Mitreo di Marino
Il Mitreo di Marino è uno dei meglio conservati luoghi di culto mitraici al mondo.
Il mitreo venne casualmente rinvenuto nel 1962, durante i lavori di escavazione di una grotta in una cantina ai piedi dell'abitato storico, sulle scalette che portano alla stazione ferroviaria. Sulle prime la notizia venne tenuta nascosta, ma in seguito le autorità iniziarono ad occuparsi al luogo di culto mitraico, che ora è divenuto di proprietà comunale.
Testo di Ugo Onorati
Ripresa e Montaggio di Luciano Saltarelli
Ugo Onorati - Il Mitreo di Marino
Il consigliere provinciale Ugo Onorati denuncia il rischio di un ulteriore scempio urbanistico che metterebbe a rischio il il più importante patrimonio archeologico della città di Marino.
Il Mitreo di Santa Prisca
Mitreo Barberini
Video di presentazione del Mitreo Barberini a Roma
Mitreo delle Terme di Caracalla - Roma
Visita guidata dell'Associazione Culturale Iterarte (27/02/2016)
al Mitreo delle Terme di Caracalla a Roma, in occasione di una
delle rare aperture del sito archeologico recentemente restaurato.
Il Mitreo è il più grande luogo di culto dedicato al dio Mithra
a Roma. Ubicato in una delle gallerie sotterranee delle Terme,
è composto da cinque ambienti, in uno dei quali è presente l'unica
fossa sanguinis mai rinvenuta.
In memoria di Gisella Nano († 01/03/2016; h 10:30)
La vita non termina mai per chi è alla sua eterna ricerca.
Realizzazione: Edoardo Pone.
Canale dell'Autore (uno dei 3 link):
Note:
- Maggiori informazioni sul Mithraismo:
- Cristalli e Mithraismo:
Mitreo del Circo Massimo
Il Mitreo del Circo Massimo è un mitreo di Roma situato vicino all'estremità verso il Tevere del Circo Massimo, ai confini del Foro Boario, al di sotto di un edificio in via dell'Ara Massima.
Storia
L'edificio pubblico in mattoni, di età imperiale, che si affacciava verso i carceres del Circo Massimo, venne scoperto e scavato nel 1931 in seguito a lavori di edilizia.
Descrizione
Il pianterreno dell'edificio antico è abbastanza ben conservato, con cinque ambienti rettangolari paralleli comunicanti tra loro e due grandi scalinate sul lato che guardava il Circo che portavano al piano superiore e si estendevano per quali tutta la lunghezza dell'edificio. Le scale, che sovrastano alcuni ambienti minori, vennero aggiunte in una seconda fase di costruzione, riferibile al II secolo.
Nel III secolo poi alcuni ambienti dell'edificio vennero riadattati per ospitare un mitreo. L'accesso principale doveva trovarsi sul lato est, attraverso un corridoio, mentre oggi si accede da quello che doveva essere un ingresso minore. dalla stanza successiva si poteva entrare tramite una porta nel santuario vero e proprio, lo spaeleum (grotta), con una stanzetta con nicchia sulla destra, una sorta di sagrestia (apparatorium). In questo primo tratto il pavimento è di epoca dioclezianea, con grandi mattoni quadrati bipedali.
Nella parete dell'atrio si trovano due nicchie con basi di marmo, dove si dovevano trovare le due statue dei dadofori Cautes e Cautopates; ai lati due mensole sostenevano le colonnine di due edicole.
Seguono altri quattro ambienti, aperti al centro (a H) con un arcone sull'apertura centrale. Qui si trovano i banconi per far sedere i fedeli, che nei due ambienti più piccoli a sinistra è solo su un lato, quello destro. Anche qui davanti alla porta si trovano due edicole e nicchie, una delle quali (quella di destra) è occupata da un recipiente in terracotta.
Al centro dell'arcone è interrata una grande anfora in terracotta, dove probabilmente veniva raccolto il sangue dei tori sacrificati.
Il pavimento era coperto da marmi, in parte conservati, spesso di reimpiego. Sul muro di fondo si apre un arco con al superficie inferiore coperta da pomici e vi si allineano anche alcune basi e nicchie inquadrate da edicole. Dentro l'arco un'edicoletta a mattoni forma una nicchia semicircolare coperta da semicupola: qui si doveva trovare, in posizione preminente, la statua di Mitra. Il rilievo rinvenuto con la tauroctonia non è chiaro dove fosse collocato, e rappresenta Mitra che uccide il toro, affiancato da Cautes, Cautopates, Sol, Luna e il corvo, mentre a sinistra si vede lo stesso Mitra che porta il toro ucciso sulle spalle. L'iscrizione in alto riporta il nome del dedicante: Deo Soli Invicto Mithrae Ti(berius) Cl(audio) Hermes ob votum dei typum d(ono) d(at) (al dio Sole invitto Mitra, Tiberio Claudio Hermes in seguito a un voto offre l'immagine del dio).
Un secondo rilievo più piccolo si trova in un incavo sulla parete di destra e raffigura il sacrificio del toro. Sono state rinvenute altre iscrizioni e dediche, tutte con nomi di liberti.
Coordinate: 41°53′17.21″N 12°28′58.28″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Mithraeum - Marino (Castelli Romani)
Marino - The Mithraeum 2nd century AD
Mitreo - Un soffio di storia nel futuro. - A®T
SPOT WEB - Mitreo, un soffio di storia nel futuro.
itr Centro Commerciale e Direzionale di Sutri - A®T
Il Mitreo di Santa Maria Capua Vetere - The Mithraeum of Santa Maria Capua Vetere
Il Mitreo di Santa Maria Capua Vetere - The Mithraeum of Santa Maria Capua Vetere - Die Mithraeum von Santa Maria Capua Vetere
Sutri (Lazio), Mitreo Mithraeum (santa Maria del Parto) (manortiz)
Sutri, un Mitreo nel tufo
Percorrendo la via Cassia a circa 50 Km dalla Capitale, si incontra l'Antichissima Città di Sutri, un nome che si che trovimo agli inizi della storia medioevale quando i Longobardi dopo aver occupato l'Esarcato e la Pentapoli, cercano di conquistare anche il Ducato romano: ma qui si arrestano per la forte resistenza della Chiesa e Liutprando, re dei Longobardi e costretto a donare a papa Zaccaria l'importante castello di Sutri. Siamo nel 729 e questa Donazione segna l'inizio della formazione dello Stato della Chiesa che si concluderà nel 1870 con la Presa di Porta Pia. Questo Borgo concentra dentro le sue pietre vulcaniche tanta di quella storia, da suscitare nel visitatore stupore, meraviglia, un sentimento di melanconia ed un impercettibile alone di angoscia. Tra le tante pietre e grotte scavate nel tufo e visibili anche percorrendo velocemente la via Cassia, ce ne una che solo fermandosi è possibile lasciarsi coinvolgere totalmente in un misticismo che ti penetra dentro fino a lasciarti senza parole. E' la Chiesa della Madonna del Parto, invisibile, in quanto non ha nulla che possa somigliare ad una chiesa. E tanto meno ad una chiesa dedicata alla Vergine. Ci troviamo dentro ad un Mitreo del I sec. d. C, a pianta rettangolare a tre navate, suddiviso da dieci pilastri per lato: nel'abside, dove un tempo era collocato il dio Mithra con berretto frigio nell'atto di uccidere il toro (tauroctonia,) mentre uno scorpione attacca i testicoli del toro, è stata collocata una scena della Natività. Nel XIII-XIV la struttura architettonica del Mitreo è rimasta, sono cambiati invece tutti i simboli che si riferivano al culto del dio Mithra, anche se nell'ingresso, i collegamento con la tauroctonia è rimasto vivo nella memoria, con affreschi che ricordano le vicende molto popolari alla vita di San Michele del Gargano dove l'attore principale, oltre all'Arcangelo, è anche qui un toro. Nelle navate, Madonne con Santi in splendi affreschi ancora ben conservati, anche se i segni del tempo sono ben visibili. Luigi Manfredi da viaggi.corriere.it/diari-di-viaggio
MITREO
M I T R E O di Giandonato Reino
San Bartolomeo in Galdo.
Supportico Palumbo 37, un giardino di pietra ricavato da un rudere del centro antico. Qui non ci sono porte e la gestione di questo luogo è di coloro che decideranno di abitarlo. Questo vuole essere un piccolo esperimento per una rigenerazione urbana del centro antico. San Bartolomeo deve riappropriarsi dei suoi spazi (migliori) e si può fare a partire da gesti semplici come questo.
Un luogo dove organizzare piccole mostre o incontri segreti o venire da soli, a meditare, osservando il movimento delle ombre delle travi sulle pareti o di notte a guardare le stelle. G.R.
Regia: Pierluigi Braca
Montaggio: Paolo Damiano Dolce
Musica: Near Light - Ólafur Arnalds
Aiuto Regia: Daria Verde, Giandonato Reino
Foto: Gianluca Cantone
Si ringrazia inoltre per il sostegno e la partecipazione: Bambina Giantomaso, Michela Scrocca, Gianluca Cantone.
E ancora Emilia Di Iasio, Michele Pappone, Marco D'Andrea e tutti gli amici che anche solo con la loro presenza ci hanno aiutato e supportato.
momosgroup.com | info@momosgroup.com
Mitreo 2011
Mitreo was born with the intention to explore new relationships between the worlds of video and instant dance composition. The result of this coupling is a story of two characters who transform themselves through a shared journey, using dance, architecture, sound, and landscape as the means for communication and transformation. Mitreo is the dark cave, the ancient place of origin, where new these styles and languages come to life.
Dance and concept: Paolo Cingolani
Director: Ines Scumace
Editing: Alfredo Melidoro, Ines Scumace
Post-production: Alfredo Melidoro
Soundtrack: Oscar de la Sierra, Orlando Cacciola Ndujabitz
Cover designer: Alba Elizabeth Martinez
Thanks to:
Fundaciò Caixa Forum - Barcelona
Espai Francesca Bonnemaison - Barcelona
Comune di Sutri - Roma
2011©Paolo Cingolani
paolocingolani.com
IL MITREO CARSICO
Il mitreo di Duino Aurisina in provincia di Trieste.
Documentario realizzato con Impatto Visivo Trieste.
Servizio fotografico realizzato in pellicola professionale Kodak Portra 400.
Ideato e diretto da Marco Calabrese ( @marco_calabrese_produzioni ).
Riprese di Marco Calabrese e Lorenzo Taccardi
Fotografie di Lorenzo Taccardi ( @lorenzo_taccardi_fotografo )
Mitreo
Mitreo di Ostia Antica 19/08/2012
Sutri (Lazio) il Mitreo (santa Maria del Parto) (manortiz)
Il Mitreo delle Terme di Caracalla
Per i nostri prossimi appuntamenti trasecoli.it
Dopo 10 anni di lavori di restauro ha finalmente riaperto per un tempo limitato, il Mitreo delle Terme di Caracalla, uno dei luoghi di culto dedicati al dio orientale Mitra, meglio conservati della capitale. Il monumento è ubicato all'interno dei sotterranei delle terme ed è stato ricavato in un vasto ambiente centrale coperto da una serie di volte a crociera, con due ampie banchine laterali e con pavimento a mosaico con tessere bianche e nere.
IL MITREO DEL CIRCO MASSIMO
Romeguide4you - Passeggiate Romane
alla scoperta delle aree archeologiche meno conosciute e spesso chiuse al pubblico
Marino Wine Fest!
Wine flowed from the fountian.