Siamo Noi - Cascia, progetti solidali del Monastero di Santa Rita
Suor Marilena e Suor Pia, del monastero di Santa Rita da Cascia, ci mostrano e raccontano una delle attività solidali della congregazione: il confezionamento delle bomboniere fatte a mano. Il ricavato di questa specifica linea di prodotti artigianali va al Monastero, per i bisogni soprattutto di questo momento post-terremoto. Il monastero poggia esclusivamente sulle offerte.
Santuario di Santa Rita da Cascia: la storia del Miracolo Eucaristico
Daniele Morini, in collegamento dal Santuario di Santa Rita da Cascia ci racconta la storia del Miracolo Eucaristico, grazie anche alle testimonianze di Mons. Giovanni Scanavino e di suor Laura della Agostiniane.
Santuario di Santa Rita da Cascia
Santa Rita nacque a Roccaporena (Cascia) verso il 1380. Secondo la tradizione era figlia unica e fin dall’adolescenza desiderò consacrarsi a Dio ma, per le insistenze dei genitori, fu data in sposa ad un giovane di buona volontà ma di carattere violento. Dopo l’assassinio del marito e la morte dei due figli, ebbe molto a soffrire per l’odio dei parenti che, con fortezza cristiana, riuscì a riappacificare. Vedova e sola, in pace con tutti, fu accolta nel monastero agostiniano di santa Maria Maddalena in Cascia. Visse per quarant’anni anni nell’umiltà e nella carità, nella preghiera e nella penitenza. Negli ultimi quindici anni della sua vita, portò sulla fronte il segno della sua profonda unione con Gesù crocifisso. Morì il 22 maggio 1457. Invocata come taumaturga di grazie, il suo corpo si venera nel santuario di Cascia, meta di continui pellegrinaggi. Beatificata da Urbano VIII nel 1627, venne canonizzata il 24 maggio 1900 da Leone XIII. E’ invocata come santa del perdono e paciera di Cristo.
Il santuario di Santa Rita da Cascia è un complesso religioso di Cascia all'interno del quale viene venerata Santa Rita: il santuario è composto da diverse strutture sia che ripercorrono luoghi dove la santa è vissuta, sia per l'accoglienza dei pellegrini
I luoghi di Santa Rita da Cascia
Santa Rita da Cascia. Tutti i luoghi sacri della nostra amata santa degli impossibili. Roccaporena borgo intrinso di misticismo e spiritualità con lo scoglio sacro, la grotta, la casa natale della Santa, l'orto del miracolo, e tutti i luoghi della vita premonastica. Cascia con l'imponente Santuario, il casto Monastero e tutti i luoghi della vita monastica.
Il monastero di Santa Rita da Cascia a 3 anni dal terremoto
La ricostruzione della struttura e' affidata a un team di tecnici
SANTA RITA DA CASCIA
Santa Rita la Santa della Spina ..la Santa della Rosa.PREGHIERA per la pace in famiglia : O Dio,autore della pace,e custode amoroso della carita',guarda benevolo e misericordioso la nostra famiglia.Vedi,o Signore,come è spesso in discordia e come la pace si allontana da essa.Abbi pieta' di noi.Fa' che ritorni la pace,perche' tu solo ce la puoi concedere.O Gesu',Re di Pace,ascoltaci per i meriti di Maria Santissima,Regina della pace e anche per i meriti della tua serva fedele,Santa Rita che arricchisti di tanta carita' e dolcezza da essere angelo di pace ovunque vedesse discordia.E , tu cara Santa,prega per ottenerci questa grazia dal Signore sulla nostra famiglia e su tutte le famiglie in difficolta'. Amen.
Siamo Noi - La preghiera a Santa Rita da Cascia
Padre Vittorino Grossi, sacerdote dell’Ordine di Sant’Agostino e direttore della rivista bimestrale “Dalle Api alle Rose”, la rivista del Monastero di Santa Rita da Cascia, e la devota Veronica Cotesta, approfondiscono la splendida preghiera a Santa Rita da Cascia, la Santa dei casi impossibili invocata nei casi disperati, e una delle Sante più popolari in Italia e nel mondo.
Cascia - Monastero S.Rita
cascia monastero S.Rita
BRUNO AYMONE CHANNEL - SANTUARIO e MONASTERO di SANTA RITA CASCIA -
SANTUARIO E MONASTERO DI SANTA RITA
CASCIA
30 Luglio 2012
Intervista a Suor Cecilia
Santa Rita da Cascia Vedova e religiosa
22 maggio - Memoria Facoltativa
Roccaporena, presso Cascia, Perugia, c. 1381 - Cascia, Perugia, 22 maggio 1447/1457
La tradizione ci racconta che, portata alla vita religiosa, fu data in sposa ad un uomo brutale e violento che, convertito da lei , venne in seguito ucciso per una vendetta. I due figli giurarono di vendicarlo e Rita, non riuscendo a dissuaderli, pregò Dio farli piuttosto morire. Quando ciò si verificò, Rita si ritirò nel locale monastero delle Agostiniane di Santa Maria Maddalena. Qui condusse una santa vita con una particolare spiritualità in cui veniva privilegiata la Passione di Cristo. Durante un'estasi ricevette una speciale stigmata sulla fronte, che le rimase fino alla morte. La sua esistenza di moglie di madre cristiana, segnata dal dolore e dalle miserie umane, è ancora oggi un esempio.
Patronato: Donne maritate infelicemente, Casi disperati
Etimologia: Rita = accorc. di Margherita
Martirologio Romano: Santa Rita, religiosa, che, sposata con un uomo violento, sopportò con pazienza i suoi maltrattamenti, riconciliandolo infine con Dio; in seguito, rimasta priva del marito e dei figli, entrò nel monastero dell'Ordine di Sant'Agostino a Cascia in Umbria, offrendo a tutti un sublime esempio di pazienza e di compunzione.
Fra le tante stranezze o fatti strepitosi che accompagnano la vita dei santi, prima e dopo la morte, ce n'è uno in particolare che riguarda s. Rita da Cascia, una delle sante più venerate in Italia e nel mondo cattolico, ed è che essa è stata beatificata ben 180 anni dopo la sua morte e addirittura proclamata santa a 453 anni dalla morte.
Quindi una santa che ha avuto un cammino ufficiale per la sua canonizzazione molto lento (si pensi che sant'Antonio di Padova fu proclamato santo un anno dopo la morte), ma nonostante ciò s. Rita è stata ed è una delle più venerate ed invocate figure della santità cattolica, per i prodigi operati e per la sua umanissima vicenda terrena.
Rita ha il titolo di santa dei casi impossibili, cioè di quei casi clinici o di vita, per cui non ci sono più speranze e che con la sua intercessione, tante volte miracolosamente si sono risolti.
Nacque intorno al 1381 a Roccaporena, un villaggio montano a 710 metri s. m. nel Comune di Cascia, in provincia di Perugia; i suoi genitori Antonio Lottius e Amata Ferri erano già in età matura quando si sposarono e solo dopo dodici anni di vane attese, nacque Rita, accolta come un dono della Provvidenza.
La vita di Rita fu intessuta di fatti prodigiosi, che la tradizione, più che le poche notizie certe che possediamo, ci hanno tramandato; ma come in tutte le leggende c'è alla base senz'altro un fondo di verità.
VIDEO: BRUNO AYMONE
POSTPRODUZIONE: BAYPRESSAGENCY
L'itinerario di Santa Rita, con don Alessandro M.Minutella. Cascia e Rocca Porena
Il profumo delle rose di S.Rita da Cascia nel ricordo della scrittrice Cristina Siccardi
Eugenia Scotti durante il programma Nel cuore dei giorni dà il benvenuto alla scrittrice Cristina Siccardi che ci racconta la devozione della nonna e della sua mamma per Santa Rita da Cascia. Con lei ripercorriamo la vita di Santa Rita da Cascia.
CASCIA.mp4
Cascia in provincia di Perugia(Umbria) fa parte della Comunita' montana Valnerina.E' un centro conosciuto in tutto il mondo per la devozione a Santa Rita.
Santa Rita da Cascia e monastero.
Visita al monastero agostiniano di Santa Rita da Cascia il 2 giugno 2016.
La casa di Santa Rita a Roccaporena
La casa di Santa Rita a Roccaporena
Santa Rita da Cascia--Monastero
Santa Rita da Cascia-agosto 2010
Alcuni tratti di musica sono di Giorgio Costantini.
SANTA RITA DA CASCIA - ROCCAPORENA
RITA E PAOLO SI SPOSANO- SANTA RITA DISCEPOLA DI GESU'
Cascia Santuario di Santa Rita da Cascia - prima del terremoto 2016 (2/2)
«Grandi pellegrinaggi! Sacerdoti e fedeli tutti i giorni! Qui è sempre festa». Parlava così, la Beata Madre Teresa Fasce, già nel 1926, durante la costruzione del “nuovo tempio”, ovvero l’attuale Basilica di Santa Rita a Cascia.
Costruita con le offerte dei benefattori, anche le più piccole, la Basilica di Santa Rita è un progetto che la Beata Madre Fasce vuole fortemente allo scopo di accogliere i devoti nella città della Santa dei casi impossibili. Lei lo sa, quanto può essere amata questa Santa, e i pellegrini accorrono a milioni.
Il progetto originario di Mons. Spirito Chiapetta, viene in seguito modificato da Giuseppe Calori e Giuseppe Martinenghi. Il 20 giugno 1937 il cardinale Enrico Gasparri pone la prima pietra. Solo dieci anni dopo arriva la consacrazione a chiesa, è il 18 maggio 1947. L’erezione a Basilica ha luogo il 1° agosto del 1955, ad opera di Pio XII.
Incastonata sul colle Sant’Agostino, tutta ricoperta del bianco candido del marmo travertino di Tivoli, sta la Basilica Santa Rita. Sulla facciata in alto, sopra la croce sorretta da sei angeli, troneggia scolpito in lettere latine l’anno in cui vengono ultimati i lavori: A.D. MCMXLIII (1943).
Sull’architrave sopra la porta d’ingresso puoi leggere il saluto inciso in onore della santa: Salve Rita vas amoris, sponsa Christi dolorosa / tu de spinis Salvatoris pulchra nasceris ut rosa (Salve Rita, vaso d’amore, sposa di Cristo dolorosa / tu, dalle spine del Salvatore, bella nasci come una rosa).
Ad incorniciare il portale d’ingresso, dieci bassorilievi realizzati dalle abili mani di Eros Pellini, immortalano gli episodi significativi della vita di Rita: (guardando dall’alto a sinistra) Rita con le api; Rita insegna ai figli a pregare; morte del marito; ingresso al monastero; prova dell’obbedienza; Rita suora dona il pane ai poveri; Rita riceve la stigmata; il pellegrinaggio a Roma; le rose e i fichi in inverno; il transito.
Sulla sinistra della facciata, dietro il cancello in bronzo, puoi scorgere il portale dell’antica chiesa della Beata Rita (1577), dove nel passato era venerato il corpo della santa.
Lungo le pareti, ad altezza di uomo, in pannelli di marmo bianco, è la bellissima via crucis del Pellini.
Il grande pulpito in noce, ben visibile è dello scultore Emilio Monti, mentre al centro della basilica per terra sul pavimento è lo stemma di Pio XII in marmi policromi. Tutto l’insieme da un'impressione di vivacità; è una chiesa piena di luce di colori, ma con un alone di misticismo.
Monastero Agostiniano. Santa Rita da Cascia
Gruppo Culturale Ciro Ferrigno.
saraci
Siamo Noi - Cascia, fondazione Santa Rita, dalle pastarelle all'ospedale
Promossa dal Monastero Santa Rita da Cascia, la Fondazione rappresenta uno strumento totalmente a servizio delle opere sociali, con l’obiettivo di sostenere in modo continuato i progetti di solidarietà che le monache portano avanti da sempre,
guidate dall’amore di S. Rita. Grazie ai proventi ottenuti dalle offerte per le “pastarelle di S. Rita”, frutto di un’antichissima ricetta, le suore stanno portando avanti i lavori per la costruzione di un ospedale pubblico a Cascia, zona finora sprovvista di strutture mediche.
Santa Messa - Festa di S. Rita da Cascia il 22 maggio
Mercoledi 22 Maggio ricorre la festa di S. Rita da Cascia, venerata nella Chiesa di S. Agostino a Enna. Nel triduo di chiesa santagostino Statua di S.Ritapreparazione alla festa prima della