Libreria Cattolica

Francesco Occhetta a Gubbio: Ricostruiamo la politica - Orientarsi al tempo dei populismi

Un incontro per tornare a parlare di comunità, bene comune, dialogo e - in generale - del nostro tempo.
Giovedì 11 aprile, nella sala dell’Ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana, è arrivato Francesco Occhetta, gesuita, giornalista e scrittore. Ha presentato anche a Gubbio il suo libro “Ricostruiamo la politica - Orientarsi al tempo dei populismi”, appena uscito con la San Paolo Edizioni.
Si tratta di un volume che risponde ad alcune domande. Quali sono le caratteristiche dei populismi europei? Quali riforme mancano al Paese? Quale contributo possono dare i credenti e la Chiesa in Italia alla vita pubblica? Quali sono i temi utili e urgenti del pontificato di Francesco che possono aiutare la vita sociale e politica?
Il libro, per servire da bussola, offre criteri e proposte concrete per rilanciare il dibattito politico nei luoghi vitali della società e delle istituzioni. Un confronto sui modelli di integrazione, sulla riforma del servizio pubblico, sulle riforme costituzionali bloccate. Ma anche sulla riforma del lavoro, della giustizia, della pubblica amministrazione e altre ancora.
Padre Occhetta parla anche di come far ripartire l’impegno dei cattolici sul versante socio-politico, iniziando da un’esperienza di formazione pre-partitica che prepara e seleziona una nuova classe dirigente e connettere le esperienze virtuose presenti nella società italiana.
Ecco il video integrale dell'appuntamento organizzato dall'Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, in collaborazione con l'Ufficio per le Comunicazioni sociali, l’Azione cattolica eugubina, il gruppo umbro dell’Unione cattolica della stampa italiana (Ucsi) e con la libreria FotoLibri di corso Garibaldi.

La famiglia Leoni Revolution Pregate per me 20 aprile 2016

20 aprile 2016 Tengo famiglia a Revolution con la bellissima Arianna Ciampoli Se fino a qualche giorno fa detenevano il primato di famiglia più numerosa con ben 10 figli ora di record ne hanno pure un altro: aver scritto un libro a 24 mani. Che sono quelle dei coniugi Luca Leoni e Anna Maria Mannori e dei loro figli. Si intitola Tengo famiglia il volume edito dalla San Paolo uscito venerdì 11 marzo e disponibile a Prato presso la libreria cattolica di piazza Duomo e sul sito on line delle edizioni San Paolo. Come dice il titolo stesso, il libro parla della storia di questa numerosa famiglia nota non solo in città ma anche in Italia grazie alle varie trasmissioni tv dove i Leoni sono stati ospiti per raccontare la loro vita. Che ora mettono nero su bianco.

Il Granducato di Toscana e Maestro Domenico, un libro anti-risorgimentale

Conferenza tenuta a Firenze il 22 febbraio 2017, relatori Alessandro Scipioni, Ascanio Ruschi, Pucci Cipriani, moderatore Andrea Asciuti. E' stato presentato il libro Maestro Domenico (1872) di Narciso Feliciano Pelosini, una favola controcorrente, allora come oggi, una critica a tutto campo della nuova Italia; il confronto con la vita nel Granducato della Toscana (che Maestro Domenico/Pelosini aveva sperimentato in prima persona) è impietoso. L'iniziativa è stata promossa dalle associazioni La Martinella, Popolo della vita - Toscana, Identità Regionale.

SCHEDA EDITORIALE TRATTA DAL SITO DELLE EDIZIONI SOLFANELLI

Vivere il Risorgimento non giorno per giorno, abituandosi alle novità, ma tutto d’un colpo, addormentandosi nel sereno Granducato di Toscana e risvegliandosi nel massonico Regno d’Italia, alla vigilia della presa di Roma. Questo capita al buon Maestro Domenico: e l’onesto falegname, da buon cattolico, non può che rimanerne sconvolto.
La Rivoluzione può non essere interamente sanguinaria: spesso riesce a raggiungere il proprio scopo attraverso una serie di piccoli atti, eventualmente supportati da qualche grande evento violento e sanguinario. Ciò è accaduto con la rivoluzione dei costumi (il ’68) e con la Rivoluzione italiana, più conosciuta come Risorgimento: l’atto violento (l’invasione garibaldina e la conseguente discesa dell’esercito piemontese) era stato preceduto, fu accompagnato e sarebbe stato seguito da una serie di azioni, di prese di posizione culturali, di mode, di battage propagandistico, di leggi che aveva contribuito a cambiare la mentalità della popolazione e che permise di far percepire una guerra di aggressione come una lotta popolare di liberazione. Manzoni stesso contrappose la Rivoluzione italiana a quella francese proprio sottolineandone la mancanza di eccessiva violenza. Solo mutamenti graduali accettabili dalla maggior parte della popolazione italiana.
Ma come sarebbe stata percepita se, anziché in dieci anni, i cambiamenti fossero stati imposti nel giro di una settimana? Un simile scenario viene immaginato dal romanzo Maestro Domenico: il sonno prodigioso del protagonista gli permette un giudizio più obbiettivo di quello dato dai suoi compaesani, “mitridatizzati” da uno stillicidio di innovazioni e quindi incapaci di percepirle nella loro reale complessiva portata.

Narciso Feliciano Pelosini (Fornacette di Calcinaia 9/06/1823 - Pistoia 9/07/1896), brillante avvocato, deputato dal 1882 al 1890 e quindi senatore del Regno, fu docente di Diritto penale all’Università di Firenze e Accademico della Crusca. Fortemente critico verso l’unificazione sabauda e sostenitore del “buon tempo antico” di leopoldina memoria, utilizzò la letteratura popolare per rappresentare in termini semplici e accessibili a tutti le disgrazie connesse al nuovo regime istituzionale in Toscana (come nel resto della Penisola). Il discorso che Pelosini compie sul Risorgimento può essere applicato al principio rivoluzionario in generale e quindi a tutte le sue espressioni concrete.

Bibliografia: G.P. D’Alfiano, Maestro Domenico. Fiaba, Tip. FF. Nistri, Pisa 1871; G.P. D’Alfiano, Maestro Domenico. Fiaba, Ranieri Guasti, Prato 1872; N.F. Pelosini, Maestro Domenico, in Scritti letterari, Firenze 1884; N.F. Pelosini, Maestro Domenico, in La Toscanina. Pagine dell’800, a cura di Antonio Baldini, Colombo, Roma 1946; C. Collodi, N. Pelosini, Pinocchio. Maestro Domenico. Due fiabe toscane, commenti di Giorgio De Rienzo, disegni di Nino e Silvio Gregori, Edizioni Famiglia Cristiana, 1967; N.F. Pelosini, Maestro Domenico, in Narratori toscani dell’Ottocento, a cura di Giorgio De Rienzo,.Utet, Novara 1978; N.F. Pelosini, Maestro Domenico, a cura di Giorgio Di Rienzo, Sellerio, Palermo 1982; N.F. Pelosini, Maestro Domenico, a cura di Gianandrea De Antonellis, Club di Autori Indicendenti, Milano-Benevento 1998; G.P. D’Alfiano, Maestro Domenico. La fiaba antirisorgimentale di Narciso Feliciano Pelosini, a cura di Giovanni Ranieri Fascetti, CLD Libri, Pontedera 2009; N.F. Pelosini, Maestro Domenico, a cura di Gianadrea de Antonelli, Solfanelli, Chieti 2011.

#Synod2018. Oggi ragazzi e vescovi in pellegrinaggio

Sulla via Francigena, come i pellegrini del passato, fino alla tomba di San Pietro. Padri sinodali, uditori e giovani delle parrocchie di Roma hanno camminato da via della Camilluccia alla Basilica Vaticana. Ad attenderli Papa Francesco, che ha partecipato alla Messa celebrata dal card. Baldisseri.

Teledurruti - La tessera di Situazionismo e libertà è un multiplo d'autore

Fulvio Abbate racconta il suo romanzo Intanto anche dicembre è passato con gli oggetti, giovedì 15 maggio alla libreria Arion Monti in via Cavour angolo via dei Serpenti alle 18.00. A Roma. Lì potrai avere anche la tessera di Situazionismo e libertà, come un multiplo d'autore.

Toscana TV Giornata Mondiale contro Omofobia Comitato Gay e Lesbiche Prato Sinistra e Libertà

Domenica 17 maggio Giornata Mondiale contro lomofobia

Sinistra e Libertà - Comitato Gay e Lesbiche Prato

LA CURA SIAMO NOI

La nuova strategia discriminatoria della cura anti-omosessualità

Pubblico dibattito con Saverio Tommasi ed il suo video shock Guarire si deve- Viaggio/reportage allinterno dei gruppi di guarigione di matrice fondamentalista cattolica

DOMENICA 17 MAGGIO PRESSO LIBRERIA ART CAFE'
ASPETTANDO HEMINGWAY
- via Del Carmine 15 zona piazza Mercatale - Prato

Carlo Cottarelli presenta I sette peccati capitali dell'economia italiana - L.P.R., 16 aprile 2019

Carlo Cottarelli presenta il suo libro I sette peccati capitali dell'economia italiana, Feltrinelli.

Dialoga con l'autore Francesco Daveri

“L’economia italiana è cresciuta poco negli ultimi vent’anni. Ha accelerato un po’ nel 2017, ma hanno accelerato anche tutti gli altri paesi. Se fosse una corsa ciclistica, sarebbe come rallegrarsi di andare più veloci senza accorgersi di avere iniziato un tratto in discesa. In realtà, anche in discesa il distacco dal gruppo sta aumentando.”
Perché l’economia italiana non riesce a recuperare? Secondo Carlo Cottarelli esistono alcuni ostacoli molto ingombranti. Sono i sette peccati capitali che bloccano il nostro paese: l’evasione fiscale, la corruzione, la troppa burocrazia, la lentezza della giustizia, il crollo demografico, il divario tra Nord e Sud, la difficoltà a convivere con l’euro.
Quali sono le cause di questi peccati? Davvero commettiamo più errori degli altri paesi? Ma, soprattutto, ci sono segnali di miglioramento e speranza per il futuro?
Dopo un’esperienza decennale da dirigente del Fondo monetario internazionale, Cottarelli torna in Italia e risponde a queste domande con un linguaggio semplice ma rigoroso. Dimostra che se i segnali positivi sono ancora parziali e moltissimo resta da fare, la precarietà che impedisce la nostra ripresa non è legata a un destino che siamo costretti a subire.

Un saggio necessario che guarda al futuro con realismo, ma anche con una consapevole fiducia. Correggere i nostri errori e smettere di peccare è ancora possibile.

Carlo Cottarelli (Cremona, 1954), laureato a Siena e alla London School of Economics, dopo aver lavorato in Banca d’Italia ed Eni, dal 1988 al 2017 è stato nel Fondo monetario internazionale. È stato commissario straordinario per la revisione di spesa, nominato dal governo italiano, da ottobre del 2013 a novembre 2014. Già direttore del nuovo Osservatorio sui Conti Pubblici dell’Università Cattolica di Milano. Nel maggio 2018 è stato incaricato dal presidente Mattarella di esplorare l'ipotesi di un nuovo governo. Ha scritto numerosi articoli e saggi accademici. Per Feltrinelli ha pubblicato La lista della spesa. La verità sulla spesa pubblica italiana e su come si può tagliare (2015), Il macigno. Perché il debito pubblico ci schiaccia e come si fa a liberarsene (2016) e I sette peccati capitali dell’economia italiana (2018).

( I video di yesmilano.com 27 ) Milano fascista, i luoghi del ventennio

Un viaggio attraverso i luoghi di Milano legati al ventennio fascista, le sedi del partito e le case del fascio.

13 ottobre 2018: Sottosopra 2018 Libreria delle donne Sottosopra 2018 2

Sottosopra 2018 - Cambio di civiltà. Punti di vista e di domanda. Le questioni scottanti del presente nel nuovo numero della rivista della Libreria delle donne di Milano. Introducono il dibattito alcune autrici: Lia Cigarini, Giordana Masotto, Luisa Muraro.

Dio esiste? cosa sono le religioni? Abdurraheem Green - verità islam meditazione idee teologia Gesù

- Introduzione
- Che cos'è un dio? 1:25
- Ci sono innumerevoli milioni di dèi; 8:28
- Usare il senso comune per capire la verità; 16:06
- L'Ateismo; 27:18
- Alcune caratteristiche di Dio; 40:21
- Attribuire limiti e difetti a Dio; 43:50
- Attribuire qualità divine alla creazione; 51:05
- Concetto di Dio fatto uomo; 1:01:06
- Concetto di Figlio di dio; 1:11:35
- Razza, tribù e popolo eletto; 1:21:18
- Materialismo, scienza, potere, tecnologie; 1:26:50
- Tutti riconoscono istintivamente Dio 1:33:26

uno dei principi innegabili affermati dal Corano è che nulla nasce dal nulla e che non può nascere spontaneamente ordine dal caos.
Ogni sistema sottoposto a leggi e meccanismi precisi deve avere un Creatore che l'ha originato

Viviamo oggi in un tempo pieno di difficoltà e fra queste difficoltà c’è una grande fitnah che coinvolge tutti noi e da cui si riesce a proteggere solo chi è legato alla conoscenza islamica, che legge attentamente il Corano e se ne fa portavoce, approfondendolo e applicandolo.
Parlo di tutte quelle idee false e deleterie che sono entrate nelle nostre case da ogni fessura e siamo esposti ad esse ogni giorno, nelle TV, sui telefonini, addirittura nei libri di scuola… idee che sentiamo ripetere sul posto di lavoro e nei luoghi pubblici in continuazione e lo stesso vale per i nostri figli e per i nostri cari. Nessuno escluso.

Il pericolo è grande, sì, ci verrebbe voglia di scappare da tutto questo, ma non possiamo, dobbiamo conviverci…
é incredibile il fatto che il Corano risponda a tutte queste idee e in esso troviamo sempre la risposta per recuperare la certezza della fede e per affrontarle secondo verità… vediamo quali sono alcune di questi pensieri diffusi che sicuramente tutti noi abbiamo sentito, non solo qui nei paesi occidentali, ma anche ormai in molti paesi musulmani.

Quando osserviamo attentamente la creazione, nelle cose minuscole come i batteri, i virus, le cellule di cui siamo composti fino ad arrivare alle cose grandissime come il nostro pianeta, le stelle e le regole con cui si muovono nel cielo senza mai scontrarsi. è ridicolo pensare che tutto questo sia nato casualmente da dei fenomeni casuali… Allah nel Corano dice
“Son forse stati creati dal nulla, o sono loro i creatori? Hanno creato i cieli e la terra? Non hanno una fede certa... ”

Se l’uomo che è dotato di ragione e di intelletto non lo può fare, non è assurdo credere che sia nato tutto per caso? che da una confusione iniziale ogni cosa si sia sistemata da sè e sia arrivata ad essere come la vediamo noi?

E ancora dice Allah nel Corano:
20. Sulla terra ci sono segni per coloro che credono fermamente, 21. E anche in voi stessi. Non riflettete dunque? 22. Nel cielo c’è la vostra sussistenza e anche ciò che vi è stato promesso [10] .23. Per il Signore del cielo e della terra: tutto questo è vero come è vero che parlate.

In realtà la maggior parte delle persone che dice di non credere in Dio, non lo fa perchè è convinto dalla ragione, ma perchè gli sembra più facile vivere senza obblighi, senza obbedire a nessuno, senza seguire una religione… infatti li vediamo tenere in tasca i portafortuna o leggere l’oroscopo tutte le mattine… se fosse davvero una questione di logica non farebbero queste cose. Tengono in casa delle pietre e sostengono che allontanano le energie negative… dov’è la logica in questo?

Ma chiediamoci perchè lo fanno… dicono di non credere nel Creatore dei cieli e della terra e poi sia affidano ad un braccialetto o a una pietra?
La verità è che l’uomo ha questa esigenza interiore di credere in qualcosa… Allah ha posto in noi questo bisogno di affidarci a qualcosa di più grande che ci possa aiutare e proteggere nelle difficoltà. E vediamo che in modi diversi le persone si sono presi le loro divinità, anche chi dice di essere Ateo…
Qualcuno si affida totalmente ai soldi e al benessere, passa tutta la vita, dedica tutti gli sforzi ad aumentare il suo conto in banca per la paura che finiscano. Quando questi diminuiscono o vanno perduti si dispera, alcuni si suicidano, alcuni si buttano nell’alcool e nelle droghe per disperazione. la ricchezza è il loro falso dio e anche quando ce l’hanno vivono una vita miserabile e non sono soddisfatti anche se vogliono di convincerci di esserlo.
l’adoratore del dirham (come l’ha chiamato il profeta) ha paura, che qualcuno lo truffi, che lo derubi… le persone attorno a lui gli sono amiche solo per i soldi, i suoi figli si fanno la guerra tra di loro per l’eredità e forse desiderano pure che muoia per prendersi i suoi soldi… ya rabb purifica i nostri cuori da questa miseria!

Tutti gli uomini quindi si prendono delle divinità…. possiamo dirlo chiaramente, l’ateismo non esiste… chi dice di non avere un dio in realtà sta adorando, inseguendo, obbedendo a qualcosa che non gli può dare alcun successo.

TG BASSANO (mercoledì 8 giugno 2016) - THIENE: SCONTRO TRA AUTO 78ENNE GRAVISSIMO

TG BASSANO (mercoledì 8 giugno 2016) - Thiene. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi per un 78enne thienese rimasto ferito a seguito dell’incidente stradala avvenuto nel primo pomeriggio di oggi in via dell’Autostrada a Thiene. L’uomo grazie all'intervento di una squadra dei vigili del fuoco di Schio è stato liberato dalle lamiere della rover all’interno della quale era rimasto incastrato e trasportato al pronto soccorso di Santorso.
L’anziano si era scontrato contro una polo guida da un 26enne di Montecchio Precalcino, rimasto leggermente ferito. La polizia locale ha effettuato i rilievi dell’incidente ed il tratto di via dell'Autostrada interessato dal sinistro è stato chiusi al traffico per 1 ora e mezza . (

Ci chiamano diversi _ Versione integrale /// ENG Subtitles

CI CHIAMANO DIVERSI

Un itinerario nella coscienza collettiva e nelle vite private di chi si racconta. Storie troppo spesso ferite da parole ingiuste e dal pregiudizio, ma tutte straordinariamente capaci di generare un finale inaspettato, più bello e positivo rispetto a quella promessa di chi aveva sentenziato per loro una condanna all’infelicità.

Per capire che l’umanità, in qualsiasi sua declinazione, non è mai uno scarto dalla norma, ma qualcosa che semplicemente accade, in tutta la sua dignità. Anche laddove il “senso comune” non pensava di poterla trovare o accogliere. Per comprendere che solo quando siamo in grado di abbracciare ciò che appare lontano rispetto a noi, siamo davvero persone libere.

///A MONKEY PRODUCTIONS FILM /// CO-PRODUCED BY A LOT OF DONORS /// ORIGINAL MUSIC BY DAVID OSPINA & MARCO PRATO /// COLOR CORRECTION BY MIRKO ISAIA /// ENGLISH SUBTITLES BY JAMIE VENNER /// WRITTEN, DIRECTED AND EDITED BY VINCENZO MONACO///

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Belgrade with Boris Malagurski | HD

Click CC to choose subtitles in English, French, German, Italian, Russian, Greek, Portuguese, Polish, Slovenian, Czech, Slovak, Swedish, Danish, Hungarian or Indonesian.

This is the story of Belgrade, the dazzling capital of Serbia. People from all over the world are attracted to this city for its charm and beauty. From the quiet cafes, to the sparkling nightlife, Belgrade is a city that never sleeps.

It has magnificent architecture, peaceful parks, splendid restaurants with authentic Balkan food, remarkable art and electrifying museums. A city between East and West, with a turbulent history to tell. But what makes Belgrade the most appealing is the spirit of its people.

Belgrade has the most interesting men and the most enigmatic women. Some of the best sportsmen in the world are from Belgrade. Anyone who experiences this city will undoubtedly fall in love with it. Welcome to Belgrade.

© Copyright by Malagurski Cinema, 2013

DISTRIBUTION

The film is available for worldwide distribution. Contact us for more information: info@belgradefilm.com

TECHNICAL INFORMATION

Full HD, widescreen 16:9, 1080p, 25p, audio Stereo, 48KHs, 16bits

TRIVIA

The film features an exclusive interview with perhaps the most famous Belgrader, tennis star Novak Djokovic.

DVD spot ok

CONFERENZA PRESENTAZIONE LIBRO LIBERTA' DALLA DROGA Alfredo Mantovano

Le associazioni CHARLOTTE ACVP, ALLEANZA CATTOLICA e ROTTA COMUNE hanno organizzato una conferenza di presentazione del libro LIBERTA' DALLA DROGA di Alfredo Mantovano, Massimo Introvigne e Giovanni Serpelloni, giovedì 25 febbraio 2016 a Pistoia alle 21, presso la Sala Sinodale dell’Antico Palazzo dei Vescovi per gentile concessione della Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, con il contributo di TUA Assicurazioni – Agenzia generale di Pistoia, Via Fiorentina, 136, a Pistoia e della pizzeria stuzzicheria Santa Lucia, Viale Italia 36 a Pistoia.
Sono intervenuti Alfredo Mantovano, magistrato, Massimo Introvigne, sociologo, e Andrea Bartelloni, medico.

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Gualdo Tadino, Omegna, Pianezza, Carugate, Vallefoglia
Paratie stagne.

Mi vogliono morto LIVE Venerdì 20 ore 21

Due volte violentato: da piccolo per mano di un prete pedofilo e oggi tra le mura diocesane...

Sta arrivando alla crisi decisiva il rapporto tra Francesco Zanardi e la Diocesi di Savona tra la Rete di Abusati e la Chiesa di Roma.

Molte cose potranno essere raccontate, altre accennate, per altre ancora ci vorrà tutta la vostra fantasia.

LIVE di denuncia e appoggio a chi ha voluto combattere contro un gigante e non vuole morire stritolato.

con Francesco Zanardi di Rete L'ABUSO
e Massimiliano Gualdi gruppo M5S per i diritti civili

photoshoperò#68.mediaisthemessenger.mov

Docuphotoshoperò girato durante Mediascapes, una due giorni dedicata ai media e al 2 punto zero. Tra le immagini, spacciate come augmented reality i mondi , rievocazione dell'armistizio di Cherasco, circolo dei lettori di Torino, lavomatic, viagi in treno su e giù per i cieli d'Italia, che mi succedevano in quegli stessi giorni e apparivano nella libreria della mia videocamera, come a rivendicare statuto di cose, di realtà. francesco forlani

PROGRAMMA 6-7 maggio 2010
Storia, storie e media
Fausto Colombo e Paolo Colombo

Alberto Abruzzese, Carlo Formenti e Andrea Miconi

Immaginari digitali: cinema e post-serialità alla prova del XXI secolo

Digital heritage: memoria, cultura, tecnologia

Pubblici connessi e scenario digitale
New place, new space: formazione e beni culturali fra e-book e augmented reality
Luca Toschi, Alessandra Anichini, Giusy Cannella, Stefania Chipa, Elena Mosa, Gianluca Torrini e Leonardo Tosi

Presentazione del volume Tracce: Atlante warburghiano della televisione a cura di Fausto Colombo, edizioni LINK
Alberto Abruzzese, Giuseppe Langella, Mario Ricciardi

La scienza della comunicazione. Quale futuro?
Mario Ricciardi, Enrico Pedemonte, Sebastiano Bagnara e Ugo Volli

Presentazione del volume Sociologia 2.0: Pratiche sociali e metodologie di ricerca sui media partecipativi, edizioni Scriptaweb
Sara Monaci e Barbara Scifo e Stefano Cristante



LINK VIDEO

Accordo tra Questura e notai: intervista ad Arrigo Roveda

Questura di Varese, Consiglio Notarile di Milano, Busto Arsizio, Lodi, Monza e Varese e Federnotai Lombardia hanno siglato questa mattina un importante accordo di collaborazione sul tema dell'immigrazione, finalizzato ad aiutare gli stranieri presenti in Italia nell'esercizio dei loro diritti civili e nel rapporto con la Pubblica Amministrazione.
Il protocollo d'intesa prevede una stretta collaborazione tra Questura e notariato attraverso tre nuovi strumenti.
Il primo è l'attivazione di un canale informativo basato sullo scambio di messaggi di posta elettronica certificata che consentirà ai notai di acquisire rapidamente informazioni dall'Ufficio Immigrazione della Questura di Varese, il secondo è la promozione di incontri pubblici di approfondimento e reciproco aggiornamento in materia di immigrazione, il terzo consiste nell'avvio di un programma di raccordo tra Questura e notariato che renderà consultabile in futuro da parte del notaio, in via telematica, la banca dati dei permessi di soggiorno, come già avviene nei rapporti con la Pubblica Amministrazione in altri settori.
L'obiettivo finale è favorire la piena integrazione sociale ed economica degli stranieri, attraverso il godimento di diritti civili anche nelle fasi di lavorazione temporanea dei permessi di soggiorno.

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Antonio
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