E...state nei Parchi 2014, la visita al Parco Avventura a Viggiano
Giornata di divertimento e giochi all'aperto per i 20 ragazzini con il Ceas Il Museo del Lupo di Viggiano Video di Egidio Lofrano
I° parte - Il lupo nell'Appennino romagnolo
I° parte della conferenza Il lupo nell'Appennino romagnolo: notizie storiche, evoluzione, aspetti ecologici, problematiche di convivenza a cura di Luciano Cicognani e Franca Monti
IV° di un ciclo di quattro conferenze a carattere divulgativo per raccontare lo status storico e attuale di alcune specie di particolare interesse della fauna e ornitofauna locale.
A.Ri.F. Associazione Rilevatori Faunisti con il Patrocinio del Comune di Forlì - Assessorato Quartieri e Partecipazione e in collaborazione con: Gruppo Trekking Forlì, Museo Ornitologico F. Foschi, Canislupus Italia.
DI GATTI, DI LUPI ... E DI ALTRO ANCORA
Fauna di Romagna, fra passato, presente ... e futuro.
La dieta del lupo in relazione alla disponibilità di prede
Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Santa Sofia Il lupo e i parchi 2002
Siti di approfondimento:
Canislupus Italia
Storia della fauna
Osservatorio ibridi lupoxcane
Life Ibriwolf
Corso sulla conservazione e gestione della fauna
Ricerche a lungo termine sul lupo in provincia di Arezzo
Il lupo nell’Appennino bolognese
Il lupo in Emilia-Romagna. Strategie di convivenza e gestione dei conflitti
Il monitoraggio del Lupo nel Parco Nazionale Foreste Casentinesi
Faunisti si nasce
Zonattiva - Speciale sul Randagismo
Il lupo è intorno a noi - Livorno
Per la parte cartografica:
Geoportale Nazionale
Google Earth
ArcGis on line
Il Lupo appenninico si vede solo al museo
Il Museo del Lupo ad Alessandria del Carretto è un punto di riferimento per chi visita il Parco Nazionale del Pollino. All'interno un percorso a pannelli sulla vita, l'ecologia e l'etologia del lupo e la storia del suo difficile rapporto con l'uomo.
Video:
Storie in cammino: itinerari sulle Vie Francigene della Val d'Agri
Storie in cammino: itinerari sulle Vie Francigene della Val d'Agri, un viaggio slow attraverso tre percorsi guidati che condurranno camminatori provenienti da tutta Italia alla scoperta del cuore della Basilicata sui tracciati delle antiche Vie Francigene del Sud che attraversano la Val d'Agri. A darne notizia il Wwf. L'iniziativa è promossa dal Wwf Basilicata, in collaborazione con il Dipartimento Ambiente-Sistema Redus della Regione Basilicata, nell'ambito delle iniziative sostenute dal programma strategico Epos 2010-2013 per l'educazione e la promozione della sostenibilità ambientale. I camminatori ripercorreranno lento pede anche i percorsi Mariani legati alla Via Herculea, partendo da Potenza, capoluogo di Regione, costruito sulla Via Appia, fino ad arrivare all'antica città di Grumentum. Il viaggio a piedi toccherà luoghi d'interesse naturalistico come l'Oasi Wwf Lago Pantano di Pignola, il Museo del Lupo di Viggiano, il Parco dell'Appennino Lucano; spirituale come la Chiesa Santa Maria del Sepolcro a Potenza fondata dai Cavalieri Templari, il Santuario della Madonna del Monte Saraceno e quello del Sacro Monte di Viggiano, passando per l'antico convento delle Benedettine a Marsico Nuovo, attuale sede dell'Ente Parco dell'Appennino Lucano; ma anche d'interesse storico artistico come gli scavi dell'antica Grumentum, il Museo Archeologico dell'Alta Val d'Agri ed enogastronomico con degustazioni di prodotti Igp come i fagioli di Sarconi, i vini doc dell'Alta Val d'Agri o il formaggio Igp Canestrato di Moliterno.
IL PROGRAMMA DELLA 5 GIORNI IN LUCANIA
Viggiano si prepara al Giro d'Italia 2014
Per ricevere gli aggiornamenti dalla Basilicata clicca MI PIACE su questa pagina:
Per ricevere i bollettini dal Canale YouTube iscriviti qui:
Per seguirci su Twitter iscriviti come Follower qui:
TRM h24 :RadioTelevisione del Mezzogiorno - Servizio su Naturarte 2014 - La Tappa di Tramutola
Servizio andato in onda il 25 ottobre 2014
NaturArte è un vero e proprio strumento di promozione e valorizzazione del territorio lucano, che mette in scena, da protagonisti, gli angoli più suggestivi della regione, i suoi borghi, le sue comunità e i suoi parchi più affascinanti.
Sabato 25 ottobre, in coincidenza con la V sagra della Castagna Munnaredda, ha fatto tappa a Tramutola con un nutrito programma di eventi: il sentiero Trekking “Sulle vie delle energie. Energie per i saperi. Dalla Sorgente di Capo l’Acqua alla Centrale idroelettrica”
Estemporanea di pittura con il maestro lucano Rocco Gattuso
Mostra Natura 2000 Basilicata presso Palazzo Terzella
Estemporanea di pittura “Acqua e Castagna. I frutti della Natura” presso Palazzo Terzella con il maestro lucano Michele Giocoli e con la partecipazione della Scuola Secondaria di Primo Grado “Leonardo da Vinci” di Tramutola
Laboratorio creativo sul tema dell’acqua con il Ceas Il Museo del lupo di Viggiano
Degustazione dei prodotti de Il Paniere del Parco
Località Largo San Vito Concerto degli ALMAMEGRETTA
Marsiconuovo Ancona in Autobus
Beschreibung
VIGGIANO - ALLI - anni 80
VIGGIANO - ALLI - anni 80
Video di Giovanni Taddeo
X MONDO CONTADINO E DIALETTO - BASILICATA - MUSEO VIRTUALE
Piccole guide, lezioni in aula a Marsico Nuovo, Satriano e Sant'Angelo le Fratte
Il Ceas il Museo del lupo di Viggiano ha incontrato i ragazzi per leggere gli elaborati legati alle escursioni
Servizio di Egidio Lofrano
lupi nell'appennino settentrionale
Francesco Gatti,museo naturalistico di Voghera, ha catturato questo passaggio
di lupi che si preparano alla caccia notturna...
La diffusione di questi splendidi animali si nota anche a quote collinari, confermando così l'ottimo stato di salute dell'ambiente...rispettiamoli !!
mobilarchALIANO-struttura arredativa ibrida a configurazione variabile
Inaugurazione nella Pinacoteca Carlo levi del Borgo di Aliano(MT) l'8 Dicembre 2012 del mobilarchALIANO struttura arredativa ibrida a configurazione variabile progettata da MOBILARCH e Dania Di Pietro scuola di architetura e design di Ascoli Piceno, Università di Camerino, a cura di Nicola Flora con Eleonora Crucianelli, Francesca Marani, Michele Anconetani, Michela Kumka, Andrea Stortoni; produzione L'arTiVista comunicazione artistica, riprese e montaggio Antonello Picciano
La Calabria che non ti aspetti - Sui sentieri dei briganti
Ho cercato di inserire i momenti più significativi con le note di Francesco Agrelli.
Le musiche di sottofondo sono distanti migliaia di Km, dai Kalafro di Reggio Calabria alle musiche occitane che accompagnano il racconto della magia di Marsilia, unite dall'amore per la propria terra.
Enrico ha dedicato un bellissimo brano al padre Pollino ed è letto nel video da Simonetta col contrappunto di un brano di Fiorella Mannoia e in primo piano le immagini maestose del Pollino.
Nel video c'è anche la bellissima voce di Silvana Licursi e le bellissime foto di Manfredi.
Nel video forse c'è qualche disattenzione, ma quello che ho cercato di far prevalere è, uso le parole di Manfredi, Un filo conduttore che tiene tutto indissolubilmente legato: i Briganti di ieri, sconfitti ma non vinti e i briganti di oggi, generosi e critici come sanno essere i veri combattenti. E tutto ciò si profuma di terra e di foglie e si colora di storie, di musiche antiche e di visi autentici e di abbracci fraterni e di giochi fanciulleschi!.
Un grande abbraccio e ...buona visione
Rosario
Guarda, Condividi, Diffondi gli altri video di INVICTAPALESTINA:
La catena del mulino
INcanto di donna - La catena del mulino nasce a conclusione di un progetto di studio indirizzato a fornire, aggiornare, perfezionare la cultura canora e a stimolare la ricerca e il recupero della cultura musicale lucana, attivando così processi di messa in valore del patrimonio artistico, storico e culturale della Basilicata, di quei valori corali indissolubilmente legati alla millenaria identità del popolo lucano.
L'idea progettuale risponde, dunque, appieno alle strategie di salvaguardia e valorizzazione della cultura, dello spettacolo e della tradizione; in particolar modo il nostro spettacolo intende mostrare aspetti della tradizione canora lucana sin oggi celati, uno su tutti la specificità di genere nell'esecuzione e trasmissione di questo patrimonio: quello femminile.
In coerenza con una logica fondata sul rispetto delle pari opportunità, vuole far sì che la prospettiva di genere divenga una strategia prioritaria. Pertanto lo spettacolo, in ogni sua fase, pone il punto di vista delle donne al centro delle azioni attivate e proponendo una lettura non stereotipata delle differenze donne/uomini.
Esiste una cultura di genere, specificamente femminile, che si è sviluppata e conservata nei millenni, malgrado i tentativi di annullamento e di repressione, che è diversa da quella maschile, e che merita di essere conosciuta e studiata nella sua peculiarità.
Mentre l'uomo è tradizionalmente impegnato nella caccia e nella guerra, il compito effettivo di depositare e tramandare il sapere è affidato alle donne: sono le donne ad interpretare i segni della natura, a riconoscere erbe buone da erbe cattive, a curare il corpo e la mente, a parlare con l'aldilà, ad essere oracoli sin dai tempi dei faraoni.
Tutto questo patrimonio di saperi giunge a noi attraverso il lavoro paziente e discreto di tante donne che oggi purtroppo non hanno un nome. Ciò che di loro vogliamo ricordare, nel nostro limitato progetto, è ciò che tramandavano da luoghi insoliti, non da altari o cattedre, ma dai lavatoi e dalle culle, luoghi in cui gli uomini non osavano passare, luoghi di narrazione, di canto e di memoria.
Durante le faccende quotidiane, cantavano per esorcizzare una vita fatta perlopiù di stenti, per rallegrare il proprio spirito, per esprimere un'emotività negata, per chetare un bimbo capriccioso, per insegnargli i fondamenti della vita: ...u lup s'é magnat a picurell' (...il lupo mangia l'agnellino).
Canti e stili vocali che, uniti al recupero del patrimonio etnomusicologico lucano (canti all'altalena, canti a cupa cupa, canti alla zampogna e tarantelle, ninna nanna, canti rituali) di cui tanto si deve a personaggi del calibro di Ernesto de Martino e Diego Carpitella, e di quello storico-architettonico, gli antichi lavatoi, luoghi incantati ma dimenticati, portano alla appropriazione e ri-appropriazione dell'ethos di un mondo, perso negli usi e costumi, nelle tradizioni, nell'immaginario popolare e collettivo, nelle paure ancestrali e nei dubbi atavici, nella fede e nella superstizione.
Lo spettacolo è un'importante occasione per ricercare, raccogliere e custodire la tradizione orale, come elemento di inestimabile ricchezza culturale, nei suoi risvolti immateriali; uno strumento per rappresentare e comunicare un prodotto culturale capace di svelare, attraverso la musica, un popolo, la sua anima, la sua millenaria identità, la sua gente, vite, storie di uomini, sentimenti ed emozioni, valori, paure e speranze.
TG7 Basilicata Tito. Storie e Racconti di Emigranti
Interviste alle autrici e al Sindaco di Tito, Graziano Scavone.
TG7 Basilicata 23 Luglio 2014
07 Aprile 2014 Liceo Classico G.Peano Viggiano (PZ)
Festa del Faggeto 2007
Competenza chi taglia piu svelto
I Gastronauti di Polla - Hotel Insteia
I Gastronauti, in data 27 Giugno 2014,sono atterrati all'Hotel Insteia di Polla dove hanno degustato il primo piatto Ziti cu u'ntruoppico e il secondo Puddastr arravugliat cu a sauzicchia e Ciambotta a l'antica.Dulcis in fundo, la torta speciale preparata dal mitico Riccardo Gallo.
Rionero - Festività Maria SS. del Carmelo - Filarmonica del Vulture
SiderurgikaTv (Ass. Vibrazioni Lucane)
Dieta Chetogenica Digiuno Proteico Dimagrire #Bernardisintegratori #Proteine #ChetoProteina
Si discute riguardo il programma di Dimagrimento secondo il protocollo del Digiuno con Integrazione Proteica sec. Blackburn, con assunzione della ChetoProteina a lento rilascio.