ALPINI BG - MONTELLO : 25° fondazione e inaugurazione monumento all'alpino (19.06.11)
Alpini Bergamo verso il 90° - Bergamo tv
Il Principe di Piemonte inaugura un monumento all'alpino, nella caserma del III reggimento
Giornale Luce B1416 del 30/11/1938
Descrizione sequenze:Umberto di Savoia passa in rivista, seguito da altre autorità militari, gli alpini schierati nel cortile della caserma ; immagini della gente in strada di fronte ad un palazzo pieno di bandiere tricolori ; davanti ad un altare all'aperto un sacerdote esegue il rito religioso ; immagine del monumento all'alpino ; immagini degli alpini schierati ; veduta del monumento ; il sacerdote benedice con l'acquasanta ; Umberto di Savoia è sull'attenti con altre autorità su una tribuna ; veduta frontale del monumento ; veduta della bandiera tricolore ; scritta sul muro del palazzo di fronte:'Solo ma in alto' ; Umberto di Savoia riceve un mazzo di fiori da una donna fascista ; Umberto di Savoia scende dalla tribuna con le altre autorità ; Umberto e le altre autorità passano davanti al monumento ; veduta frontale del bassorilievo del monumento ; Umberto di Savoia parla con altre autorità ; Umberto cammina e saluta un alpino anziano ; immagine del monumento ;
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L'inaugurazione del Monumento Alpini al Ss Crocifisso a Borgo San Lorenzo
BORGO SAN LORENZO - Il 25 novembre 2018, dopo la Santa Messa, si è inaugurato il monumento e l’aquila dedicati “A tutti gli Alpini andati avanti in guerra e in pace”, posti nella rotonda davanti al Santissimo Crocifisso, area verde “adottata” dal Gruppo Alpini di Borgo San Lorenzo.
Articolo qui:
Gli alpini a Clusone, l'adunata sezionale entra nel vivo
L'alzabandiera e gli onori ai Caduti hanno di fatto aperto l'incontro delle penne nere bergamasche.
ALPINI BG - CAMPAGNOLA (luglio 2011)
Alpini Bergamo verso il 90° di settembre - Penne nere orobiche, programma di Bergamo Tv in onda il venerdì alle ore 20.45 - a cura di Giuseppe Lupi e Maurizio Duci -
ALPINI BG - CASA SORA a FORESTO SPARSO (luglio 2011) .avi
Alpini Bergamo verso il 90° di settembre - Penne nere orobiche, programma di Bergamo Tv in onda il venerdì alle ore 20.45 - a cura di Giuseppe Lupi e Maurizio Duci
Alcune visioni della strada che allaccia Trento con la vetta della Verruca
Giornale Luce C0263 del 17/07/1942
Descrizione sequenze:il monumento a Battisti sulla vetta della Verruca, l'iscrizione alla base del monumento ; corteo lungo la strada costruita dagli alpini, il corteo è guidato da autorità militari ; alpini schierati di fronte al monumento ;
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Cosenza: gli alpini invadono la città
Cosenza, fino a domenica, ospiterà oltre 5000 alpini provenienti da tutta Italia, per la prima volta in Calabria per il raduno ufficiale del IV Raggruppamento del Centro Sud - Isole in coincidenza con il centenario dell'Associazione Nazionale. Il capoluogo bruzio è stato scelto dopo numerosi sopralluoghi effettuati dall'Associazione nazionale, che ha riscontrato nella città le caratteristiche ideali per il raduno, grazie alle eccellenze storiche ed architettoniche, ma anche alle profonde trasformazioni di rigenerazione urbana che Cosenza ha conosciuto negli ultimi anni. Il programma della due giorni cosentina è iniziato con l'apertura dell'annullo postale in Piazza XI Settembre, la cerimonia dell'alzabandiera e la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti in Piazza della Vittoria. Le penne nere hanno avuto un'accoglienza calorosa anche da parte dei cittadini e tanto entusiasmo dimostrato anche da tanti bambini e ragazzi. Molte le iniziative previste, tra cui la mostra fotografica allestita nel Chiostro di San Domenico. Sono 150 gli scatti che hanno immortalato alcuni momenti di vita al fronte, negli anni '40, all'inizio del secondo conflitto mondiale. Nella mattinata di domenica, dal Ponte di Calatrava partirà la sfilata degli alpini, che, dopo aver attraversato le principali vie della città, arriveranno a Piazza Bilotti per una suggestiva cerimonia di commiato.
Memorie di un alpino sul fronte greco albanese (1940-1941)
Il libro è disponibile presso la redazione di Vita Diocesana Pinerolese (via Vescovado, 1 -- Pinerolo). Per info e prenotazioni 0121.37.33.35 -- diffusione@vitadiocesanapinerolese.it
Diciassettemila prigionieri, un solo Leonida raccoglie le memorie di guerra del pinerolese Leonida Rainaudo, classe 1918, che prese parte con l'VIII Reggimento Alpino alla campagna di Grecia durante la seconda guerra mondiale. Fu ferito e sperimentò la durezza della prigionia, prima in Grecia, poi nell'isola di Creta. Quello di Rainaudo non si presenta come il classico diario di guerra quanto piuttosto come una raccolta di episodi dal sapore aneddotico, destinati originariamente solo alla cerchia dei suoi familiari, in particolare al figlio Lorenzo e alla nipote Emanuela. All'esperienza bellica vera e propria è anteposta la parte dedicata ad un vivace e personale affresco dell'Albania, conosciuta dall'autore per avervi soggiornato per circa un anno prima dello scoppio del secondo conflitto mondiale. Leonida si rivela un osservatore attento e preciso, capace di ammirazione e stupore di fronte alle bellezze del territorio e dei monumenti storici. Molti degli episodi narrati mettono in rilievo gli avvenimenti più ordinari della vita di un soldato, ma la predilezione va specialmente a ciò che è curioso, insolito, particolare. Sullo sfondo di una immane tragedia l'autore conserva la capacità di sorridere e di raccontare ogni cosa con stile leggero e venato di un'ironia elegante e sottile. Non mancano notazioni di taglio antropologico, dedicate agli usi e costumi locali, come pure ai risvolti gastronomici dell'avventura bellica. Tuttavia, seguendo il racconto, veniamo condotti in un percorso segnato da un crescendo di intensità e drammaticità. Se all'inizio la guerra pare sia qualcosa di lontano, destinato a rimanere sullo sfondo, essa poi irrompe, quasi di colpo, nell'orizzonte del protagonista. Ciò che era iniziato quasi come un reportage di viaggio e di costume, assume allora le tinte crude e brutali di ciò che, al di là di ogni retorica, la guerra è: carne dilaniata, fame, disperazione, esistenze annullate, futuro negato. La narrazione si fa essenziale, sobria, racconta ogni cosa con realismo mai compiaciuto, ma che non si tira indietro né nasconde nulla, neppure gli aspetti più orribili e le immagini più disturbanti. Leonida è un comunicatore molto efficace. Il sapore amaro delle sue pagine più drammatiche rimane a lungo nell'anima...
In appendice al libro alcune fotografie, con le didascalie d'epoca dello stesso autore, ritraggono un mondo che sembra ormai smarrito nel tempo.
Il curatore del libro, Massimo Damiano, ha arricchito il testo di preziose note storiche e geografiche che aiutano il lettore a contestualizzare gli avvenimenti narrati.
«Questo scritto -- ha scritto nella prefazione Gian Vittorio Avondo - racchiude le memorie di guerra (e non solo di guerra...) che un nonno fissa sulle pagine a beneficio della nipote e per far sì che ella le tramandi. Memorie che, se da un lato mantengono abbastanza integro il ricordo dello svolgersi degli avvenimenti, trasudano però, dall'altro canto, di tutta la saggezza, la compostezza e, perché no? La nostalgia che l'incedere degli anni scolpisce sulla umana natura».
A.C.
Leo Rainaudo, Diciassettemila prigionieri, un solo Leonida, Vita editrice, € 12.50
ALPINI BG - AZZANO SAN PAOLO : consegna premio IFMS 2011 (3 luglio 2011)
Alpini Bergamo verso il 90° - Bergamo tv, servizio di Monica Armeli
Clusone l'alzabandiera degli Alpini Antenna 2 TV 170311.mpg
Clusone, alzabandiera al monumento dei caduti con le penne nere.
Gr. Alpini Breda di Piave - Adunata Alpini 2010 Arrivo a Covo BG
Gruppo Alpini di Breda di Piave, Sezione di Treviso. Arrivo presso scuole elementari di Covo, Bergamo. Accoglienza super con Autorità e tutti i bambini e maestre della scuola del paese.
A Cremona il raduno degli Alpini e dei Bersaglieri
TgR Lombardia - 30 Marzo 2014
Lombardia-lago di Como-Brunate e l'orrido di Nesso (Canon Legria HFG10)
Lombardia- Intorno al lago di Como...
La meta della gita di oggi è Nesso, ma passando da Como abbiamo deciso di salire a Brunate, sul Monte Tre Croci per visitare il Faro voltiano o quantomeno vedere il panorama che si gode da lassù. Vista la giornata incerta abbiamo deciso di salire in auto...pessima idea! La strada che sale è stretta, tortuosa ed a doppio senso di circolazione...meglio usare la funicolare anche se dalla stazione al faro ci saranno ancora circa 2 km da percorrere a piedi e in salita.
Una volta raggiunta la località di San Maurizio siamo praticamente arrivati, percorrendo l'ampia scalinata che porta alla cima del monte, raggiungiamo il faro da dove, se la giornata è favorevole, lo sguardo abbraccia l'intero arco alpino, la pianura padana e gli Appennini. Il faro, eretto nel 1927 per commemorare il centenario della morte di A. Volta e l'installazione della rete elettrica a Como, è infatti conosciuto come “balcone sulle Alpi”.
Finita la nostra velocissima visita al faro, ridiscendiamo a Como ed imbocchiamo la strada per Bellagio nelle cui vicinanze si trova Nesso, pittoresco villaggio sulle rive del lago.
La storia di Nesso risale ai tempi degli antichi romani, anche se la maggior parte dei suoi monumenti storici risalgono a tempi più recenti...
Raggiunta piazza Castello, cuore del paese, subito si sente il rumoreggiare di una cascata che si incunea in una stretta gola conosciuta come “Orrido di Nesso” che divide in due il paese e che è probabilmente una delle migliori meraviglie naturali intorno al lago.
Scendendo ben 340 gradini si arriva al livello dell'acqua, dove godremo di uno splendido scorcio panoramico.
Salendo sul ponte della Civera, manufatto di epoca romanica, avremo una vista spettacolare della cascata le cui acque si riversano nel lago...
PORTOGRUARO: CANTI DEL CORO ALPINI
Sabato 8 ottobre 2011 si è tenuta presso la Sala Consiliare del Municipio di Portogruaro la presentazione della Ristampa Anastatica della Pubblicazione - Ricordo inaugurazione del Monumento ai Caduti del 30 settembre 1928, monumento che ancora oggi possiamo ammirare nella centralissima Piazza della Repubblica.
L'evento, organizzato da Assoarma-Portogruaro, ha avuto il contributo della Regione Veneto ed il patrocinio della Provincia di Venezia e del Comune di Portogruaro.
Oltre alle autorità civili, militari e religiose ha partecipato all'evento anche il coro degli alpini di Portogruaro che qui potete ascoltare. A causa del forte contro-luce proveniente dalle vetrate retrostanti i volti degli alpini appaiono scuri.
Itinerario turistico N.2
La settimana Incom 02080 del 24/05/1961
Milano-Bergamo-Brescia.
Descrizione sequenze:una vettura imbocca l'autostrada per Bergamo e Brescia ; immagini del percorso autostradale ; vedute di Bergamo ; veduta del palazzo della Ragione a Bergamo ; immagine del Battistero ; facciata della Cappella Colleoni ; campanile della chiesa di Santa Maria Maggiore ; l'automobile riprende il percorso autostradale verso Brescia ; immagini della chiesa di Santa Rita a Brescia ; veduta della Rotonda ; immagine del Broletto ; l'automobile riprende il viaggio verso San Martino della Battaglia ; immagini del paesaggio circostante ; un gruppo di visitatori imbocca a piedi un viale di cipressi ; i visitatori sostano davanti ad un monumento ai caduti ; i visitatori avanzano verso una cappella ; veduta di una Torre monumentale sopra la cripta ossario ; immagini della villa La Contracania ; panoramica dall'alto della Torre del paesaggio circostante e del lago di Garda sullo sfondo ;
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Convegno dell'associazione degli alpini sul Monte Grappa
Giornale Luce A0595 del 05/1930
Descrizione sequenze:La statua della Santa Vergine sormonta il monumento ai caduti sul Monte Grappa ; intorno un paesaggio nevoso ; i partecipanti al convegno alpino con i labari dei reggimenti ; parla il sottosegretario di Stato alla Guerra, Angelo Manaresi ; viene deposta una corona di alloro all'ossario dei caduti ; Manaresi con gli ex combattenti ;
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Riconsacrazione dei luoghi sacri a Gorizia
La settimana Incom 00794 del 18/06/1952
Riconsacrazione dei luoghi sacri a Gorizia
Descrizione sequenze:alpini sfilano per le strade di Gorizia ; sfilano i reduci della grande guerra ; discorso di Ricci ; discorso del sottosegretario Baresi ; celebrazione della messa ; medaglia d'oro alla vedova Rismondo ; cippo funerario di Francesco Rismondo, irredentista italiano ucciso dagli austriaci ; sventolio del tricolore ;
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Fanfara alpina Valchiese a Polpenazze del Garda 13 febbraio
Fanfara Alpina Valchiese di Gavardo a Polpenazze del Garda - 30° Anniversario Monumento dell'Alpino - Festa del Tesseramento 2011 - quarta parte