Places to see in ( Ravenna - Italy ) Mar - Museo d'Arte della citta di Ravenna
Places to see in ( Ravenna - Italy ) Mar - Museo d'Arte della citta di Ravenna
The MAR - Museum of Art of the City of Ravenna is a museum located in Ravenna . It is located within the monumental complex of Loggetta Lombardesca which takes its name from the 16th century loggia. Built at the beginning of the 16th century , the cloister of the Abbey of the Basilica of Santa Maria in Porto takes its name from the Loggia del Giardino , better known as Loggetta Lombardesca , by the sampling and Lombard workers who worked there under the direction of Tullio Lombardo .
Of the original building, which from the age of Napoleonic suppressions has undergone several reconversions of use until the restoration of the early 70s of the twentieth century , remains the cloister with Renaissance proportions, the layout of the spaces and the elegant five arches, which has become the symbol and the monumental emergency of the entire complex.
Currently the Loggetta Lombardesca hosts the Museum of Art of the city of Ravenna , established in 2002 by the municipality of Ravenna , formerly the Municipal Art Gallery of Ravenna. The museum preserves a significant nucleus of more than three hundred works from the fourteenth to the twentieth century , of great interest for the documentation of the artistic scenario in Romagna in relation to influences and presences coming from the Veneto, Emilia and Ferrara areas, without neglecting the table paintings of the XIV and XV century by Lorenzo Monaco , Taddeo di Bartolo , Antonio Vivarini , as well as the significant presence of Giorgio Vasari in Ravenna in 1548 documented by the Lamentation over Christ deposed by the cross , or the paintings by famous 17th century paintersincluding Guercino and Carlo Cignani , up to the funeral slab of Guidarello Guidarelli , by Tullio Lombardo .
Among the museum's works exhibited at the museum, the most significant nucleus consists of a series of 20 mosaics , accompanied by preparatory cartoons, made for an exhibition that took place in Ravenna in 1959 . The initiative was joined by Marc Chagall and Georges Mathieu , Renato Guttuso , Afro Basaldella and Mirko Basaldella , Corrado Cagli , Giuseppe Capogrossi , Bruno Saetti , Renato Birolli , Giuseppe Santomaso , Emilio Vedova , Mattia Moreni and Antonio Corpora., Mario De Luigi and Massimo Campigli .
To this historical collection are added other contemporary mosaics, mosaic translations from works by Mimmo Paladino , Giosetta Fioroni , Balthus and Michelangelo Antonioni , Luigi Ontani and Eugenio Carmi , but also works made by the same artists as Vedova, Marco De Luca , Marco Bravura , Germano Sartelli , Paolo Raccagni , Francesca Fabbri , Luca Barberini , CaCO3 and many others. The collection is constantly expanding, also thanks to the two-year GAEM international contest - Giovani Artisti e Mosaico
( Ravenna - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Ravenna . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Ravenna - Italy
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I desideri dell''Accademia di Belle Arti di Ravenna
video di Elena Nencini
Da quando nel 1998 la sede dell’Accademia di Belle arti di Ravenna è stata spostata dalla Loggetta Lombardesca in via di Roma a via delle Industrie, non sono state poche le rimostranze di studiosi, intellettuali e studenti che hanno lamentato una dimenticanza da parte della città di questa prestigiosa istituzione nata nel 1827 in pieno centro, in via Baccarini. Non ultima la lettera di uno studente tedesco al sindaco che chiedeva maggiore interesse per quella che è considerata uno dei fiori all’occhiello di Ravenna per la formazione, unica Accademia in Italia ad avere una specializzazione sul mosaico.
Giardini pubblici di Ravenna
breve filmato del giardino pubblico di Ravenna sorto nel'ex ippodromo (l'attuale ippodromo, in disuso, è posto ad un isolato da qui), in viale Santi Baldini, ove è l'ingresso principale lungo il viale che porta alla stazione di Ravenna Centro. Altro ingresso è esattamente all'opposto, più piccolo, e si affaccia sulla via di Roma. Questo è stato un luogo stoico nella seconda guerra mondiale. Sullo sfondo del giardino sta la Loggetta Lombardesca che sta dinanzi al Museo d'Arte Moderna di Ravenna in via di Roma. I giardini ospitano il planetario e un bello chalet, luogo preferito dalle famiglie per passare giornate al sole o all'ombra con interessanti passeggiate mai monotone, grazie alla diversità della vegetazione e ai monumenti a contorno del piccolo parco, anche ciclabile.
Ravenna WiFi. Entro la fine del 2018 saranno attivi 58 punti hotspot, anche in 4 monumenti UNESCO
15/11/2017 - Continuano a crescere le oasi WiFi, grazie al nuovo progetto che l’Amministrazione comunale sta sviluppando in accordo con Acantho, società di telecomunicazioni del Gruppo Hera, che prevede installazione di nuovi hotspot nel centro città e presso quattro monumenti Unesco.
Entro la fine del 2018 saranno in totale 58 gli hotspot presenti in città grazie ai quali si potrà navigare gratuitamente in internet, senza password. Oltre ai punti d'accesso già esistenti ( piazza del Popolo; piazza dell’Aquila; piazza Garibaldi; Tomba di Dante; emeroteca; sale Cavalcoli (della biblioteca Oriani); via Corrado Ricci; via Cairoli; Palazzo Congressi; piazza Caduti; piazza Kennedy; piazza Costa; Giardini Speyer; viale Farini; piazza Mameli; via Diaz; piazza San Francesco; biblioteca Classense; Loggetta Lombardesca – MAR; Rocca Brancaleone, piazzale Aldo Moro; viale Berlinguer, via Ponte Marino; Cinema City; via IV Novembre; via Cavour; via Argentario, via Magazzini Anteriori, testata Darsena, Circolo tennis Zalamella, Artificerie Almagià, via degli Ariani, Muncipio e Casa Melandri) Acantho sta lavorando all' installazione di nuovi hotspot nel centro o in aree di alta frequentazione di Ravenna, come: Planetario, piazza della Resistenza, piazza Unità d’Italia, piazza Einaudi, via Diaz, piazzale Farini (stazione F.S.).
L'altra grande novità riguarda l'installazione di nuovi hotspot presso quattro monumenti UNESCO: il Mausoleo di Teodorico, il Battistero degli Ariani, la basilica Sant’Apollinare in Classe e la basilica Sant’Apollinare Nuovo. Questo importante intervento è finanziato da un progetto che il Comune ha presentato lo scorso anno al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
L’intervento è stato illustrato questa mattina alla presenza degli assessori Elsa Signorino e Massimo Cameliani e di Francesco Caliendo Responsabile Key Account Manager Acantho.
Premio GAEM Giovani Artisti e Mosaico, Museo d'Arte della Città di Ravenna
Primo Premio Internazionale Giovani Artisti e Mosaico, dal 8 ottobre al 20 novembre 2011. La mostra collettiva di dieci artisti emergenti selezionati per il Premio a cura di Linda Kniffitz, si svolge nella Loggetta Lombardesca sede del Mar di Ravenna. In mostra opere di Luca Barberini, Naghmeh Farahvash Fashandi, CaCO3, Benedetta Galli, Roberta Grasso, Takako Hirai, Samantha Holmes, Sonia Louro Do Rego, Sergio Policicchio, Alice Viviani. Nel catalogo, testi di Maria Rita Bentini, Gian Piero Brovedani, Linda Kniffitz, Claudio Spadoni
Attimi da un vernissage a #Ravenna
Per l’installazione a mosaico “Giardino Segreto” di Takako Hirai eccoci al vernissage presso la Loggetta Lombardesca del MAR di #Ravenna
Ferruccio Gard - Cordoba - un video di Andrea Costantino - contengoarte.it
Ferruccio Gard è uno dei più noti esponenti del nuovo astrattismo. Ha tenuto 130 mostre personali e oltre 200 collettive in Musei e Gallerie di Cina, Giappone, Stati Uniti, Australia, Tasmania, Brasile, Panama, Singapore, Francia, Belgio, Germania, Austria, Danimarca, Svezia, Svizzera, Grecia, Romania e Italia. E' stato invitato a cinque Biennali Internazionali di Venezia (1982-1986-1995-2007-2009) e all' XI Quadriennale Nazionale di Roma (1986). Fra gli altri riconoscimenti, l'invito alla più importante mostra sinora realizzata sull'astrattismo italiano: Astratta: Secessioni Astratte in Italia dal dopoguerra al 1990, a cura di Giorgio Cortenova e Filiberto Menna (Verona, Galleria Comunale d'Arte Moderna, Palazzo Forti; Milano, Palazzo della Permanente; Damstadt, Kunsthalle). Nel 1984 la città di Venezia gli ha dedicato una mostra antologica nel Museo Wagneriano di Ca' Vendramin Calergi.
Fra le ultime personali, una provocatoria rivisitazione di alcuni templi del Rinascimento Italiano, con mostre nella Casa del Mantegna, a Mantova; in Basilica Palladiana, a Vicenza; nella Casa del Giorgione, a Castelfranco Veneto e nella Loggetta Lombardesca, a Ravenna. Nel 1997 ha tenuto una personale a Thessaloniki, capitale culturale d'Europa 1997. Sempre nel 1997, in una mostra organizzata dall'assessorato comunale alla cultura di Venezia, nel palazzo delle Prigioni, a San Marco, e presentata dal sindaco Massimo Cacciari, ha esposto inediti quadri-scultura in vetro, realizzati in collaborazione artistica con Archimede Seguso, considerato il più grande maestro vetraio di Murano. Dal 2001 realizza sculture, sempre in vetro di Murano, con la Berengo Fine Arts. Gard è nato a Vestignè (Torino). Dal 1973 vive e lavora a Venezia, con studio nell'isola del Lido, in via Lepanto 1/G. Attivo da trent'anni, dopo gli iniziali periodi surrealistici e metafisici, già caratterizzati da figure geometriche, nel 1978 è approdato, seguendo una coerente evoluzione, all'arte programmata e cinetica, al neo-costruttivismo e all'arte gestaltica, la Gestalpsychologie (l'ultima avanguardia del '900), così chiamata perché connessa con la psicologia della percezione e la teoria della forma. In questo ambito ha proseguito le sue ricerche sui rapporti luce-spazio-forma, sul cromatismo e sulla percezione visiva. Ricerche che lo hanno portato, nel 1987, all'astrattismo della nuova geometria e, negli anni novanta, a una pittura astratto-informale. La sua più recente operazione estetica è considerata, da buona parte della critica, tra le più stimolanti dell'attuale panorama italiano, per la personale ricerca cromatica e per l'originale fusione di due esperienze fondamentali dell'arte contemporanea: l'astrattismo e l'informale.
Sull'arte di Gard hanno scritto presentazioni e saggi critici notissimi poeti, scrittori, critici e artisti, da Pierre Restany e Achille Bonito Oliva a Jorge Amado e Andrea Zanzotto, da Giulio Carlo Argan, Giuseppe Marchiori e Marziano Bernardi, a Renato Barilli, Luciano Caramel, Claudio Cerritelli, Alberto Veca, Giovanni Maria Accame, Piero Dorazio, Giorgio Cortenova, Floriano De Santi, Filiberto Menna, Virgilio Guidi, Angelo Dragone, Milena Milani, Tommaso Trini, Toni Toniato, Marisa Vescovo, Riccardo Barletta, Roberto Sanesi, Guido Perocco, Paolo Rizzi, Ermanno Krumm, Enzo Di Martino, Gianfranco Bettettini, Giorgio Segato, Virginia Baradel e Diana De Feo. L'arte di Gard è stata oggetto di tesi di laurea all'università veneziana di Ca' Foscari.
La Bottega del Verde Grow shop Ravenna
Il negozio dedicato alla canapa a Ravenna Via di roma 90 aperto dal 2003 il Canapaio a Ravenna vicino alla Loggetta Lombardesca zona stazione chiuso lunedì' matt e giovedì' pome.... dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30.....