Il birrificio artigianale del monastero benedettino di Norcia
Padre Benedetto Nivakof ci presenta il birrificio artigianale del monastero benedettino di Norcia.
Monastero benedettino Castellazzo La Spezia
Professione monastica-Processione d'ingresso e canto dei 12 Kyrie
Chiesa di San Francesco - Gallarate
4 dicembre 2010
Canti delle Clarisse di Camposampiero
19/11/2017 - Messa per la chiusura del 50° del Monastero di S.Antonio e Beata Elena Enselmini al Noce a Camposampiero - Santuari Antoniani.
Celebra p. Marco Tasca, Ministro generale OFM conv., canta la comunità delle monache clarisse del Monastero.
Antica Spezieria Benedettine PISTOIA marzo 2018
ORA ET LABORA PISTOIA ITALIA
Celebrazioni Benedettine Sublacensi
Processione celebrativa in onore di San Benedetto a Subiaco e primo discorso di Nicola Zingaretti da presidente della Regione Lazio
Invito alla mostra: MONASTERO S.MARIA ASSUNTA CLARO La storia, il monastero, la comunità
Caritas Insieme no 673 in onda il 13 ottobre 2007
da Sabato 6 a domenica 28 ottobre 2007 dalle 9.00 alle 17.00 presso il monastero di Claro una mostra per presentare in modo semplice ed accessibile a tutti, la storia vissuta dalla comunità benedettina di Claro dalle sue origini fino ai nostri giorni.
La mostra è suddivisa in tre sezioni:
- le origini e le vicende che la comunità ha affrontato nel corso dei secoli
- le tappe che hanno portato una piccola chiesa ed un gruppo di casette ad essere il Monastero che oggi conosciamo
- la vita attuale delle comunità, fatta di preghiera e di lavoro, come indicato da San Benedetto nella sua Regola
La mostra comprende
- due sale con panneli e fotografie
- un modellino dell'intero monastero
- un video che presenta la vita quotidiana delle Monache (realizzato dall'organizzazione no profit seed (seedlearn.org)
- Il sito monasterodiclaro.ch
Produzione Caritas Ticino 2007
IL CAMMINO MONASTICO #2 - Tutto il mondo in un raggio di luce
Il cammino monastico è una serie audio che nasce dall'incontro e dal dialogo iniziato dal 2017 con padre Edmund Power, abate emerito della basilica di S.Paolo fuori le mura a Roma.
Abbiamo conosciuto padre Edmund proprio nella serie dedicata alla basilica di S.Paolo, programma basato sul suo libro Ciò che occhio non vide e le cui puntate sono disponibili sul sito della Scuola.
Questa nuova serie origina da quel dialogo e si propone di mostrare nel corso delle puntate come sia offerta a qualunque battezzato la possibilità di leggere il mondo attraverso la parola di Dio e di guadagnare uno sguardo contemplativo sul mondo e sulla storia degli uomini.
La traccia che seguiremo è da un lato la riscoperta della tradizione monastica, attraverso aneddoti e riflessioni sulla vita di San Benedetto, sulla Regola, ma anche sui padri. Dall’altro lato, mantenendo le caratteristiche di un dialogo aperto anche all’arte e alla letteratura, riprenderemo quella “Teologia visiva” conosciuta nella prima serie, per scrutare la bellezza seminata nella ricerca che l’uomo indirizza al suo Creatore.
Come sempre, stay tuned!
SITO WEB SCUOLA:
TUTTI GLI AUDIO:
MAILING LIST:
CANALE YOUTUBE:
Santa Eufemia - Spoleto :-)
Piccola libertà sul pianoforte sulla navata centrale della chiesa di Santa Eufemia a Spoleto
Le Suore Romite ambrosiane del Sacromonte di Varese
Segno7 11° Puntata Natale con le Suore Domenicane di Pratovecchio
Segno7 11° Puntata Natale con le Suore Domenicane di Pratovecchio
Le Clarisse, parte integrante della storia francescana in Terra Santa
Nell’anno in cui si celebrano gli 800 anni di presenza francescana in Terra Santa, si e’ voluto dare risalto alla missione delle Clarisse in questo luogo. Così come i frati, anche le Clarisse sbarcarono a San Giovanni d’Acri, città portuale situata nel nord di Israele.
Mathilde DIVENTA SUOR MARIA FILOMENA DELLA SANTISSIMA TRINITÀ
Mathilde DIVENTA SUOR MARIA FILOMENA DELLA SANTISSIMA TRINITÀ
PRIMA PROFESSIONE RELIGIOSA:
Io Mathilde Nyiransabimana consacro la mia vita a Dio solo, per vivere nella solitudine e nel silenzio, in servizio di adorazione e di lode a Gesù presente nell'Eucarestia e in totale donazione per il bene della Chiesa e dei fratelli ...
(Monastero di Clausura delle Sacramentine, Seregno (MB) 12 settembre 2019
Madre Superiora Suor Maria Daniela di Gesù Sacerdote
Madre Maestra delle Novizie Suor Annamaria della Speranza
Cerimonia di Professione Religiosa presieduta dal Vescovo Luigi Stucchi, Vicario Episcopale per la Vita Consacrata)
mp3
Cerca de Ti Señor
Orquesta Filarmonica Manantial
Believe Music
Per conto di: 4-32 Records
28.03.2019 Incontro dedicato al Restauro conservativo della Chiesa di Santa Maria del Priorato
Incontro sul recente restauro conservativo della Chiesa di Santa Maria del Priorato, che Giovanni Battista Piranesi rinnovò tra il 1764 e il 1766, unica opera architettonica realizzata dal Maestro veneziano. Un capolavoro assoluto che oggi ritrova luminosità e vigore grazie ai lavori di recupero finanziati dall’Ordine dei Cavalieri di Malta e da Fondazione Roma. Introdotti e coordinati da Francesco Moschini, Segretario Generale dell’Accademia Nazionale di San Luca, interverranno Eugenio Ajroldi, Direttore delle Comunicazioni del Gran Magistero del Sovrano Ordine di Malta, Giorgio Ferreri, Architetto responsabile dei lavori di restauro della Chiesa, Donatella Fiorani, docente di restauro del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'Architettura della Sapienza Università di Roma, Francesco Prosperetti, Dirigente Generale Soprintendente Speciale SS ABAP, Francesco Scoppola, Direttore Generale Educazione e Ricerca - MiBACT, Paolo Portoghesi, Architetto Accademico Nazionale di San Luca.
Nel X secolo Alberico II donò il territorio dove sorge oggi la Villa e la chiesa all’abate Odone di Cluny, fondando un monastero benedettino fortificato. All’epoca era una delle chiese più importanti di Roma, annoverata al terzo posto tra le venti abbazie più belle. Il territorio passò poi all’Ordine dei Templari e, dopo il loro scioglimento nel 1312, all’Ordine degli Ospedalieri - l’attuale Ordine di Malta – che vi stabilii il proprio Priorato nel 1566.
Restaurata nel Cinquecento, la chiesa cambia volto quando nel 1764 il cardinale Giovanni Battista Rezzonico, Gran Priore dell’Ordine, e nipote di Papa Clemente XIII, commissiona il rinnovamento della chiesa, della villa Magistrale e della piazza antistante, a Giovanni Battista Piranesi, che pochi anni prima (1761) aveva dedicato alla nobile famiglia veneziana dei Rezzonico il trattato “Della Magnificenza ed Architettura dei Romani” nel quale esaltava il primato architettonico degli Etruschi e dei Romani. Piranesi, aiutato dal capomastro Giuseppe Pelosini, rafforzò i terrapieni del giardino, risistemò la villa e consolidò le fondazioni della chiesa cinquecentesca, rialzò i muri laterali, ristabilì la volta e progettò i decori per la sua nuova livrea. Non intervenne sulla volumetria della chiesa, che rimase sostanzialmente uguale a quella del Cinquecento, ma ripensò la distribuzione degli spazi interni con alcuni espedienti, per cui la chiesa, alla fine dei lavori, apparve profondamente mutata rispetto a quella originaria.
A due secoli e mezzo dalla sua realizzazione, questo capolavoro del Settecento romano ha ritrovato in buona parte l’aspetto immaginato dal suo artefice. Un restauro iniziato nel 2017 e terminato alla fine del 2018 ha ridato luce all'esterno e all'interno della chiesa: le superfici sono state pulite, gli stucchi consolidati e, dove mancanti, ripristinati, le tenui campiture di colore recuperate e in qualche caso, come sulla facciata, riprese con leggere scialbature. L'intervento che ha ridato unità al monumento è stato progettato e diretto dell'architetto Giorgio Ferreri.
Oggi è finalmente possibile godere al meglio dunque degli splendidi dettagli dell'opera piranesiana. Le particolarità di tale restauro sono da individuarsi nell’unicità dell’edificio e nella eccezionalità del fatto che la chiesa è rimasta così come l’artista l’aveva realizzata proprio perché i pochi interventi eseguiti nel tempo non avevano alterato le superfici originali
Madonna pellegrina di Loreto a Grandate
2015, visita della Madonna pellegrina di Loreto a Grandate:
- Santuario Madonna del Noce di Grandate 21-22 novembre)
- Monastero Santissimo Salvatore, Monache Benedettine dell'Adorazione perpetua del Santissimo Sacramento (23 novembre)
Pellegrinaggio UNITALSI
San Bernardo di Chiaravalle
Maria. Diciamo brevemente qualche cosa anche su questo nome che viene interpretato «Stella del mare», e si adatta molto bene alla Vergine Madre. Essa infatti molto opportunamente viene paragonata ad una stella, perché come la stella emette raggi senza alcuna lesione di sé, così la Vergine partorì il Figlio senza danno della sua verginità. Né il raggio diminuisce lo splendore della stella, né il Figlio reca pregiudizio all’ integrità della Madre.
Essa è dunque quella nobile stella sorta da Giacobbe, i cui raggi illuminano tutto il mondo, il cui splendore rifulge nei cieli e penetra negli inferi, e avvolgendo tutta la terra, e riscaldando più le menti che non i corpi, alimenta le virtù e distrugge i vizi. Essa è quella stella splendidissima e meravigliosa stella necessariamente elevata sopra questo mare grande e spazioso, radiosa per i suoi meriti, luminosa per i suoi esempi.
O tu che, nell’ ondeggiare delle vicende di questo mondo, più che camminare per terra, hai l’impressione di essere sballottato tra i marosi e le tempeste, non distogliere gli occhi dal fulgore di questa stella se non vuoi essere inghiottito dalle onde.
Se soffiano i venti delle tentazioni, se t’incagli negli scogli delle tribolazioni, guarda la stella, invoca Maria. Se sei sbattuto dai cavalloni della superbia, dell’ambizione, della detrazione, della gelosia, guarda la stella, invoca Maria. Se l’ira, o l’avarizia o la concupiscenza della carne sembrano sconquassare la navicella del tuo spirito, guarda Maria. Se turbato dell’enormità dei tuoi peccati, confuso per la coscienza della tua turpitudine, atterrito al pensiero del tremendo giudizio di Dio, cominci a sentirti risucchiare dal baratro della tristezza, dall’abisso della disperazione, pensa a Maria.
Nei pericoli, nelle angustie, nelle incertezze, pensa a Maria, invoca Maria. Maria ti sia sempre sulla bocca, sempre nel tuo cuore; e per ottenere l’aiuto della sua preghiera, non cessare di imitarne gli esempi. Seguendo lei, non andrai fuori strada, pregando lei non ti verrà meno la speranza, pensando a lei non sbaglierai.
Se Maria ti regge, non cadrai, sotto la sua protezione non avrai timore, se essa ti guida non ti stancherai, se essa ti è propizia arriverai; e così sperimenterai in te stesso quanto a proposito sia stato detto: E il nome della Vergine era Maria.
La spiritualità benedettina dopo le ferite del terremoto
La spiritualità benedettina dopo le ferite del terremoto: il racconto di Madre Caterina Corona, Monache Benedettine di S. Antonio, Norcia, Mons. Renato Boccardo, Arcivescovo di Spoleto - Norcia, Suor Flavia Boni, Monache Benedettine di S. Antonio, Norcia
Messaggio del Sacro Cuore alle Monache Benedettine del Ss. Sacramento
Messaggi del Sacro Cuore per le anime consacrate della Chiesa Cattolica - Ottavo messaggio
Messaggio del Sacro Cuore alle Monache Benedettine del Ss. Sacramento
Locuzioni interiori ricevute Domenica 6 Aprile 2008,
nell'anniversario del beato transito di Madre Mectilde de Bar, durante l'adorazione eucaristica.
Tratto dal sito prezioso di Gesù: messaggidelsacrocuore.it
SS. Crocifisso di Pavia
S. Messa delle 17,30 per bambini, ragazzi e genitori alla vigilia del Santo Natale 2018 nella Chiesa del SS. Crocifisso di Pavia
Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento
Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento Udienza Papa Francesco in Vaticano con Visita tombe dei Papi. Inno Madonna di Guadalupe.