Mercato Saraceno -Fc- (Official Video Promo)
Official Video Promo Mercato Saraceno (Fc) - Italy
con la partecipazione di Debora Villa
Regia/Video/Edit a cura di Marcello Veggiani
Una Produzione marcelloveggiani.com
Produzione Esecutiva BR Plast
Co-Produzione Esecutiva BCC di Sarsina
Con il patrocinio del Comune di Mercato Saraceno
Mercato saraceno (Turisan)
Lasciata Cesena e la pianura ci si addentra nell'appennino tosco-romagnolo dove Mercato Saraceno offre un'occasione d'immersione in ambienti naturali di grande fascino. Posto nella vallata del fiume Savio, il territorio comunale comprende antichi e caratteristici borghi.
Il centro storico, costruito su un antico insediamento del secolo XII, sorge sulla sponda sinistra del fiume Savio ed è molto suggestivo e ben conservato. Il cuore del paese è piazza Mazzini, su cui si affacciano il Palazzo Comunale e la Chiesa di Santa Maria Nuova.
Una piacevole passeggiata nel centro consentirà di scoprire l’antico mulino che, sfruttando la forza dell’acqua, permise alla piccola cittadina di diventare il primo Comune della zona a godere della pubblica illuminazione.
PECULIARITA':
- l’antico borgo e piazza Mazzini dove, in una posizione sopraelevata, si trova la chiesa parrocchiale di Santa Maria Nuova, fondata nel secolo XIV dall’ordine di Sant’Agostino.
- a destra del fiume Savio, di fronte ai resti del vecchio mulino, si trova la chiesa della Madonna del Ponte Vecchio, costruita nel 1557: di forma ottagonale, è dedicata alla presentazione della Vergine. L'immagine della Madonna del Ponte è molto venerata e a essa si attribuiscono numerosi miracoli, come dimostrano gli ex voto conservati all'interno.
- Palazzo Dolcini, costruito come Casa del Fascio e realizzato secondo gli schemi architettonici dello stile Liberty, presenta decorazioni con cromatismi tenui e delicati. Questa caratteristica ne fa un esempio con pochi riscontri in Italia.
- Lungo viale Roma (strada principale del centro urbano e così denominato da una circolare del Duce del 27 luglio 1931) sorge la vicina frazione di San Damiano dove si trova la pieve dei Santissimi Cosima e Damiano. Esistente già in epoca romana, la pieve è un bellissimo esempio di chiesa altomedievale: un graffito inciso su un mattone all'esterno della Chiesa testimonia infatti che l'edificio attuale esisteva già nel 1077.
- Appena lasciato Mercato Saraceno, nella frazione di Monte Castello spicca la piazza della Libertà, dove si trova la chiesa di San Lorenzo Martire, il cui campanile è tutt’ora uno dei più ammirati della valle del Savio.
- Percorrendo una bellissima strada panoramica, a otto chilometri dal centro di Mercato Saraceno, a Montesorbo, sorge uno dei più importanti monumenti religiosi della zona, la pieve di Santa Maria Annunziata, mirabile esempio di chiesa romanica a croce greca. Edificata nel secolo VIII, è riconosciuta per antichità e bellezza dalla Soprintendenza del territorio. Collocata su un poggio che domina sereno e solitario, l'area lascia respirare un'aria di grande intensità e raccoglimento.
DA NON PERDERE:
- Pieve dei Santissimi Cosima e Damiano (San Damiano): la pala d'altare di Bernardino Guarini (1601) che raffigura la Madonna con il Bambino e i santi Giovanni Battista e Antonio abate; gli affreschi del presbiterio, del soffitto e della navata centrale, nonché la pala dell’altare maggiore raffigurante il martirio dei santi Cosima e Damiano, attribuiti al pittore settecentesco Michele Valbonesi.
- Pieve di Santa Maria Annunziata (Montesorbo): l'edificio è abbellito da colonne romane di marmo cipollino, da capitelli corinzi e da un vasto materiale scultoreo paleocristiano e medioevale fra cui spiccano le lastre di un ciborio databile ai secoli VIII-IX.
CURIOSITA':
Mercato Saraceno è ricordato da tempi remoti come luogo di mercati. In un documento del 1223 si ricorda che sul Forum Saraceni era concesso ogni diritto di passaggio al vescovo di Sarsina e si testimonia che il Forum era di proprietà di Saraceno, figlio di Alberico degli Onesti, antica e potente famiglia di Ravenna, ricordata anche da Dante nella Commedia. E' così svelato il mistero del nome: Mercato (lat. forum) di Saraceno.
enduro mtb Ciola di Mercato Saraceno FC
percorso enduro linaro ciola, seguendo il percorso cammino di San Vicino linaro nuvoleto.
trail builder: Borello Off Road
FRANA A MERCATO SARACENO(FC)
frana a mercato saraceno in seguito alle abbondanti piogge cadute nei giorni precedenti 8 marzo 2015
video di MAX LANDINI PHOTOGRAPHY
Mercato Saraceno - trailer
Join me on a beautiful adventure in Romagna - Italy (on the border with Tuscany - facing the Adriatic sea) where the amazing Marcello Veggiani (video creator) and I show you the little towns, away from the turistic lights.
In this video I interview Davide & Vincenzo from Cantina Braschi (winery) on what it takes to produce amazing wines integrating innovation with tradition. Then we go to Ponte Giorgi Restaurant, an icon for the locals and the tourists alike, where you can taste those Real, Authentic, Rustic flavours that transform a meal into an amazing experience. Here we can see how to cook Rabbit alla Romagnola.
I hope you enjoy it.
The Full Version will be released next week.
The whole series is available within my online program Cooking con Amore with Sara - you can find it here:
If you would like some FREE recipes you can download my Free Ebook here:
Endurata mtb LINARO DI MERCATO SARACENO FC
speciale 1 ciola
Palio del Saraceno - Mercato Saraceno - 6 settembre 2015 - sunto corteo e tornate Alberto Liverani
Breve sunto del corteo storico e tornate del cavaliere del Castello di Ciola, Alberto Liverani
2012-02-02 da Mercato Saraceno a Monte Castello (FC)
2012-02-02 da Mercato Saraceno a Monte Castello
In visita alla scuola primaria Ricchi - I.C. Mercato Saraceno
Visioni del forlivese
Dopo una rapida rassegna delle bellezze artistiche della Provincia e dei centri principali, il film considera l'agricoltura del luogo nei suoi migliori aspetti tecnici ed economici. Visita a Forlì, Rimini, Cesenatico, Sant'Arcangelo, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Dovadola, Modigliana, Bagno di Romagna, Lago di Quarto, Sarsina, Mercato Saraceno, Meldola, Polenta, Forlimpopoli, Cesena. Altra industria di Cesena è la raffinazione dello zolfo. Regia di Camillo De Paoli. (Montecatini, 1955). Archivio Nazionale del Cinema d'Impresa
Visita al villaggio minerario di Formignano dei sindaci del cesenate,IVa parte by Dellamore S.
Prolusione storica di Ennio Bonali per l'inaugurazione del monumento al minatore.
Nel lavoro la vita: è la frase iscritta sulla lapide affissa allo spungone che fa da sfondo al monumento. Il lavoro, infatti, scandisce i tempi del vivere, nel bene e nel male; il lavoro è il segno dell'accettazione sociale; l'assenza di lavoro è emarginazione e sofferenza.
Come si presentava il lavoro nell'area cesenate dello zolfo? Quante e dov'erano le miniere poco più di un secolo fa, nella fase attiva dell'estrazione? Erano una quindicina, nei Comuni di Cesena, Teodorano, Mercato Saraceno, Sogliano.
In una prima fase, altre miniere minori erano nei Comuni di Predappio e Mel-dola.
Nel vicino Montefeltro (a Perticara) vi era un analogo insediamento produttivo.
E' storica la connessione economico-culturale esistente fra Montefeltro e Romagna. Tant'è che Napoleone, nella sua breve incursione in Italia, lo aggregò al Dipartimento romagnolo del Rubicone. In quell'area, molti si dicono ancora oggi romagnoli.
In questi territori, migliaia di contadini senza terra formarono una delle più importanti aggregazioni proletarie d'Italia nella seconda metà dell'800.
Secondo la definizione latina, proletari perché possessori solo della propria prole, dei propri figli. E, secondo il Manifesto, quello del 1848, i proletari non hanno nulla da perdere tranne le loro catene. Questo spiega la grande effer-vescenza sociale presente.
Ma quali erano le condizioni di vita e di lavoro in quegli anni in quelle stesse tane buie nelle quali, in epoca romana, venivano comandati gli schiavi?
Lasciamo la parola al Conte Giuseppe Pasolini Zanelli, ad un benpensante, non ad un rivoluzionario, che visita la miniera Boratella Iª, di proprietà della Cesena Sulphur Company, il 7 novembre 1874.
Una delle miniere più attrezzate della zona.
...Noi seguitammo il nostro cammino lungo la strada ferrata [la ferrovia a cavalli di 5 chilometri che passava sotto Monteiottone] nella stretta, arida, desolante valletta della Boratella. Già s'incominciava a scorgere una vampa sulfurea e colonne di fumo s'alzavano al cielo... in una triste campagna senza vegetazione o coltura...
Confermerà più di recente lo scrittore siciliano Leonardo Sciascia: ...Nei campi vicino alle zolfare le spighe non granivano per il fiato dei calcheroni.
Continua il testo di Pasolini Zanelli: La lunga via, il freddo, l'umidità avevano destato in noi un forte appetito. Corremmo a soddisfarlo in un bettolino... era un casotto di legno affumicato, senza pavimento, senza panche da sedere; vero ritrovo di quei miserabili lavoratori, che usciti dal seno della terra affaticati vi prendo-no in piedi un magro cibo e ritornano avvinazzati e be-stemmiando nelle tenebre ed alle fatiche... la mancanza di altro mestiere condusse alla condizione di cavatori... ogni operaio che frequenta l'osteria ha la taglia, cioè una tavoletta di legno sulla quale si segna col temperino il numero dei pasti. In capo al mese si tira la somma e l'avventore paga il suo debito.
Noi sappiamo che, essendo spesso il bettolino gestito dalla proprietà della miniera, gran parte del salario ritornava indietro sotto forma di guadagno sulle merci. Non a caso gli inglesi lo chiamavano sistema truccato.
E di quale infima qualità fossero gli alimenti là somministrati testimoniano relazioni dell'epoca. Nell'ottobre 1877, scriveva il dr. Stefano Cavazzutti, medico delle miniere di Boratella:
Ho avuto più volte occasione di osservare che i viveri somministrati nei bettolini... sono decisamente nocivi alla salute... e qualche volta sono veleni. (continua nel V°video)
THE CYBORGS LIVE - SOUNDIDO - QUETZAL Mercato Saraceno (FC)
The Cyborgs live!
23° Giro del Paderno - Domenica 22 Giugno 2014 Mercato Saraceno.
Certe volte da spiegare è difficile, le prove folli bisogna farle con se stessi.
Sabato notte da urlo al lavoro (Hakuna Matata on the beach), verso le 5.00 di domenica mattina rientro a casa con sensazioni quasi allucinanti, ho voglia di fare quella gara a Mercato Saraceno.
Preparo la borsa ed alle 7.30 esco di casa con una freschezza disarmante (in parte finta) arrivo al punto di ritrovo, ritiro il pettorale, mi guardo attorno e vedo i miei rivali che in quel momento mi preoccupano visto che inizia a farsi sentire la stanchezza, arriva in un lampo il momento dello sparo: si parte, una voce dentro di me mi dice: Preparati a soffrire!
E così è stato, sono arrivato 3° assoluto con un tempo di 46:45:00, ho fatto una fatica assurda e dopo 6 km pensavo al peggio, ma ce l'ho fatta e questa è una grande soddisfazione.
Dove non arriva la testa arrivano le gambe, ma quando il tutto è spinto dal cuore puoi fare cose fantastiche Giuseppe Del Priore
Harlem Shake Mercato Saraceno
Succede anche nelle migliori famiglie di avere renne e supereroi al proprio matrimonio.
scania 144-da mercato saraceno (fc) a galatina (le)
scania 144-appena partito da mercato saraceno-E45
Magneda Cuntadena 2018 - 10ª Edizione - Official Video
Decima Mangiata Contadina
Video Ufficiale - Giugno 2018
Un Evento a cura di Pro Loco - Monte Castello (FC) Italy
Riprese Video Edit: Marcello Veggiani
Assistente Elisa Paci
Produced By marcelloveggiani.com & Pro Loco Monte Castello (FC)
Studi Romagnoli LXVIII.Il patrimonio demoantropologico M. Musmeci Ia parte 28.10.17
II sessantottesimo Convegno annuale di Studi Romagnoli fa tappa a Mercato Saraceno, ove per la prima volta si svolge un'intera assise annuale; con due precedenti: il primo, quando il capoluogo della valle del Savio fu interessato - insieme a Bagno di Romagna e a Sarsina - dal XXVII Convegno (2-3, 9-10 ottobre 1976); il secondo, quando vi si svolse una Giornata di studi in ricordo di Antonio Veggiani (12 aprile 1997), i cui Atti confluirono nel volume Antonio Veggiani. Un uomo dai tanti orizzonti, a cura di Sergio Lolletti, Cesena, Società di Studi Romagnoli, 2000 «Saggi e repertori», 27.
La Società vi approda oggi ancora a partire dal nome di Antonio Veggiani (Mercato Saraceno, 20 giugno 1924 - Cesena, 31 marzo 1996): socio fondatore nel 1949, consigliere dal 1983, vicepresidente dal 1987 fino alla scomparsa, uomo di vastissimi interessi scientifici (Giancarlo Susini 10 definì «un umanista tra Ie scienze della natura»), ha pubblicato in «Studi Romagnoli» pili di sessanta titoli (come nessun altro).
Per tale circostanza la Società ha trovato l'immediata, convinta e fattiva adesione dell' Amministrazione comunale, dell' Assessorato alla Cultura, dell'Associazione Pro Loco. E ancora una volta la richiesta di partecipazione attiva ai lavori supera la pur ampia disponibilità dei tempi: tanto desiderio di partecipazione rallegra e colma di soddisfazione. II volume degli Atti, che uscirà come sempre nell'autunno del prossimo anno, peraltro accoglierà anche studi che non potevano essere esposti durante il Convegno.¬¬¬
Nel presentare il programma dei lavori la Società tiene a ringraziare il Sindaco Monica Rossi, l'Assessore alla Cultura Raffaele Giovannini, il Presidente dell'Associazione Pro Loco Marco Toni, il Presidente di Cangini Benne s.r.1. Giorgio Cangini e la Regione Emilia-Romagna.
Gabriella Poma
Mercato Sogna
Regia di Federico Fellini - Corky Marcello Veggiani in: Mercato Sogna ..... Da piazza Mazzini in Mercato Saraceno -Fc- la sintesi di un tranquillo sabato tra feste paesane e bevute collettive...