Menhir Museum 3D Walkthrough - Laconi (OR)- Sardinia ITALY
Our work for the Menhir Museum.
3D interactive Walk-through of the museum.
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Laconi - Il Museo dei menhir in Sardegna
Il Museo della statuaria preistorica in Sardegna è un'istituzione culturale di Laconi. Il percorso espositivo si articola su undici sale divise fra il pianterreno e il secondo piano del palazzo Aymerich. Al suo interno sono raccolti menhir, statuaria preistorica antropomorfa rinvenuta nel Sarcidano, Grighine e Mandrolisai e reperti funerari sarcidanesi.
334 Sardinia Laconi menhir statues neolitikus szobrok
The Museum of menhir statues is situated in the center of Laconi town in the hills of Sardinia.
The collection:
Several archaeological finds are on exhibition in the Museum.
The heart of the collection is represented by 40 monoliths (menhir), dating back to the pre-nuragic age, some of which are very big in size.
There are:
proto-anthropomorphic and anthropomorphic menhir
male and female statue-menhir.
Menhir
Menhir are coarse monoliths, with several sets of breasts, sometimes with eyes and mouths, or non iconic (with no marks), smooth, symbolising the phallus.
Some menhir found in Laconi stand out for their being more elaborate, and are therefore considered statue-menhir.
Statue-Menhir
Statue-menhir are protoanthropomorphic and anthropomorphic, and are armed: the body of the monolith, in fact, bears daggers, carved in relief, representing power. This fact could suggest that the statues are symbolic portraits of heroes or gods, linked to their commemoration.
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Szardínia hegyei között fekszik Laconi városka, melynek múzeumában (Museo delle statue menhir Laconi) csodálatos újkőkori menhir szobor gyűjtemény van, kb. 40 darab, melyeket a közeli lelőhelyekről gyűjtöttek be.
A közelben a leghíresebb lelőhely a Corte Noa nevű helyen található, ahol menhír körök és sorok is láthatóak, de sajnos nehéz megtalálni ezeket a terepen.
A szobrok több mint 3500 évesek férfi és nő alakokat is ábrázolnak, derekuk táján hatalmi jelképként véset található, melyet tőr formával azonosítottak a régészek. Hős ill. isten ábrázolásnak tekintik ezeket a kőszobrokat. Van olyan szobor amely fallikus szimbólumnak is felfogható. Némelyik szobrot párhuzamba lehet állítani az ugyan jóval későbbi korból származó pusztai kőemberekkel, melyek az eurázsiai sztepp övezetben találhatóak.
333 Sardinia Laconi menhir statues neolitikus szobrok
(Magyarul lásd lent)
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The Museum of menhir statues is situated in the center of Laconi town in the hills of Sardinia.
The collection:
Several archaeological finds are on exhibition in the Museum.
The heart of the collection is represented by 40 monoliths (menhir), dating back to the pre-nuragic age, some of which are very big in size.
There are:
proto-anthropomorphic and anthropomorphic menhir
male and female statue-menhir.
Menhir:
Menhir are coarse monoliths, with several sets of breasts, sometimes with eyes and mouths, or non iconic (with no marks), smooth, symbolising the phallus.
Some menhir found in Laconi stand out for their being more elaborate, and are therefore considered statue-menhir.
Statue-Menhir:
Statue-menhir are protoanthropomorphic and anthropomorphic, and are armed: the body of the monolith, in fact, bears daggers, carved in relief, representing power. This fact could suggest that the statues are symbolic portraits of heroes or gods, linked to their commemoration.
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Szardínia hegyei között fekszik Laconi városka, melynek múzeumában (Museo delle statue menhir Laconi) csodálatos újkőkori menhir szobor gyűjtemény van, kb. 40 darab, melyeket a közeli lelőhelyekről gyűjtöttek be.
A közelben a leghíresebb lelőhely a Corte Noa nevű helyen található, ahol menhír körök és sorok is láthatóak, de sajnos nehéz megtalálni ezeket a terepen.
A szobrok több mint 3500 évesek férfi és nő alakokat is ábrázolnak, derekuk táján hatalmi jelképként véset található, melyet tőr formával azonosítottak a régészek. Hős ill. isten ábrázolásnak tekintik ezeket a kőszobrokat. Van olyan szobor amely fallikus szimbólumnak is felfogható. Némelyik szobrot párhuzamba lehet állítani az ugyan jóval későbbi korból származó pusztai kőemberekkel, melyek az eurázsiai sztepp övezetben találhatóak.
Is Perdas Fitas o Menhir nella valle dei menhir a Laconi Sardinya
#Laconi i #Menhir del neolitico #Sardinya
dopo la festa #Shardana abbiamo visitato la valle dei #Menhir
guida Federico Melis
IL PALAZZO AYMERICH E IL MUSEO DELLE STATUE DEI MENHIR A LACONI
PALAZZO AYMERICH DELLA FAMIGLIA AYMERICH DI ORIGINE CATALANA GIUNTA IN SARDEGNA AL TEMPO DELLA CONQUISTA CATALANO-ARAGONESE DELL ISOLA. IN SEGUITO OTTENNERO IL TITOLO DI MARCHESI DI LACONI.IL PALAZZO FU COSTRUITO NELLA META DELL OTTOCENTO DA GAETANO CIMA AD USO ABITATIVO .ATTUALMENTE DI PROPRIETA DEL COMUNE DI LACONI CHE HA REALIZZATO UN MUSEO SULLE CIVILTA PREISTORICHE DEL MEDITERRANEO.
Borghi d'Italia racconta Laconi (Oristano)
Il Comune protagonista della XXVII puntata di Borghi d’Italia sarà Laconi (Oristano), paese natale di Sant’Ignazio da Laconi. Nel corso del programma visiteremo la parrocchiale - santuario, la casa natale e il museo dedicato a Sant’Ignazio. Il Comune di Laconi, Bandiera arancione del Touring Club Italiano, è anche conosciuto come il “paese dei menhir”, quarantasei dei quali li ammireremo all’interno del “Menhir Museum” pregiato museo della statuaria preistorica in Sardegna. Con il sindaco e gli abitanti scopriremo il centro storico, il suggestivo castello medievale circondato da alberi secolari e dalle cascate del “Parco Aymerich” vera forza e monumento naturale del territorio. Nelle piazze e nelle corti del borgo antico incontreremo i gruppi folkloristici, mentre all’interno del maestoso palazzo dei marchesi di Laconi degusteremo i genuini piatti e le tipicità del luogo.
ArcheologicaS-MenHir LaCoNi-SARDINIA-2017
Laconi Genna 'e Corte-nuraghe e menhir
Parco Aymerich a Laconi tra Cascate Grotte e Boschi ~ 17 Aprile 2016 | Viaggiare in Sardegna
Rilassante gita al parco Aymerich a Laconi tra cascate, grotte, boschi e il castello medioevale, alla scoperta del più grande parco urbano della Sardegna.
La grande area verde di Laconi si estende per ben 24 ettari e può essere considerata sia un giardino botanico che un museo naturale.
Il parco fù fondato nel 1830 dal Marchese Ignazio Aymerich, senatore del regno d’Italia e appassionato collezionista di piante esotiche che crescono tutt'ora indisturbate tra i sentieri e le rocce calcaree, tra varie sorgenti, laghetti, grotte e cascate.
La cascata più imponente e suggestiva é sicuramente la Cascata Maggiore; dai suoi 12 metri di altezza percola attraverso le rocce e i muschio, generando nei secoli i cosiddetti travertini di cascata, particolari formazioni di carbonato di calcio.
Il parco è dotato di un'area picnic attrezzata e svariate panchine disseminale lungo i percorso, tutte rigorosamente di legno, alcune delle quali ricavate da grossi tronchi lavorati, situate prevalentemente nella zona inferiore del parco.
Il bosco d Aymerich è disseminato di piante tipiche della Sardegna come pini, lecci, corbezzoli, platani, ma il record per dimensione spetta all'imponente esemplare di cedro del Libano, enorme albero ultracentenario di oltre 4 metri di diametro e 25 metri di altezza.
Tra i boschi del parco adiacente all'area picnic troviamo le rovine del Castello medioevale di Aymerich, il palazzo nobiliare dei fondatori del parco.
Fondato nel lontano 1053, fù residenza dei Signori del feudo di Laconi fino alla prima metà dell'800, periodo durante il quale fù distrutto da un incendio.
Il primo edificio che si incontra è la robusta torre merlata a base quadrata, con al suo interno un ampio portale che permetteva l'accesso all'area antistante il castello.
Attraversato il portale, sulla destra una breve rampa di scale ci conduce all'ampia sala principale.
L'edificio è dotato di pianta rettangolare e di una serie di finestre ad arco in stile gotico - catalano, che permettono di godere di una splendida vista sul parco e sul paese di Laconi, mentre in lontananza possiamo ammirare la Marmilla e l’altopiano della Giara.
Tra la torre e la sala erano presente un altro edificio, di cui oggi rimane solo la il perimetro, una grande vasca e una pittoresca finestra.
A pochi metri dal castello sono presenti altre mura diroccate e, in mezzo al bosco vediamo quella che sembra essere un'altra vasca di pietra, circondata da pietre con incisi antichi simboli.
Proseguiamo il tour attraverso i sentieri di Laconi scoprendo alcune grotticelle tra le quali una più ampia e particolarmente suggestiva; vista da lontano sembra una faccia con la bocca aperta e gli occhi spalancati
Al suo interno il soffitto è abbastanza alto da permette di camminare in piedi ed è dotato di panchine di pietra, forse per la meditazione e la preghiera.
Nella parte più bassa del parco una antica mulattiera delimitata da alti muretti a secco ricoperti di muschio ci conduce ad una pittoresca fontana ricoperta parzialmente di rampicanti dove è incisa una data: 1899 .
Prima di tornare a casa osserviamo da vicino l'enorme cedro del Libano, il più grande albero del parco
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#thesilentube83 #parcoaymerich #aymerich #laconi #sardegna #parcolaconi
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Grabación museo
Visita al Museo del Menhir de Laconi de Curru Tundu con tradución simultánea en español con voice over
326 Sardinia Goni Pranu Mutteddu prehistoric menhir
(Magyarul lásd lent)
In this shot we see two giant, vertical monoliths as they have stood here for millennia.
Until modern times it was known only by shepherds, recently also visited by tourists and archeologists. Mass tourism has not appeared yet; spirit of the place (genius loci) can still be peacefully enjoyed.
One of the most exciting open air museums of Sardinia is situated not far from Goni village, on the Pranu Mutteddu plateau, where among beautiful cork trees (Quercus suber), ancient buildups from the times before written history can be seen in their original shape and position. Menhirs, fairy-houses (domus de janas), well-temple, etc.
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Ezen a videón két függőlegesen álló hatalmas kőtömböt láthatunk, melyek évezredek óta állnak itt. Eddig csak a pásztorok tudtak róluk, újabban a régészek és a túristák is. Ezen a részen még nincs tömegtúrizmus a hely szelleme (genius loci) zavartalanul élvezhető.
Szardínia egyik legizgalmasabb szabadtéri múzeuma a Goni falu közelében lévő Pranu Mutteddu fennsíkon található, ahol gyönyörű paratölgyek (Quercus suber) között az írott történelem előtti korból származó ősépítmények láthatóak eredeti formájukban.
MUSEO DI LACONI
Riprese: Luigi Desogu
Montaggio: Carla Picciau
324 Sardinia Goni Pranu Mutteddu dolmen menhir
(Magyarul lásd lent)
In this shot we see the central dolmen (stone-grave) of the cultic site. Shapes of the central positioned, bigger monoliths reminiscent of human figures or phallic symbols.
At the end of the scene an old cork tree can be seen to the right of the monolith with its cortex peeled up to about 2,5 meters. Sardinia is a cork exporter. The cortex of the tree is the raw material of corks and is also used as a substitute for wood parquet.
One of the most exciting open air museums of Sardinia is situated not far from Goni village, on the Pranu Mutteddu plateau, where among beautiful cork trees (Quercus suber), ancient buildups from the times before written history can be seen in their original shape and position. Menhirs, fairy-houses (domus de janas), well-temple, etc.
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Ezen a videón a kultikus hely központjában található dolment (sziklasír) láthatjuk. A központi helyzetű nagyobb kőtömbök emberi figurákra vagy fallikus szimbólumra emlékeztetnek.
A jelenet végén a kőtömbtől jobbra eső idős paratölgy kérge kb 2,5m magasságig le van hántva. Szardinia paratölgy exportőr. A paratölgy kérgét boros dugó készítéshez, ill. parketta helyettesítőként is használják.
Szardínia egyik legizgalmasabb szabadtéri múzeuma a Goni falu közelében lévő Pranu Mutteddu fennsíkon található, ahol gyönyörű paratölgyek (Quercus suber) között az írott történelem előtti korból származó ősépítmények láthatóak eredeti formájukban, menhirek, tündérházak (domus de janas), kúttemplom stb.
Città di Giurdignano - Dolmen e Menhir
Il comune di Giurdignano è conosciuto nel mondo culturale e turistico pugliese come il “Giardino Megalitico d’Italia”.
Non a caso il territorio giurdignanese ospita numerosi menhir e dolmen afferenti all’età dei metalli e distribuiti nell’abitato come nella campagna circostante.
Città @perte in rete
WEB:
SALENTO OPEN SOURCE
License Creative Commons - Attribution - NonCommercial - NoDerivatives 4.0 International (CC BY-NC-ND 4.0)
Menhir -SardiniaReggaeFestival 2014
Primo Live dei Menhir al Sardinia Reggae Festival
Trax:Traballande
Operatore video:Mirko Decandia
Menhir Biru ‘e Concas - Nel centro esatto della Sardegna
Nel centro esatto dell’Isola c’è un luogo che emana sacralità e genera suggestione. Il più straordinario raggruppamento di menhir del Mediterraneo, il parco archeologico di Biru ‘e Concas, che letteralmente significa ‘sentiero delle teste’’. Sorge a pochi chilometri da Sorgono. Al suo interno ammirerai circa duecento grossi massi scolpiti e levigati fino a ottenere una forma ogivale: i più antichi, proto-antropomorfi, risalenti al Neolitico recente (3500-2800 a.C.), quelli più lavorati e stilizzati, antropomorfi, da collocare nell’Eneolitico (2700-1700 a.C.). In sostanza, i monumenti megalitici sono pietre sacre ‘allungate’, un tempo conficcate (perdas fittas), che, per certo, rappresentano simboli fallici della fertilità evocanti la dea Madre, primordiale divinità prenuragica, e, forse, ricorderebbero le figure mitiche ed eroiche degli antenati.
Che popolo era quello delle grandi pietre? Collegato in qualche modo al ‘megalitismo’ celtico e bretone o con caratteri propri e autoctoni? Perché una così grande concentrazione di menhir vicino a Sorgono?
Come mai proprio nel centro della Sardegna? Sono le domande ricorrenti sulle quali riflettono e dibattono gli archeologici.
Dove:
Civico Museo di Storia ed Arte - Antico Egitto - Trieste [ENG]
The city of Trieste, the main port of the Austro-Hungarian Empire until 1918, maintained strong commercial links with the land of the Nile, where Trieste merchants bought ancient artefacts, big and small, which found their way into the city museum's collections. Its Egyptian section, consisting of over a thousand items, is one of the main ones in Northern Italy, providing a broad perspective on the civilization of ancient Egypt, as well as a strong educational value.
Exhibits on display in the various rooms include bigger items such as a granite sarcophagus - over six tons in weight-, one in limestone and three in wood, plastered and painted - all three containing mummies and dating back to around 3,000 years ago. Other items consist of scenes about the adoration of the gods, the creation of the world, the weighing of the soul and deities 'protecting' the deceased. The hieroglyphs repeat traditional ritual formulas and perpetuate the names of their ancient owners.
Special attention has been paid to the three human mummies -- one of which is intact, with its original bandages still in place. The mummies have been subjected to non-invasive CAT scans. This has allowed scientists to explore the bodies and the mummification techniques, as well as to diagnose diseases and, in one case, establish the cause of death. The anthropometric data from the scans were fed into a special software program, similar to those used by forensic police departments; this achieved the reconstruction of the faces of people who have been dead for over three thousand years.
The collection includes three steles and one pyramidion (a pyramid capstone) - all of which are inscribed stone funerary monuments; four excellent quality papyrus sheets, with vivid inscriptions, from a 15th-century-BC 'Book of the Dead'; and a very fine complete series of four canopic jars in Egyptian alabaster, containing female viscera.
Thematic cabinets are dedicated to the main deities; sacred animals and zoo-anthropomorphic deities; ushabtis figurines, i.e. the deceased's 'servants', in stone, wood and faïence (glazed earthenware), from the 18th to the 30th dynasties (three are of Pharaoh Seti I); and a rich array of amulets, comprising some examples of outstanding craftsmanship.
The display of items from the Greco-Roman, Coptic and Islamic periods conclude the overview of the different successive cultures which inhabited the area along the Nile.
Comune di Trieste
Video by TCD
With the contribution of Friuli Venezia Giulia
Music by Gerald Jay Markoe - Egyptian Shaman
Parco degli Aymerich | Laconi | Sardegna
fotografando la natura .... in compagnia degli amici...