Three Bigul - Sciati
Video ufficiale dei Three Bigul per Sciati. Primo singolo tratto dall'album 'Na Vita adrée a l'Ada, che verra' presentato la sera di mercoledì 22 giugno con un concerto presso l'Ildelirium Music Festival a Rivolta d'Adda (CR).
Grazie a Gianluca colombi, Andrea Pasquini e Giovanni Mombelli per riprese e montaggio!
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Three Bigul's official video for Sciati. First single from the album 'Na Vita adrée a l' Ada, that shall be presented on wednesday 22nd, June 2016 through a concerto @ Ilderium Music Festival in Rivolta d'Adda (CR)
Lost In Decay Ultra Violence Thrash Metal Torino MVI 4631 Mortesana Metal Fest III The One Pub
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Casirate d'Adda (BG), Fara Gera d'Adda (BG), Inzago, Pozzo d'Adda, Pozzuolo Martesana, Rivolta d'Adda (CR), Treviglio (BG), Truccazzano, Vaprio d'Adda
Milano non è solo la capitale della moda. Milano è anche musica, tanta musica… soprattutto quella dal vivo. Poco importa che tu sia amante dell’elettronica o del metal, dal jazz al rock suonato in acustico, a Milano puoi ascoltare di tutto praticamente ogni sera ed in ogni tipo di locale. Non occorre aspettare i grandi eventi di San Siro e i festival a Sesto San Giovanni e Monza perché tanti sono i locali di Milano con musica dal vivo: eccone 14, un po' per tutti i gusti.
Ogni serata è rock
rock n roll milanoPunto di riferimento indiscusso di appassionati, addetti ai lavori e celebrità. Il Rock’n’Roll Milano ha un’anima poliedrica che esalta la musica dal vivo, in tutte le sue forme. Ogni anno si esibiscono sul palco oltre 400 band, ma arrivano più di mille e 500 richieste. Dopo il Marquee di Londra o il Rainbow Bar di Los Angeles, anche Milano ha il suo punto di riferimento rock. Ogni serata è quella giusta per ascoltare musica e mangiare nella cucina aperta 7 giorni su 7. Il mercoledì sera c’è lo Smashing Wednesday, con un ospite sempre diverso della scena rap, rock, funky, electro e trap. Al sabato l’appuntamento è con il Going Underground, mentre il venerdì c’è una delle serate indie più famose d’Italia, sicuramente la più cool di Milano.
Lo spazio per le esibizioni
goganga live milanoIl motto del Goganga traccia chiara la volontà di voler essere uno spazio dedicato alla musica dal vivo, alle esibizioni: Space for performance. Il locale di via Cadolini, tra viale Umbria e Corso Lodi è un club con tutti i sacri crismi, aperto il fine settimana, dal dopocena fino a tarda nottata, con zona cocktail bar ben fornita e con una programmazione bella intensa che spazia dal rock all'electro, dai dj set ai live. Capita spesso che dietro alla consolle ci siano dj dai più grandi network nazionali.
Concertini e birrette artigianali
barbruto milanoDel Barbruto ci si innamora già alla prima visita, con quel suo mood informale ma sempre curato un po' in stile anni '60. Birre artigianali italiane - con 8 alla spina, sempre in rotazione, e in bottiglia - e fantasmagorici panini dalle farciture particolari e gourmet le due caratteristiche principali del locale. Ma non solo: da tenere sott'occhio anche la proposta live, ricercata ed insolita.
Il concerto con tutta la compagnia
officina della birra milanoUn classico intragenerazionale: cena e dopocena al pub, se con musica dal vivo ancora meglio. Se è questo il tuo programma per il prossimo fine settimana, ti consiglio di dare un'occhiata alla proposta dell'Officina della Birra di Bresso, altro locale dove ascoltare musica dal vivo qui a Milano. Un locale storico della zona che non tradisce mai le aspettative: oltre 200 i posti a sedere, proposta food che spazia dalle carni alla griglia e hamburger fino a proposte più leggere e vegetariane, birra artigianale prodotta internamente al locale. Il venerdì e il sabato sera ecco il grande palco illuminarsi per accogliere band dai più disparati generi musicali.
Rock in salsa horror
dr frankenstein milanoAlice Cooper non si sentirebbe affatto a disagio in questo insolito pub in zona Navigli... forse un pochino tu si, ma è quel leggero terrore che un po' rende frizzante anche la più semplice delle serate al pub tra amici. Il Dr. Frankenstein è, infatti, un horror pub con un'ambientazione che ricorda un po' una cripta, bare sparse per il locale, ragnatele finte ed un'atmosfera un po' dark. Ovviamente non può mancare la musica dal vivo, rigorosamente rock e metal.
Il live nell'ex fabbrica convertita a locale
impronta birraia milanoDesing industriale nel vero senso del termine per questo locale con musica dal vivo di Milano che occupa gli spazi, sapientemente ristrutturati, dell'ex fabbrica della Richard Ginori di via Tucidide. Impronta Birraia è un punto di riferimento per gli amanti delle birre artigianali, in primis quelle del Birrificio Hibu - proprietario del locale - a cui si aggiungono numerose etichette italiane e non, sempre diverse. Gastropub con cucina e, a completare l'offerta, palco per la musica dal vivo: ogni fine settimana tante le band che si esibiscono live.
Il live perfetto
fabrique milanoIl Fabrique è un posto dove mi catapulto appena c’è un artista che mi piace perché i live si sentono benissimo. Io mi sono sparato i The Fratellis, Interpol e a novembre scorso i White Lies. D’accordo, i miei gusti sono molto indie rock oriented, ma ogni serata live qui diventa perfetta.
On the Run from the CIA: The Experiences of a Central Intelligence Agency Case Officer
Agee stated that his Roman Catholic social conscience had made him increasingly uncomfortable with his work by the late 1960s leading to his disillusionment with the CIA and its support for authoritarian governments across Latin America. About the book:
He and other dissidents took encouragement in their stand from the Church Committee (1975-76), which cast a critical light on the role of the CIA in assassinations, domestic espionage, and other illegal activities.
In the book Agee condemned the 1968 Tlatelolco massacre in Mexico City and wrote that this was the immediate event precipitating his leaving the agency.
While Agee claimed that the CIA was very pleased with his work, offered him another promotion and his superior was startled when Agee told him about his plans to resign, the anti-communist journalist John Barron claims that Agee's resignation was forced for a variety of reasons, including his irresponsible drinking, continuous and vulgar propositioning of embassy wives, and inability to manage his finances.
Agee was accused by U.S. President George H. W. Bush of being responsible for the death of Richard Welch, a Harvard-educated classicist who was murdered by the Revolutionary Organization 17 November while heading the CIA Station in Athens. Bush had directed the CIA from 1976 to 1977.
Inside the Company identified 250 alleged CIA officers and agents. The officers and agents, all personally known to Agee, are listed in an appendix to the book. While written as a diary, it is actually a reconstruction of events based on Agee's memory and his subsequent research.
Agee writes that his first overseas assignment was in 1960 to Ecuador where his primary mission was to force a diplomatic break between Ecuador and Cuba, no matter what the cost to Ecuador's shaky stability, using bribery, intimidation, bugging, and forgery. Agee spent four years in Ecuador penetrating Ecuadorian politics. He states that his actions subverted and destroyed the political fabric of Ecuador.
Agee helped bug the United Arab Republic code room in Montevideo, Uruguay, with two contact microphones placed on the ceiling of the room below.
On December 12, 1965 Agee explains how he visited senior Uruguayan military and police officers at a Montevideo police headquarters. He realized that the screaming he heard from a nearby cell was the torturing of a Uruguayan, whose name he had given to the police as someone to watch. The Uruguayan senior officers simply turned up a radio report of a soccer game to drown out the screams.
Agee also ran CIA operations within the 1968 Mexico City Olympic Games and he witnessed the events of the Tlatelolco massacre.
Agee stated that President José Figueres Ferrer of Costa Rica, President Luis Echeverría Álvarez (1970--1976) of Mexico and President Alfonso López Michelsen (1974--1978) of Colombia were CIA collaborators or agents.
Following this he details how he resigned from the CIA and began writing the book, conducting research in Cuba, London and Paris. During this time he alleges he was being spied on by the CIA.