Bikeride_at_CasaMigliaca.mp4
Mountain bike tour near the B&B CASA MIGLIACA (casamigliaca.com) on a spectacular ridge overlooking some of the best mountain area of Sicily, the Madonie park on one side, the Nebrodi park on the other and the big shape of the volcano ETNA in the background. A long cycling tour with technical rides mixed to fast downhill pieces and strenuos uphill climbing. (Thanks to cameraman Wilfred Krauss).
Sicilia - Mountain bike Adventures
Una settimana in sella della propria mountain bike da Catania all'Etna, dai Nebrodi a p.za Armerina alla scoperta dell'antica Sicilia.
mountain bike sicilia iblei
giro iblei
etna free bikers - i viaggiatori delle terre calde.wmv
Gruppo di amici con una sola passione la moto!!!
mountain bike nizza di sicilia
Passeggiata domenicale in mountain bike. Partenza da Nizza di Sicilia proseguendo per Misserio e Casalvecchio Siculo da dove si imbocca l'ingresso del percorso di mountain bike che termina nei pressi della chiesa San Pietro e Paolo d'Agro'.
La fine del video è improvvisa con sorpresa......
Ciao alla prossima.
In the woods..
A video shot on the Etna mountain woods - Song: Combichrist - You Will Be The Bitch Now
Mountain Bike Tour ETNA Torre del Filosofo (revised version) 2920 m s.l.m 06/07/2014 Sicily ITA
Versione rivisitata durata 7.22 minuti del video integrale che troverete nel mio canale.
Dopo aver lasciato la macchina nel parcheggio antistante il Rifugio Sapienza, si passa la sbarra che limita l'accesso ai solo mezzi delle funivia dell'Etna, si lascia l'asfalto e ci si immette sullo sterrato.Da qui in poi sarà solo salita con pendenze oltre il 23%, per questo si consiglia di abbassare un po' la pressione delle ruote (peraltro molto tacchettate) per avere più presa ed incidenza sul terreno.Man mano che si sale è possibile osservare i meravigliosi panorami su Catania ed il suo luccicante mare.
Dopo circa 5 km di pedalate, si arriva al capolinea degli impianti della funivia e qui il panorama si fa sempre più immenso.
Si continua a salire ed il paesaggio cambia, sembra di pedalare sulla Luna, il fondo morbido e sdrucciolevole assorbe tutte le nostre energie, ma lo scenario ripaga e dà lo spunto per proseguire.
Un ringraziamento agli amici biker che mi hanno accompagnato in questa unica e fantastica avventura.
To be continued...................
Revised version lasting 7:22 minutes of the full video that you will find in my channel.
After leaving the car in the parking lot in front of the Rifugio Sapienza, you pass the barrier that limits access to only the means of the Etna cable car, you leave the asphalt and you enter on sterrato.Da here onwards will only climb with slopes over 23%, so you may want to turn down a little 'pressure of the wheels (very NOTCHED) to have more grip and impact on terreno.Man you climb you can see the amazing sights of Catania and its glittering sea.
After about 5 km of cycling, you arrive at the terminus of the cable car installations here and the landscape becomes more and more immense.
It continues to rise and the landscape changes, it seems to ride on the moon, the bottom soft and slippery absorbs all our energies, but the scenery pays off and gives the cue to continue.
A big thank you to friends biker who accompanied me in this unique and fantastic adventure.
To be continued ...................
Sigonella Mountainbike Etna ride 1st.MP4
Down hill from the first Refugio
Snow Bob Etna mountain
Etna
ETNA: Cubania, Cerrita, Timpa Rossa,Brunek..
24 hours on the Etna, crossed by bike
Crossing the Etna from south to north, sleeping at 2400m...
Etna e Dintorni - Escursione a Timparossa - 3
Estratto da una escursione MTB al rifugio Timparossa ( Etna Nord - Est ) in data 30/10/2011.
Mountain bike Tour ETNA (Alla Riscoperta del Castello di Poira) 19/10/2014 in the Sicily ITA
Cinquanta bikers in sella alle proprie Mountain bike immersi nello splendido scenario della valle del Simeto (oasi ponte barca) costeggiando il fiume abbiamo avuto la fortuna di vedere diversi uccelli acquatici che in questo periodo migrano. Successivamente ci siamo immersi nelle campagne desolate del territorio Paternese godendo di una vista mozzafiato sulla strada delle Valanghe con l`Etna sullo sfondo. Alla fine siamo giunti al Castello della Poira.
L'antico castello sorge in contrada Poira, nella strada che conduce da Paternò a Centuripe. Fu probabilmente edificato in età medievale sui resti di antico centro abitato dai Siculi. L'imponente complesso edilizio costituito da quattro grandi corpi di fabbrica con funzione abitativa, di magazzino, di riparo per gli animali e religiosa, fu sede di una masseria fino alla fine del XX secolo.
Dell'antico edificio oggi rimangono alcuni resti. Si possono ancora vedere tracce della doppia cinta muraria, le feritoie, le finestre strombate, l'enorme cisterna, la cappella e una stanza con i camini. Il sito è stato abbandonato e saccheggiato negli ultimi decenni.
Grazie a tutti gli amici bikers per la splendida compagnia..........
alla prossima avventura...........
Fifty Mountain bikers riding their own bike immersed in the beautiful scenery of the valley of Simeto (oasis deck boat) along the river we were lucky enough to see several waterfowl that migrate at this time. We then immersed in the countryside desolate land paternese that you will enjoy a breathtaking view of the street Avalanche with l`Etna background. Eventually we came to the Castle of Poira.
The castle is situated in the district Poira, in the street leading from Paterno in Centuripe. It was probably built in the Middle Ages on the ruins of the ancient town by the Sicilians. The impressive building complex consists of four large buildings as homes, storage, shelter for animals and religious, was the site of a farm until the end of the twentieth century.
Today there are some remains of the ancient building. You can still see traces of double walls, the gates, the splayed windows, the huge tank, the chapel and a room with fireplaces. The site was abandoned and looted in recent decades.
Thanks to all the friends for the wonderful company bikers ..........
the next adventure ...........
Etna - Parossismo 10/04/2011
Stavolta l'Etna se l'è voluta prendere comoda. Erano dieci giorni che ci diceva di essere pronto.
Il protagonista è sempre il Cratere di Sud-Est o meglio il suo pit-crater anche se si comincia a parlare di questa giovane voragine come del vero e proprio Cratere di Sud-Est. Sono ormai poche infatti le possibilità che il magma ricominci ad utilizzare la cima per gettare magma all'esterno. Sceglie la via più facile e meno faticosa, in questo certo è molto simile a noi esseri umani.
Dopo qualche giorno di fredde emissioni di sabbia appare il magma. E lo fa timidamente, con qualche brandello che salta fuori dalle due bocche all'interno del cratere, ma non hanno abbastanza forza per raggiungere l'orlo. Finalmente all'imbrunire del 9 aprile i primi getti di lava diventano visibili anche a noi che la osserviamo dal basso. Occhi fissi sul segnale del tremore che continua a salire ma non sembra volersi assumere la responsabilità di una vera attività. E così anzichè un possente fiume di lava comincia a sparpagliare una massa di roccia semi-fluida tutto intorno, quasi a voler riempire quel buco al cui interno è stato confinato per oltre un mese e mezzo. Alla fine ce la fa, riempie la voragine, si crea un fronte che comincia a scorrere per le pareti del Cratere di Sud-Est ma non riesce a fare più di 1 km.
10 aprile. E' appena l'alba. Forti boati echeggiano già verso ogni direzione. Scompare il rosso della lava ma appare la colonna di fumo bianco. E' un segnale che non vedevamo da tanto tempo, si alza verso il cielo e avvisando di intenzioni mai come adesso incerte comincia a colorarsi di scuro. Ci spostiamo da Catania a Fornazzo e poi ancora oltre sulla Mareneve mentre la mattinata si fa sempre più calda, cantano ignari i passeri mentre sopra si comincia a scatenare l'inferno.
Il fumo è già colonna di cenere e vince sulle nuvole che passano sulla zona sommitale, da nord-ovest nella direzione opposta.
Il rumore fa impressione, la Valle del Bove si comporta come una cassa di risonanza, amplifica come l'interno di un tamburo e a noi arrivano dei veri e propri tuoni, che spesso fanno vibrare il terreno sotto i nostri piedi. All'aumentare delle esplosioni si fa sempre più forte l'emissione lavica, segue lo stesso percorso della colata del 18 febbraio e fin lì ha il sentiero già costruito ma d'un tratto si apre una nuova bocca effusiva appena sotto il cratere i cui bordi sono ormai irriconoscibili per il mitragliamento delle enormi scorie. Lava incandescente comincia a scorrere sulla contrariata neve che a soccombere silenziosa proprio non ci sta. Agisce d'istinto e per difendersi dal prepotente attacco crea una reazione chimica naturale, si trasforma in vapore come acqua in una pentola, ma quì di gradi ce ne sono più di mille e l'immediata evaporazione della massa ghiacciata crea nuvole di vapore enormi, la reazione continua e porta ad una evidente instabilità. Assistiamo con gli occhi meravigliati ad uno dei più violenti fenomeni che un vulcano possa manifestare. Nubi ardenti si fanno strada tra lava e neve, rotolano giù per centinaia di metri, fiumi di fango fanno altrettanto approfittando della confusione, colorano di scuro la neve come la colata ha già fatto nelle vicinanze.
Lo scenario diventa apocalittico per parecchi minuti. Poi ormai stanco, l'Etna inizia a ritirarsi. Ma i boati continuano fino alla fine, anche quando a prendere il posto delle fontane sono getti di gas trasparente. Poi rimane solo il fumo sulla colata ormai ferma, che con il passare delle ore diventa sempre di meno e tutto torna a tacere, fino a quando non prenderà di nuovo le sue decisioni.
Antonio De Luca
Klaus Dorschfeldt
Etna - 10/04/2011
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Etna Bike 2007
Giro dell' Etna in Mountain Bike; due giorni tra spettacolari paesaggi e fauna particolare.
ETNA FREERIDE
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Percorso di allenamento di Bike Mania - Pedara ( CT )
Allenamento mattutino. Percorso N-1 all'interno della villa comunale di Pedara ( CT ).
In bici sull'Etna
escursione in bici sull'Etna