LE SORGENTI DEL FIUME SELE ( Caposele-Avellino-Irpinia-Italy ) - The sources of the river Sele -
L'acquedotto del Sele era inizialmente alimentato dalle sole sorgenti del fiume omonimo. Solo successivamente, attraverso la galleria di valico Cassano Irpino-Caposele, tale acquedotto riceve anche l'apporto idrico delle sorgenti del fiume Calore.Il canale principale ha origine presso Caposele (AV), ha funzionamento a pelo libero ed è stato realizzato quasi interamente in muratura, con sezione chiusa di forma geometrica varia a seconda dei terreni attraversati (policentrica, circolare, ecc.).
Il canale principale attraversa le province di Avellino, Potenza, Foggia, Bari e Brindisi ed ha una lunghezza complessiva di circa 250 km.Le diramazioni che si dipartono dal canale principale sono 27.Il Sele è un importante fiume della Campania lungo 64 km, il secondo della regione e del Mezzogiorno d'Italia per volume medio d'acque dopo il Volturno, tributario del Mar Tirreno. Il corso del fiume è tutelato dalla Riserva naturale Foce Sele - Tanagro.Il fiume nasce alle pendici sud-orientali del Monte Paflagone (contrafforte del Monte Cervialto), presso il comune di Caposele in provincia di Avellino.
Le sorgenti principali, dette della Sanità, (attualmente quasi del tutto incanalate per alimentare il grande Acquedotto pugliese), sgorgano a 420 m s.l.m. nel centro del paese; più a valle, il primo affluente è il Rio Zagarone che proviene dal monte Cervialto. Prende a scorrere in seguito verso sud costeggiando la rocca di Quaglietta, i Bagni di Contursi e ricevendo presso Contursi Terme da sinistra il Tanagro, principale tributario, che ne incrementa notevolmente la portata.
Da questa confluenza il fiume rallenta la propria corsa scorrendo copioso d'acque con andamento meandriforme, attraversando l'oasi di Persano, zona di notevole attrattiva naturalistica dove a seguito di una diga realizzata nel 1932, si è creato l'invaso artificiale di Persano.
Presso Eboli il fiume entra in un'ampia e fertile pianura alluvionale nota come la piana del Sele, scorrendo pigro e ampio. Presso Ponte Barizzo il Sele riceve l'ultimo tributario importante: il Calore Lucano. Da qui alcuni meandri guidano il fiume nel suo ultimo tratto prima di riversarsi nel Golfo di Salerno con una foce ad estuario.Nel tratto vallivo superiore i maggiori affluenti del Sele sono il torrente Temete, il vallone della Noce, il torrente Mezzana, il torrente Bisigliano, (a sinistra), il Rio Zagarone, il vallone S. Paolo, il torrente Piceglia, il fiume Acquabianca, il vallone Grande, il torrente Vonghia (a destra).
Nel tratto vallivo medio riceve invece da sinistra i fiumi Tanagro e Calore Lucano ed i torrenti Alimenta e Lama; da destra il fiume Trigento, il torrente Acerra, il Tenza, il vallone Telegro, i canali Acque Alte Lignara e Campolungo.Il Sele è un fiume assai ricco d'acque (le sue sorgenti sono per gran parte captate dall'Acquedotto Pugliese) e dalla portata abbastanza costante (alla foce circa 69 m3/s). Può essere però soggetto a piene importanti in caso di forti precipitazioni, soprattutto a causa dei pesanti contributi di Tanagro e Calore Lucano.
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CAPOSELE (AV) - TOUR COMPLETO - IL PAESE - IL PARCO FLUVIALE - LE SORGENTI DEL SELE - IL SANTUARIO
Caposele,circa 3.600 abitanti,in provincia di Avellino. Il centro abitato si sviluppa,in una pittoresca conca, ai piedi del Monte Paflagone,all'altezza di di 405 m. s.l.m. nei pressi della sommita' del bacino idrico del Sele.Il toponimo deriverebbe da Caput Silarys ovvero capo o inizio del fiume Sele.E' sormontato ad est dalla collina su cui e' sita la frazione Materdomini posta a 525 m s.l.m. con la Basilica di San Gerardo Maiella che ogni anno e' meta di piu' un milione di pellegrini da ogni parte d'Italia.Il Monte Paflagone,da questo monte sgorga il fiume Sele che raccoglie le sue acque nelle sorgenti della Sanita' e da qui ha inizio l'acquedotto pugliese,notevole opera di ingegneria idraulica.Il nostro viaggio continua con la vista al Parco Fluviale,un'area protetta
dedicata al fiume, alle Sorgenti del Sele. Poi ancora il centro storico del paese con la visita alla Chiesa di S:Maria della Sanita' e al Tempio Artistico di San Lorenzo,patrono del paese.
CAPOSELE ( Avellino - Irpinia - Italy ) - PARCO FLUVIALE ed inizio del FIUME SELE -
Le acque raccolte nel Monte Cervialto (che rappresenta un bacino idrogeologico sufficientemente indipendente dai rilievi che lo circondano) defluiscono verso Caposele. E proprio qui, nei pressi del monte Paflagone, tali acque sotterranee alimentano la sorgente Sanità (420 m. s.l.m.) per poi venir raccolte in venute di acqua in alveo (sorgente Tredogge) a 415 m s.l.m dando così origine al flusso del Sele.Il torrente Tredogge viene alimentato dallo sgorgo del serbatoio di raccolta dell'acqua proveniente da Cassano Irpino . La circolazione idrica sotterranea è condizionata da una complessa struttura a scaglie tettoniche(che dalla zona antistante la sorgente, Coste di santa Lucia, prosegue verso Calabritto la quale obbliga il fiume a sgorgare alle altezze suddette.A Caposele ha inizio l'Acquedotto pugliese, notevole opera di ingegneria idraulica che con le acque irpine disseta l'intero Tavoliere delle Puglie fino a Santa Maria di Leuca.
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CAPOSELE (Avellino-Irpinia-Italy) - Sorgenti del Sele -Santuario San Gerardo Maiella-Parco Fluviale
Caposele è un comune italiano di 3 590 abitanti della provincia di Avellino in Campania nell'Alta Valle del Sele. Fa parte della Comunità montana Terminio Cervialto e parte del territorio ricade nel Parco regionale Monti Picentini. Il paese è noto per la presenza delle sorgenti del Sele che alimentano l'Acquedotto pugliese e per la località religiosa Materdomini che, con il Santuario di San Gerardo Maiella, ogni anno è meta di più di un milione di pellegrini.
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Le Sorgenti del Sele (Caposele, Avellino). Video dell'Associazione Amici del Sele.
Osservatorio sulle sorgenti del Sele che determinano la quantità iniziale minima di deflusso vitale del fiume Sele. Riprese dei Lello Gaudiosi.
Caposele - Le Sorgenti del Sele
torrente tredogge che viene alimentato dallo sgorgo del serbatoio di raccolta dell'acqua proveniente da Cassano Irpino.
Info Irpinia alla scoperta delle sorgenti del Sele e delle matasse di Caposele
Riprende domenica, il tour Estate in Irpinia con tappa a Caposele per scoprire le sorgenti e le famose Matasse. Proseguono con successo gli eventi organizzati da Info Irpinia per scoprire e valorizzare le bellezze della nostra provincia.-
Le sorgenti del Sele
Un viaggio all'interno delle sorgenti- video realizzato dall'Amministrazione Comunale nel 2005 (ing. Gerardo Monteverde) ed inserito all'interno di un dvd dedicato all'acqua di Caposele
visita alle sorgenti del Sele
Un mini tour di visita con guida Pro Loco Caposele. Il viaggio prevede la visita alle sorgenti del Sele ed al Museo dell'acqua, alla Chiesa Madre di San Lorenzo e al Santuario di San Gerardo.
L'organizzazione del viaggio ripreso in video è di Irpinia turismo.
Informazioni : Comune Caposele - Proloco Caposele
presidente dott. Raffaele Russomanno
Sorgenti del fiume Sele a Caposele
Un breve video delle sorgenti del fiume Sele apprezzabili nel Parco fluviale di Caposele
LE SORGENTI DEL SELE di silvano ciotta
In questo video le acque delle sorgenti del Sele , Torrente Tredogge , Sorgente Santa Lucia e Torrente Palmenta. Acqua cristallina e pura , meraviglioso dono della natura che obbliga l'uomo al rispetto e al controllo. Video a cura di Silvano Ciotta - Comune di Caposele - Ass.re Pietro Cetrulo © 2017 - VIDEO HD 720p
ACQUE D'IRPINIA: Sorgente del Sele - Prima parte
SECONDA PARTE su
Prima parte Documentario sulla sorgente Sanità di Caposele, la Galleria pavoncelli bis e la difficile situazione delle acque in Irpinia, primo bacino imbrifero meridionale.
Interviste: Sabino Aquino, idrogeologo ex Presidente del Parco dei Monti Picentini; Pasquale Farina, Sindaco di Caposele; Angelo Ceres, Assessore all'Ambiente di Caposele; Fabiano Amati, Assessore alle Opere Pubbliche della Regione Puglia. Canzone Li Tiembi di Tiemp e briganti cantata da Carmine Palatucci.
A cura di Virginiano Spiniello su Tesori d'Irpinia, emittente digitale irpina Riprese di Massimo Battista, Ciro Merlino, Amato Di Sunno. Montaggio Italo Argenio, direttore di produzione Vinia La Sala. Fotografie di Caposele vecchia e di Monte Paflagone fornite dal Comune di Caposele. Dicembre 2011.
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Le sorgenti di Caposele tra natura, solidarietà e magia - Speciale
Il nostro viaggio nelle sorgenti di Caposele e sul fiume Sele. Un percorso fatto di bellezze naturalistiche straordinarie, di una storia di solidarietà per la Puglia e di una magia che è caratteristica dell' oro blu Irpino: le nostre stupende acque.
ACQUE D'IRPINIA: Sorgente del Sele - Seconda parte
PRIMA PARTE SU
Seconda parte del documentario sulla sorgente Sanità di Caposele, la Galleria pavoncelli bis e la difficile situazione delle acque in Irpinia, primo bacino imbrifero meridionale.
Interviste: Sabino Aquino, idrogeologo ex Presidente del Parco dei Monti Picentini; Pasquale Farina, Sindaco di Caposele; Angelo Ceres, Assessore all'Ambiente di Caposele; Fabiano Amati, Assessore alle Opere Pubbliche della Regione Puglia. Canzone Li Tiembi di Tiemp e briganti cantata da Carmine Palatucci.
A cura di Virginiano Spiniello su Tesori d'Irpinia, emittente digitale irpina Riprese di Massimo Battista, Ciro Merlino, Amato Di Sunno. Montaggio Italo Argenio, direttore di produzione Vinia La Sala. Dicembre 2011.
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da un anno a Caposele : IL FIUME SELE
Tratto da un anno a Caposele documentario del 1979, alcune immagini dell'impetuosità del fiume Sele in piena.
La voce fuori campo è di Donato Conforti.
E' possibile richiedere i documenti filmati della Pro Loco Caposele scrivendo a: confortisal@tiscali.it
CASSANO IRPINO - LE SORGENTI POLLENTINA - viaggio nella Terra delle Acque - (Avellino-Italy)
Cassano Irpino è un comune italiano di circa 1000 abitanti della provincia di Avellino in Campania. Il centro abitato è situato tra la catena montuosa dei monti Picentini ed il fiume Calore Irpino, il quale è alimentato dalle diverse sorgenti che sorgono proprio nello stesso territorio comunale, aggiungendosi a quelle più alte provenienti da Montella. Diversi gruppi sorgentizi, tra cui Pollentina, Peschiera, Acqua del Prete e Bagno della Regina (quest'ultima nel territorio di Montella, alimentano gli acquedotti dell'Alto calore ed del famoso Acquedotto pugliese.
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Le 2-foci del Sele [ ConRAD NOV2018 ]
Da un capo all'altro del Sele passando per Caposele in provincia di Avellino dove si trovano le sorgenti del fiume le cui acque si dividono tra Tirreno e Adriatico.
In Loco Motivi alle Sorgenti del Sele
In_loco_motivi
IL TRENO IRPINO DEL PAESAGGIO
Il treno come una continua scoperta delle terre d'Irpinia
Carrozze ferroviarie come occasione di eventi e d'incontri
UN VIAGGIO TRA FEDE e NATURA
Domenica, 6 giugno 2010
Caposele - Materdomini
SANTUARIO DI SAN GERARDO MAIELLA - TOUR COMPLETO (Materdomini di CAPOSELE - Irpinia-AV-Italy )
Gerardo Maiella, Missionario Redentorista, è invocato in tutto il mondo come il Santo delle mamme e dei bambini. Spentosi a Materdomini il 16 ottobre del 1755 alla giovane età di 29 anni, la sua breve esistenza sarà nota come la Vita meravigliosa di san Gerardo Maiella.Il «fratello inutile» era nato il 6 aprile 1726 a Muro Lucano (PZ), da Domenico Maiella e Benedetta Galella al battesimo lo chiamarono Gerardo. Ebbe un'infanzia difficile. La povertà era l'unica cosa che non mancava mai nella sua casa, e quando mancava il necessario egli andava a rifugiarsi nella cappella della Vergine a Capodigiano. «Il Figlio di quella bella Signora» pensava a Gerardo, e spesso si staccava dalle ginocchia della Mamma per donare al piccolo amico un panino bianco. Il fatto del pane bianco si ripeté più volte, «per molto tempo». Solo più tardi, da religioso, Gerardo dirà a sua sorella Brigida: «Ora so che quel fanciullo che mi regalava quel pane era lo stesso Gesù».Nel 1746 S. Alfonso Maria De Liguori, fondatore dei Missionari Redentoristi, predicò con i suoi religiosi una Missione a Caposele. In questa occasione, Mons. Nicolai, Arcivescovo di Conza, lo invitò a fondare una casa dei suoi Missionari a Materdomini per prendersi cura del Santuario. La posizione strategica del luogo, da cui irradiarsi per evangelizzare i paesi circostanti, conquistarono il Santo che accettò l'offerta. La costruzione del Convento Redentorista fu progettata e diretta dal Regio Architetto Pietro Cimafonte. San Gerardo fu assegnato qui nel giugno 1754 e vi morì il 16 ottobre 1755. Nel 1930 il Santuario della Madre del Signore che custodisce la Tomba di San Gerardo fu insignito del prestigioso titolo di Basilica dal Sommo Pontefice Pio XI.
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Le sorgenti di Caposele e Cassano Irpino protagoniste di Parola di Pollice Verde su Rete 4