Maratea, Monte San Biagio, Basilicata, Italy, Christ the Redeemer | 4K drone footage, DJI Mavic Air
Maratea - Monte San Biagio, on which stands the Basilica of St. Blazej. Opposite the basilica, about 200 m from the temple, at the top of the hill, stands the Statue of Cristo Redentore - a huge statue of Christ the Savior, made in 1965 of Carrarian marble by the Florentine sculptor Bruno Innocenti.
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MARATEA - PANORAMA DAL MONTE SAN BIAGIO
IL GOLFO DI POLICASTRO VISTO DAL MONTE SAN BIAGIO DI MARATEA . SI VEDONO L'ISOLA DI DINO E SULLO SFONDO PER UN'ATTIMO L'ISOLA DI CIRELLA A SINISTRA , MENTRE A DESTRA LA COSTA DEL CILENTO E MARINA DI CAMEROTA
la Basilica di San Biagio maratea pz
foto e video di vittorio zaccaro maratea ---- È il santuario del santo patrono, si trova in cima al monte San Biagio, dove sorgono i resti dell'antica Maratea, che i marateoti chiamano popolarmente il Castello. Il 10 agosto 1940 fu elevato a Basilica Pontificia. La tradizione vuole che la chiesa sia sorta su un antico tempio dedicato alla dea Minerva. La chiesa fu originariamente intitolata alla Madonna delle Grazie, ma quando nel 732 ricevette le reliquie di San Biagio divenne il santuario del santo. Niente di certo si conosce dell'aspetto originale della chiesa, che probabilmente consisteva in principio solo dell'attuale presbiterio. Nel XVI secolo la chiesa subì alcuni lavori di restauro. Nel 1618 venne costruita la regia cappella che custodisce le reliquie e la statua del santo. Nel 1620 la chiesa subì nuovi lavori di restauro e probabile ampliamento, portato definitivamente a termine nel XVIII secolo, quando assunse l'attuale dimensioni. Nel 1741 fu costruito il campanile. Nel 1878 il parroco Buraglia abbellì ancora la chiesa e la regia cappella. Tra il 1963 e il 1969 è stata totalmente ristrutturata nel tentativo di riportare la struttura all'aspetto originale, spogliando la chiesa di tutti gli abbellimenti e le decorazioniNella facciata principale si nota una statua in marmo del XVIII secolo raffigurante San Biagio, ubicata nella nicchia al centro del timpano. Come la maggior parte delle chiese marateote, l'interno della chiesa fu ristrutturato nel XVIII secolo secondo lo stile del barocco: fu aggiunto alla facciata principale un portico a tre arcate, mentre le parti interne furono abbellite con altari e decorazioni. Sebbene questi abbellimenti settecenteschi siano stati cancellati durante i lavori di restauro avvenuti tra il 1963 e il 1969, all'interno si possono ancora ammirare l'altare della Madonna delle Grazie del XVIII secolo, il tabernacolo in marmo del 1519 proveniente dalla bottega di Jacopo della Pila, un affresco del XV secolo della Madonna con Bambino (chiamato Madonna del Melograno), la pietra tombale della famiglia Deodato del 1540, un bassorilievo in marmo dell'Annunciazione del XVII secolo, il dipinto di san Macario del XVIII secolo, un bassorilievo della cosiddetta Madonna della Sapienza del XVIII secolo, e il dipinto chiamato San Biagio in gloria del XVIII secolo. Di pregevole fattura è anche l'organo del XVII secolo, sito nella parte alta della navata di destra.
Il sacello che contiene l'urna con le reliquie di San Biagio fu costruito nel XVII secolo, e dichiarato regia cappella dal re Filippo IV d’Asburgo nel 1623. Il sacello fu poi abbellito il 1878 dal monsignor Buraglia, che commissionò allo scultore Domenico Oglia da Napoli un medaglione in marmo raffigurante il santo. All'interno del sacello si trova il busto argenteo di San Biagio, scolpito nel 1979 da Romano Vio sul modello dell'originale simulacro del 1706 scolpito a Napoli da Domenico De Blasio e trafugato da vili ignoti il 28 ottobre 1976, che sono stati parzialmente ricollocati a partire dal 1978
MARATEA , Monte San Biagio : Selfie al Redentore
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A Monte San Biagio è sita Maratea Superiore o 'Castello' con la 'basiliana' Chiesa di San Biagio, il vecchio borgo medievale, abbandonato nel 1800, in cui vi era castello, cinta muraria e torri e con la recente bianca statua del Cristo Redentore realizzata 51 anni fà dallo scultore fiorentino Bruno Innocenti grazie all'idea dell'imprenditore Conte Stefano Rivetti. Un luogo meta di culto ma anche di turisti che attratti dalle bellezze paesaggistiche del territorio di Maratea vogliono avvicinarsi alla scultura che 'illumina' tutto il golfo con i suoi 21 m. di altezza. Un Cristo bianco e 'giovane', capelli corti, dallo sguardo serio e sereno, muove un passo in avanti, il piede poggia 'nuovamente' sulla terra, ha le braccia aperte verso il cielo proteso verso chi lo guarda dalla Chiesa di San Biagio ma la sagoma è fatta in modo tale da 'accogliere' anche chi lo ammira da mare. Un luogo di culto, di storia, ed uno spettacolare e rinomato punto di osservazione panoramico del territorio di Maratea, perla Lucana del Golfo di Policastro, e meta degli appassionati della fotografia in genere ma anche dei 'selfisti'.. come dargli torto?!!
La festa di San Biagio in Basilicata
La festa di San Biagio in Basilicata
INCENDIO SUL MONTE SAN BIAGIO
11.Giugno 2017. Il racconto in diretta del brutto incendio sul Monte San Biagio a Maratea. L'intervista a Giuseppe Muscatello responsabile della Protezione Civile Gruppo Lucano di Maratea.
Aerial Showreel Maratea Pz
Situata nell'antica Maratea Superior , anche detta Castello, opera dello scultore fiorentino Bruno Innocenzi (Firenze 1906-1986) e voluta dal Conte Stefano Rivetti di Valcervo, la statua fu innalzata nel 1965 sulla sommità del Monte San Biagio nel luogo in cui si ergeva una croce commemorativa in pietra.
Seconda come dimensioni solo al Cristo del Corcovado di Rio de Janeiro, la statua di Maratea è alta 21 metri, con una apertura di braccia di 19 metri e un viso che ne misura 3 di metri.
La statua è stata realizzata in cemento armato rivestito da un impasto di cemento bianco e marmo di Carrara.
In virtù della particolare configurazione del volto , la statua , inconfondibile punto di riferimento per la gente di mare, dà l’impressione ad un osservatore lontano che lo sguardo sia rivolto, contrariamente alla realtà, verso il mare.
ANNO DI SAN BIAGIO MOSTRA A MARATEA
Dal 3 Febbraio 2016 al 3 Febbraio 2017 Anno Blasiano per ricordare i 1700 anni dal martirio di San Biagio e fra la tante manifestazioni in onore di San Biagio patrono e protettore di Maratea e di tantissime Città in Italia e nel Mondo, una mostra allestita nella Cripta della Chiesa dell’Immacolata nel centro storico di Maratea, ricca di documenti antichi, fotografie e santini dedicati a San Biagio. Ricordi indelebili dei gemellaggi che Maratea in nome di San Biagio a contratto con tante Città in cui il Santo Armeno si venera. E oggi la visita gradita della giornalista la Signora Adriana Kremenjas-Danicic Presidente Europe house – della Città di Dubrovnik che e’ stata già in visita a Maratea per i solenni festeggiamenti di Maggio.
Benvenuti a MARATEA ♥ Welcome to LUCANIA ♥
Maratea è un'opera d'arte naturale incastonata nelle propaggini degli Appennini e lambita dal Mare Tirreno con cale e spiagge , baie e isolotti. Una “perla” incastonata nel Golfo di Policastro e affacciata sul Mar Tirreno. Maratea è una località dai versatili paesaggi, dagli inebrianti profumi di mare e fiori, che la rivestono in ogni angolo, di rocce accarezzate dai raggi del sole al punto da creare brillanti giochi di luce.
L’azzurro del mare e il verde della vegetazione tipica della macchia mediterranea incontra la rocciosa scogliera e insieme circondano splendide spiagge nelle località di Acquafredda, Cersuta, Fiumicello, la Spiaggia Nera, le Secche, Castrocucco. Così il litorale, impreziosito al largo da scogli e isolotti, si snoda per 32 km, intervallato da pareti rocciose alte e ripide che, ora si tuffano nel Mar Tirreno, ora si ritraggono accogliendo calette e spiagge.
A dominare l’incantevole paesaggio, sorge su uno sperone l’antico borgo di Maratea, arricchito da portali e viuzze, archi e palazzi settecenteschi, grotte, torri costiere, e, tra le altre, una accogliente e intima piazzetta. Il centro storico offre una ricca concentrazione di architetture di valore storico, tra cui luoghi di culto, per questa ragione Maratea è denominata anche “la città delle 44 chiese”.
L’abitato della “Perla del Tirreno” è sovrastato dal Monte San Biagio, su cui svetta la Statua del Redentore, noto anche come “Cristo di Maratea”, seconda per dimensioni soltanto a quella di Rio de Janeiro. Sotto la monumentale statua sono aggrappati, ad un fianco del monte, i ruderi dell’antico borgo denominato “castello”, mentre al lato opposto del Cristo si può visitare la Basilica di San Biagio (VI – VII sec. d.C.).
“Dea del Mare” o “Città dei grandi Etei”, attraverso l’etimologia del suo nome Maratea racconta una storia intensa che certamente affonda le radici in epoca preistorica.
Il mare rappresenta un piccolo tesoro del tratto di costa tirrenica della Basilicata, unico e prezioso per la sua bellezza incontaminata. Dalle alture che cadono a picco sul mare Maratea offre uno spettacolo incantevole.
La costa di Maratea si estende per pochi chilometri all’interno del Golfo di Policastro, dove la montagna lucana incontra il Mar Tirreno, creando un paesaggio di straordinaria suggestione, con pareti a strapiombo sul mare, piccole insenature, spiagge di ghiaia, sabbia finissima e promontori rocciosi che il mare periodicamente isola dalla terraferma.
La scogliera rocciosa, che conserva tracce delle antiche torri di avvistamento, si alterna a piccole spiagge delimitate dall’azzurro del mare ed il verde della vegetazione: Acquafredda, Cersuta, Fiumicello, la Spiaggia Nera, le Secche, Castrocucco.
I fondali marini profondi e incontaminati sono il luogo ideale per gli amanti delle escursioni subacquee. Si tratta di uno dei mari più puliti d’Italia, infatti, Maratea è dotata di depuratori all’avanguardia in Europa.
Apertura PORTA SANTA nella Basilica di San Biagio a Maratea
Evento eccezionale voluto da Papa Francesco il Giubileo straordinario della Misericordia e così anche nella Basilica Pontificia di San Biagio di Maratea il rettore Don Biagio Giovinazzo ha aperto la Porta Santa che sarà accessibile a molti pellegrini che lucreranno l'indulgenza in questa bella e antica Chiesa dove i Marateoti venerano da secoli San Biagio come patrono e protettore della Città di Maratea.
Noi abbiamo registrato queste immagini suggestive che documentano questo gesto semplice ma ricco di significato.
Per avere l'indulgenza non basterà visitare la Basilica in forma di pellegrinaggio e pregare per il Papa, ma è INDISPENSABILE CONFESSARSI (entro 8 giorni prima o 8 giorni dopo la visita in forma di pellegrinaggio della Basilica) FARE LA COMUNIONE - PREGARE IL CREDO - PREGARE SECONDO LE INTENZIONI DEL PAPA.
Monte san Biagio, Italy
Monte san Biagio is the town of my ancestors. The village is on a mountainside and after three hours of climbing we captured this view.
Statua del Redentore (Maratea)
Sulla cima rocciosa del monte San Biagio si ergono le rovine della città antica di Maratea, oggi disabitata. Nel 1806 la cittadella fortificata fu attaccata da un contingente di quattromilacinquecento soldati francesi e, nel 1907, si volle ricordare l'evento con l'erezione di una croce in ferro battuto, posta sul punto più alto del monte. Questa croce veniva poi continuamente ripristinata ogni qualvolta che i fulmini l'abbattevano.[2]
Nel 1942 il podestà Biagio Vitolo ideò una nuova croce commemorativa, stavolta fatta di cemento e con parafulmini, da costruire al posto di quella in ferro. L'opera fu realizzata in concomitanza con la prima strada rotabile che saliva alla basilica di S. Biagio e con il viale che da questa porta alla cima del monte, su un artistico belvedere con balaustra.
Festa Monte san Biagio italy 2018
Sheharyar jutt
Cristo Redentore - Maratea - (PZ) - Basilicata
IL CRISTO REDENTORE:
Situata nell'antica Maratea Superior , anche detta Castello, opera dello scultore fiorentino Bruno Innocenzi (Firenze 1906-1986) e voluta dal Conte Stefano Rivetti di Valcervo, la statua del Cristo Redentore di Maratea fu innalzata nel 1965 sulla sommità del Monte San Biagio nel luogo in cui si ergeva una croce commemorativa in pietra.
Seconda come dimensioni solo al Cristo del Corcovado di Rio de Janeiro, la statua di Maratea è alta 21 metri, con una apertura di braccia di 19 metri e un viso che ne misura 3 di metri.
La statua è stata realizzata in cemento armato rivestito da un impasto di cemento bianco e marmo di Carrara.
In virtù della particolare configurazione del volto , la statua , inconfondibile punto di riferimento per la gente di mare, dà l’impressione ad un osservatore lontano che lo sguardo sia rivolto, contrariamente alla realtà, verso il mare.
La statua presenta un vuoto tecnico interno utile per raggiungere la sommità per i lavori di manutenzione , con una scala a pioli di ferro non utilizzabile per fini turistici.
Il belvedere ai piedi della statua è il punto più panoramico di tutto il territorio di Maratea con una eccezionale vista a 360° del magico profilo della costa e delle montagne interne.
La strada rotabile per raggiungere la sommità del monte è altamente spettacolare con tornanti finali che poggiano su piloni ad alcuni metri di altezza.
In estate , per il forte afflusso turistico l'accesso delle auto è limitato ad un parcheggio a poche centinaia di metri dalla vetta , detto della Madonna della Pietà , da dove un servizio navetta porta i visitatori alla Basilica di San Biagio e al Cristo.
Orari di apertura
ORARI: In Inverno: Accesso libero , aperto 24 ore su 24
In Estate : Ingresso a pagamento
INDIRIZZO: Maratea , Borgo Castello - Cima del Monte San Biagio , ca. 640 metri s.l.m.
TARIFFE:
Periodo invernale: Gratis ;
periodo estivo : 4 eur/auto per il parcheggio, comprensivo di servizio navetta a cui bisogna aggiungere il ticket ingresso
COME RAGGIUNGERLA:
In Auto
da Nord: autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, uscire a Lagonegro Nord-Maratea. Si Percorre la Strada statale 585 Fondovalle del Noce con tre possibilità di uscita in ordine sequenziale:
Maratea Nord, sconsigliata
Maratea Centro, si attraversa il limitrofo comune di Trecchina, si entra in città da passo la colla.
Maratea Sud , uscendo dalla Statale 585 in località Castrocucco di Maratea, si percorre poi la Strada Statale 18.
da Sud: si può arrivare sia dall'autostrada A3 uscendo a lauria sud, innestandosi sulla Strada Provinciale 3 e successivamente sulla stale 585. E' Possibile anche raggiungere maratea seguendo la Strada Statale 18 in direzione Nord.
Dalla Puglia: Da Taranto seguire la Strada Statale Ionica fino a Policoro, innestarsi poi sulla Strada statale Sinnica fino a Lauria. Da Lauria seguire le indicazioni per Maratea.
In Treno
La Stazione di Maratea è situata sulla linea Roma-Napoli-Reggio Calabria.
Effettuano fermate in stazione numerosi treni, inclusi Eurostar ed Intercity, inoltre durante il periodo estivo il servizio viene potenziato con un aumento delle fermate.
Consultare il sito ufficiale delle ferrovie dello stato per informazioni dettagliate:
(verrà aperto un link ad un sito esterno in una nuova finestra)
In Autobus
La SITA S.p.A. offre collegamenti diretti a mezzo autobus Tra maratea ed i comuni di : Sapri - Trecchina - Tortora, Praja a Mare - Rivello - Lagonegro - Lauria, con coincende per tutti i principali centri della regione.
per orari ed informazioni consultare il sito:
(verrà aperto un link ad un sito esterno in una nuova finestra)
In Aliscafo
Metrò del mare offre un servizio aliscafo dal porto di Napoli - Beverello alla limitrofa città di Sapri. E' possibile poi raggiungere Maratea da Sapri tramite Autobus, treno o Taxi.
per orari ed informazioni consultare il sito:
(verrà aperto un link ad un sito esterno in una nuova finestra)
In Aereo
Gli aereoporti più vicini sono Napoli Capodichino (circa 200 km) e Lamezia terme (circa 150 km)
Matera NO MARATEA VISITA MARATEA LA PERLA DEL TIRRENO
Maratea è un comune italiano di 5175 abitanti della provincia di Potenza, unico della Basilicata ad affacciarsi sul Mar Tirreno.
Circondata da storia, cultura e a due passi dal mare e dalle montagne, Maratea, cinque vele e bandiera blu e bandiera verde confermate anche nel 2016, è la località turistica più rinomata in Basilicata e si estende per 30 km sul Mar Tirreno con il Golfo di Policastro. A metà strada tra la Campania e la Calabria, Maratea offre l'opportunità unica di godere allo stesso tempo di paesaggi collinari, montagne e mare.
Si puo' scoprire la vita di Maratea, visitando i tipici vicoli, tra gli archi degli angiporti, le scalinate, le vecchie botteghe, i moderni negozi e per finire la caratteristica piazzetta accoglie per una rilassante sosta. Oppure visitare il famoso e maestoso Cristo di Maratea, alto 21 metri, realizzato nel 1965 sulla sommità del Monte San Biagio e rivestito di cemento bianco e marmo di Carrara. La zona del Cristo è il punto più panoramico di tutto il territorio di Maratea con una eccezionale vista sulla costa.
Se invece si desidera trascorrere una giornata di mare a Maratea resta solo l'imbarazzo di quale tra spiaggette, calette e baie scegliere per immergersi in un mare sempre pulito e dai colori cangianti.
Ogni giorno e' possibile vivere atmosfere ed emozioni sempre uniche e diverse a Maratea. In Basilicata non esiste solo Matera.....ESISTE ANCHE MARATEA.....VISITA MARATEA LA PERLA DEL TIRRENO
MARATEA - REDENTORE E SPIAGGIA NERA
LA STATUA DEL REDENTORE, SUL MONTE SAN BIAGIO DI MARATEA , LA COSTA DEL CILENTO E LA SPIAGGIA NERA .
Maratea - Cristo Redentore al Tramonto
Situata nell'antica Maratea Superiore , anche detta Castello, opera dello scultore fiorentino Bruno Innocenzi (Firenze 1906-1986) e voluta dal Conte Stefano Rivetti di Val Cervo, la statua fu innalzata nel 1965 sulla sommità del Monte San Biagio nel luogo in cui si ergeva una croce commemorativa in pietra.
Seconda come dimensioni solo al Cristo del Corcovado di Rio de Janeiro, la statua di Maratea è alta 21 metri, con una apertura di braccia di 19 metri e un viso che ne misura 3 di metri.
La statua è stata realizzata in cemento armato rivestito da un impasto di cemento bianco e marmo di Carrara.
In virtù della particolare configurazione del volto , la statua , inconfondibile punto di riferimento per la gente di mare, dà l’impressione ad un osservatore lontano che lo sguardo sia rivolto, contrariamente alla realtà, verso il mare.
Located in the ancient Maratea Superior, also called Castello, by the Florentine sculptor Bruno Innocenzi (Florence 1906-1986) and commissioned by Count Stefano Rivetti of Val Cervo, the statue was erected in 1965 on the summit of Monte San Biagio in the place where it stood a commemorative stone cross.
Depending on the size of the Corcovado's Christ of Rio de Janeiro, the Maratea's Statue is 21 meters high, with an opening of arms of 19 meters and a face that measures 3 of meters.
The statue was made of reinforced concrete covered with a mixture of white cement and Carrara marble.
By virtue of the particular configuration of the face, the statue, unmistakable point of reference for seafarers, gives the impression to a distant observer that the gaze is turned, contrary to reality, towards the sea.
maratea monte san biagio 2017 l'aereo che spegne il fuoco parte 2
Maratea Descent
Drive from the top of Monte San Biagio (Maratea Statue) down to sea level
San Biagio a Maratea 2017 - Consegna delle chiavi del Sindaco
Maratea, giovedì 11 maggio 2017
Festività Santo Patrono San Biagio
Il Sindaco Domenico Cipolla consegna le chiavi della Città a San Biagio
Maratea (PZ) - Basilicata - Italy