Borgo San Dalmazzo--Pomnik Deportacji--Memoriale Della Deportazione
Film przedstawia Pomnik Deportacji i prawdziwą historię, która wydarzyła się 21-11-1943 oraz 15-02-1944 we Włoskiej prowincji Cuneo w mieście Borgo San Dalmazzo materiały wykorzystane w filmie to prywatne zdjeci,filmy oraz materiały znalezione w internecie.
memoriale borgo san Dalmazzo
per non dimenticare mai
viaggio della memoria da saint martin vesubie a borgo san dalmazzo
A piedi sulle tracce dell'olocausto made in Italy
450^ Fiera Fredda, Borgo San Dalmazzo, Cuneo, Piedmont, Italy, Europe
The Fiera Fredda of Borgo San Dalmazzo turns 450 years, the past edition ended with almost 25 thousand visitors and 500 kg of snails served. And it is precisely the snail, tasty and refined, the undisputed queen of the Cold Fair of Borgo San Dalmazzo which this year celebrates 450 years. From 4 to 8 December, the small town of Cuneo, in Lower Piedmont, a few kilometers from France, hosts a unique event, ready to cut the prestigious milestone of the four and a half centuries. It was December 18, 1569, when Dalmasso Fenoglio and Biagio Pasquerio inaugurated the first fair in honor of the patron saint of Borgo San Dalmazzo. The two mayors, having obtained the concession from Emanuele Filiberto fixed the date of the event on December 5 and its duration to three days. Since then this event has been renewed every year, for a good 450 times, and has always represented an important meeting point for all the inhabitants of the valleys, who converged on our town to get the last supplies before the long winter period during which , due to the often unfavorable weather conditions, travel became difficult. The villagers who had come to Borgo per la Fiera used to go to the local taverns to taste the classic dishes of this event: tripe soup, snails cooked in various ways and cotechino with sauerkraut. This has led to the development of a strong gastronomic tradition, also referring to the present day, for many visitors and gourmets who flock to the city during the Fiera Fredda period. The Helix Pomatia Alpina has become a typical dish of the event. Moreover, this white-fleshed snail has made its natural habitat of the Maritime Alps its own. According to the most ancient burgher tradition, the snails were served simply boiled in their own shells from which they were extracted with the characteristic nail to shoe the horses (also used today) and dipped in spicy sauce based on oil, salt, pepper and garlic , called cartuné sauce. The cartun was a cart covered with a cloth supported by four wooden ribs, pulled by the mule: it was the mobile home of the shepherd of the valleys of Borgo, called the cartuné. It was precisely the carters passing through Borgo and headed towards France for the main visitors to the local taverns, who gave their name to the famous sauce. As an alternative to the cartunera the boiled snails could also be accompanied by ajé (or aiolì), a mayonnaise with garlic finely crushed in a mortar with a vaguely Provençal flavor.
Monte Croce - Borgo S.Dalmazzo (CN) - MTB TRAIL GUIDE
Borgo San Dalmazzo - Cuneo - Italy
Questo sentiero fa parte della Saben Trail Area, situate alle pendici del Monte Saben a cavallo tra Valle Gesso e Valle Stura.
Vi consigliamo di lasciare la vostra auto nel parcheggio nei pressi della Pizzeria Drago 3 e poi seguire le indicazioni per Monserrat - S.Antonio Aradolo - Tetto Pilone.
Contattateci per info su servizio Bike-Shuttle.
This trail is part of the Saben Trail Area, located on the slopes of Mount Saben straddling Gesso Valley and Stura Valley.
We suggest you to leave your car at the parking near Pizzeria Drago 3 and then follow the signs for Monserrat - S.Antonio Aradolo - Tetto Pilone.
Contact us for info on Bike-Shuttle service.
Lunghezza/Distance: 3,4 km
Dislivello salita/Elevation gain: 97 m
Discesa/Downhill: 400 m
Difficoltà/Difficulty: medio/BC
Luogo di partenza/Starting point: Tetto Pilone, S. Antonio Aradolo (CN)
(coord. gps 44°19'17.0N 7°26'17.1E
)
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ILLUMINA NOVEMBRE 2019 a Borgo San Dalmazzo
Il 7 novembre alla serata di presentazione della Fiera Fredda in programma dal 4 all’8 dicembre , da Palazzo Bertello, sede dell’evento, si poteva ammirare la facciata della chiesa di San Rocco, adiacente il palazzo, illuminata di bianco per ILLUMINA NOVEMBRE.
Alla serata ha partecipato anche ALCASE Italia con un banchetto informativo.
Saben 1500 - Borgo S.Dalmazzo (CN) - MTB TRAIL GUIDE
Borgo San Dalmazzo - Cuneo - Italy
Questo sentiero fa parte della Saben Trail Area, situate alle pendici del Monte Saben a cavallo tra Valle Gesso e Valle Stura.
Vi consigliamo di lasciare la vostra auto nel parcheggio nei pressi della Pizzeria Drago 3 e poi seguire le indicazioni per Monserrat - S.Antonio Aradolo - Tetto Pilone.
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This trail is part of the Saben Trail Area, located on the slopes of Mount Saben straddling Gesso Valley and Stura Valley.
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Lunghezza/Distance: 9,8 km
Dislivello/Elevation gain: 416 m
Difficoltà/Difficulty: medio/BC
Luogo di partenza/Starting point: Tetto Pilone, S. Antonio Aradolo (CN)
(coord. gps 44°19'17.0N 7°26'17.1E
)
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Esercitazione dei Vigili del Fuoco tra Borgo San Dalmazzo e Vignolo - 29-11-2019
BORGO SAN DALMAZZO 1999.avi
appofondimenti ed altri video
immagini Rai telecronaca di Adriano De Zan
La Signora Ciaponi da Borgo San Dalmazzo
Borgo San Dalmazzo @ La Vita in Diretta
Puntata de La Vita in Diretta - Rai 1 - 07.03.2013
Camilla Nata visita Borgo San Dalmazzo in occasione del Borgo di Cioccolato e intervista Sindaco, Gian Paolo Beretta, e Vicesindaco, Mauro Bernardi
Memoriale Binario 21
Il Memoriale della Shoah Binario 21 a Milano: da qui erano caricati e scaricati i treni postali, centinaia di ebrei e deportati politici venivano caricati su vagoni bestiame diretti ai campi di Auschwitz–Birkenau, Mauthausen, Bergen Belsen, Fossoli e Bolzano.
BORGO SAN DALMAZZO (CUNEO) ATTENDE 442° FIERA FREDDA
E' STATA PRESENTATA UFFICIALMENTE LA 442ESIMA FIERA FREDDA DI BORGO SAN DALMAZZO. L'EVENTO, PLURICENTENARIO, E' ATTESO DAI BORGARINI QUASI COME IL NATALE.
Adriana Muncinelli Oltre il nome
Fonte:
Adriana Muncinelli, Elena Fallo
Oltre il nome
Le Château Edizioni
Attraverso la Memoria - 11 settembre 2016 - XVIII Edizione
Domenica 11 settembre si svolge lungo la Valle Gesso e la Vallée de la Vésubie la camminata “Attraverso la Memoria”, promossa, per la diciottesima volta, dall’associazione socio-culturale saluzzese “Giorgio Biandrata” del presidente Alessandro Capellaro. Obiettivo dell’iniziativa è di ricordare l’esodo di oltre 1000 ebrei provenienti da diversi Paesi dell’Europa che, tra l’8 e il 13 settembre 1943, dopo la firma dell’armistizio tra l’Italia e gli anglo-americani, partirono a piedi da Saint Martin Vésubie, in Francia, e alcuni attraverso il Colle di Finestra, altri percorrendo il Colle Ciriegia, raggiunsero Entracque e Valdieri con la speranza di sfuggire alle persecuzioni. In realtà, giunti nel Cuneese, non andò così per tutti perché 334 vennero deportati ad Auschwitz e scamparono alla morte solo in 32. Quanti sfuggirono alla cattura in parte trovarono riparo nel Centro e nel Sud Italia e molti vennero nascosti dai parroci di Borgo San Dalmazzo e Andonno, don Raimondo Viale e don Antonio Borsotto, dal viceparroco di Valdieri, don Francesco Brondello, e dalle famiglie della zona. Riuscendo a salvarsi.
“Attraverso la Memoria” ha l’obiettivo di far raggiungere un anno un Colle, l’anno dopo l’altro Colle, partendo sia dal versante francese, che da quello italiano. E sul confine in alta quota incontrarsi per mantenere viva la memoria di quella dolorosa pagina di storia e di ricerca della libertà. L’edizione 2016, in cui la meta è il Colle Ciriegia, ha come titolo “Oltre il nome” ed è dedicata a Charles Roman, morto lo scorso 20 maggio a New York dopo una vita travagliata e avventurosa. Perché Roman? A rispondere è il presidente Capellaro. “Per lo storico Alberto Cavaglion - sottolinea Capellaro - a lui si deve la conservazione della più emozionante immagine della Shoa che si conosca in Italia. Lo scatto, che è stato scelto come immagine simbolo di “Attraverso la Memoria”, venne fatto dalla madre: e Charles è il bambino portato a spalle dall’adulto durante la difficile impresa di scavalcamento delle Alpi compiuta in quel lontano 1943”.
Il programma italiano dell’iniziativa ha in cantiere il ritrovo alle 8 alle Terme di Valdieri, con partenza alle 9 dal Gias della Casa (informazioni: 348 4450451), quello francese il ritrovo e la partenza alle 7 da Le Boréon-Saint Martin Vésubie (informazioni: 06 07425518). Quindi, alle 12, sul Colle Ciriegia, è previsto l’incontro con le riflessioni affidate a Gigi Garelli dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo, Florence Lagache del Lycée Pierre e Marie Curie di Mentone, Arielle Bier di Art Critic & Curator di Berlino, Adina Bier di Creative Consultant & Curator di Berlino, Daniel Wancier, président du Comité Yad Vashem Nice Cote d’Azur, e Alessandro Capellaro, presidente dell’Associazione Biandrata. Quest’anno, poi, verrà letto uno scritto su Roman preparato appositamente per la manifestazione dalla scrittrice e storica americana Susan Zuccotti, esperta di studi sulla Shoa. Inoltre, l’iniziativa propone un appuntamento pomeridiano organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza: alle 17.30, all’Auditorium Bertello di Borgo San Dalmazzo, città dove vennero internati gli ebrei in seguito trasportati ad Auschwitz, Adriana Muncinelli ed Elena Fallo presenteranno il loro libro “Oltre il nome” (Le Chateaux Edizioni di Aosta) in cui, dopo un lungo lavoro di ricerca, viene raccontata la storia delle 334 persone deportate nel campo di concentramento nazista. Gli stessi nomi riportati nel Memoriale della Deportazione allestito sul piazzale della Stazione ferroviaria di Borgo San Dalmazzo, dove gli ebrei vennero caricati sui vagoni merci con destinazione il lager. Lì, ogni anno, a gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, si conclude anche la Marcia dei lumini, con l’obiettivo di non dimenticare quella pagina crudele della ferocia nazista.
L’associazione “Giorgio Biandrata” di Saluzzo è nata nel 1998 per avviare, attraverso progetti, manifestazioni, convegni, incontri e altre iniziative, percorsi di sensibilizzazione e di attività riguardanti tematiche storiche, di dialogo interreligioso, di convivenza e di cittadinanza.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
ilpostodelleparole.it
La mummia di Borgo San Dalmazzo
Borgo San Dalmazzo, un piccolo paese limitrofo al capoluogo della 'Provincia Granda', nell'ottobre 2013 compare in tutte le pagine di cronaca dei giornali italiani per lo spaventoso ritrovamento che viene effettuato in una casa apparentemente normale e tranquilla.
La 'Gresi', come veniva chiamata dalle persone più intime incontrò la morte nel lontano 1996 in seguito ad una grave malattia, circondata dalle persone care e dai suoi seguaci.
La donna era considerata in paese una 'santona' dotata di poteri magici.
La consuocera della donna condivideva l'abitazione in Borgo San Dalmazzo e dopo la morte, probabilmente aiutata da altri seguaci, si occupò di conservare la salma della santona in attesa della sua resurrezione.
In paese i parenti della santona raccontavano che la donna era partita per un lungo viaggio e per quasi vent'anni la verità è rimasta nascosta fino al giorno in cui la donna che si occupava della salma morì. A quel punto i figli delle due donne denunciarono il ritrovamento della donna mummificata.
La donna mummificata veniva venerata e si racconta che le mani della mummia erano calde e conservavano ancora il potere di guarire dai mali.
In paese i seguaci della donna sapevano la verità ed attendevano il ritorno alla vita della donna.
UN BORGO DI CIOCCOLATO A BORGO SAN DALMAZZO (CUNEO)
449^ Fiera Fredda di Borgo San Dalmazzo
Le Scarlet Stars alla 449^ Fiera Fredda, insignita del riconoscimento di “Fiera Nazionale”. Le majorettes di Peveragno sono state onorate di sfilare per le vie del centro gre-mito di bancarelle colorate ed intrattenimenti. E' stato un splendido pomeriggio ricco di emozioni in mezzo a migliaia di persone. Un ringraziamento agli organizzatori della 449^ Fiera Fredda
Inaugurazione corconvallazione Borgo San Dalmazzo
Intervista al sindaco Gian Paolo Beretta e all'assessore e consigliere provinciale Mauro Bernardi
Borgo San Dalmazzo: presentata la 450esima Fiera Fredda - TELEGRANDA (ch 186)
TRIATHLON BERTA BARALE RIGAUDO GARA BORGO SAN DALMAZZO