BACKSTAGE RAGAZZI DI STRADA
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4 marzo 2017
concerto di presentazione dell'EP La Musica Non Inquina
13/15 Servizio Pubblico: Vedo, Sento, Parlo. Martina Carpani: Gli Occhi di Brindisi
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027 Shito Ryu - Jion
Jion è un katà del Karate, area Shorei, stile Shotokan.
Jion, o più raramente scritto Gion, è un kata che ci è stato direttamente tramandato dal Maestro, il quale già lo “catalogava” nei “kata superiori”. Le origini del kata non sono certe ma attraverso il nome “Jion” si possono ricavare diverse informazioni. Come già detto prima, Jion è un nome di origine cinese, significa Amore di Budda o Amore e riconoscenza. Quasi certamente il kata è nato nel tempio di Jion-Ji nella prefettura giapponese di Yamagata, un monastero buddista dove i monaci si addestravano alle Arti Marziali. Ma Le sue origini cinesi sono confermate oltre che dal nome anche da collegamenti alla tradizione Shaolin, per esempio la posizione di partenza del kata è uguale alla posizione di saluto dei monaci Shaolin. Funakoshi imparò Jion dal suo istruttore, il maestro Anko Itosu, il quale lo imparò a sua volta dal maestro Matsumura, del quale sappiamo viaggiò in Cina. Il kata era piuttosto diffuso nella regione di Tomari e nella regione di Shuri anche se a Okinawa il kata è stato stravolto dai maestri giapponesi e qui perse il suo bunkai originale. In alcuni antichi testi ritrovati (soprattutto cinesi) il kata era pronunciato e scritto “jihon”. Concludendo, le origini del kata sono incerte e alternano infatti tra la Cina e il Giappone, ma una cosa è certa: il kata è di origini molto antiche.
Dal punto di vista tecnico il kata presenta 47 movimenti. Non si riscontrano tecniche particolarmente difficili ma il kata è eccellente per comprendere spostamenti, rotazioni e i cambi di direzione prevalentemente in kiba-dachi e zenkutsu-dachi. Il kata va eseguito, più degli altri, con enfasi, forza e determinazione. in Jihon inoltre è difficile nascondere gli errori e i difetti a causa dei suoi movimenti decisi e diretti.
Terra Bruciata
Sei un lopecio?
Questo non è amore - IC CASALE 3
Video realizzato dalla classe 3 sez. C della Scuola Sec. I° grado Dante Alighieri - IC Casale 3 nell'ambito del Progetto Questo non è amore. Il progetto è finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri
IN BARBONAGGIO TEATRALE CON FANCULOPENSIERO STANZA 510 - STANZA N. 96 MILANO 15.05.2014
Il Barbonaggio Teatrale
è una modalità di proposta artistica che si ispira all'esperienza dell'attore Ippolito Chiarello, che propone i suoi spettacoli, oltre che in teatro, anche per strada o luoghi non teatrali, su un palchetto, vendendoli a pezzi.
L'artista ha stabilito un prezzo per ogni porzione del suo spettacolo (l'esperienza è nata proprio con il fortunato spettacolo FANCULOPENSIERO STANZA 510 e prosegue con le nuove produzioni), ha fatto un listino e lo distribuisce al pubblico di passaggio. lo spettatore sceglie il pezzo che vuole sentire, lo paga e l'artista si esibisce, cercando anche di spiegare il senso di questa esperienza. Di solito poi la sera lo spettacolo viene fatto a teatro. Spesso diventa un'esperienza autonoma di proposta.
Un atto d'amore verso il pubblico.
Un atto simbolico per rimettersi in contatto con la gente e creare nuove platee.
Un atto politico per affermare che gli artisti sono dei lavoratori come tutti gli altri.
Lo spettacolo e il progetto di Barbonaggio teatrale, dopo quasi 120 città/luoghi toccati in Italia ha fatto tappa a BARCELLONA, MADRID, PARIGI, LONDRA E BERLINO, IL BARBONE E' ARRIVATO ANCHE SUL PRESTIGIOSO PALCO DEI NEGRAMARO NEL LORO TOUR CON TEATRO 69 INSIEME ALLE PIU' BELLE FIRME DEL TEATRO ITALIANO.
Il Barbonaggio ornai è diventato un movimento seguito da molti artisti, anche in solitaria e che barboneggiano ricordando nei loro materiali che l'ideazione è riconducibile al percorso artistico di Ippolito Chiarello.
E' stato realizzato un Film che racconta, sotto forma di fiction, tutto questo percorso: OGNI VOLTA CHE PARLO CON ME, scritto da Ippolito Chiarello e Matteo Greco e diretto dallo stesso Greco. Prodotto insieme alla Kama e alla Puglia Film Commission e al contributo della rete pugliese dei Teatri Abitati. Altro produttore importante, fondamentale e fondante è stato il pubblico della strada.
Il progetto del Barbonaggio teatrale, partito il 28 agosto 2009 da Andria, festival Castel dei Mondi, produttore dello spettacolo teatrale FANCULOPENSIERO STANZA 510, nel tempo ha registrato il sostegno di artisti come Teresa De Sio, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, Claudio Santamaria, Raiz, Giulia Anania, Erica Mou, Giorgio Barberio Corsetti e tanti amici teatranti e artisti, perfetti sconosciuti incontrati per strada.
FANCULOPENSIERO -- STANZA 510
(liberamente ispirato al romanzo (Fanculopensiero) di Maksim Cristan)
con Ippolito Chiarello
drammaturgia Michele Santeramo regia Simona Gonella spazio e luci Vincent Longuemare
Il protagonista un giorno lascia la sua Beretta Chevrolet ad un semaforo, con il motore acceso, e se ne va. In un albergo: stanza 510. Ma c'è un problema: la stanza 510 non c'è. Uno spettacolo che ha il sapore di un esperimento sull'anima, con tratti di commedia e con punte di amarezza e sofferenza. Lo spettacolo nasce dal forte desiderio di parlare del disagio cui spesso ci si trova a far fronte quando ci sembra di aver perso la capacità di distinguere ciò che realmente si desidera essere e si vuole fare da ciò che, in qualche modo, si fa perché imposto o perché conseguenza di una incapacità di dire i no giusti al momento giusto. E' una sorta di imbuto in cui ci si sveglia una mattina e ci si accorge che no così come è la nostra vita non ci corrisponde più.
IPPOLITO CHIARELLO -- 27.01.1967 Corsano (LE) Artista pugliese eclettico, che spazia dal teatro al cinema, alla musica. In questi campi si è cimentato principalmente come attore, ma ha praticato anche la strada della regia e della formazione anche in ambito di disagio sociale.
Ha lavorato per circa dieci anni con la Compagnia Koreja di Lecce (1995-2004) per poi intraprendere una sua strada indipendente legata alla sua sigla teatrale NASCA TEATRI DI TERRA e al lavoro come scritturato o in collaborazione con altri gruppi italiani e stranieri. Il suo percorso di ricerca (spettacoli, progetti, formazione) si focalizza nel recupero della relazione pubblico-artista e ha generato la modalità del Barbonaggio Teatrale come strumento di diffusione e di promozione.
Ha incontrato/lavorato tra gli altri
Nel cinema Claudio Santamaria, Valentina Cervi, Beppe Fiorello, Donatella Finocchiaro, Fabrizio Gifuni, Giorgio Colangeli, Edoardo Winspeare, Fluid Video Crew, Giovanni Albanese
Nel teatro e nella musica Dario Fo, Teresa De Sio, Francesco Niccolini, Simona Gonella, Maria Cassi, Negramaro, Raiz, Sud Sound System, Laura Curino, Richard Fowler, Cesar Brie, Alfonso Santagata, Marco Baliani, Giorgio Barberio Corsetti, Renata Molinari, Barbara Toma, Vincent Longuemar.
LINK SHOW REEL
TUTTI I VIDEO DEL VIAGGIO DEL BARBONAGGIO TEATRALE
TUTTI I MIEI VIDEO
NASCA teatri di terra
Via San Nicola, 47 - 73100 LECCE
tel/fax 0832.520532 cel. 347.47.41.759
nasca@ippolitochiarello.it - ippolitochiarello.it
[DEFINITIVO] Comma&Shogun - Sono Quel Che Sono feat. Walino.mp4
Traccia n°12 (prod. Dj Danko) estratta dal secondo disco di
Comma&Shogun DEFINITIVO
Disponibile anche in copia fisica a soli 8 € (spedizione inclusa)
Per ordinare la tua copia manda una mail a mc-comma@hotmail.it
Registrato al Superwatt Studio (BA)
Mixato e masterizzato da Bassi Maestro per Press Rewind Studios
Graphic design by Nico Partipilo aka Homeless
Contatti:
Comma:
Homeless:
TgDante
Telegiornale della Scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri di Casale Monferrato, a cura della redazione del giornale scolastico Il Monferrino, in collaborazione con TeleMoranoPo.
Storia della tv italiana
Confronto generazionale sulla storia della TV italiana.
(Ersilia Ferrante)
prof. Manzi.AVI
In occasione della 33° Edizione 100 PRESEPI presso le SALE DEL BRAMANTE
in Piazza del Popolo Roma dal 27 novembre 2008 al 7 gennaio 2009.
Sono in corso pubblicazioni delle Foto e dei Video- Interviste della Cerimonia di Apertura della MOSTRA
Cercatori della Verità: sesto appuntamento con Gianni Ippoliti
Si definisce personaggio lento in una società che corre. Gianni Ippoliti ospite del sesto appuntamento de I cercatori della Verità, il meeting internazionale organizzato dall'associazione Corte Sveva.
DI MAIO: SE ANDREMO AL GOVERNO NON TOGLIEREMO GLI 80 EURO
Se il M5s andrà al governo non abrogherà gli 80 euro, ed anzi punterà ad allargare il taglio delle tasse intervenendo sull'Irpef.
A dirlo, Luigi Di Maio a Radio anch'io, su Radio Rai 1, replicando ad un radio ascoltatore che si è detto preoccupato dell’eventuale abrogazione degli 80 euro.
Sono soldi suoi, se li merita e nessuno glieli vuole togliere – ha spiegato Di Maio, annunciando “una manovra fiscale con ulteriore alleggerimento per il ceto medio e con l'allargamento della no tax area”.
“Gli 80 euro erano una mancetta, ma noi allargheremo il taglio delle tasse – ha poi concluso - Quella fu una televendita era l'atteggiamento ad essere sbagliatissimo.
Pronta la replica del Pd.
Il Movimento Cinque Stelle, per bocca di Luigi Di Maio – scrive su twitter Matteo Renzi - ha detto oggi che nessuno intende toccare gli #80euro. Ci hanno messo quattro anni, ci hanno criticato ovunque, ci hanno sempre votato contro ma alla fine si sono convinti anche loro. Non e' mai troppo tardi, #avanti.
Tentato Furto nella sede di campagna di ecodellarete.net
Castro dei Volsci: Tentato furto nella sede di campagna di ecodellarete.net
Mario Latilla - Perchè? (Warum?) [con testo]
MARIO LATILLA - PERCHE' ?(WARUM?); canzone tango di Valerio - Frati; 1932.
TESTO DELLA CANZONE E BIOGRAFIA DELL'INTERPRETE
TESTO:
Perchè
mi baci con calor,
mi dici con languor:
L'amor sei tu!
Perchè
m'hai sussurrato ognor
fremente sul mio cuor:
Con te, per te!
E allor perchè tu cerchi altri ciel,
vuoi dunque obliar?
Perchè
mi lasci sol col mio gel
non sai più amar?
Perchè
fai piangere il mio cuor
che invoca un po' d'amor
per non morir!
Io non so viver senza te,
nè so perchè
mi hai detto un giorno:
E t'amerò come vuoi tu
nè più, mio cuor
da te me ne andrò.
Tanto mi piaci,
prendi i miei baci
senza parlar.
Ma un giorno sei partita lontan e t'ho cercata invan.
Perchè
m'hai sussurrato ognor
fremente sul mio cuor:
Con te, per te!
Ma tu
ritornerai quaggiù
per non lasciarmi più.
Lo so, mai più!
BIOGRAFIA (da ildiscobolo.net)
Mario Latilla era nato ad Andria nel Marzo del 1896.
Alla fine della grande guerra ,appena ottenuto il congedo,intraprende la carriera di tenore leggero incontrando non poche difficoltà dovute alla moda che al tempo proibiva agli artisti di presentarsi in pubblico con gli occhiali. Nel 1922 porta per la prima volta sul palco l'intera orchestra,che sino ad allora usava suonare in buca. Di fronte comunque alle molte difficoltà incontrate in un primo tempo rinuncia tornando alla sua professione di avvocato. E' solo nel 1925 che decide di tornare nel mondo dello spettacolo ,e questa volta definitivamente. Inizia dunque a girare l'Italia con una compagnia di avanspettacolo e nel 1929 riesce a realizzare il suo sogno:quello di portare finalmente sul palco una orchestra di ben dieci elementi. Nel 1930 diviene capocomico e dopo varie tournèe in giro per l'Italia,inizia una attività regolare e continuativa con il Teatro di Fantasia del M°.Luggetti. Si deve a Mario Latilla il lancio di comici come Virgilio Riento,I Fratelli De Rege,e quelli De Vico. Nel frattempo divengono famoso alcune sue esecuzioni di canzoni come Violino Tzigano,Tango della gelosia,La Sagra di Giaradub. Scrittura anche le Blue Bells e fa esordire nell'orchestra che lo accompagna il giovane chitarrista Cosimo Di Ceglie. I locali alla moda se lo contendono e rimane per mesi con la sua compagnia nel famoso Savioli di Riccione, o all'Embassy di Rimini. Nel 1939 diventa il promotore dei Carri di Tespi che agiscono per le truppe nelle retrovie. Lo spettacolo è costituito in genere da un primo tempo con Latilla e la sua compagnia e da un secondo recitato da Eduardo, Titina e Peppino De Filippo.
Alla fine del secondo conflitto mondiale si dedica al management lanciando nel mondo dello spettacolo il figlio Gino. Ha inciso per le etichette Odeon e Columbia diverse centinaia di canzoni molte delle quali tratte dal repertorio napoletano.
A Cortona l'undicesima edizione del Festival di Musica Sacra 2014
Dal 28 giugno al 6 luglio il Festival di Musica Sacra anima la città di Cortona tra concerti e momenti di riflessione religiosa e culturale.
La kermesse si apre sabato 28 giugno presso il Santuario di Santa Margherita con il concerto Cantibus Organis, per concludersi domenica 6 luglio con una lunga notte di canto e preghiera.
Servizio di Ilaria Vanni.
TSD Notizie del 27.06.2014
Gli auguri di Gino Vitrani (Pro Loco Barletta) Buon 2015 a tutti.
Ruoppolo Teleacras - Università Agrigento, assemblea soci a vuoto
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( ) Teleacras Agrigento del 14 maggio 2016.
Dopo il 3 maggio, ancora fumata nera all' Assemblea dei soci del Polo universitario di Agrigento. L' ex Provincia non revoca la fuoriuscita dal Consorzio. I dettagli.
Ecco il testo :
Lo scorso 3 maggio l’ Assemblea dei Soci all’ Università di Agrigento è stata quasi deserta. Si è presentato il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, in rappresentanza del Comune, e la rappresentante dell’ Ordine provinciale degli Architetti di Agrigento, Maria Giglia. L’ Assemblea è stata convocata per deliberare sull’ offerta formativa per l’ anno accademico 2016 – 2017, attesa dall’ Università di Palermo il 4 maggio. E appena il 2 maggio precedente si è svolto nei locali di via Quartararo l’ Open Day, presentando agli aspiranti studenti una offerta formativa che, al momento, è solo virtuale. Gli assenti il 3 maggio sono stati i soci ex Provincia di Agrigento, che è il socio di maggioranza, e poi la Camera di Commercio. La successiva Assemblea dei soci, come richiesto e poi annunciato dall’ avvocato Barberi, commissario della ex Provincia, si è svolta il 13 maggio. E nonostante le ottime intenzioni più o meno manifestate, è stata ancora una volta fumata nera. Infatti, Roberto Barberi non ha revocato la delibera di fuoriuscita dal Consorzio universitario, riservandosi la possibilità di revocarla, ma non sciogliendo ancora la riserva. Pertanto, no all’ offerta formativa, e no alla elezione del Consiglio d' amministrazione. La prossima Assemblea dei soci in calendario è venerdì prossimo 20 maggio. Nelle more di ciò è emersa la volontà, non dichiarata ufficialmente ma trapelata, da parte della Provincia di Agrigento di cedere al Consorzio universitario l’ immobile in via Quartararo, che, un tempo Comunale, adesso è di proprietà della Provincia. Il valore d’ affitto annuale dell’ immobile sarebbe stato valutato circa 450 mila euro all’anno. Ovviamente si tratterebbe di una valutazione con approssimazione molto all’ eccesso. E però, la Provincia, cedendo l’ immobile, sostituirebbe il proprio contributo annuale, che in verità è stato di 800 mila euro all’ anno, con la cessione dell’ immobile sede del Polo universitario. Ancora nelle more di tutto ciò, il Consiglio di Amministrazione dell’ Università di Palermo, anche in ragione di un debito di oltre 3 milioni di euro di cui è debitore il Consorzio di Agrigento, ha annunciato il taglio dei corsi di laurea di Giurisprudenza, Architettura e Beni culturali ad Agrigento, mantenendo solo Servizi sociali, che è un triennale, e il magistrale di Archeologia. Riassumendo in conclusione : “mentri u medicu studìa, u malatu si fa la via”.
BARBONAGGIO TEATRALE CON FANCULOPENSIERO STANZA 510 - STANZA N. 118 NAPOLI 18.10.2015
Barbonaggio Teatrale
è una modalità di proposta artistica che si ispira all'esperienza dell'attore Ippolito Chiarello, che propone i suoi spettacoli, oltre che in teatro, anche per strada o luoghi non teatrali, su un palchetto, vendendoli a pezzi.
L'artista ha stabilito un prezzo per ogni porzione del suo spettacolo (l'esperienza è nata proprio con il fortunato spettacolo FANCULOPENSIERO STANZA 510 e prosegue con le nuove produzioni), ha fatto un listino e lo distribuisce al pubblico di passaggio. lo spettatore sceglie il pezzo che vuole sentire, lo paga e l'artista si esibisce, cercando anche di spiegare il senso di questa esperienza. Di solito poi la sera lo spettacolo viene fatto a teatro. Spesso diventa un'esperienza autonoma di proposta.
Un atto d'amore verso il pubblico.
Un atto simbolico per rimettersi in contatto con la gente e creare nuove platee.
Un atto politico per affermare che gli artisti sono dei lavoratori come tutti gli altri.
Lo spettacolo e il progetto di Barbonaggio teatrale, dopo quasi 120 città/luoghi toccati in Italia ha fatto tappa a BARCELLONA, MADRID, PARIGI, LONDRA E BERLINO, IL BARBONE E' ARRIVATO ANCHE SUL PRESTIGIOSO PALCO DEI NEGRAMARO NEL LORO TOUR CON TEATRO 69 INSIEME ALLE PIU' BELLE FIRME DEL TEATRO ITALIANO.
Il Barbonaggio ornai è diventato un movimento seguito da molti artisti, anche in solitaria e che barboneggiano ricordando nei loro materiali che l'ideazione è riconducibile al percorso artistico di Ippolito Chiarello.
E' stato realizzato un Film che racconta, sotto forma di fiction, tutto questo percorso: OGNI VOLTA CHE PARLO CON ME, scritto da Ippolito Chiarello e Matteo Greco e diretto dallo stesso Greco. Prodotto insieme alla Kama e alla Puglia Film Commission e al contributo della rete pugliese dei Teatri Abitati. Altro produttore importante, fondamentale e fondante è stato il pubblico della strada.
Il progetto del Barbonaggio teatrale, partito il 28 agosto 2009 da Andria, festival Castel dei Mondi, produttore dello spettacolo teatrale FANCULOPENSIERO STANZA 510, nel tempo ha registrato il sostegno di artisti come Teresa De Sio, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, Claudio Santamaria, Raiz, Giulia Anania, Erica Mou, Giorgio Barberio Corsetti e tanti amici teatranti e artisti, perfetti sconosciuti incontrati per strada.
FANCULOPENSIERO -- STANZA 510
(liberamente ispirato al romanzo (Fanculopensiero) di Maksim Cristan)
con Ippolito Chiarello
drammaturgia Michele Santeramo regia Simona Gonella spazio e luci Vincent Longuemare
Il protagonista un giorno lascia la sua Beretta Chevrolet ad un semaforo, con il motore acceso, e se ne va. In un albergo: stanza 510. Ma c'è un problema: la stanza 510 non c'è. Uno spettacolo che ha il sapore di un esperimento sull'anima, con tratti di commedia e con punte di amarezza e sofferenza. Lo spettacolo nasce dal forte desiderio di parlare del disagio cui spesso ci si trova a far fronte quando ci sembra di aver perso la capacità di distinguere ciò che realmente si desidera essere e si vuole fare da ciò che, in qualche modo, si fa perché imposto o perché conseguenza di una incapacità di dire i no giusti al momento giusto. E' una sorta di imbuto in cui ci si sveglia una mattina e ci si accorge che no così come è la nostra vita non ci corrisponde più.
IPPOLITO CHIARELLO -- 27.01.1967 Corsano (LE) Artista pugliese eclettico, che spazia dal teatro al cinema, alla musica. In questi campi si è cimentato principalmente come attore, ma ha praticato anche la strada della regia e della formazione anche in ambito di disagio sociale.
Ha lavorato per circa dieci anni con la Compagnia Koreja di Lecce (1995-2004) per poi intraprendere una sua strada indipendente legata alla sua sigla teatrale NASCA TEATRI DI TERRA e al lavoro come scritturato o in collaborazione con altri gruppi italiani e stranieri. Il suo percorso di ricerca (spettacoli, progetti, formazione) si focalizza nel recupero della relazione pubblico-artista e ha generato la modalità del Barbonaggio Teatrale come strumento di diffusione e di promozione.
Ha incontrato/lavorato tra gli altri
Nel cinema Claudio Santamaria, Valentina Cervi, Beppe Fiorello, Donatella Finocchiaro, Fabrizio Gifuni, Giorgio Colangeli, Edoardo Winspeare, Fluid Video Crew, Giovanni Albanese
Nel teatro e nella musica Dario Fo, Teresa De Sio, Francesco Niccolini, Simona Gonella, Maria Cassi, Negramaro, Raiz, Sud Sound System, Laura Curino, Richard Fowler, Cesar Brie, Alfonso Santagata, Marco Baliani, Giorgio Barberio Corsetti, Renata Molinari, Barbara Toma, Vincent Longuemar.
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