Otranto-lungomare degli eroi vista breve sul molo adiacente-lunedì 6 agosto 2018-ore 17:29.
OTRANTO - Lungomare degli Eroi - lunedì 6 agosto 2018 ore 17:25
OTRANTO - La Porta d'Oriente d'Italia - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊ Situata sul litorale adriatico della penisola salentina, Otranto è posizionata nel tratto di costa più orientale d’Italia, a circa 45 km da Lecce, su uno sperone roccioso a picco sul mare.
L’Unesco ha riconosciuto al “Borgo antico di Otranto” il titolo di patrimonio culturale in quanto “Sito messaggero di pace”.
Il viaggio inizia percorrendo il Lungomare degli Eroi, ai piedi del borgo antico. Superato il monumento dedicato ai Martiri, opera dello scultore Antonio Bortone, si scendono le scale e, attraversando Porta Alfonsina, si entra nella città vecchia dove meritano una sosta il maniero aragonese e la Cattedrale con il prezioso pavimento musivo e le reliquie degli 800 Martiri, trucidati dai Turchi nel 1480.
Otranto, porta d’Oriente d’Italia, crocevia di razze, culture, religioni rappresenta una delle città più dense di storia del Sud d’Italia dove nel corso dei secoli si sono succeduti diversi popoli e dominazioni. I bastioni che sfilano le loro mura sul mare di un azzurro intenso oppure il Castello Aragonese e il suo fossato illuminato dalla tenue luce della luna sono solo alcune delle cartoline che potete portarvi via da questa splendida cittadina salentina della Puglia.
Discovery Otranto
Situata sul litorale adriatico della penisola salentina, Otranto è posizionata nel tratto di costa più orientale d’Italia, a circa 45 km da Lecce, su uno sperone roccioso a picco sul mare.
L’Unesco ha riconosciuto al “Borgo antico di Otranto” il titolo di patrimonio culturale in quanto “Sito messaggero di pace”.
Il viaggio inizia percorrendo il Lungomare degli Eroi, ai piedi del borgo antico. Superato il monumento dedicato ai Martiri, opera dello scultore Antonio Bortone, si scendono le scale e, attraversando Porta Alfonsina, si entra nella città vecchia dove meritano una sosta il maniero aragonese e la Cattedrale con il prezioso pavimento musivo e le reliquie degli 800 Martiri, trucidati dai Turchi nel 1480.
Fuori dal centro abitato ci si lascia incantare dal laghetto verde smeraldo incastonato tra le collinette color corallo della cava di bauxite mentre il maestoso faro di Punta Palascìa aspetta ogni anno la prima alba del Belpaese.
Mitologico approdo dell’eroe Enea, Porto Badisco custodisce i pittogrammi che affrescano le pareti della Grotta dei Cervi, la “Sistina del Neolitico”.
Alla scoperta di Otranto in Ape tour
Venite con noi alla scoperta di Otranto a bordo dell'Ape Tour: partendo dal Relais Valle dell'Idro siamo entrati nella città antica passando attraverso le sue porte storiche, per ammirare la cattedrale (famosa per il suo enorme mosaico pavimentale) e il castello aragonese. Percorrendo il lungomare abbiamo incontrato il Monumento degli Eroi e Martiri, diretti verso la chiesa della Madonna dell'Altomare per godere di una suggestiva vista panoramica
OTRANTO TRA FIORI E GIARDINI 2019
Ingresso gratuito
OTRANTO TRA FIORI E GIARDINI
già Otranto in Fiore
24-25-26 MAGGIO 2019
Otranto - Porta Terra, Centro storico, Lungomare Degli Eroi
L’inestimabile valore del patrimonio storico, artistico e culturale della cittadina di Otranto è meravigliosamente rappresentato dall’imponenza e la bellezza del Castello Aragonese che domina sulle bellezze paesaggistiche, architettoniche e sul porto con il suo cristallino mare e dal “Borgo antico” riconosciuto dall’Unesco quale patrimonio culturale in quanto “Sito messaggero di pace.
Il Castello e il centro storico sono certamente la cornice più suggestiva dove realizzare la Festa Dei Fiori e dei Giardini nel mese di Maggio.
E' un esposizione di aziende, privati e consorzi che operano nell’ambito florovivaistico, progettazione e arredamento per esterno ricco di eventi dedicati.
Verranno promosse le iniziative che riguardano la progettazione di giardini, realizzazione di composizioni floreali per grandi e piccoli eventi, vivai, arredamento da esterno, decorazioni per vetrine, agricoltura, consorzi, ecc. .
Si prevede l’allestimento floreale di piazze, aiuole e giardini, archi e statue dislocate nel centro storico e sul lungo mare in modo che il colore e i profumi dei fiori e delle piante possano fondersi con la bellezza della cittadina di Otranto creando una meravigliosa atmosfera.
Inoltre ci sarà un Corner dedicato alle Masserie con i Giardini delle Masserie per porre l'attenzione sulla Visione Mediterranea del giardino.
Lo spazio interessato è la Chiesa Sconsacrata.
Grande risalto avranno anche i Frutti Antichi, in prossimità dei Giardini delle Masserie
Ad arricchire le specie proposte è prevista un' importante esposizione di piante provenienti dall' Orto Botanico - Università del Salento.
L'intera manifestazione vede la partecipazione e il supporto del:
Comune di Taviano e il Mercato Florovivaistico con Espositori e Addobbatori;
Università del Salento;
Orto Botanico - Università del Salento;
Associazione Salento Km 0
Associazioni a tutela dell'Ambiente
Coinvolgeremo ulteriormente i turisti e la cittadinanza con le seguenti iniziative di sensibilizzazione gratuite.
PROGRAMMA
Corsi:
- 24/05 Progettare il Giardino (Come valorizzare al meglio il Giardino seguendo il concetto del Genius Loci) - A cura del Prof. Vincenzo Mello
- 25/05 Seminario -“Fiori e Piante Spontanee Salentine – imparare a riconoscerle e le sue proprietà” dalla teoria alla pratica in collaborazione Orto Botanico, Università del Salento, Ass. Salento Sostenibile -
- Università del Salento:
Dott.ssa RITA ACCOGLI
Biologa, con Dottorato di Ricerca in Gestione dell’Ambiente e delle Risorse del Territorio, Responsabile Tecnico dell’Orto Botanico dell’Università del Salento.
Da sempre, si occupa di botanica sistematica applicata e di conservazione della biodiversità vegetale con particolare riguardo alle specie a rischio di estinzione.
Ha maturato esperienza nell’attività di esplorazione del territorio per il reperimento e l’identificazione di specie spontanee e di varietà locali di interesse agronomico, nel settore della domesticazione di specie selvatiche da
utilizzare nelle filiere locali, nella messa a punto di strategie di conservazione e valorizzazione delle Risorse Genetiche Vegetali (RGV).
- ROBERTO POLO
Presid. Ass. Salento Sostenibile - Rete Km0
Promuovere e lavorare con le risorse naturali delle piante
Esperto di Turismo Verde, agricoltura protetta, agricoltura biologica, allevamenti minori, recupero economico delle produzioni agricole,sostegno alla difesa del territorio.
26/05 Ore 9.30 Dalla Teoria alla Pratica Visita Guidata Alla scoperta delle Piante Spontanee Salentine a cura di Dott.ssa Rita Accogli (Orto Botanico Università del Salento) e Roberto Polo.
Aperta al Pubblico.
26/05 ore 13.00 A pranzo con la natura. Si concluderà l'esperienza conoscitiva con un pranzo per degustare alcune delle piante e i frutti locali e di stagione studiati e conosciuti durante il seminario e la visita guidata .
La partecipazione è a numero chiuso, previa prenotazione, in cui è prevista un contributo di adesione.
26/05 Ore 9.30 LAND ART - Dimostrazione - Istallazione
Arte Floreale con elementi naturali.
-26/05 Premiazione CONTEST VETRINA IN FIORE
Con la partecipazione dei commercianti per l’allestimento e la decorazione delle VETRINE delle attività commerciali per il Concorso in cui saranno premiati le composizioni più suggestive.
Nei tre giorni sono previsti, nelle ore serali, intrattenimento Musicale con Concerti dal Vivo.
In questa manifestazione i profumi e la gioia dei fiori investiranno totalmente il Comune di Otranto.
Progettazione e Organizzazione curata da QUARTA AGENCY EVENTS & COMMUNICATION
ph. +39. 0832.401672 - 327.9361636
e.mail: quartaagency@gmail.com; trafioriegiardini@gmail.com
Passeggiata sul lungomare a Otranto (Salento)
Qui nel video, facciamo insieme una bella passeggiata sul lungomare a Otranto (Salento).
Si estende nelle acque cristalline del Mediterraneo e sul suo Lungomare si affacciano strepitosi esempi di architettura medievale e suggestivi porti.
Passeggiate sul Lungomare di Otranto osservando un porto gremito di imbarcazioni che ondeggiano sull'acqua, un castello medievale e pittoresche promenade.
In passato questa zona era la via di accesso all'Italia per chi proveniva dall'Oriente e molte strutture storiche dell'epoca sono sopravvissute fino ai nostri giorni.
Fate quattro passi in riva al punto in cui l'Adriatico confluisce nello Ionio per informarvi sulla storia locale.
Iniziate il vostro viaggio a Otranto all'estremità meridionale del Lungomare.
Qui si apre un porto dove, nel corso dei secoli, hanno attraccato diversi tipi di imbarcazioni.
Prenotate la vostra gita in barca.
Le escursioni portano i passeggeri verso zone in cui effettuare immersioni e alla scoperta delle insenature rocciose che punteggiano la costa.
Continuate a camminare, ammirando alcuni dei luoghi di maggior interesse di Otranto.
Fermatevi anzitutto al Castello Aragonese, la cui fama è legata al romanzo gotico di Horace Walpole Il castello di Otranto.
Immergetevi nella storia della fortezza, un tempo primo punto di difesa dell'Italia orientale.
Accedete quindi alla città vecchia attraverso le mura in pietra della Porta d'Oriente, in
prossimità della quale vigila la Statua agli Eroi e ai Martiri.
Presso la Cattedrale, celebre anche per gli intricati mosaici del XII secolo che decorano l'intero pavimento, informatevi su coloro che vennero giustiziati durante la battaglia di Otranto del 1480.
Fate una pausa dai vostri giri turistici e contemplate i panorami marini.
Sulla promenade pedonale, che si estende lungo la parte del centro storico rivolta verso l'acqua, non mancano le panchine.
Cercate posto su una delle spiagge per prendere il sole e osservare le barche nel porto.
Con l'avvicinarsi della sera, scegliete un locale dove cenare sulle mura con vista mare.
I ristoranti all'aperto appollaiati sulle rocce a strapiombo che dominano il porto regalano scorci mozzafiato e propongono una cucina di qualità eccellente.
Passeggiata sul lungomare di Otranto a fine anno
Santi Martiri di Otranto: La Commemorazione Civile del 13 agosto 2019 | InOnda WebTv
Santi Martiri di Otranto: La Commemorazione Civile degli Eroi e Martiri Otrantini caduti nel 1480, del 13 agosto 2019
con gli interventi di
Pierpaolo Cariddi, Sindaco di Otranto
prof. Giancarlo Vallone, Docente di Storia delle Istituzioni politiche e Storico del Diritto dell'Uiversità del Saleto
#ssmartiridiotrato #ssmartiriotranto #otranto #salento #puglia #italia #weareinpuglia
Maratona e beneficenza ad Otranto
Domenica 11 aprile alle ore 9.30 partirà dal Lungomare degli Eroi di Otranto la Mezza Maratona Terra d'Otranto organizzata dal 32° Gruppo Radar A.M e dall'Associazione Sportiva Dilettantistica Grecia Salentina di Martano.
Salento in Lis | Settima Puntata: Passeggiando per Otranto
Benvenuti a tutti al 7° appuntamento con i video di Salento in IS.
Oggi faremo insieme una “passeggiata” per i vicoli di Otranto per ammirarne la bellezza dei monumenti e del mare.
Otranto è una piccola e meravigliosa cittadina sulla costa adriatica della penisola salentina. Una città storica molto importante al punto che l’area che noi oggi chiamiamo Salento, una volta era chiamata Terra d’Otranto.
Vale sicuramente la pena fare una passeggiata tra le stradine del meraviglioso borgo antico riconosciuto come Patrimonio Culturale dell’UNESCO, quale Sito Messaggero di Pace.
Iniziamo il nostro tour virtuale nel centro storico della città partendo da “Porta Terra”. Da qui si innalzano le forti mura che proteggevano l’antica Otranto dall’attacco dei tanti invasori.
Oltrepassando la prima porta ne incontriamo un’altra la “Porta Alfonsina” che ci conduce direttamente nel centro abitato, questa è dedicata ad Alfonso d’Aragona, Duca di Calabria, che liberò la città dall’invasione turca nel 1481.
Proseguendo, ci ritroviamo sul “Lungomare degli Eroi”, da dove si possono ammirare le acque limpide e cristalline del mare, che sembra quasi abbracciare la città. Mare che nei secoli passati ha rappresentato una minaccia per Otranto, che nel 1480 subì una disastrosa invasione da parte dei Turchi.
Questi, il 14 agosto, massacrarono 800 abitanti e li decapitarono sul Colle della Minerva (dove oggi sorge una Chiesa dedicata ad essi e a San Francesco di Paola, che ne aveva predetto il massacro), per non aver voluto rinnegare la fede cristiana.
Per non dimenticare quanto accaduto sul lungomare è stato eretto un monumento dedicato agli Eroi e ai Martiri del 1480.
Non può mancare nella nostra passeggiata, una sosta per ammirare il monumento più importante e sicuramente famoso di Otranto: la Cattedrale di Santa Maria Annunziata.
La sua costruzione durò otto anni e fu consacrata il 1 Agosto 1088 da Papa Urbano II.
Sorge sul punto più alto del centro storico, quasi come a voler proteggere l’intera città.
L’interno ha una pianta a croce latina ed è composto da tre navate con absidi circolari e due cappelle laterali.
Ciò che rende la Cattedrale un monumento unico è il mosaico che ricopre l’intero pavimento delle tre navate. Eseguito in soli due anni, dal 1163 al 1165, dal monaco Pantaleone, è il mosaico pavimentale più grande d’Europa.
Il mosaico raffigura il grande Albero della Vita inteso come origine di ogni manifestazione di vita, sia essa cristiana, pre-cristiana, non cristiana, monoteista, politeista.
Continuando a percorrere i vicoli del borgo, incontriamo il Castello Aragonese, costruito per ordine del duca Alfonso d’Aragona, tra il 1485 e il 1498, dopo il tragico “Sacco d'Otranto”, sui resti di un fortino di epoca Bizantina. Sul bastione del Castello sono incisi gli scudi gentilizi di Antonio de Mendoza e di Don Pedro di Toledo, allora signori della città, mentre sul portone d'ingresso è scolpito lo stemma di Carlo V.
Giunti, al centro del borgo, in piazza del Popolo, si ammira la Torre dell'Orologio, costruzione realizzata nel 1799.
La Torre è arricchita dallo Stemma della città, raffigurante un torrione avvolto dalle spire di un serpente nero e dal motto Fedelissima Città di Otranto.
A pochi passi dalla Torre dell’Orologio, sorge la “Basilica di San Pietro”, preziosa testimonianza del dominio bizantino nella Terra d’Otranto, ed espressione dell'arte bizantina in Puglia. L'edificio sacro fu, probabilmente, la prima basilica costruita nella città.
Il nostro tour non può che concludersi sullo scorcio più suggestivo di Otranto, il Bastione dei Pelasgi, che si affaccia sul mare azzurro intenso e sul porticciolo della città, offrendo agli occhi una vista mozzafiato
Il nostro video finisce qui. Parole in Mano vi ringrazia per l’attenzione. Ciao!
*(il testo scritto differisce leggermente dalla versione in LIS del video)
Una Produzione PAROLE IN MANO
FONTI BIBLIOGRAFICHE:
“OTRANTO NELLA STORIA” di Grazio Gianfreda, Ed.Salentina (1972)
“Otranto 1480” di Alessandro Laporta, Editore Capone (1980)
PROGETTAZIONE COORDINAMENTO ADATTAMENTO TESTI:
PAOLA MUSARÒ
Con la collaborazione di:
ALESSIA NUZZO
MARIANNA MINONNE
INTERPRETE LIS:
ANTONELLA TEDESCO
RIPRESE, FOTOGRAFIA SCENE IN LIS E MONTAGGIO:
WALTER STOMEO
PROGETTO GRAFICO:
ALESSIA NUZZO
MAPPA del Salento Associazione FOLKOLORE
**Le immagini della Cattedrale di Santa Maria Annunziata e della Basilica di San Pietro sono riprodotte su licenza dell’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Otranto, che ne conserva la proprietà.
Associazione Parole in Mano
Via Silvio Pellico, 5
73030 - Marittima di Diso (LE)
C.F. 92026310752
paroleinmano.it
mail: paroleinmano@libero.it
Calici di Stelle 2011: prima tappa dell' iniziativa a Otranto
Magico debutto di Calici di stelle 2011 a Otranto, il comune più orientale d'Italia, il cui borgo antico è Patrimonio Culturale dell'Unesco quale Sito Messaggero di Pace e inserito fra I borghi più belli d'Italia.
Tanti i turisti estasiati dal vino pugliese.
Ad allietare la serata insieme al vino ci sarà lo spettacolo della compagnia U' Munacidde, allestito in una caratteristica osteria appositamente ricostruita in via delle Torri (in prossimità del Lungomare degli Eroi) e ispirato a Trani a gogò, celebre canzone di Giorgio Gaber dedicata proprio agli storici ritrovi in cui un tempo gli operai emigrati nel Nord Italia si incontravano al termine del turno in fabbrica.
Il lungomare di Bari
Il Lungomare di Bari è uno dei migliori esempi di intervento del fascismo sull’urbanismo svolto durante il regime.
Inaugurato nel 1927 e lungo 15 km il lungomare è stato ampliato per collegare la Fiera del Levante (edificata nel 1930).
Video realizzato da Emilio Alfano
[Sony Xperia Compact Mod F5321]
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Un sabato otrantino: mare, passeggiate e Gazzetta Summer Tour
Tra le mete salentine più amate dai viaggiatori c'è Otranto, la città più bizantina d'Italia continua a registrare numeri importanti come stamattina ci ha raccontato il sindaco Luciano Cariddi che ospita insieme ai cittadini la tappa di Gazzetta Summer Tour sul Lungomare degli Eroi fino a domani.
Otranto: “Torna la Notte in Rosa...To”
Sabato sera siamo stati ad Otranto per seguire “La notte in Rosa… to”, evento organizzato dal Comune di Otranto in collaborazione con Ocso, l’associazione degli operatori del centro storico Idruntino.
Un appuntamento con la cultura, il teatro, la musica al “femminile”, caratterizzato da incontri, degustazioni, teatro e musica che hanno movimentato la città sino a notte fonda. A deliziare i palati, i vini rosati delle migliori aziende vitivinicole salentine, che si sono potuti degustare presso gli stand allestiti sul Lungomare degli Eroi. La manifestazione, che quest’anno è stata dedicata - come sottolinea Lavinia Puzzovio, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Otranto e promotrice dell’iniziativa - “alle donne che hanno saputo coniugare esperienze manageriali e genialità alla cultura della nostra terra, in particolare alle eccellenze dei rosati di Puglia”, ha preso inizio con il convegno “La notte in Rosa… to, dettagli di gusto e identità di territorio”.
Al convegno sono intervenuti il Sindaco Luciano Cariddi, il Senatore Dario Stefano, Valentina Ciccimarra, enologa e agronoma, Pamela Beatrice Giannini (agronoma ricercatrice presso il CRSFA Basile di Caramia, Locorotondo - BA), Flora Saponari (dell'azienda Vignaflora, vincitrice del concorso nazionale Rosati di Puglia), Teresa Varvaglione (sommelier AIS e ambasciatrice Rosati di Puglia).
Subito dopo, all’interno del Castello Aragonese di Otranto, Anna Stomeo e Barbara Castrignanò hanno portato in scena “Amor Mortis, voci di donne tra albe e tramonti” dedicato a tutte le donne che lottano contro la violenza, mentre a Porta Alfonsina, si teneva l’esibizione di Mary Fiore, affiancata dalla sua band dalle sonorità dub, dance, trip-hop, dream-pop, electro-pop e indie rock aggiudicatasi il titolo di “Best Arezzo Wave band – Puglia 2014”.
OTRANTO - Parte finale del lungomare vista del lido - Martedì 31 luglio 2018 ore 13:24
Città di Otranto - Torre del Serpe
La Torre del Serpe anticamente fungeva da faro marittimo, per segnalare ai marinai la presenza della costa otrantina.
Secondo alcuni storici, la sua costruzione avvenne ad opera dei romani nei primi secoli dopo Cristo, al contrario del circuito costiero di Terra d’Otranto che venne ampliato durante l’epoca spagnola.
Una porzione muraria rivolta verso il mare è l’unica testimonianza di ciò che rimane in piedi della torre.
Città @perte in rete
WEB:
SALENTO OPEN SOURCE
License Creative Commons - Attribution - NonCommercial - NoDerivatives 4.0 International (CC BY-NC-ND 4.0)
Bari - Lungomare Imperatore Augusto
Piccolo video realizzato sul Lungomare Imperatore Augusto di Bari, precisamente nei pressi del mercato del pesce.
Video di Emilio Alfano
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e Youreporter:
Lungomare di Mola di Bari 30 dicembre 2018
Il Lungomare di Mola di Bari stupendo anche d'Inverno
Porto Badisco
Porto Badisco è una nota località balneare situata nel territorio del comune di Otranto, in provincia di Lecce.
Meta turistica di notevole interesse storico-paesaggistico, si affaccia sul mar Adriatico e dista meno di 8 km da Otranto, 37 km da Lecce, 8 km da Santa Cesarea Terme e 15 km da Castro.
Secondo un'interpretazione ricorrente fu Badisco il primo approdo di Enea, descritto nell'Eneide di Virgilio: l'eroe vi avrebbe fatto scalo nel suo viaggio in Italia dopo la fuga da Troia (studi recenti hanno evidenziato tuttavia che Virgilio avrebbe più probabilmente immaginato tale sbarco nei pressi di Roca Vecchia, punto d'approdo di una rotta molto frequentata nell'antichità, oppure a Castro Marina, dove sono stati rinvenuti i resti di un tempio dedicato a Minerva).
A Porto Badisco si trova inoltre la Grotta dei Cervi, che contiene importanti disegni realizzati con guano di pipistrello Neolitici ed è caratterizzata da numerosi anfratti e calette di rara bellezza. In Direzione Santa Cesarea-Castro-Leuca, inoltre, si trova la cosiddetta Grotta delle Striare, cioè grotta delle streghe, caratteristica per l'entrata attraversata in diagonale da una lingua di roccia.
Il Parco Regionale
Dall'ottobre 2006 parte del territorio di Otranto rientra nel Parco della costa di Otranto-Santa Maria di Leuca e del bosco di Tricase, istituito dalla Regione Puglia allo scopo di salvaguardare la costa orientale del Salento, ricca di pregiati beni architettonici e di importanti specie animali e vegetali.
Fonte Wikipedia