2) Le Campane del Monte delle Formiche, 7 settembre 2014
(Video n.2) Il doppio Mezze e 12 con le Campane del Santuario del Monte delle Formiche (Pianoro Bologna Italy, 7 settembre 2014). suonato da una squadra di campanari provenienti da: Monghidoro, Monzuno, Loiano, Castenaso. Unione Campanari Bolognesi. Riprese video di Gilberto Tedeschi.
Il campanile del Santuario del Monte delle Formiche è del 1727, la spesa per la costruzione fu di L. 1.358. Il campanile era rimasto lesionato nella cella campanaria (ma in piedi) durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale che avevano raso al suolo la Chiesa (poi ricostruita nel dopoguerra). Le campane prima del passaggio del fronte furono smontate e portate in un luogo sicuro. Queste campane furono fuse da Clemente Brighenti nell’anno 1901. (Famiglia di prestigiosi fonditori che costruiva anche chiese e campanili). Concerto intonato sulle note: FA (grossa) di Kg. 987, LA (mezzana) di Kg. 410, DO (mezzanella) di kg. 289, RE (piccola) di Kg. 207. Anche se rabberciato più volte il campanile fu dichiarato inaffidabile alle sollecitazioni impresse dal suono delle campane. Negli anni, ci sono stati dei progetti per costruire un campanile nuovo, ma non se ne è fatto nulla. Per anni le campane sono state a terra nel suo castello di supporto, dove venivano regolarmente suonate nelle feste. Il campanile è stato poi restaurato come si deve, e inaugurato il 5 dicembre 1999, le campane sono tornate al suo posto, per poter essere suonate.
Sanctuary of Monte delle Formiche By Drone 4K
Drone footage & video editing by (Enrico Cifiello)
Pianoro-Monterenzio (Italy)
Description: The Sanctuary of Monte Delle Formiche is located between Pianoro and Monterenzio(Bologna-Italy) The church is at 638 meters above the sea level. It was built before 1400.
4) Le Campane del Monte delle Formiche, 7 settembre 2014.
Video n.4) Le Campane del Santuario del Monte delle Formiche (Pianoro Bologna Italy), 7 settembre 2014.
Squadra di campanari provenienti da: Monghidoro, Monzuno, Loiano, Castenaso. Unione Campanari Bolognesi. Riprese video di Gilberto Tedeschi.
Il campanile del Santuario del Monte delle Formiche è del 1727, la spesa per la costruzione fu di L. 1.358. Il campanile era rimasto lesionato nella cella campanaria (ma in piedi) durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale che avevano raso al suolo la Chiesa (poi ricostruita nel dopoguerra). Le campane prima del passaggio del fronte furono smontate e portate in un luogo sicuro. Queste campane furono fuse da Clemente Brighenti nell’anno 1901. (Famiglia di prestigiosi fonditori che costruiva anche chiese e campanili). Concerto intonato sulle note: FA (grossa) di Kg. 987, LA (mezzana) di Kg. 410, DO (mezzanella) di kg. 289, RE (piccola) di Kg. 207. Anche se rabberciato più volte il campanile fu dichiarato inaffidabile alle sollecitazioni impresse dal suono delle campane. Negli anni, ci sono stati dei progetti per costruire un campanile nuovo, ma non se ne è fatto nulla. Per anni le campane sono state a terra nel suo castello di supporto, dove venivano regolarmente suonate nelle feste. Il campanile è stato poi restaurato come si deve, e inaugurato il 5 dicembre 1999, le campane sono tornate al suo posto, per poter essere suonate.
1) Le Campane del Monte delle Formiche, 7 settembre 2014
(Video n.1) Il doppio 12 Modenesi con le Campane del Santuario del Monte delle Formiche (Pianoro Bologna Italy, 7 settembre 2014). suonato da una squadra di campanari provenienti da: Monghidoro, Monzuno, Loiano, Castenaso. Unione Campanari Bolognesi. Riprese video di Gilberto Tedeschi.
Il campanile del Santuario del Monte delle Formiche è del 1727, la spesa per la costruzione fu di L. 1.358. Il campanile era rimasto lesionato nella cella campanaria (ma in piedi) durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale che avevano raso al suolo la Chiesa (poi ricostruita nel dopoguerra). Le campane prima del passaggio del fronte furono smontate e portate in un luogo sicuro. Queste campane furono fuse da Clemente Brighenti nell’anno 1901. (Famiglia di prestigiosi fonditori che costruiva anche chiese e campanili). Concerto intonato sulle note: FA (grossa) di Kg. 987, LA (mezzana) di Kg. 410, DO (mezzanella) di kg. 289, RE (piccola) di Kg. 207. Anche se rabberciato più volte il campanile fu dichiarato inaffidabile alle sollecitazioni impresse dal suono delle campane. Negli anni, ci sono stati dei progetti per costruire un campanile nuovo, ma non se ne è fatto nulla. Per anni le campane sono state a terra nel suo castello di supporto, dove venivano regolarmente suonate nelle feste. Il campanile è stato poi restaurato come si deve, e inaugurato il 5 dicembre 1999, le campane sono tornate al suo posto, per poter essere suonate.
6) Le Campane del Monte delle Formiche 7 settembre 2014.
Video n. 6) Le Campane del Santuario del Monte delle Formiche (Pianoro Bologna Italy), 7 settembre 2014.
Squadra di campanari provenienti da: Monghidoro, Monzuno, Loiano, Castenaso. Unione Campanari Bolognesi. Riprese video di Gilberto Tedeschi.
Il campanile del Santuario del Monte delle Formiche è del 1727, la spesa per la costruzione fu di L. 1.358. Il campanile era rimasto lesionato nella cella campanaria (ma in piedi) durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale che avevano raso al suolo la Chiesa (poi ricostruita nel dopoguerra). Le campane prima del passaggio del fronte furono smontate e portate in un luogo sicuro. Queste campane furono fuse da Clemente Brighenti nell’anno 1901. (Famiglia di prestigiosi fonditori che costruiva anche chiese e campanili). Concerto intonato sulle note: FA (grossa) di Kg. 987, LA (mezzana) di Kg. 410, DO (mezzanella) di kg. 289, RE (piccola) di Kg. 207. Anche se rabberciato più volte il campanile fu dichiarato inaffidabile alle sollecitazioni impresse dal suono delle campane. Negli anni, ci sono stati dei progetti per costruire un campanile nuovo, ma non se ne è fatto nulla. Per anni le campane sono state a terra nel suo castello di supporto, dove venivano regolarmente suonate nelle feste. Il campanile è stato poi restaurato come si deve, e inaugurato il 5 dicembre 1999, le campane sono tornate al suo posto, per poter essere suonate.
3) Le Campane del Monte delle Formiche, 7 settembre 2014.
(Video n.3). Le Campane del Santuario del Monte delle Formiche (Pianoro Bologna Italy), 7 settembre 2014.
Squadra di campanari provenienti da: Monghidoro, Monzuno, Loiano, Castenaso. Unione Campanari Bolognesi. Riprese video di Gilberto Tedeschi.
Il campanile del Santuario del Monte delle Formiche è del 1727, la spesa per la costruzione fu di L. 1.358. Il campanile era rimasto lesionato nella cella campanaria (ma in piedi) durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale che avevano raso al suolo la Chiesa (poi ricostruita nel dopoguerra). Le campane prima del passaggio del fronte furono smontate e portate in un luogo sicuro. Queste campane furono fuse da Clemente Brighenti nell’anno 1901. (Famiglia di prestigiosi fonditori che costruiva anche chiese e campanili). Concerto intonato sulle note: FA (grossa) di Kg. 987, LA (mezzana) di Kg. 410, DO (mezzanella) di kg. 289, RE (piccola) di Kg. 207. Anche se rabberciato più volte il campanile fu dichiarato inaffidabile alle sollecitazioni impresse dal suono delle campane. Negli anni, ci sono stati dei progetti per costruire un campanile nuovo, ma non se ne è fatto nulla. Per anni le campane sono state a terra nel suo castello di supporto, dove venivano regolarmente suonate nelle feste. Il campanile è stato poi restaurato come si deve, e inaugurato il 5 dicembre 1999, le campane sono tornate al suo posto, per poter essere suonate.
5) Le Campane del Monte delle Formiche, 7 settembre 2014.
Video n.5) Le Campane del Santuario del Monte delle Formiche (Pianoro Bologna Italy), 7 settembre 2014.
Squadra di campanari provenienti da: Monghidoro, Monzuno, Loiano, Castenaso. Unione Campanari Bolognesi. Riprese video di Gilberto Tedeschi.
Il campanile del Santuario del Monte delle Formiche è del 1727, la spesa per la costruzione fu di L. 1.358. Il campanile era rimasto lesionato nella cella campanaria (ma in piedi) durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale che avevano raso al suolo la Chiesa (poi ricostruita nel dopoguerra). Le campane prima del passaggio del fronte furono smontate e portate in un luogo sicuro. Queste campane furono fuse da Clemente Brighenti nell’anno 1901. (Famiglia di prestigiosi fonditori che costruiva anche chiese e campanili). Concerto intonato sulle note: FA (grossa) di Kg. 987, LA (mezzana) di Kg. 410, DO (mezzanella) di kg. 289, RE (piccola) di Kg. 207. Anche se rabberciato più volte il campanile fu dichiarato inaffidabile alle sollecitazioni impresse dal suono delle campane. Negli anni, ci sono stati dei progetti per costruire un campanile nuovo, ma non se ne è fatto nulla. Per anni le campane sono state a terra nel suo castello di supporto, dove venivano regolarmente suonate nelle feste. Il campanile è stato poi restaurato come si deve, e inaugurato il 5 dicembre 1999, le campane sono tornate al suo posto, per poter essere suonate.
IL MONTE DELLE FORMICHE - trailer
Il Monte delle Formiche (ITA/2017/63')
World Premiere: 70 Locarno Festival - Concorso Cineasti del Presente
Annecy Cinéma Italien - Il concorso
Festival Internacional de Cine de Mar del Plata
Da secoli, ogni anno, l’8 settembre, sul Monte delle Formiche giungono miriadi di sciami di formiche alate. Come nubi che offuscano il cielo, i piccoli insetti si accoppiano in un meraviglioso volo a cui segue la morte di tutti i maschi, che cadono esausti sul sagrato della un tempo chiamata Santa Maria Formicarum.
Il volo nuziale risplende come un’apparizione estatica di fronte agli occhi dei curiosi, dei turisti e dei fedeli, i quali ogni anno giungono qui per ammirare e per celebrare la festa dedicata alla Vergine del Monte delle Formiche.
Questo evento singolare è il punto di partenza della riflessione del film, che si interroga sulla natura dei piccoli insetti e dell’essere umano.
Grandi scrittori come il poeta Premio Nobel Maurice Maeterlinck e l'entomologo Carlo Emery hanno studiato ampiamente i piccoli insetti, mettendo in relazione il regno delle formiche con il mondo degli uomini: le loro parole riecheggiano, oggi, nelle voci dei testimoni del film.
Un film di RICCARDO PALLADINO, scritto, diretto e montato da RICCARDO PALLADINO, con FRANCA MAURIZZI, fotografia EUGENIO BARZAGHI, suono in presa diretta MARCO NERI, supervisione al montaggio CARLOTTA CRISTIANI, montaggio del suono ALESSANDRO QUAGLIO, mix PAOLO SEGAT, assistente al montaggio del suono MARCO FALLONI, colorist ANDREA ORSINI, prodotto da RICCARDO PALLADINO, LARA BRUCCI, LUCA RICCIARDI, una produzione CAMERAMANO con RAI CINEMA, con il supporto dell’ATELIER DI POST-PRODUZIONE MILANO FILM NETWORK 2016, musiche originali BENEDETTA GELATI, musiche non originali MIGUEL NEGRAO, DAVE SEIDEL.
facebook.com/Il-Monte-delle-Formiche-649676425205963/
La Baracca sul Fiume
La Baracca sul Fiume
Livergnano 27-03-2011 Filmato 3.mp4
Discesa da Livergnano alla val di Zena in mountain bike.
La balena della Val di Zena
A circa 20 km a sud di Bologna, verso Firenze, tra i due ed i cinque milioni di anni fa arrivava il mare.
Dove oggi vi sono colline e dolci declivi fioriti, una volta c’era una spiaggia tropicale. Il periodo era denominato del Pliocene. Nel 1965 in località Gorgognano in Val di Zena di Pianoro, alle porte di Bologna, un contadino che lavorava in un campo trovò i resti di una Balaenoptera Aucutorostrata, risalente al Pliocene, tra i 2 e i 5 milioni di anni fa. Il cetaceo, i cui resti sono esposti nel Museo di Geologia e Paleontologia “Giovanni Capellini” della Università di Bologna, era andato probabilmente a spiaggiarsi sul bagnasciuga. La sagoma intera, modellata dagli studenti dell' Accademia di Belle Arti, guidati dallo scultore Davide Rivalta è una scultura di nove metri di lunghezza (come lo era la vera balenottera spiaggiata, i cui rami mandibolari misurano circa 2 metri e 25 centimetri), costruita attorno a un' anima d' acciaio e dipinta di bianco e collocata là dove affiorò il fossile.
Ss della futa da Pianoro a Loiano libertà in movimento
Mototurismo
Lovely village. Arogno, Canton Ticino. Switzerland.
Un luminoso angolo di collina. #Arogno #Svizzera #Svizzeraitaliana #luminosacollina
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Loiano - Festa d'la Bat'dura 2013
Una quadriglia (credo)
Discesa Croara - Val di Zena - Mtb Bologna
Discesa che dalla Croara porta in val di Zena, video fatto con la Gopro hero 3+ black, ma purtroppo ha perso molta qualità nel caricarlo...
Mtb btwin rockrider 8.1
Volo sul lago di Castel Dell'Alpi
Xiaomi Mi Drone 4K - Footage July 3 - 2018
Video e montaggio realizzato da Enrico Cifiello
Il castello di Zena. ITABC CNR
Il Castello di Zena, localizzato presso il borgo di Carpaneto Piacentino, fa parte di una rete di antiche fortezze rinascimentali e dimore inserite nel territorio della provincia di Piacenza.
Dal 2006 lo storico edificio è oggetto di uno studio accurato coordinato dall’ITABC del CNR, che contempla il restauro del manufatto nel pieno rispetto della struttura architettonica. Per raggiungere l’obiettivo i ricercatori si sono avvalsi delle strategie più innovative per pianificare il consolidamento e la valorizzazione degli spazi.
L’uso di materiali compatibili, progettazione di tutti gli impianti, dal controllo dell’illuminazione al riscaldamento e alla sicurezza, l’attenzione al risparmio energetico, il ricorso alla domotica applicata alla conservazione, sono solo alcune fasi di questo progetto di recupero S.O.C.R.A.T.E.S.
Gli aspetti operativi su cui si sviluppa il progetto sono: sviluppare nel modo più ampio la parte analitica relativa al complesso edilizio,; svolgere il programma di ricerca in modo strettamente connesso ad un intervento reale di valorizzazione; rivolgere una particolare attenzione al rapporto con imprese impiantistiche, particolarmente interessate; tentare di costruire un rapporto con gli enti di tutela e con gli enti locali concepito come reciproco supporto e collaborazione; dedicare ampio spazio nell’ambito del progetto alla funzione divulgativa e di comunicazione.
11 DICEMBRE 2016 - RADUNO PER TELETHON A CURA DELLA CICLISTICA BITONE BOLOGNA