Rasiglia e cascate del Menotre - Umbria
Rasiglia 20-agosto-2016
Eremo di Pale e Cascate del Menotre - Foligno - Umbria
Video promozionale realizzato per Alessio Renzetti / Archeologia - Turismo - Escursionismo e Trekking
Escursione verso l’antichissimo Eremo di Santa Maria Giacobbe, inserito in una rocciosa cavità naturale del Monte di Pale (Foligno). Si riscende poi alle cascate del Menotre.
LINK UTILI:
DANIELE TOCCACELO
►mail - tocci82@gmail.com
►500px -
►Behance -
►Vimeo -
►Twitter -
►Iscriviti al mio canale!
Le cascate del Menotre (Umbria)
Le cascate del Menotre (Umbria)
[1708DZUN]
Il Menotre è un fiume di alta collina che scorre interamente nel territorio del comprensorio montano folignate.
All’altezza di Pale il fiume precipita nella vallata sottostante formando tutta una serie di suggestive cascate circondate da una folta vegetazione.
Il fiume nasce dalle sorgenti del fosso di Favuella, ad 800 m s.l.m., nei pressi del paese di Orsano (frazione montana del comune di Sellano, a 30 km da Foligno) e del monte Mareggia. Nei pressi dell’abitato di Rasiglia, il fiume si arricchisce di un certo numero di acque tributarie e si allarga a scorrere nella omonima valle, ad un’altezza media di 530 m s.l.m.
Anche se in numero esiguo, è tuttora possibile incontrare esemplari di trota fario e gamberi di fiume nel corso superiore.
#menotre
#cascate
#claudiocecconi
#rasiglia
#travel
#natura
#umbria
#pale
#trekking
#sarajevo
Altolina Cascate del Menotre novembre 2019
#altolina #menotre #cascate #foligno
Il Parco dell’Altolina si sviluppa dall’abitato di Belfiore fino al castello di Pale, attraversato dal fiume Menotre che proprio in questo tratto molto stretto compie numerosi e spettacolari salti e si incanala in fessure della roccia per ricomparire più a valle con bellissime cascate.
La valle del Menotre (prende il nome dal fiume stesso) si trova in una delle zone più belle e spettacolari del territorio folignate si snoda in un paesaggio impervio ma ricco di biodiversità, infatti è una delle zone più interessanti dal punto di vista naturalistico e paesaggistico dell’Appenino Umbro-Marchigiano.
L’ambiente colonizzato dai monaci che si erano diffusi in gran parte dell’Appennino, e una testimonianza della presenza ascetica del posto, che è data dal magnifico Eremo di Santa Maria Giacobbe, ha sviluppato sin dall’antichità nella zona varie attività legate all’uso dell’acqua, fra le quali si ricordano le numerose gualcherie prima per la lana e poi per la carta e i mulini per i cereali e per l’olio.
I monaci e l’acqua hanno fatto nel passato la fortuna di questo territorio e il controllo di questo elemento era fondamentale; fu è così che nel medioevo a difesa delle attività ( quasi un polo industriale ) sono nati i castello di Pale e Belfiore.
In seguito si sviluppò in particolare la produzione della carta e i due centri divennero punti cruciali della produzione italiana.
Lo sviluppo delle cartiere è testimoniato da alcuni documenti del 1360 e del 1371 dove si evince che queste gualchiere sono veri e propri opifici in cui si fabbrica la carta.
Nel 1465 la carta di Pale è famosissima in tutta Italia; un documento dice che un monaco tal Beato Giacomo della Marca venuto a Foligno per sedare discordie intestine ricevette come ringraziamento dai dirigenti del Comune una risma di “carta di Pale”.
Nel 1590 il Signor Angelo Rocca bibliotecario del Vaticano dice che la carta prodotta nelle cartiere di Pale e Belfiore non trova chi possa uguagliarla in bontà.
Un forte incremento dell’attività produttiva è dato da una Bolla papale emessa da Clemente XIV che concesse nel 1673 ai cartari di Belfiore la libertà di commercio della carta.
Questo sviluppo si protrae per tutto l’ottocento. Nel 1810 tra Pale e Belfiore si contano 16 Cartiere attive che scesero ad 11 nel 1858.
Da ricordare che la prima stampa della Divina Commedia fu fatta a Foligno nel 1442 con la carta delle cartiere di Pale.
Con il sopraggiungere dell’energia elettrica e con la modernizzazione tali attività sono andate sempre di più scemando fino a scomparire ma a noi quel che resta è il fiume con le sue meravigliose cascate e il suo magico ambiente.
Nel paese di Pale è stata allestita un'”Aula Verde” per favorire la conoscenza dell’ambiente ai bambini delle scuole inoltre nel parco sono presenti varie attività di tempo libero quali Canyoning, Scuola di roccia, Trekking e Mountain Bike.
Le cascate del Menotre Pale di Foligno PG
Pale di Foligno (PG) Italia
Cascate del Menotre - Eremo S. Maria Giacobbe (In punta di piedi)
Sentiero che da Belfiore risale le cascate del Menotre e passando per Pale di Foligno giunge all'Eremo di S. Maria Giacobbe.
Cascate del Menotre a Pale
Particolare di una forra nel gruppo delle cascate formate dal fiume Menotre a Pale di Foligno. Il posto è raggiungibile dalla zona Altolina nella frazione di Belfiore con un sentiero che s'inerpica in mezzo agli ulivi... un posto da vedere.
Cascate del fiume Menotre
Cascate del fiume Menotre. Foligno -PG-
RASIGLIA - Il Borgo dei ruscelli - Foligno**Umbria**
Descrizione
RASIGLIA Il borgo delle acque - Umbria - 4k
© CLAUDIO MORTINI™◊
Rasiglia è una tra le più belle frazioni montane del comune di Foligno (PG), composta da edifici la cui organizzazione ha la classica impostazione delle costruzioni rurali di un tempo.
Il borgo è molto ben tenuto, in un paesaggio splendido in mezzo al verde. Dalla sorgente Capovena, che in fondo al paese, confluisce nel torrente Menotre, l’acqua presente in ogni viuzza scorre con tutta la sua forza; sembra di tornare indietro nel tempo. I ruscelli confluiscono nella grande vasca della peschiera.
Qui una volta si lavavano le pecore prima della tosatura.
Una storia che è interessante conoscere per apprezzare meglio l’incanto del paesaggio e degli scorci. E’ bello entrare negli antichi lavatoi, nelle stanze dove si tingevano o si tessevano le lane, seguendo le stradine accanto all’acqua che scorre ovunque.
Il paese conserva l’aspetto tipico di borgo medievale umbro, raccogliendosi in una struttura ad anfiteatro.
Le prime notizie sull’esistenza del paese risalgono agli inizi del XIII secolo, nelle cosiddette “carte di Sassovivo”, cioè l’archivio dell’Abbazia di Sassovivo.
Qui è menzionata per la prima volta la curtis de Rasilia (1222), che risultava avere come edificio di culto la chiesa di S. Pietro. Il termine “curtis” attesta persistenze feudali e potrebbe altrettanto riferirsi ad una villa, ossia un villaggio rurale senza fortificazioni.
L’abbondanza di acqua favorì l’impianto di mulini idraulici da granaglie e già nella prima metà del Quattrocento si profila la specializzazione di Rasiglia nel trattamento della lana: tintura di filati e panni e dei tessuti grezzi.
Nel Seicento, diminuita l’importanza militare, Rasiglia si affermò definitivamente per le sue attività artigianali.
Rasiglia e cascate del menotre
Descrizione
da Altolina a Pale, attraverso le cascate del Menotre e Abbazia di Santa Maria Giacobbe
Vigili del Fuoco - Foligno (PG) – Addestramento SAF cascate del Menotre - www.HTO.tv
Nella giornata del 21 luglio i vigili del fuoco umbri hanno sostenuto a Foligno, presso le cascate del Menotre in località Pale, l’addestramento a cadenza mensile per affinare le già conosciute tecniche SAF (speleo alpino fluviali).
UMBRIA - RASIGLIA PAESE PRESEPE - HD
© CLAUDIO MORTINI **
Rasiglia è una tra le più belle frazioni montane del comune di Foligno (PG), composta da edifici la cui organizzazione ha la classica impostazione delle costruzioni rurali di un tempo.
Un paese incantano, immerso nel verde e caratterizzato dalle sorgenti, vi invita a rivivere la nascita di Cristo attraverso l'insolita ambientazione nei primi anni del '900. Il presepe a Rasiglia si rinnova ogni anno per offrire ai suoi visitatori uno spettacolo sempre nuovo e coinvolgente.
La particolarità del Presepe è la sua ambientazione unica per accogliere i sempre più numerosi visitatori. Le numerose botteghe di antichi mestieri, i punti di degustazione tipici del luogo, si sposano perfettamente con il messaggio che l'evento vuole proporre.
Ogni anno viene affrontato un tema differente: Rasiglia paese-presepe, nella Valle presepe. Residenti di alcune frazioni limitrofe rappresenteranno mestieri che rievocano le loro peculiarità. Una novità per i bambini sarà l'allestimento di un albero di Natale all'interno dei giardinetti di Rasiglia.
Rasiglia: il borgo dei ruscelli (Umbria)
Rasiglia (Umbria)
[1708SZUN]
Rasiglia è una frazione montana del comune di Foligno (PG), facente parte della circoscrizione 8 Valle del Menotre.
Il paese è situato a 648 m s.l.m., a circa 18 km da Foligno lungo la Strada statale 319 Sellanese che conduce in alta Valnerina, dopo essersi distaccata dalla Strada statale 77 della Val di Chienti a Casenove e lungo il fiume Menotre nell'omonima valle.
Rasiglia è anche conosciuta come Borgo dei ruscelli, per via dei corsi d'acqua che attraversano il piccolo centro della frazione. Nonostante le ridotte dimensioni, Rasiglia è divenuta col tempo un'apprezzata meta turistica, soprattutto durante la stagione estiva, capace di attrarre ogni anno sempre più visitatori.
Il paese conserva l'aspetto tipico di borgo medievale umbro, raccogliendosi in una struttura ad anfiteatro. Le prime notizie sull'esistenza del paese risalgono agli inizi del XIII secolo, nelle cosiddette carte di Sassovivo, cioè l'archivio dell'Abbazia di Sassovivo. Qui è menzionata per la prima volta la curtis de Rasilia, che risultava avere come edificio di culto la chiesa di S. Pietro.
Rasiglia era fiancheggiata dall'antica via della Spina, a circa tre chilometri, importante per i traffici commerciali tra Adriatico e Tirreno ed in particolare tra Roma e la Marca Anconetana. Nel XIV secolo anche a difesa della strada furono costruite alcune fortificazioni. Tra queste va ricordato, a Rasiglia, il castello dei Trinci (signori di Foligno), che con la sua posizione strategica permetteva il controllo della valle del Menotre.
Nella prima metà del Seicento, diminuita l'importanza militare, Rasiglia si affermò per le attività artigianali (mulini, opifici) grazie alla forza idrica proveniente dal fiume Menotre.
Durante la seconda guerra mondiale i rastrellamenti nazifascisti non risparmiarono la comunità rasigliana. Nel giugno del 1944 l'attentato a due tedeschi scatenò una rappresaglia, durante la quale tre paesani vennero deportati a Mathausen. Di essi solo uno - Colombo Olivieri - è tornato.
Dal 1945 al 1980 circa, Rasiglia ebbe il massimo sviluppo economico. Negli ultimi decenni, invece, con la chiusura delle attività industriali, gran parte degli abitanti si è spostata a Foligno. A seguito del terremoto del 1997, la popolazione ha vissuto prima all'interno dei container, poi presso il villaggio delle sorgenti costituito da fabbricati in legno e ubicato esternamente al nucleo urbano.
#rasiglia
#borgo
#menotre
#umbria
#ruscelli
#fiume
#claudiocecconi
#foligno
#travel
#borgodeiruscelli
#sarajevo
Cascate del Menotre - Menotre Waterfall
Walking through the woods of the Menotre Valley, Umbria (central Italy) where the river flows through waterfalls
Music by: bensounds.com
#MTB Via Lauretana Volperino Rasiglia di Foligno
Rasiglia è una frazione montana del comune di Foligno (PG), facente parte della circoscrizione 8 Valle del Menotre.
Il paese è situato a 648 m s.l.m., a circa 18 km da Foligno lungo la Strada statale 319 Sellanese che conduce in alta Valnerina, dopo essersi distaccata dalla Strada statale 77 della Val di Chienti a Casenove e lungo il fiume Menotre nell'omonima valle.
Rasiglia è anche conosciuta come Borgo dei ruscelli, per via dei corsi d'acqua che attraversano il piccolo centro della frazione. Nonostante le ridotte dimensioni, Rasiglia è divenuta col tempo un'apprezzata meta turistica, soprattutto durante la stagione estiva, capace di attrarre ogni anno sempre più visitatori.
Cascate del Menotre - Pale - 02/07/2009 - video 1
Cascate in Umbria - Pale
RASIGLIA il borgo dei ruscelli - umbria italy
#sonyalpha6000 #umbria #italia
Rasiglia il borgo delle acque
Rasiglia miasteczko z kanalami wodnymi
sony alpha 6000 iphone
instagram
facebook
music:
Overseas — Vlad Gluschenko [Vlog No Copyright Music]
contact: e-mail tobado3@libero.it
escursione a pale: eremo e cascate del menotre fantastiche
eremo incantato e forra fantastica del menotre