Mulino e gualchiera #Tiana
AUTUNNO IN BARBAGIA
#Barbagia #Sardinia #ITALY
Su mulinu bezzu ad Olzai
La storia del mulino di Olzai
2012 11 25 Olzai Cortes Apertas - Il Mulino (Su Mulinu Bezzu)
Olzai Cortes Apertas - Il Mulino (Su Mulinu Bezzu)
Carnevale Olzai (Domenica Pentolaccia 5 Marzo 2017) P2
Carnevale Olzai (Domenica Pentolaccia 5 Marzo 2017)
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Olzai - Mulinu Bezzu - Il vecchio mulino
Olzai 05/12/2010 - Cortes Apertas su Mulinu Bezzu
2012 11 25 Olzai Cortes Apertas - Il Mulino (Su Mulinu Bezzu)
Olzai Cortes Apertas - Il Mulino (Su Mulinu Bezzu)
Mulino Rio Bisine Su Mulinu Vezzu
Su Mulinu Vezzu è l’antico mulino ad acqua del paese di Olzai: immerso in una folta e incontaminata vegetazione, ricorda l'economia di un tempo, quando il paese era tra i più attivi della Sardegna nella produzione del grano.
Carnevale Olzai (Domenica Pentolaccia 5 Marzo 2017) P.3
Carnevale Olzai (Domenica Pentolaccia 5 Marzo 2017)
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Mulino ad acqua perfettamente funzionante - Olzai
C'è qualcosa di ancestrale, vitale, ipnotico in un mulino ad acqua. Sarà il richiamo alla notte dei tempi, sarà che aiuta a fare il pane, sarà perché infondo è una casa.
Questo ad Olzai è l' unico mulino idraulico, con ruota verticale ancora perfettamente funzionante della Sardegna, nonostante i suoi 200 anni. Andate a vederlo, scoprite tutta la Sardegna e la sua ospitalità. #NonSoloMare
Olzai (Nuoro) - Borghi d'Italia (Tv2000)
L'itinerario di Borghi d'Italia, ci porta in Barbagia e precisamente a Olzai in Provincia di Nuoro. In evidenza, in questa VI puntata, l'ospitalità, la simpatia, la cultura, la religiosità e le tradizioni, tipiche della Sardegna.
Escursione nelle montagne di Olzai Sardegna (Nuoro)
E stata dura ma ci siamo riusciti!!le immagini parlano da sole,buona visione.
Olzai 2015 Sagra del formaggio arrosto
A Olzai, 886 abitanti in provincia di Nuoro, nella Barbagia di Ollolai, nei giorni 16 e 17 maggio 2015, in occasione delle giornate europee dei mulini oltre la visita al più grande mulino ad acqua della Sardegna, si è tenuta la 1^ Sagra del formaggio arrosto. Un tour splendido conclusosi con l'assaggio dell'ottimo formaggio arrosto accompagnato dall'immancabile vino cannonau fra la cordialità degli olzaesi, la musica ed i balli.
© domenico cabiddu 2015
Erkiles - Raccontami la tua Impresa (II Edizione)
Azienda Agricola e caseificio artigianale “Erkìles” di Giovanni Agostino Curreli.
L’azienda agro-pastorale Erkìles della famiglia Curreli, ha una storia di tre generazioni, caratterizzata dalla passione per l’allevamento degli ovini, la produzione di formaggi genuini e
rispetto della natura.L’impresa agricola ha sede a Olzai.
Insieme al figlio Francesco e con l’aiuto della moglie Pina e di un dipendente, oggi Giovanni Agostino alleva cinquecento capi ovini selezionati di razza sarda, nei pascoli incontaminati che circondano il nuraghe Erchiles e altre montagne del cuore della
Barbagia. Nel minicaseificio si producono formaggi autenticamente artigianali, utilizzando il 100% del latte intero di pecora prodotto in azienda. Dal 2012, Giovanni Agostino apre un semplice
ma aggiornatissimo sito internet e, da quel momento, arrivano a Olzai interessanti contatti commerciali e avvia l’export dei formaggi “Bisine” nella città di Londra.
Ma nel caseificio Erkìles, arrivano anche le visite degli studenti dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo (creata da
Slow Food di Carlo Petrini), giornalisti e turisti dagli U.S.A., ristoratori e importatori provenienti da diverse città europee e addirittura dalla Lituania.
Oggi l’azienda Erkìles è diventata un punto di riferimento dell’arte
casearia isolana, dove si svolgono corsi di caseiicazione, visite
didattiche, degustazioni guidate e lezioni di esperti del settore agro
alimentare. Dietro questa evoluzione imprenditoriale nessun segreto. Solo una grande passione per la campagna e l’allevamento di ovini allo stato brado, accompagnata all’innovazione dei prodotti con qualità certiicata, molta cura nei rapporti con la clientela e, un marketing senza fronzoli che raggiunge ogni angolo del pianeta attraverso il web.
Contatti
Azienda Agricola e caseiicio
artigianale “Erkìles” di Giovanni
Agostino Curreli
Via Sant’Anastasio, n. 23
08020 OLZAI (Nuoro)
Sardegna / Italia
tel. e fax +39 0784.55344
333.934.98.90
info@erkiles.it
erkiles.it
OLZAI - Autunno in Barbagia (edizione 2013)
Il paese di Olzai nasce su una valle circondata da monti e alte colline che lo proteggono dai venti e che in antichità rappresentavano punti di osservazione privilegiata e rifugio sicuro per le antiche popolazioni. Le fonti letterarie testimoniano la presenza di sepolture preistoriche nei rilievi in località Lugulu (o Lochìlo), Sedile e S’Ena de sa vacca. In quest’ultima è ancora possibile visitare l’importante tomba dei giganti datata tra il Bronzo Medio e Recente, considerato per lungo tempo un dolmen a causa del grande lastrone di copertura (circa 4 metri). La presenza dell’antica civiltà sarda nel territorio è testimoniata dai resti di ben 17 nuraghi censiti all’inizio del Novecento. Ceramiche, mattoni e tegole d'epoca romana sono stati rinvenuti in località S’Angelu in cui secondo i racconti popolari sorgeva un villaggio. Risale forse al periodo bizantino l’ormai scomparso castello di Gulana, edificato sul monte omonimo, di cui oggi rimane testimonianza nelle fonti e nelle leggende locali che narrano di un tesoro nascosto tra le gallerie sotterranee. L’affascinante centro storico ha mantenuto l’impianto tipico dei centri barbaricini con case su più piani costruite con blocchi di granito. Tra queste spicca il bel palazzo settecentesco Casa-Museo dell’artista Carmelo Floris . Nei locali sono esposte diverse opere del famoso pittore e incisore. Al primo piano si trovano le stanze in cui viveva la famiglia arredate con mobilio d’epoca e al secondo è ancora possibile visitare lo studio del maestro. Nelle vicinanze del paese, immerso nella natura, merita una visita l’ultimo mulino ad acqua realizzato nell’Ottocento: Su Mulinu bezzu , ristrutturato e funzionante, è messo a disposizione dal comune per la macinazione del grano. Scopri di più:
Sardegna Bosa,Trekking CAI di Susa,G5 -- Olzai.
Antico mulino ad acqua, il paese, l'accoglienza, sempre canzoni, Museo, Chiesa Santa Barbara -- 1 maggio 2013 (Con CAI Nuoro)
Dedicata al mio Paese Olzai
OLZAI (NU) SOTTO LA NEVE...
PS2 Olzai - 5° prova Sardinian Enduro Challange 2016
P.S.2 della 5° prova La vedetta Antincendio del campionato Sardinian Enduro Challange Enduro il vecchio mulino svoltasi ad Olzai il 16/10/2016.
Rider: Marco Falconi tempo 4:00,55
In Val di Rabbi visitiamo MOLINO RUATTI
Appena prima dell'abitato di Pracorno troviamo il mulino ad acqua MOLINO RUATTI.
Si tratta di un antico mulino riportato in vita come testimonianza non solo dell’operoso lavoro dei molini di un tempo ma come vero e proprio museo di una casa contadina. Comprende infatti all’esterno due ruote mosse dalla forza dell’acqua, mentre al suo interno presenta: sala della molitura, corte, stalla, cantina, appartamento con suppellettili, stube, stanza da letto, cucina e disbrigo. Costituisce uno degli ormai pochissimi esempi di mulino ad acqua funzionante nel nord Italia. L’aspetto esterno del mulino conserva le tradizionali caratteristiche di questo tipo di edifici: centro focale è la grande ruota in legno, collegata a canali che, dal torrente Rabbiés, portano l’acqua fino a qui. Sulle pareti esterne, completamente in pietra, si aprono due ingressi: uno che porta alle macine e agli ingranaggi del mulino, l’altro alla cantina e alle stalle.
A lato del secondo ingresso vi è inoltre una scala che porta alle vecchie camere da letto, alla cucina e alla nuova stanza di accoglienza per i visitatori. In facciata, inoltre, è posto un affresco raffigurante la Madonna di Caravaggio e Santa Caterina d’Alessandria, patrona dei mugnai. L’intero mulino, dopo i restauri, ha assunto l’aspetto e la funzione di museo e, pertanto, sono presenti un ambiente di partenza e un percorso di visita appositamente pensato e segnalato.
L'allestimento propone al visitatore una sorta di luogo della memoria in cui viene presentata una panoramica generale sulla società rurale e sull’economia contadina della Val di Rabbi, dalla particolare ottica dell’attività che nel mulino si svolgeva, attraverso l’esposizione di oggetti quotidiani, riducendo al minimo i supporti mediatici e con il sottofondo verbale dei commenti recitati dal locale gruppo di teatro.