A Casale Monferrato omaggio del principe Umberto al monumento ai caduti
Giornale Luce A0164 del 09/1928
Descrizione sequenze:passaggio dell'auto del principe Umberto, acclamato dai numerosissimi presenti ; il monumento ai caduti di Casale Monferrato ; il corteo degli alti ufficiali, guidato dal principe Umberto ; il corteo si allontana dal monumento ;
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Italia
Casal Monferrato
L'Istituto Sperimentale di pioppicultura di Casale Monferrato
Giornale Luce B1595 del 04/10/1939
Descrizione sequenze:Veduta generale dell'Istituto Sperimentale per la pioppicoltura ; grande ritratto di Arnaldo Mussolini al quale è intitolato l'istituto ; la cerimonia inaugurale ; l'arrivo del Ministro Rossoni con un gruppo di autorità del Regime ; un corridoio all'interno dell'Istituto ; i gabinetti di studio attrezzati con moderne apparecchiature ; terminata la visita il Ministro Rossoni lascia l'Istituto ; carrellata panoramica sui filari di giovani pioppi ;
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Portogruaro: Monumento ai caduti “violato” dal mercatino dell'antiquariato
Portogruaro: Ogni secondo sabato del mese nel centro storico si svolge il mercatino dell'antiquariato, nato nel 1998 tramite l'impegno della Pro Loco ed oggi gestito direttamente dal Comune. Alcuni espositori hanno ottenuto l'autorizzazione ad esporre la propria merce non solo attorno, ma anche sopra il monumento dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale che si trova nella centralissima Piazza della Repubblica. Per loro non è stato, pare, un sacrilegio, ma semplicemente l'occupazione di suolo pubblico. Anziché preservare ed isolare il monumento equestre si è preferito instaurare con esso quel rapporto diretto che tanti architetti cercano di .....prosegui la lettura di questo articolo al seguente link:
TREVISO, GIOIELLO DA RISCOPRIRE.
Vivaldi - Concerto for 4 violins in B minor, RV 580 - Il Giardino Armonico.
Questo video è dedicato al comune di Treviso, in occasione della mostra – Storie dell’impressionismo in corso al Museo di Santa Caterina, dal 29 ottobre al 17 aprile 2017,
i cui dipinti presenterò nel mio prossimo lavoro.
Treviso è una città ricca di fascino, con i suoi canali in cui scorrono le acque del Sile e del Cagnan, lontani dalla frenesia e dal movimento dei canali di Venezia. Qui non ci sono gondole e vaporetti, ma si respira la tranquillità della vita cittadina. Il più famoso è il canale dei Buranelli, con l’omonimo ponte, che prende il nome dall’attiguo palazzo che fu dimora e magazzino dei commercianti provenienti dall’isola di Burano.
Cuore della città e luogo di incontro dei trevigiani è piazza dei Signori con il neoromanico palazzo della Prefettura con la torre civica e il Palazzo dei Trecento, del dodicesimo secolo, che prende il nome dai 300 membri del Maggior Consiglio che si riunivano nelle sue sale. Le originali arcate su cui poggia il palazzo permettono il passaggio in piazza dell’indipendenza. Di fronte al palazzo dei trecento troneggia la statua femminile che rappresenta l’Italia nel monumento ai caduti per la patria.
Le case porticate con le belle facciate affrescate che si riflettono sul canale dei Buranelli e l'Isola della Pescheria, creata nel fiume Cagnan per ospitare il mercato del pesce, raccontano lo stretto legame di Treviso con le sue acque.
In alcune abitazioni sono stati conservati i mulini, utilizzati in passato per la produzione del grano ottenuta sfruttando l'energia dell'acqua. Il centro storico di Treviso è racchiuso da una cinta muraria risalente all'epoca romana e in uno degli angoli più caratteristici della città via della Pescheria troverete ad attendervi la statua della Sirenetta, dono dello scultore Luigi Simionato. Accanto alla statua, la Pescheria di Treviso giace su un isolotto al quale si accede da un ponte.
Casale Monferrato (AL) - Tangenti, arrestato presidente del Consiglio Comunale (03.12.15)
- Casale Monferrato (Alessandria) – La Guardia di Finanza di Vercelli ha eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Davide Sandalo, esponente del Pd, presidente del Consiglio comunale di Casale Monferrato (Alessandria) sino alla data di venerdì 27 novembre scorso, per i delitti di induzione indebita ed istigazione alla corruzione, commessi in concorso con Ubaldo Omodeo Zorini, quest’ultimo tratto in arresto in flagranza di reato nella serata di giovedì 26 novembre, nell’atto di incassare una tangente in contanti dell’importo di 5mila euro.
Le indagini hanno preso avvio dalla denuncia di una società cooperativa che ha descritto con dovizia di particolari le richieste di denaro per l’aggiudicazione della gara relativa ai servizi scolastici comunali del Comune di Casale Monferrato nonché la sollecitazione della promessa di dazione di cospicue somme di denaro in relazione ad un bando, del valore più che milionario, di prossima pubblicazione.
Le precise ed articolate dichiarazioni rilasciate all’ufficio della Procura della Repubblica sono confortate dall’esito di intercettazioni telefoniche ed ambientali da cui, incontrovertibilmente, emerge la mercificazione della funzione pubblica istituzionale da parte degli indagati.
Nel corso delle perquisizioni effettuate sono state rinvenute somme di denaro in contanti di un certo valore, di cui si sta indagando sulla provenienza. (03.12.15)
La partenza del 3° Battaglione CC.NN. Volontari Monferrine per l'Africa Orientale.
Giornale Luce B0709 del 10/07/1935
Descrizione sequenze:sfila il 3° Battaglione CC.NN. volontarie Monferrine per le vie di Casale Monferrato fra l'entusiasmo della popolazione locale ; la gente che assiste alla partenza del battaglione per l'Africa Orientale ; il treno in partenza con saluti di amici e parenti ai volontari ;
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4-12-2019 Festa Vigili del Fuoco, onore ai caduti
066 Casale intervista: Roberto Piano (Topano)
Varie ed eventuali su una Casale da bere
Park Hotel Meublé *** Hotel Review 2017 HD, Como, Italy
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With a stay at Park Hotel Meublé, you'll be centrally located in Como, steps from Stadio Giuseppe Sinigaglia and minutes from Caduti Monument. This hotel is within close proximity of Monumento ai Caduti and Volta Temple.
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La Grande Guerra - I Caduti di Bardonecchia
I 49 caduti di Bardonecchia e delle frazioni
La Medaglia d'oro alla città di Lanciano
La settimana Incom 00847 del 02/10/1952
La Medaglia d'oro alla città di Lanciano
Descrizione sequenze:Einaudi e Spataro scendono dall'auto che li ha portati a Lanciano ; presentat'arm per il presidente Einaudi ; gonfaloni delle città abruzzesi rendono omaggio a Lanciano da cui partirono i primi aneliti della Resistenza ; saluto del sindaco di Lanciano ; l'onorevole Spataro rievoca l'azione dei patrioti ; fotografie dei caduti ; il Presidente appone la medaglia d'oro sul gonfalone di Lanciano ;
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Museo Storico dei Bersaglieri a Porta Pia - www.HTO.tv
Il Corpo dei Bersaglieri nasce in forza di un Regio Viglietto, il 18 giugno 1836 dopo la costituzione, nella Caserma “Ceppi” di Torino, della 1^ Compagnia, ad opera dell’allora capitano del Reggimento Guardie (oggi Granatieri) Alessandro Ferrero de La Marmora(Torino,27 marzo 1799 – Crimea,7 giugno 1855). La Marmora voleva formare reparti celeri di carabine che dovevano avere una notevole possibilità di rapidi spostamenti caratterizzati da un fuoco preciso ed utile alle piccole distanze; in poche parole, l’intento era quello di avere a disposizione reparti di fanteria celere. I bersaglieri dovevano avere grande resistenza alle fatiche, per effettuare tanti e rapidi spostamenti, ottima mira con la carabina e intelligenza per trovarsi sempre al posto giusto nel momento giusto.
Girando per l'Europa a proprie spese, La Marmora si accorse, infatti, che si stavano formando corpi di fanterie leggere per scontri sciolti in terreno vario (come quello piemontese montuoso e ricco di corsi d'acqua). Le denominazioni erano Alpen/ Kaiser/ Feld/ Land - jaeger (cacciatori), Schuetzen, Riflemans tutti da impiegare fuori dal tradizionale quadrato di fanteria. Dopo la soppressione dei cacciatori della guardia, anche da noi era apprezzabile tale nuova formazione.
Il nuovo corpo doveva esprimere la spigliatezza e l'impeto latino e accoppiare alla abilità del tiro la massima mobilità. La bellezza di chi corre senza tregua e senza stanchezza verso una meta raggiante, di vittoria e di sacrificio, che vive dell'orgoglio d'arrivar sempre primo; e vi arriva cantando allegramente, come un soffio di primavera, mentre le trombe squillano e i ritornelli segnano il ritmo.
Nasceva così la proposizione. Sul cadere del 1835, il maggiore dei Granatieri Guardie Alessandro La Marmora, presentò il programma e il suo furiere Vayra nella nuova divisa con un insolito cappello piumato, dove troneggiano le penne del gallo cedrone, che caratterizza tutt’oggi questi soldati. Dalla nascita del Corpo dei Bersaglieri all’inizio della guerra del 1848 contro l’Austriale compagnie diventarono sei, più una di studenti volontari. Furono suddivise in due battaglioni, il primo formato da quattro compagnie, compresa quella degli studenti, e il secondo formato da tre compagnie. Il loro battesimo sul campo avviene nella battaglia di Ponte Goito l’8 aprile del 1848, nel corso della Prima Guerra di Indipendenza dove lo stesso La Marmora rimane gravemente ferito. Nel 1855 il generale assume il comando della seconda divisione del corpo di Crimea per quella che sarebbe stata la sua ultima fatale spedizione. Dopo l’unità d’Italia, i bersaglieri vengono inviati nel Meridione per sconfiggere il brigantaggio.
Questa è solo una parte della lunga storia del Corpo dei Bersaglieri che è ben condensata e documentata nel Museo Storico dei Bersaglieri di Roma a Porta Pia. L'ideatore del Museo fu l'Ispettore dei Bersaglieri Edoardo Testafochi. Il Museo Storico dei Bersaglieri venne inaugurato dal re Vittorio Emanuele III il 18 giugno 1904, presso la Caserma La Marmora in Trastevere. Il Museo, assurto nel frattempo al rango di Ente morale con il Regio Decreto del 27 dicembre 1921, venne trasferito - per una intuizione del Commissario Straordinario, generale Martinengo di Villagana - nei locali di Porta Pia. Il Comune di Roma mise a disposizione i locali nel 1931 e il 18 settembre 1932 avvenne l'inaugurazione, in concomitanza con quella del monumento al Bersagliere nella piazza antistante. Passando sotto il grande arco della michelangiolesca Porta Pia si notano immediatamente ai due lati del Museo i busti in bronzo dei più illustri rappresentanti del Corpo, unitamente al monumento ad Enrico Toti. Il Museo, oggi diretto dal Col. Nunzio Paolucci, è su due piani e consta di cinque sale. Al momento, per ristrutturazione, sono visitabili solo le due ampie sale al pian terreno.
L’ala nord è dedicata ai cimeli ed i ricordi relativi alla istituzione e all'evoluzione del Corpo, seguendo il filo logico delle vicende alle quali parteciparono reparti di bersaglieri: la saletta La Marmora, il Salone d'Onore ed il Sacrario. Nella saletta La Marmora, sono esposti il busto del Fondatore, il Decalogo del Bersagliere e due carabine, da lui ideate prima del 1836. Nel Salone d'Onore tra i diversi prezioni cimeli c'è la Proposizione originale, uno scritto di pugno da La Marmora per ottenere dal re Carlo Alberto la Costituzione del Corpo; l’uniforme del Colonnello Vayra, primo Bersagliere dal quale prese il nome del cappello piumato; i labari storici dei primi Reggimenti ed al centro due teche con cimeli riguardanti le tre guerre d’Indipendenza. L’ala si conclude con il Sacrario dedicato agli oltre centomila Caduti per la Patria; la sala, al cui centro è esposta la sciabola che La Marmora impugnò l'8 aprile 1848 a Goito, ha nella parete di fronte un ritratto ad olio del
L'intero articolo è sul sito: HTO.tv
Mistretta - i palazzi e le fontane.mpg
Dal documentario realizzato da Pippo Galipò per l'emittente televisiva messinese Onda TV.
Monumenti e fontane:
- La splendida villa comunale Garibaldi (già orto annesso al convento dei Cappuccini 1656 ) Diventato Giardino pubblico su progetto dell'Arch D'Onofrio nel 1868;
- la ottocentesca villa comunale Chalet
- le mura megalitiche e la normanna Porta Palermo
- l'Ospedale vecchio e l'Ospizio dei Poveri (cinquecenteschi)
- Fontana del Rosario, costruita nel 1867, assieme alla Fontana di San Nicolo' su progetto dell'arch. Silvestre Marciante dallo scalpellino Salvatore Giajmo
- Fontana S. Nicolo', Largo S. Pietro, costruita nel 1867, assieme alla Fontana del Rosario, su progetto dell'arch. Silvestre Marciante dallo scalpellino Salvatore Giajmo
- Fontana Pia - Largo Cocchiara -- Via Libertà - costruita nel 1862 dallo scalpellino Costantino Pellegrino -- Nel 1863 fu dedicata a Maria Pia di Savoia che andò sposa al Re del Portogallo.
- Fontana del Palo - Costruita nel 1860 in occasione della creazione del Largo Buon Consiglio e della costruzione dell'acquedotto Virdicanna- Il lavoro fu eseguito dagli scalpellini Giamo e Pellegrino
- Fontana S. Vincenzo, costruita nel 1875 ad opera del Mastro Sebastiano Arcieri
- Fontana della Casazza ,costruita nel 1876 da Sebastiano Arcieri
- Fontana S. Caterina , già esistente nel XVII secolo
- Cimitero Monumentale -- 1889 su Progetto dell'Arch. Giambattista Basile. Molto pregevoli le Cappelle Allegra, Sergio, Mastrogiovanni Tasca, Salamone, Panebianco, Giaconia e altre tutte in pietra intagliata in stile nuovo gotico.
- Monumento ai Caduti -- 1930 -- Arch. Ugo
Palazzi di grande interesse architettonico nel Centro Storico
- Palazzo Salamone-Sergio ( 1824 )
- Palazzo Tita ( 1885)
- Ex Casa degli Esercizi (ec Palazzo di Giustizia) ora sede del Museo regionale delle tradizioni silvo-pastorali G. Cocchiara) ( fine '600 )
- Palazzo Salamone (ora Zingone- Di Salvo) (1700 )
- Palazzo Centineo-Tita (ora Sanzarello) ( 1752 )
- Palazzo Portera (ora acquistato dal Parco dei Nebrodi per farne la sede del Parco ed un museo) (fine '700 ultimato 1803)
- Palazzo Mastrogiovanni Tasca (1727)
- Palazzo Scaduto (1669)
- Palazzo Allegra ( '600 )
- Palazzo Salamone (fine '800)
- Palazzo Russo (1775)
- Palazzo Di Salvo Faillaci( '800)
- Palazzo Gallo-Giaconia ( 1600 )
- Palazzo Passarello ( 1865 )
- Palazzo Teresa Salamone (oggi Prestifilippo ) ( 1863 )
- Palazzo Sergio (1771 )
- Palazzo Lo Iacono -- Di Salvo -- Giaconia ( XIX sec. )
- Palazzo Giaconia ( 1771 )
- Palazzo Trasselli ( XVIII )
- Palazzo Panebianco ( 1775 )
- Palazzo Parlato ( 1780 )
- Palazzo baroni Catania ( 1763 )
- Palazzo Lo Iacono Francesco ( 1717 )
- Casa Spinnato Vega ( seconda metà del 1868 )
- Circolo Unione , 1854, progetto dell'Arch. Cassetta
Il Genio Ferrovieri nel Molise - 1995 - Parte 1
Il treno di Pronto Intervento del Genio Ferrovieri nel Molise e l'inaugurazione del monumento al Valico del Macerone (Isernia)
Il Principe di Piemonte consegna lo stendardo alle truppe del 60° artiglieria in partenza per
Giornale Luce B0993 del 18/11/1936
Descrizione sequenze:un arco costruito dal regime fascista con il corteo delle autorità che lo oltrepassa ; il Principe in cima alle scale, sotto l'arco, saluta i legionari di fronte ; i reparti di legionari eseguono il saluto fascista ; il sacerdote mentre celebra un rito religioso e benedice, circondato dalle autorità ; volti di donne anziane con delle medaglie appuntate sul vestito nero ; volti di legionari sull'attenti ; il principe Umberto prende uno stendardo che un ufficiale militare gli porge e lo consegna ad un legionario che lo bacia ; il principe Umberto sull'attenti ; sfilata dei reparti di legionari davanti al principe ; gruppo di legionari ; fasi della parata ;
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Provincia di Gorizia. Progetto 'Sentieri di Pace - Pot miru'.
Il progetto 'Sentieri di Pace - Pot Miru' è un progetto che ha una grandissima valenza simbolica, specialmente quella di avvicinare la comunità italiana, slovena e friulana su quello che era il fronte della Grande Guerra e che correva sul fronte italo-sloveno.
L'intento, dunque, è quello di creare un unico itinerario culturale transfrontaliero che colleghi i sentieri esistenti e valorizzi i lasciti storici, le tracce e l'eredità culturale delle diverse regioni interessate nonché le ricchezza naturalistiche del territorio di confine, rafforzando così il senso di appartenenza europea dei suoi abitanti.
Come Provincia, riteniamo questo progetto di valore fondamentale, anche da un punto di vista politico, per il tema della pace che vuole proporre e portare avanti e perché si inserisce pienamente anche nel progetto 'Carso 2014+'.
Terremoto in Italia centrale. Impressioni sui luoghi danneggiati
La settimana Incom 00488 del 13/09/1950
Terremoto in Italia centrale. Impressioni sui luoghi danneggiati
Descrizione sequenze:paesi dell'Abruzzo dopo il terremoto ; uomini si aggirano tra macerie e muri puntellati ; muri con crepe e case diroccate ; donne e bambini con cuscini e coperte ; campo per i senza tetto con tende di fortuna ; donne mentre cuciono a macchina e cucinano ; bambini dentro tubi ;
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09.11.2014 Commemorazione 4 Novembre e Per un Mondo di Pace
L' Amministrazione Comunale, I Cittadini, Le Istituzioni, Le Scuole, I Bambini, insieme Per un Mondo di Pace.
Il nuovo ospedale sanatoriale
Giornale Luce B0887 del 20/05/1936
Descrizione sequenze:Chieti ; ripresa in lontananza del nuovo Ospedale Sanatoriale ; il grande edificio dell'Istituto Nazionale fascista della Previdenza sociale ; ripresa del complesso: il cortile d'ingresso, i giardini ; l'inaugurazione alla presenzaia dell'onorevole Biagi e del capo di stato maggiore della milizia, il vescovo e gerarchie locali ; riprese all'interno dell'ospedale, i pazienti sui letti nelle terrazze ;
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