita l'alta torre piena, saldamente ancorata alla roccia, visibile a grandi distanze. Presenta pareti dalle superfici compatte, sottolineate da spigoli costruiti in blocchi di pietra perfettamente squadrati; l'accesso alla terrazza della torre era consentito da una stupenda scala a chiocciola, con gradini di basalto, posta nell'angolo di sud-est. Per la struttura ed alcuni aspetti particolari, il castello non può avere avuto la funzione di dimora signorile, ma fu certo una fortezza di avvistamento all'interno della valle del Gornalunga che, dai tempi più remoti, ha fatto da tramite tra la costa ionica e l'interno. La presenza di numerosi castelli similari (alcuni oggi riconoscibili solo dalla toponomastica) fa ritenere plausibile l'ipotesi che il castello fosse inserito all'interno di una rete di segnalazioni ottiche, definite anticamente fani o fuochi, che consentivano di trasmettere rapidamente un segnale anche a grande distanza. La rete ottica è qui rappresentata dalle direttrici: Enna - Valguarnera - Pietratagliata - Morgantina - Aidone - Mongialino - Mineo
Passeggiata al Lago Ogliastro
Breve sintesi della giornata.
Linea Raddusa - Fiumetorto
Il Corridoio Scandinavia-Mediterraneo: itinerari AV/AC Napoli - Bari e Palermo - Catania - Messina
Entrano nel vivo le attività per i progetti di velocizzazione, inseriti nel Decreto “Sblocca Italia”, delle linee Napoli - Bari e Palermo - Catania - Messina, opere infrastrutturali strategiche del Corridoio Scandinavia - Mediterraneo della Rete Transeuropea di trasporto ferroviario (TEN-T).
APPROFONDIMENTI:
Lago Gurrida - Randazzo
Sentiero pianeggiante che costeggia il lago Gurrida, a Randazzo. L'unica zona umida presente sul vulcano, creata dal torrente Flascio. E' raggiungibile anche tramite la Ferrovia Circumetnea
Dettagli sul percorso:
Esplorazione mappa in 3D:
FESTA DEL GRANO RADDUSA 2012 (PISATURA)
LA PISATURA DEL GRANO
Una visita al lago Gurrida
Ciao ragazzi oggi vi porto al lago Gurrida.
Buona visione!
Esplorare la Sicilia - Castello di Torremuzza il fascino della Scozia è tutto qui!
Castello di Torremuzza a Bronte immerso nel verde immerso nell avventura! lo potete trovare senza problemi su Goggle Maps
forzad'urto uno dei tre blocchi stradali a raddusa (ct)
uno dei tre blocchi stradali a raddusa!!!!! un momento di tranquilltà dopo tanti momenti di tenzione e rabbia.........
FILMATO DEI NIPOTI DI GIUSEPPINA
Catenanuova - Raddusa
Il Corridoio Scandinavia-Mediterraneo: itinerari AV/AC Napoli - Bari e Palermo - Catania - Messina
Entrano nel vivo le attività per i progetti di velocizzazione, inseriti nel Decreto “Sblocca Italia”, delle linee Napoli - Bari e Palermo - Catania - Messina, opere infrastrutturali strategiche del Corridoio Scandinavia - Mediterraneo della Rete Transeuropea di trasporto ferroviario (TEN-T).
APPROFONDIMENTI:
Città di Scordia - Atletico Raddusa Highlights Ampia Sintesi (Allievi) 08/03/15
Partita disputata il 08/03/15
Risultato finale 3-0 a tavolino (sospesa dopo il primo tempo)
Regia, riprese, montaggio: Daniele Corbino
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Festa del grano raddusa 2019
FESTA DEL GRANO 2012 A RADDUSA
BELLISSIMA FESTA A RADDUSA IL GRANO LA VITA NELLA PRIMA SETTIMANA DI SETTEMBRE... MA RICORDO BEN LONTANO GIA...
Esplorare la Sicilia in Moto - la Bellissima Leonforte (EN) - Sicily
notte in tenda e video riassunti di 2 giorni in moto per la sicilia, qui la bellissima Leonforte con la sua fontanella.