Benvenuti a MARATEA ♥ Welcome to LUCANIA ♥
Maratea è un'opera d'arte naturale incastonata nelle propaggini degli Appennini e lambita dal Mare Tirreno con cale e spiagge , baie e isolotti. Una “perla” incastonata nel Golfo di Policastro e affacciata sul Mar Tirreno. Maratea è una località dai versatili paesaggi, dagli inebrianti profumi di mare e fiori, che la rivestono in ogni angolo, di rocce accarezzate dai raggi del sole al punto da creare brillanti giochi di luce.
L’azzurro del mare e il verde della vegetazione tipica della macchia mediterranea incontra la rocciosa scogliera e insieme circondano splendide spiagge nelle località di Acquafredda, Cersuta, Fiumicello, la Spiaggia Nera, le Secche, Castrocucco. Così il litorale, impreziosito al largo da scogli e isolotti, si snoda per 32 km, intervallato da pareti rocciose alte e ripide che, ora si tuffano nel Mar Tirreno, ora si ritraggono accogliendo calette e spiagge.
A dominare l’incantevole paesaggio, sorge su uno sperone l’antico borgo di Maratea, arricchito da portali e viuzze, archi e palazzi settecenteschi, grotte, torri costiere, e, tra le altre, una accogliente e intima piazzetta. Il centro storico offre una ricca concentrazione di architetture di valore storico, tra cui luoghi di culto, per questa ragione Maratea è denominata anche “la città delle 44 chiese”.
L’abitato della “Perla del Tirreno” è sovrastato dal Monte San Biagio, su cui svetta la Statua del Redentore, noto anche come “Cristo di Maratea”, seconda per dimensioni soltanto a quella di Rio de Janeiro. Sotto la monumentale statua sono aggrappati, ad un fianco del monte, i ruderi dell’antico borgo denominato “castello”, mentre al lato opposto del Cristo si può visitare la Basilica di San Biagio (VI – VII sec. d.C.).
“Dea del Mare” o “Città dei grandi Etei”, attraverso l’etimologia del suo nome Maratea racconta una storia intensa che certamente affonda le radici in epoca preistorica.
Il mare rappresenta un piccolo tesoro del tratto di costa tirrenica della Basilicata, unico e prezioso per la sua bellezza incontaminata. Dalle alture che cadono a picco sul mare Maratea offre uno spettacolo incantevole.
La costa di Maratea si estende per pochi chilometri all’interno del Golfo di Policastro, dove la montagna lucana incontra il Mar Tirreno, creando un paesaggio di straordinaria suggestione, con pareti a strapiombo sul mare, piccole insenature, spiagge di ghiaia, sabbia finissima e promontori rocciosi che il mare periodicamente isola dalla terraferma.
La scogliera rocciosa, che conserva tracce delle antiche torri di avvistamento, si alterna a piccole spiagge delimitate dall’azzurro del mare ed il verde della vegetazione: Acquafredda, Cersuta, Fiumicello, la Spiaggia Nera, le Secche, Castrocucco.
I fondali marini profondi e incontaminati sono il luogo ideale per gli amanti delle escursioni subacquee. Si tratta di uno dei mari più puliti d’Italia, infatti, Maratea è dotata di depuratori all’avanguardia in Europa.
Chiese di Maratea e altro
Servizio realizzato dal giornalista Francesco Rizzo per il TG100 sulle 44 Chiese di Maratea. Il filmato contiene l'intervista al Prof. Iannone che ci parla del dipinto che si trova nella Chiesa dell'Immacolata in Via San Pietro nel centro storico di Maratea.
Motoraduno del Cuore 2018 - Maratea (Potenza - Basilicata - Italy)
Evento di tre giorni organizzato dal Motoclub Il Redentore in una location unica come Maratea in provincia di Potenza.
Unico centro abitato della Basilicata ad affacciarsi sul Mar Tirreno nonchè una delle principali mete turistiche della regione, tanto da essere soprannominata la Perla del Tirreno per i suoi pittoreschi paesaggi e il patrimonio artistico e storico e detta anche la città delle 44 chiese per le numerose chiese, cappelle e monasteri, costruite in epoche e stili diversi, alcune delle quali rappresentano episodi notevoli della storia artistica e religiosa della regione.
Giorno 26 Maggio 2018 Maratea ha visto un corteo di centinaia di moto salire sulla cima Monte San Biagio al cospetto della Statua del Redentore o Cristo Redentore, una colossale scultura sovrastante Maratea.
Alta 21,13 metri, fu realizzata con un particolare impasto di cemento misto a scaglie di marmo di Carrara dall’artista fiorentino Bruno Innocenti tra il 1963 e il 1965.
Questo video vuole onorare la meravigliosa vista al tramonto da questo luogo incantato e la sapiente organizzazione del motoclub organizzatore.
Omar Verderame Videographer (Facebook)
Grand tour di Maratea - Unomattina Estate 25/07/2019
Per la rubrica Grand Tour ci rechiamo in una terra ricca di bellezza, storia e natura: Maratea. La perla del Tirreno, la città delle 44 chiese... sono tanti i nomi con cui viene chiamato questo piccolo centro, unico in tutta la Basilicata ad affacciarsi sul mare.
LA PUNTATA INTEGRALE SU RAIPLAY
TUTTI I VIDEO E LE PUNTATE
Ippovia Herculea - Maratea
Maratea è un comune della provincia di Potenza, unico della Basilicata ad affacciarsi sul Mar Tirreno.
Per i suoi pittoreschi paesaggi costieri e montani, e per le peculiarità artistiche e storiche, Maratea è una delle principali mete turistiche della regione, tanto da essere conosciuta anche come la Perla del Tirreno.
Viene anche chiamata la città delle 44 chiese per le sue numerose chiese, cappelle e monasteri, costruite in epoche e stili diversi, molte delle quali rappresentano un notevole patrimonio artistico-religioso.
FAIMARATHON a MARATEA
Domenica 16 ottobre 2016 più di 3.500 volontari del FAI sono stati impegnati in 150 città di tutta Italia alla scoperta di oltre 600 luoghi attraverso itinerari tematici ed eventi speciali. Uno di questi è Maratea la Città delle 44 Chiese.
ITA00 Maratea - Paesaggio mozzafiato
Canale YouTube del mio Blog Fotografico
.
Questa serie di video che pubblicherò (ogni domenica sera) nella sezione Dreaming With Us è un piccolo spazio che mi sono voluto ritagliare in cui inserire dei piacevoli momenti di svago e divertimento trascorsi insieme a mia moglie.
.
In questo video siamo a Maratea, un comune della provincia di Potenza che si affaccia sul Mar Tirreno (golfo di Policastro).
.
Soprannominata la Perla del Tirreno per i suoi pittoreschi paesaggi e il patrimonio artistico e storico, è anche una meta turistica importante famosa anche per essere la città delle 44 chiese , costruite in epoche e stili diversi, e per l'imponente statua del Cristo redentore che domina l'intero paesaggio.
.
Indro Montanelli diceva di Maratea «Forse in Italia non c'è paesaggio e panorama più superbi. Immaginate decine e decine di chilometri di scogliera frastagliata di grotte, faraglioni, strapiombi e morbide spiagge davanti al più spettacoloso dei mari, ora spalancato e aperto, ora chiuso in rade piccole come darsene. La separa da una catena dolomitica, tutta rocce color carnicino, punteggiata di villaggi [...], di castelli diruti e antiche torri saracene, un declivio boscoso rotto da fiumiciattoli e torrenti e sepolto sotto le fronde dei lecci e dei castagni.»
Un luogo da visitare!!!
.
ATTREZZATURA utilizzata per questo video:
- Fujifilm X-H1 -
- Nikon D750 -
- Fujifilm XF 18-55 mm F2.8-4 R LM OIS -
- Fujifilm XF 35 mm F2 R WR -
- Tamron 15-30 mm F2.8 -
- Tamron 24-70 mm F2.8 -
- Rode VideoMicro -
- Manfrotto treppiede piccolo -
- Manfrotto BeFree -
Trova altri prodotti da questa pagina di ricerca Amazon :
MARATEA, Potenza
Maratea in dialetto marateota, è un comune italiano di 5 091 abitanti della provincia di Potenza, unico centro abitato della Basilicata ad affacciarsi sul Mar Tirreno. È una delle principali mete turistiche della regione, tanto da essere soprannominata la Perla del Tirreno per i suoi pittoreschi paesaggi e il patrimonio artistico e storico. Maratea è detta anche la città delle 44 chiese per le numerose chiese, cappelle e monasteri, costruite in epoche e stili diversi, alcune delle quali rappresentano episodi notevoli della storia artistica e religiosa della regione. Il 10 dicembre 1990 il presidente della Repubblica Francesco Cossiga ha insignito il comune con il titolo onorifico di Città, titolo di cui comunque Maratea già si vantava in base a un decreto del 1531 firmato da Carlo V d'Asburgo. Il 10 agosto 2015 il comune di Maratea ha formalizzato la propria candidatura per entrare a far parte della lista dei patrimoni dell’Umanità UNESCO.
Forse in Italia non c'è paesaggio e panorama più superbi. Immaginate decine e decine di chilometri di scogliera frastagliata di grotte, faraglioni, strapiombi e morbide spiagge davanti al più spettacoloso dei mari, ora spalancato e aperto, ora chiuso in rade piccole come darsene. La separa da una catena dolomitica, tutta rocce color carnicino, punteggiata di villaggi [...], di castelli diruti e antiche torri saracene, un declivio boscoso rotto da fiumiciattoli e torrenti e sepolto sotto le fronde dei lecci e dei castagni. »
Il territorio di Maratea si estende per poco meno di 68 km². Ha per confini indicativi a nord il comune di Sapri in Campania e Rivello, a sud quello di Tortora in Calabria, a est Trecchina e da dopo di essa il resto della provincia di Potenza e a ovest il mare. Ciò rende Maratea l’unico comune della propria provincia ad affacciarsi sul mare e l’unico della Basilicata sul Tirreno. La costa si stende per circa 32 km, variegata da insenature, grotte, scogli, secche e spiagge per lo più ciottolose. Grosso modo al centro della costiera si t Molte le grotte sparse nel territorio, a catasto ne risultano 132 tra marine e terrestri. Tra queste si segnala la Grotta di Marina molto lavorata da stalattiti e stalagmiti.rova il porto. Lungo il tratto meridionale della costa si distingue invece la piccola isola di Santo Janni. Il territorio marateota è per lo più costituito da rilievi, con pochi pianori e terrazzamenti su cui insistono gli insediamenti antropici. Montagne e colline bagnano per lo più i costoni direttamente sul mare, creando Il territorio marateota è per lo più costituito da rilievi, con pochi pianori e terrazzamenti su cui insistono gli insediamenti antropici. Montagne e colline bagnano per lo più i costoni direttamente sul mare, creando pittoreschi panorami e scorci visivi.
Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License. ( CC BY - SA )
Senerchia - Maratea [4K]
Riprese in 4K con Drone
Senerchia è un comune italiano di 802 abitanti, della provincia di Avellino, posizionato nell'Alta Valle del Sele in Campania.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Maratea è un comune italiano di 5.083 abitanti della provincia di Potenza, unico centro della Basilicata ad affacciarsi sul Mar Tirreno, attraverso il golfo di Policastro.
È una delle principali mete turistiche della regione, tanto da essere soprannominata la Perla del Tirreno per i suoi pittoreschi paesaggi e il patrimonio artistico e storico. È anche detta la città delle 44 chiese per le numerose chiese, cappelle e monasteri, costruite in epoche e stili diversi, alcune delle quali rappresentano episodi notevoli della storia artistica e religiosa della regione.
La statua del Redentore o Cristo Redentore è una colossale scultura posta sulla cima del monte San Biagio, sovrastante Maratea, in provincia di Potenza.
Fu realizzata con un particolare impasto di cemento misto a scaglie di marmo di Carrara dall’artista fiorentino Bruno Innocenti tra il 1963 e il 1965. È alta 21,13 metri.
#senerchia #maratea #4K
Chiesa San Pietro. Roma, Italia 2. Vittorio San Cataldese.
Cinghialetti marateoti 14/09/2010
CLICCA MI PIACE:
Cortile hotel - Maratea (Pz) 14/09/2010
Un tranquillo pomeriggio di settembre in compagnia di quattro cuccioli di cinghiale.
Il cinghiale (Sus scrofa Linnaeus, 1758) è un mammifero artiodattilo della famiglia dei Suidi. Da sempre considerato al contempo una preda ambita per la sua carne ed un fiero avversario per la sua tenacia in combattimento, in virtù di questo strettissimo legame con l'uomo il cinghiale appare assai frequentemente, e spesso con ruoli da protagonista, nella mitologia di moltissimi popoli, e solo nel corso del secolo passato ha cessato di essere una fonte di cibo di primaria importanza per l'uomo, soppiantato in questo dal suo discendente domestico, il maiale. Originario dell'Eurasia e del Nordafrica, nel corso dei millenni il cinghiale è stato a più riprese decimato e reintrodotto in ampie porzioni del proprio areale ed anche in nuovi ambienti, dove si è peraltro radicato talmente bene, grazie alle sue straordinarie doti di resistenza ed adattabilità, che al giorno d'oggi viene considerato una delle specie di mammiferi a più ampia diffusione e risulta assai arduo tracciarne un profilo tassonomico preciso, in quanto le varie popolazioni, originariamente pure, hanno subito nel tempo l'apporto di esemplari alloctoni o di maiali rinselvatichiti.
Maratea (IPA: [maraˈtɛa], Marathia in dialetto marateota, [mara'tìa]) è un comune italiano di 5.141 abitanti della provincia di Potenza, unico della Basilicata ad affacciarsi sul Mar Tirreno. Per i suoi pittoreschi paesaggi costieri e montani, e per le peculiarità artistiche e storiche, Maratea è una delle principali mete turistiche della regione, tanto da essere conosciuta anche come la Perla del Tirreno. Viene anche chiamata la città delle 44 chiese per le sue numerose chiese, cappelle e monasteri, costruite in epoche e stili diversi, molte delle quali rappresentano un notevole patrimonio artistico-religioso. Il 10 dicembre 1990 il presidente della Repubblica Francesco Cossiga ha insignito il comune di Maratea con il titolo onorifico di Città, titolo che la cittadina già vantava dal 1531 per decreto di Carlo V d'Asburgo.
«Forse in Italia non c'è paesaggio e panorama più superbi. Immaginate decine e decine di chilometri di scogliera frastagliata di grotte, faraglioni, strapiombi e morbide spiagge davanti al più spettacoloso dei mari, ora spalancato e aperto, ora chiuso in rade piccole come darsene. La separa da una catena dolomitica, tutta rocce color carnicino, punteggiata di villaggi semiabbandonati, di castelli diruti e antiche torri saracene, un declivio boscoso rotto da fiumiciattoli e torrenti e sepolto sotto le fronde dei lecci e dei castagni.»
(Indro Montanelli)
MATERA ....di giorno nei Sassi ** basilicata italy **
Un punto di osservazione che consiglio a chi visita Matera è il belvedere posto al di là della gola rocciosa solcata dal torrente Gravina, un belvedere dal quale si può ammirare nel suo insieme la città vecchia ed entrambi i Sassi.
La visita turistica di Matera ha come riferimento iniziale piazza Vittorio Veneto, cuore del centro cittadino, da lì conviene salire anzitutto verso il rione Civita, il più antico della città, in cima al quale si erge il Duomo del XIII secolo in stile romanico-pugliese.
Tornati alla piazza principale può iniziare la visita ai due famosi quartieri trogloditici, in un percorso circolare che parte a sinistra verso il Sasso Barisano da dove, percorrendo la strada tortuosa che costeggia la gola della Gravina, si raggiunge il Sasso Caveoso per poi risalire verso piazzetta Pascoli. Da qui inizia il corso , cioè il passeggio cittadino che termina in piazza Vittorio Veneto.
Un percorso abbastanza impegnativo che occupa una intera giornata fra vicoli e scalinate, un continuo saliscendi fra case imbiancate a calce, molte con l'usura del tempo, poste su vari livelli e talvolta scavate nella roccia, spesso sovrapposte l'un l'altra in modo che i tetti servano da strade, in un groviglio apparentemente inestricabile.
Qua e là vi è qualche segnale turistico ma non un vero e proprio percorso consigliato per cui, se non siete accompagnati da una guida, dovete affidarvi ad una piantina oltre che al vostro spirito di scoperta.....in ogni caso non abbiate fretta perchè dietro ad ogni angolo potreste trovare qualcosa di sorprendente.
I Sassi di Matera sono Patrimonio Unesco fin dal 1993 e la città è stata eletta quale capitale europea della cultura per l'anno 2019.
La nuova Serie A - Unomattina Estate 30/07/2019
Con un click del computer è nata la nuova Serie A: ieri sera infatti è uscito il nuovo calendario per la stagione 2019-2020. Si parte il 25 agosto, mentre l'ultimo atto è in programma per il 24 maggio del 2020. Una stagione che si annuncia entusiasmante ed estenuante che ci porterà fino ai campionati europei che si disputeranno a partire dal 12 giugno. Marco Franzelli di Rai Sport ci dà qualche anticipazione.
LA PUNTATA INTEGRALE SU RAIPLAY
TUTTI I VIDEO E LE PUNTATE
RNS ... quanto ce piace de stà 'nsieme ...
Barbecue RNS in pineta Velletri
chiusura Sacro Monte Don Carmine chiusura strada
SCELZA EDIZIONI TELEVISIVE LIVE STREAMING - CANALE 669 DIGITALE TERRESTRE
Vulcano Marsili, in acque siciliane una grande risorsa di energia
In Italia prima fonte mondiale di energia geotermica Marina: Eurobuilding e il progetto Marsili. Il primo progetto di valorizzazione di Energia Geotermica marina del mondo. Il Mediterraneo, e più precisamente il Mar Tirreno sud-orientale è sede di un importante distretto vulcanico sottomarino che può diventare la prima importante fonte di approvvigionamento di energia geotermica offshore della storia, aprendo la strada ad una nuova, pulita ed inesauribile fonte di energia. Gli enormi flussi di calore che si concentrano in quest'area hanno permesso la creazione di enormi giacimenti di fluidi geotermici ad alta temperatura. La società italiana Eurobuilding spa e il gruppo di ricerca da essa costituito e finanziato, che comprende i più importanti Organismi di Ricerca del settore e precisamente: : l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanolgia -- INGV; l'Istituto per la Geologia Marina del CNR-Ismar, l' Università di Chieti -- Centro di Ricerche sperimentali per le geotecnologie ed il Politecnico di Bari, hanno affrontato dal 2005 ad oggi una sfida scientifica e tecnologica unica a livello mondiale, con l'obiettivo finale di produrre energia dal primo campo geotermico a mare, ubicato nell'area del Marsili. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha conferito alla Eurobuilding nel Novembre 2009 un Permesso di Ricerca esclusivo per fluidi geotermici a mare sull'area del Marsili : il programma delle attività di tale Permesso prevede in primo luogo la realizzazione di un monitoraggio completo di tale struttura, utilizzando le metodologie e le tecnologie più innovative. Su questo programma la Eurobuilding ha già ottenuto una valutazione positiva dalla Direzione Generale per la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale ) del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il progetto Marsili è il primo esempio al mondo di valorizzazione di Energia Geotermica sottomarina. L'obiettivo è produrre energia elettrica sfruttando il campo geotermico formato dal più grande vulcano d'Europa: il vulcano sottomarino Marsili, nel mar Tirreno meridionale. Quest'area è una delle zone più ricche di giacimenti di fluidi geotermici al mondo. I numerosi vulcani presenti nel Tirreno meridionale -- al largo delle coste siciliane, calabresi e campane -- sono enormi sorgenti di calore; l'acqua marina che s'infiltra al loro interno si surriscalda (può raggiungere temperature di 400° C e pressioni superiori a 200 bar) e acquista un potenziale calorifero che può essere trasformato in energia elettrica, paragonabile a quello generato dalle più grandi centrali geotermiche mondiali o ad impianti nucleari di media taglia. La geotermia offshore è una reale ed importante risorsa energetica tutta italiana; il vulcano Marsili può diventare la prima fonte di approvvigionamento di energia geotermica offshore della storia, aprendo la strada ad un'energia nuova, pulita ed inesauribile.Il progetto rappresenta un prezioso contributo per una concreta diversificazione del mix energetico italiano, favorendo la crescita della produzione da fonti energetiche rinnovabili e l'abbattimento delle emissioni di gas serra in atmosfera. Fonte: Eurobuilding. ~ Il Marsili è un vulcano sottomarino localizzato nel Tirreno meridionale e appartenente all'arco insulare Eoliano. Si trova circa 140 km a nord della Sicilia e circa 150 km a ovest della Calabria ed è il piu grande vulcano d'europa.È stato indicato come potenzialmente pericoloso, perché potrebbe innescare uno tsunami che interesserebbe le coste tirreniche meridionali. Scoperto negli anni venti del XX secolo e battezzato in onore dello scienziato italiano Luigi Ferdinando Marsili, questo vulcano sottomarino è stato studiato di recente nell'ambito di progetti strategici del CNR per mezzo di un sistema multibeam e di reti integrate di monitoraggio per osservazioni oceaniche. È stato trovato che il Marsili costituisce il più grande vulcano d'Europa, essendo esteso per 70 km in lunghezza e 30 km in larghezza. Il monte si eleva per circa 3000 metri dal fondo marino, raggiungendo con la sommità la quota di circa 450 metri al di sotto della superficie del mar Tirreno. L'area batiale costituita dal bacino del Marsili è caratterizzata da un basamento a crosta oceanica (o pseudooceanica) con uno spessore crostale ridotto a soli 10 km, analogo a quello dell'area batiale dell'adiacente bacino del Vavilov, sito a occidente del Marsili.
Vulcano Marsili energia sicilia
Davide Conti intervista Mario Fiorentini
DayZ Standalone: Day 31 - La tregua messicana
Oggi una piccola avventura molto leggera dove incontro delle persone mezze cannibali, ci sarà una tregua messicana e decideremo di organizzare un piccolo e malefico scherzo ad un iscritto!
Link utili:
►Vuoi un server Minecraft o un TS?
►IP del mio ts: Ts.TrinityHosting.it:1025
►Canale dei Convinti:
►Pagina facebook:
►Gruppo steam:
►Google+:
►Canale Twich:
►Giochi in offerta: Se vuoi giocare con me passa da questo link!
►Ask:
►Instagram:
►La mia estensione per Google Chrome:
MARSICO NUOVO TUCCI GIORGINI IN VOLO CON ELICOTTERO ROBINSON R22
MARSICO NUOVO TUCCI GIORGINI IN VOLO CON ELICOTTERO ROBINSON R22
FCRM1101301M.wmv
SANTA MESSA Domenica 30 Gennaio 2011 IV Settimana Tempo Ordinario Anno A Cristo Re Minori Martina F. (Taranto) ITALY 1a Parte Celebra Padre Daniele Picchierri Vicario, sito internet Parrocchia
Cocelebrante Padre Anselmo Raguso Decano, Ministranti Laici Giuseppe Bello, Giuseppe Vinci
SANTA MESSA Domenica 30 Gennaio 2011 IV Settimana Tempo Ordinario Anno A Cristo Re Minori Martina F. (Taranto) ITALY 1a Parte Celebra Padre Daniele Picchierri Vicario, sito internet Parrocchia
Cocelebrante Padre Anselmo Raguso Decano, Ministranti Laici Giuseppe Bello, Giuseppe Vinci
SANTA MESSA Domenica 30 Gennaio 2011 IV Settimana Tempo Ordinario Anno A Cristo Re Minori Martina F. (Taranto) ITALY 1a Parte Celebra Padre Daniele Picchierri Vicario, sito internet Parrocchia
Cocelebrante Padre Anselmo Raguso Decano, Ministranti Laici Giuseppe Bello, Giuseppe Vinci
Vinci dal sito internet
IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A) Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde
Antifona d'ingresso
Salvaci, Signore Dio nostro, e raccoglici da tutti i popoli, perché proclamiamo il tuo santo nome e ci gloriamo della tua lode. (Sal 106,47)
Colletta
Dio grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l'anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo.
Egli è Dio, e vive e regna con te...
Prima lettura
Sof 2,3; 3,12-13
Lascerò in mezzo a te un popolo umile e povero.
Dal libro del profeta Sofonìa
Cercate il Signore voi tutti, poveri della terra, che eseguite i suoi ordini, cercate la giustizia, cercate l'umiltà; forse potrete trovarvi al riparo nel giorno dell'ira del Signore.
«Lascerò in mezzo a te un popolo umile e povero».
Confiderà nel nome del Signore il resto d'Israele.
Non commetteranno più iniquità e non proferiranno menzogna; non si troverà più nella loro bocca una lingua fraudolenta.
Potranno pascolare e riposare senza che alcuno li molesti.
Parola di Dio
Salmo responsoriale
Sal 145
Beati i poveri in spirito.
Il Signore rimane fedele per sempre rende giustizia agli oppressi, dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.
Il Signore ridona la vista ai ciechi, il Signore rialza chi è caduto, il Signore ama i giusti, il Signore protegge i forestieri.
Egli sostiene l'orfano e la vedova, ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre, il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.
Seconda lettura
1Cor 1,26-31
Dio ha scelto ciò che è debole per il mondo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Considerate la vostra chiamata, fratelli: non ci sono fra voi molti sapienti dal punto di vista umano, né molti potenti, né molti nobili.
Ma quello che è stolto per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i sapienti; quello che è debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti; quello che è ignobile e disprezzato per il mondo, quello che è nulla, Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono, perché nessuno possa vantarsi di fronte a Dio.
Grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale per noi è diventato sapienza per opera di Dio, giustizia, santificazione e redenzione, perché, come sta scritto, chi si vanta, si vanti nel Signore.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mt 5,12a)
Alleluia, alleluia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
Alleluia.
Vangelo
Mt 5,1-12a
Beati i poveri in spirito.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
Parola del Signore