Grande Umbria Montone
Passeggiata tra le mura del centro storico di Montone e con la straordinaria partecipazione del gatto di Montone :) Foto realizzate da Francesco Cerbella, montaggio Andrea Binazzi.
FORLÌ: Esondazione Montone, ecco le immagini del drone di Teleromagna | VIDEO
Dopo che il fiume Montone ha esondato lunedì nel forlivese a Villafranca, l'acqua ha invaso 160 ettari di terreno. Nelle immagini riprese martedì dal drone di Teleromagna si vede la campagna allagata a ridosso dell'auotostrada A14. Una corsia è stata chiusa per permettere ai mezzi di intervenire nell'area. La Regione Emilia-Romagna ha chiesto lo stato di calamità per risarcire le famiglie e le azienda del territorio danneggiate dal maltempo delle ultime ore. Sono previste ancora piogge e per mercoledì l'allerta meteo è scesa ad arancione.
Fiumana del Fiume Montone a Schiavonia a Forli' Averardo Vallicelli
Fiumana nel Fiume Montone
a Schiavonia Forli
Il 05 Marzo 2014
Presentata la XXXII Festa del Bosco di Montone presso Palazzo Donini a Perugia
Presentata la XXXII Festa del Bosco di Montone presso Palazzo Donini a Perugia
Presenti oltre al sindaco Mirco Rinaldi, l’assessore al turismo Roberta Rosini, l’assessore regionale Fernanda Cecchini e l’On. Giampiero Giulietti
La sala “Salvatore Fiume” di palazzo Donini a Perugia ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della XXXII edizione della Festa del Bosco di Montone, che inizierà nel pomeriggio di giovedì 29 ottobre per concludersi la sera di domenica 1° novembre. Assieme al sindaco Mirco Rinaldi e all’assessore al Turismo, Roberta Rosini, erano presenti al tavolo anche due alte autorità istituzionali del territorio: l’onorevole Giampiero Giulietti e l’assessore regionale umbro Fernanda Cecchini, assessore al patrimonio agricolo, paesaggistico e ambientale dell’Umbria. Nel ricordare come proprio Montone sia stata una fra le pioniere, a metà degli anni ’80, delle manifestazioni dedicate alle prelibatezze dell’autunno, poi proliferate anche nei centri vicini, il primo cittadino arietano ha ricordato che anche stavolta vi saranno una sessantina di espositori all’interno del centro storico e che il programma varato è un autentico contenitore di eventi e iniziative rivolte a bambini e adulti, che abbraccia più ambiti: dallo spettacolo al divertimento, dalla cultura all’arte. Il tutto con un obiettivo ben preciso: far conoscere e valorizzare il suggestivo borgo medievale del paese e i castelli limitrofi attraverso il profumo del tartufo e degli altri prodotti in vetrina, ma allo stesso tempo esaltare anche il pregio dell’artigianato locale. Un contributo in tal senso arriverà il sabato mattina con la passeggiata organizzata nell’ambito della XII giornata del Trekking Urbano. E a proposito di artigianato, il sindaco Rinaldi ha ricordato una figura storica, deceduta in età avanzata proprio alla vigilia della manifestazione: Domenico Ercoli, che con le sue mani ha realizzato per una vita interi i panieri in legno. Il paese di Montone si pone come luogo di eccellenza e prototipo di un’Umbria nella quale la bellezza del suo paesaggio e dei suoi centri si sposano con la tranquillità e un modo di vivere che rallenta quantomeno i ritmi frenetici di oggi: questo il concetto espresso dall’assessore Roberta Rosini, che ha sottolineato il determinante concorso dei suoi concittadini nella riuscita della festa, sia a livello di impegno attivo, sia nella concessione gratuita dei fondi che in questi giorni si trasformano in botteghe e spazi espositivi. “L’Umbria è oramai un brand a tutti gli effetti – lo hanno detto sia l’onorevole Giulietti che l’assessore Cecchini - e nell’operazione in rete che tende a esaltare le sue caratteristiche particolari quella di Montone è una tappa fondamentale, poiché costituisce una significativa sintesi di quelle che sono le prerogative della regione: la suggestione dei suoi piccoli centri, la qualità della gastronomia e il contorno di un ambiente naturale rimasto incontaminato. A questo, aggiungere la vivacità del paese e dell’amministrazione che lo governa per l’attuazione di progetti particolari di sviluppo e la riuscita di eventi annuali che lo stanno rendendo famoso”. Presente in sala anche l’artista Paolo Massei di Bevagna, che proporrà la sua serie dedicata al fungo parassita “fomes fomentarius” nella mostra “In favore dell’uomo contro la natura”, ma a esporre sarà anche Alberto Alunni con i suoi paesaggi in ferro battuto. Nel menu di questa edizione, la cui inaugurazione è in programma per le 19.00 di venerdì 30 ottobre, anche il concerto del soprano Olivia Salvadori e della corale “Fortebraccio”, il prologo con la degustazione curata dagli studenti del centro di formazione professionale “Bufalini” di Città di Castello, la caccia al tesoro del bosco, l’escursione ai castelli a la presentazione del libro “Prevenire in cucina mangiando con gusto, scritto dalla dottoressa Anna Villarini. E poi, tanta allegria con i Magicaboola Brass Band, il gruppo giocolieri GiokCalima, Gli Sbandati e la Bandakadabra. Tre giornate e mezzo senza insomma tempi morti, nel cuore della stupenda Montone.
In giro per Montone di Mosciano con Mirko Rossi - Seconda Parte - Dellimellow Abruzzo
Guarda la prima parte dell'intervista a Mirko Rossi, candidato consigliere per il comune di Mosciano S. Angelo:
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Drone Portico di Romagna e Cascate della Brusia 20-06-2018
Portico di Romagna è un comune della Provincia di Forlì-Cesena situato nell'alta valle del fiume Montone facente parte della Comunità montana Acquacheta Romagna Toscana. La comunità montana comprendente tre centri abitati principali: Portico di Romagna sede comunale, San Benedetto in Alpe situato all'estremo confine con la Toscana, e Bocconi intermedio tra i due borghi.
Il Drone DJI Spark ci porta a visitare questo splendido paese tra la Romagna e la Toscana la cui struttura urbanistica medievale del borgo è suddivisa su tre piani sovrastanti distinti ma uniti da passaggi, che si conservano ancor oggi in buono stato. La parte alta era costituita dal castello, del quale non rimane altro che una torre, dalla pieve e dal palazzo del podestà. Nel piano intermedio erano localizzati i portici e i palazzi nobiliari, tra cui il palazzo Portinari ove si narra che sbocciò l'amore di Dante Alighieri per Beatrice Portinari. Il nostro drone ci porta inoltre a Bocconi, pochi chilometri più a monte, ed in particolare alle cascate della Brusia facilmente raggiungibili dal centro del paese ove oltre alla natura splendida delle mille cascate sorge un ponte a schiena d'asino, articolato su tre arcate, risalente al XVIII secolo.
Portico di Romagna, Bocconi, (e S.Benedetto in Alpe dove si possono ammirare le Cascate dell'Acquacheta con 70 metri di dislivello) sono un gioiello dal punto di vista naturalistico e storico e meritano una visita in ogni stagione, d'inverno infatti Portico si trasforma nel Paese dei Presepi.
English Version: DJI Spark brings you to Portico di Romagna: a town in the province of Forlì-Cesena, Emilia-Romagna, Italy. Portico is located between Tuscany and Romagna and has a beautiful natural place nearby called Brusia Waterfall where the Montone river makes a lot of jumps and creates a shiny green pool.
Music: Dont Say Goodbye
Composer: Ecstatic Tunes
Link:
Disclaimer: The drone was always in a security distance from ground and houses. I do not and will not profit from making and uploading these recordings, they are for fun purposes only.
Braccio Fortebraccio da Montone
Un grande Capitano di Ventura domina la scena, nei primi anni del quattrocento, nel Centro Italia. E' Braccio Fortebraccio da Montone. leggendario per la sua capacità strategica, amato dai suoi soldati, temuto dai suoi nemici, fedelmente obbedito dai suoi sudditi... conosceva e prevedeva tutti i movimenti del nemico... pareva ch'egli tutto vedesse senza essere veduto. Capitano coraggioso, peritissimo nell'arte della guerra, astuto, audace, impetuoso, ambizioso, Braccio da Montone dimostra anche notevoli qualità di buon governo.
Una grande signoria, Perugia, l'inizio di un grande sogno di uno Stato centrale Regnum Italicum. Braccio Fortebraccio, una straordinaria figura a cui deve aver pensato lo stesso Macchiavelli nel profilo del Principe.
Il film documentario ripercorre la vita del Signore di Perugia, la sua complessa personalità, le gesta, le tante battaglie, le vittorie fino all'ultima ed unica sconfitta che porrà fine alle sue aspirazioni e alla sua vita.
Parto delle Nuvole Pesanti , Montone , 8 Agosto 2004-1
Concerto nel centro storico di Montone , 8 Agosto 2004
UMBRIA - CORCIANO Borgo medievale - Medieval village HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
CORCIANO fa parte de “I Borghi più Belli d’Italia”. Di origini Etrusche e poi abitato dai Romani. Possedimento di papa Innocenzo II. L'intero borgo va visitato scoprendo tutti i suoi angoli caratteristici con scalinate, palazzi, torri, giardini, chiese e campanili.
CORCIANO is part of The Most Beautiful Villages of Italy. Of Etruscan origins and later inhabited by the Romans. Possession of Pope Innocent II. The entire village should be visited, discovering all its characteristic corners with staircases, palaces, towers, gardens, churches and bell towers.
Italy/Umbria Perugia Part 31/84
Welcome to my travelchannel.On my channel you can find almost 1000 films of more than 70 countries.
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Perugia is the capital city of the region of Umbria in central Italy, crossed by the river Tiber. The city is also the capital of the province of Perugia. Perugia is located about 164 kilometres (102 miles) north of Rome, and 148 km (92 miles) south-east of Florence. It covers a high hilltop and part of the valleys around the area. The region of Umbria is bordered by Tuscany, Lazio and Marche.
Skyline of Perugia hilltop city and valley
The history of Perugia goes back to the Etruscan period. Perugia was one of the main Etruscan cities. The city is also known as the universities town, with the University of Perugia founded in 1308 (about 34,000 students), the University for Foreigners (5,000 students), and some smaller colleges such the Academy of Fine Arts Pietro Vannucci (Italian: Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci) public athenaeum founded on 1573, the Perugia University Institute of Linguistic Mediation for translators and interpreters, the Music Conservatory of Perugia, founded on 1788, and others Institutes. There are annual festivals and events: the Eurochocolate Festival (October), the Umbria Jazz Festival (July), and the International Journalism Festival (in April).
Perugia is a well-known cultural and artistic centre of Italy. The famous painter Pietro Vannucci, nicknamed Perugino, was a native of Città della Pieve near Perugia. He decorated the local Sala del Cambio with a beautiful series of frescoes; eight of his pictures can also be admired in the National Gallery of Umbria. Perugino was the teacher of Raphael, the great Renaissance artist who produced five paintings in Perugia (today no longer in the city) and one fresco. Another famous painter, Pinturicchio, lived in Perugia. Galeazzo Alessi is the most famous architect from Perugia. The city symbol is the griffin, which can be seen in the form of plaques and statues on buildings around the city.
Geography
Perugia is the capital city of the region of Umbria. Cities' distances from Perugia: Assisi 19 kilometres (12 miles), Siena 102 km (63 miles), Florence 145 km (90 miles), Rome 164 km (102 miles).
Climate
Even though Perugia is located in the central part of Italy, the city experiences a humid subtropical climate (Köppen climate classification Cfa) similar to much of Northern Italy. Climate in this area has mild differences between highs and lows, and there is adequate rainfall year round.Wikipedia
RASIGLIA - Il Borgo dei ruscelli - Foligno**Umbria**
Descrizione
Borgo Pulciano PG Documentary
Descrizione audiovisiava di un borgo medioevale nei pressi di Umbertide (Perugia)
UMBRIA - FICULLE Antico Borgo - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Ficulle(TR) ha origini antiche. I Romani ne fecero un importante posto di osservazione della Via Cassia. Nel Medioevo, poi, fu teatro di lotte intercomunali e, nonostante le mura e le rocche che lo difendevano il Castrum Ficullensis , fu più volte saccheggiato.
Oggi sono visibili le due rocche e le antiche mura, che conferiscono al paese la struttura tipica del borgo medioevale.
Il toponimo Ficulle si pensa derivi da figulus (vasaio), poiche' la lavorazione della terracotta ha origini antiche e si e' conservata fino ai nostri giorni.
Posto su un crinale immerso nel verde lontano dai ritmi frenetici, Ficulle offre ancora aria buona, artigianato e cibi genuini; il tutto al riparo delle sue antiche mura che racchiudono un intrigo di vicoli e piazzette ancora difese dalle due rocche. Ficulle ha un'altra caratteristica peculiare: la lavorazione dell'argilla. Le botteghe del paese custodiscono una tradizione antica che giorno dopo giorno si rinnova negli utensili per la casa fatti di 'coccio', lavorati al tornio e cotti nel forno a legna: panate, ziri, pignatte.
UMBRIA - VALNERINA da SCHEGGINO a CESELLI
© CLAUDIO MORTINI™◊ Scheggino è un paese di meno di 1000 abitanti situato lungo la valle del fiume Nera. La storia è del tutto simile agli altri centri del comprensorio della Valnerina: da citare il più lungo assedio a cui la cittadina fu sottoposta, quello del 1522 ad opera di Picozzo Brancaleoni, che tuttavia fu respinto grazie alla presenza del castello e alle possenti mura che all'epoca circondavano interamante la città. Oggi tale Paese gode di un paesaggio veramente singolare, dovuto alla particolare bellezza della vallata del Nera in questa zona. La frazione di Ceselli dista 3,31 chilometri dal medesimo comune di Scheggino cui essa appartiene, sorge a 317 metri sul livello del mare e risiedono 127 abitanti.
Braccio Fortebraccio da Montone
Regia: Adrio Testaguzza
Fotografia e montaggio: Emanuele Severi
Realizzazione: ATES Video Production
Produzione: DANAE Film Production ©
Voci: Luca Violini - Mark Hanna
Musiche: Claudio Gizzi
Audio: Italiano - Inglese - Francese
Genere: Docu-Fiction
Diffusione: DVD - Durata 52'
Commercializzazione: Vendita
Un grande Capitano di Ventura domina la scena, nei primi anni del
quattrocento, nel Centro Italia. È Braccio Fortebraccio da
Montone. Leggendario per la sua capacità strategica amato dai
suoi soldati, temuto dai suoi nemici, fedelmente obbedito dai suoi
sudditi... conosceva e prevedeva tutti i movimenti del nemico...
pareva ch'egli tutto vedesse senza essere veduto.
Una grande signoria Perugia, l'inizio del grande sogno di uno
Stato centrale Regnum Italicum. Braccio Fortebraccio, una
straordinaria figura a cui deve aver pensato lo stesso Macchiavelli
nel profilo del Principe. Il film documentario ripercorre la vita del
Signore di Perugia, la sua complessa personalità, le gesta, le
tante battaglie, le vittorie fino all'ultima ed unica sconfitta che porrà fine alle sue aspirazioni e alla sua vita.
Grande successo per la Corsa podistica di Braccio da Montone che si è svolta lo scorso 9 Giugno
Si è svolta con successo venerdì 9 giugno la seconda edizione della “Corsa di Braccio da Montone”, gara podistica competitiva di km 6,5 e camminata di km 4,5. La manifestazione, organizzata dalla Pietralunga Runners con il patrocinio del comune di Montone, inizierà alle ore 20.45 con partenza da piazza Fortebraccio ha visto impegnati i partecipanti in un percorso cittadino di 3 giri, sia all'interno del centro storico, che fuori le mura, con tratti in salita e discesa. Il servizio
SAN GIMIGNANO Borgo dalle belle torri Tuscany - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Il borgo di San Gimignano, ricco di fascino e storia, si trova quasi a metà strada tra Firenze e Siena,
La città è stata costruita su un colle alto circa 300 metri e gode di una vista privilegiata sul caratteristico paesaggio della Val d' Elsa circostante. Il colle, come testimoniano diversi reperti rinvenuti nel territorio comunale, fu abitato fin dal periodo etrusco ed ellenistico, probabilmente proprio per la sua posizione dominante che consentiva di tenere sotto facile controllo la vallata.
San Gimignano venne chiamata così attorno al X secolo d.C. in onore di San Geminiano, vescovo di Modena vissuto nel Trecento, che si dice l' avesse salvata dall' assalto dei barbari comparendo loro sulle mura cittadine.
Nel Medioevo San Gimignano visse il suo periodo più florido, grazie anche al fatto di essere attraversata dalla Via Francigena, una delle principali vie di comunicazione di quell' epoca. La città era un importante punto di riferimento per i numerosi commercianti, viandanti e sopratutto per i tanti fedeli che si recavano in pellegrinaggio a Roma e che necessitavano di ospitalità e, spesso, anche di assistenza.
Alla fine del 1100 San Gimignano divenne un libero Comune. La città fu coinvolta nelle lotte tra guelfi e ghibellini, cosa quasi inevitabile data la sua posizione centrale rispetto alle due grandi rivali, Firenze e Siena (la prima guelfa, la seconda ghibellina). Malgrado le lotte, il 1200 fu per San Gimignano il secolo di maggior sviluppo economico, grazie principalmente al commercio dei prodotti locali (per lo più agricoli, come lo zafferano ed i vini). La città si arricchì notevolmente e furono compiute anche numerose opere pubbliche.
In questo periodo la città fu impreziosita da ben settanta torri, che furono costruite dalle tante famiglie benestanti ad ostentazione della loro ricchezza e potenza. Sono ancora oggi le belle quattordici torri rimaste a caratterizzare il centro cittadino ed a rendere unico e riconoscibile il profilo di San Gimignano.
San Gimignano fu governata dai ghibellini fino al 1255, anno in cui passò in mano ai guelfi, che ne distrussero le mura originarie. Vincendo la famosa Battaglia di Montaperti nel 1260 i ghibelllini tornarono in possesso della città, ricostruendo ed ampliando le sue mura.
Nell' anno 1300 San Gimignano accolse Dante Alighieri, giunto in veste di ambasciatore della lega guelfa. Alla metà del secolo San Gimignano fu purtroppo colpita dalla peste e dalla carestia e non potette far altro che sottomettersi al potere di Firenze. La città iniziò quindi un lento declino politico ed economico, continuando tuttavia a crescere dal punto di vista artistico e culturale nei secoli successivi. Tra le opere più importanti ricordiamo gli affreschi rinascimentali di Domenico Ghirlandaio nella Cappella di Santa Fina, situata all'interno del Duomo.
Nonostante lo scorrere dei secoli, San Gimignano è riuscita a preservare il suo aspetto medievale ed il suo fascino ed ancora oggi è indiscutibilmente uno dei piccoli grandi tesori della Toscana. La città dalle belle torri, come viene a ragione definita, è stata dichiarata Patrimonio dell' Umanità dall' UNESCO nel 1990.
Forlì - Italy
Forlì About this sound listen (help·info) (Romagnol dialect: Furlè; Latin: Forum Livii) is a comune and city in Emilia-Romagna, Italy, and is the capital of the province of Forlì-Cesena. It is the central city of Romagna.
The city is situated along the Via Emilia, to the right of the Montone river, and is an important agricultural centre.[2] The city hosts many of Italy's culturally and artistically significant landmarks; it is also notable as the birthplace of painter Melozzo da Forlì, humanist historian Flavio Biondo, physicians Geronimo Mercuriali and Giovanni Battista Morgagni. The University Campus of Forlì (part of the University of Bologna) is specialized in Economics, Engineering, Political Sciences as well as the Advanced school of Modern Languages for Interpreters and Translators (SSLMIT).
Forlì centro storico
Un breve video del centro storico di Forlì (Emilia-Romagna)
è un comune italiano di 117 627 abitanti , capoluogo della provincia di Forlì-Cesena in Romagna. È sede vescovile della diocesi di Forlì-Bertinoro.
Dopo essere stata, fin dall'inizio del Regno d'Italia sabaudo e per quasi tutto il XX secolo, capoluogo della provincia di Forlì, nome sotto il quale era compreso anche il territorio di Rimini, dal 1992 condivide con Cesena il nome della provincia, della quale comunque Forlì resta unico capoluogo.
La città è nota anche con il soprannome dialettale di Zitadon, il Cittadone, per essere a lungo stata la città più popolosa della Romagna, poi superata sia da Ravenna sia da Rimini. Nella storia è stata anche chiamata con il nome di Livia.
Forlì è situata nella regione storica della Romagna, di cui è, come dice Dante nel De Vulgari eloquentia, meditullium, cioè l'area centrale.
La città, fondata secondo la tradizione nel 188 a.C., nel 2012-2013 ha festeggiato i suoi 22 secoli di vita. Lo storico Sigismondo Marchesi, comunque, retrodata la fondazione al 208 a.C. WIKIPEDIA
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La mia attrezzatura per i video:
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Data: Settembre 2018
Place: Forlì
Device: GoPro Hero 5 Black
Risolution: 1080p
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