Il cannone di Rovereto. Il mortaio Skoda da 30,5 cm
#mortaio #skoda #lagrandeguerraincinquepassi
Il mortaio Skoda è molto conosciuto dagli abitanti di Rovereto, perché è posizionato in piazza del Podestà sin dalla fine della Prima Guerra Mondiale. Si tratta di un pezzo molto raro, ne esistono solo 4 al mondo. Davide e Andrea ci rivelano qualche piccolo segreto sul suo conto.
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Rovereto 4K - Italy walking tour | Trento
Rovereto walking tour in the afternoon! Rovereto is a city and comune in Trentino in northern Italy, located in the Vallagarina valley of the Adige River.
Rovereto is east of Riva del Garda (at the north-western corner of Lake Garda). Rovereto is the main city of the Vallagarina district.
The town is located at the southern edge of the Italian Alps, near the Dolomites. It is bordered by Monte Cengialto (686m above sea level) to the east. The nearest major city near Rovereto is Trento.
You will see the attractions of the Rovereto - Ponte Forbato, Castle of Rovereto and Palazzo Del BENE. Enjoy a hiking trip in the Rovereto Italy.
Shortcuts:
► 0:34 - Castle of Rovereto
► 0:49 - Ponte Forbato.
► 10:37 - Ponte Degli Alpini.
► 12:11 - Monumento all'Alpino.
► 15:51 - Via Dante.
► 22:36 - Via Mazzini.
► 27:07 - Piazza Antonio Rosmini.
► 28:01 - Palazzo del BENE.
► 33:51 - Piazza del Grano.
► 37:21 - Mortaio Skoda.
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1534.- Obice da 305 - la grande guerra - il cannone più grande - Regio Esercito Italiano
La Grande Guerre - sur le front de l'Est - Cent ans plus tard
The Great War - on the Eastern Front - One hundred years later
The Great War - an der Ostfront - Hundert Jahre später
A Nagy Háború - a keleti fronton - Száz évvel később
Velika vojna - na vzhodni fronti - Sto let kasneje
BOMBA DA ARTIGLIERIA SHRAPNEL 1° GUERRA MONDIALE
Bomba da artiglieria Austro-Ungarica SHRAPNEL da 7,5 cm della Prima Guerra Mondiale per obice Skoda Vz. 1915 75/13 Mod.15.
MUSEO DELLA GUERRA DI ROVERETO E TRINCEA MATASSONE - filmato
Austro-Hungarian Siege Artillery of World War I
Austrian-Hungarian Heavy Artillery -
Skoda 15 cm sFH M 94 -
15 cm sFH M 14 -
15 cm sFH M.15 -
15 cm Autokanone M. 15/16 -
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12 cm Kanone M 80 -
15 cm Mörser M 80 -
15 cm Kanone M 80 -
18 cm kurze Kanone M 80 -
21 cm Mörser M. 16/18 -
24 cm Mörser M 98 -
24 cm Kanone M. 16 -
30.5 cm Mörser M. 11 -
30.5 cm Mörser M. 16 -
35 cm Marinekanone L/45 M. 16 -
Skoda 38 cm Belagerungshaubitze M 16 -
Skoda 42 cm Haubitze M. 14/16 -
#history #Austria #Hungary
Skoda 305 mm Model 1911
The weapon was transported in 3 sections by a 100-horsepower 15 ton Austro-Daimler road tractor M. 12. It broke down into barrel, carriage and firing platform loads, each of which had its own trailer. It could be assembled and readied to fire in around 50 minutes.
The mortar could fire two types of shell, a heavy armour piercing shell with a delayed action fuse weighing 384 kg, and a lighter 287 kg shell fitted with an impact fuze. The light shell was capable of creating a crater 8 meters wide and 8 meters deep, as well as killing exposed infantry up to 400 m (440 yd) away.
The weapon required a crew of 15 - 17, and could fire 10 to 12 rounds an hour. After firing it automatically returned to the horizontal loading position.
In 1916, the M. 11 design was upgraded and the new M. 11/16 was produced, the difference was mainly that the firing platform had been modified to allow for a traverse of 360 degrees. Also in the same year the new model was released, the M. 16. It had longer barrel (L/12) and longer range 12,300 metres (13,500 yd) .
Rovereto, città universitaria
Le studentesse e gli studenti del corso di Retorica e scrittura 2019/2020, del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive, Università di Trento, con la collaborazione della Prof.ssa Lucia Rodler, titolare del corso, raccontano la loro vita universitaria a Rovereto: come si trovano gli studenti fuori sede in città? Che cosa fanno quando non studiano? Che cosa vorrebbero migliorare?
Gli studenti e le studentesse hanno raccolto le loro riflessioni in un dossier, che verrà presentato alla cittadinanza, rpesso la Biblioteca Civica G. Tartarotti di Rovereto - sala multimediale, in data 17 dicembre 2019 alle ore 13:30, con la partecipazione di:
Roberta Battiato, Serafino Catgiu, Silvia Colarossi, Cecilia Comoli, Camilla Consoli, Wisdom Cletus Ekanem, Michele Fumarola, Francesca Giacomoni, Veronica Giffi, Carlotta Glauco, Margherita Maistri, Emily Mariz, Federico Nibale, Caterina Oliva, Irene Panella, Mattia Pavoni, Angelo Pisani, Greta Rondi, Sara Santuari, Chiara Tomasi, Dora Tomasi, Marta Zambotto
COLPI A SALVE DI CANNONE PER LA FINE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
3 colpi di cannone sparati in piazza Brà con obice a Verona per il centenario della fine della prima guerra mondiale
TRINCEE E OBICI A MAISY SULLE STRADE DELLO SBARCO # 3
TRINCEE E OBICI A MAISY SULLE STRADE DELLO SBARCO # 3
Cannone da 47/32 Elefantino - Il pezzo anticarro del Regio Esercito
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Il cannone 47/32 è un cannone anticarro (chiamato più comunemente Elefantino) usato durante la seconda guerra mondiale dal Regio Esercito come arma d'accompagnamento, con cui garantire alla fanteria maggiore potenza di fuoco anche contro mezzi blindati.
MORTAIO ITALIANO 2^ G.M.CAL.81 MM. MODELLO 1935
IL MORTAIO FU REALIZZATO DALLA DITTA COSTRUTTRICE BREDA E SI DIMOSTRO* IL MIGLIORE DEI MORTAI DELLA 2^G.M.DEL REGIO ESERCITO,IL MORTAIO PESA 59 KG.
Rovereto
Provided to YouTube by The state51 Conspiracy
Rovereto · Baltic Fleet
Rolling In Oceans Tide
℗ 2019 Blow Up Records Limited
Released on: 2019-09-30
Music Publisher: Blow Up Songs Limited
Composer: Paul Fleming
Auto-generated by YouTube.
SIRIA: ANCORA COLPI DI MORTAIO IN TURCHIA, ANKARA RISPONDE
Il premier Erdoga: vogliamo la pace ma metterci alla prova sarebbe un errore gravissimo. Servizio di Fabio Angelicchio.
LA GUERRA BIANCA
Quando il 24 maggio 1915 il regno d'Italia dichiarò guerra all'impero austro-ungarico, gli eserciti schierarono sui monti i rispettivi reparti: gli italiani misero in campo gli Alpini mentre gli austriaci schierarono gli Standschuetzen.
Sulle vette più inaccessibili dell’acrocoro adamellino, sulle distese innevate dei ghiacciai, in ogni angolo più remoto del fronte, una indimenticabile pagina di storia è stata scritta, col sangue, da uomini che, senza odio, combatterono per la difesa della loro Patria.
I battaglioni alpini valdostani furono coinvolti anch’essi in quella guerra che, viste le quote in gioco, prima di allora non era mai stata combattuta da essere umano.
L’Aosta ne fu interessato per circa un mese e il Val Baltea per oltre due anni!
La permanenza e l’operatività di quei soldati ha contribuito notevolmente alla costruzione di un mito ancora oggi ben presente nell’immaginario collettivo del Paese.
RICONOSCERE LE VECCHIE BOMBE.mov
Cividale del Friuli, 18 giugno 2011. Manifestazione della protezione civile.
Un agente artificiere della polizia di stato illustra un campionario di bombe che si potevano ritrovare dopo la fine della 2° Guerra Mondiale. Si trattava di una vera valigetta didattica costruita soprattutto per i bambini con lo scopo di educarli a riconoscere, senza toccarle, le vecchie bombe abbandonate ed avvisare subito le Forze dell'Ordine.
L'autore del video cura il portale
Russia, tutti a vedere la Prima guerra Mondiale: in centinaia per rivivere la battaglia del 1914
Centinaia di spettatori hanno assistito in un campo a Kaliningrad, in Russia, alla rivisitazione della battaglia di Gumbinnen, combattuta il 20 agosto 1914 tra gli esercti dell'impero tedesco e dell'impero russo. Si tratta della prima grande operazione offensiva condotta dalla Germania sul fronte orientale durante la Prima guerra Mondiale. Gli attori che hanno interpretato comandanti e soldati hanno riprodotto dal vivo (usando oggetti d'epoca tra cui mitragliatori e cannoni a lunga gittata) gli eventi della battaglia, conclusa con la vittoria dell'impero russo.
Un mortaio in azione in una trincea
All’interno delle trincee vennero posti, tra le altre cose, dei pesanti mortai per i bombardamenti a lunga distanza, sistemati su appositi binari che permettessero ai soldati di metterli nuovamente in posizione di tiro dopo lo spostamento causato dal violento rinculo dello sparo.
Tratto da “Dentro la trincea”. Per gentile concessione della Cineteca del Friuli.
6/6/19 13ª p. Da Napoli l'economia circolare; Rovereto ricicla; Cascina Triulza e città del futuro.
Da Napoli l'incontro sulla condizione dei giovani nel mercato del lavoro e le pratiche innovative di economia circolare. Ai nostri microfoni Luca Brivio, Direttore Comunicazione CONAI - Consorzio Nazionale Imballaggi; da Rovereto il progetto Raeecyclo nato dal concorso E-mining school con lo scopo di sensibilizzare i giovani riguardo il riuso, il riparo e il riciclo dei RAEE, apparecchiature elettriche ed elettroniche. La parola agli studenti; a Milano A city on mind, un evento dedicato al Goal 17 (Partnership per gli obiettivi) con attori del sociale, del profit e dell'economia civile che si attiveranno coinvolgendo varie persone di diverse età per raccontare i temi dell'Agenda 2030. Ce lo spiega Vincenzo Algeri, Responsabile Area UBI Comunità di UBI Banca. Tutto questo nell'ultima puntata della WebTv del Festival. Buona visione!