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Via Vittorio Emanuele | Viale Nunzio Nasi, 91016, Erice, Sicily, Italy
FORTIFICAZIONI MEGALITICHE DI M PALLANO- (1985)-BOMBA (CH)
il Monte Pallano (1021 m) si trova in Provincia di Cieti
tra Bomba e Tornareccio-In Territorio Frentano,,il Monte Pallano
è dotato di una cinta fortificata megalitica (del V secolo a.C.)
UN SALUTO DA.. Caiazzo!
Sulla collina del castello ancora oggi si trovano delle mura poligonali costruite nell'VIII secolo a.C. dagli osco-sanniti. Le mura cingevano l'insediamento sannita o l'acropoli di Kaiatinim. La cittadina di Caiazzo è sita a 200 metri sul livello del mare, su di una collinetta in lieve pendio verso sud. Dista da Caserta, capoluogo di provincia, 18 km.
Un saluto da.. è una cartolina dai luoghi della Campania, mete di viaggio per Tesori d'Irpinia. Per fa conoscere e amare l'Italia e i tesori della Campania in tutto il mondo!
On the hill of the castle today are the polygonal walls built in the eighth century BC by Osco-Samnite. The walls encircling the settlement or the acropolis of Sunni Kaiatinim. The town of Caiazzo is located at 200 meters above sea level, on a gently sloping hill to the south. Distance from Caserta, the provincial capital, 18 km.
Greetings from .. is a postcard from the places of Campania, travel destinations Treasures of Irpinia. To make known and loved Italy and the treasures of Campania in the world!
Azetium. Le mura e i frammenti archeologici.mpg
Viaggio intorno alle mura di Azetium (Rutigliano -BA-), antica città della Peucetia (VI a. C.) dove si cammina su un tappeto di frammenti archeologici, resti di vasi e tegole antiche, distrutti dalle lavorazioni agricole.
CITTA' COSMICHE DEL LAZIO
Chi ha costruito questi imponenti bastioni? C’è anche chi dice che gli stessi siti, dove sono state edificate le città, erano zone dove si concentrava un’energia “particolare”.
Piramide di Bomarzo
Video della Piramide di Bomarzo (drone) - altare rupestre probabilmente di origine Etrusca
Bomarzo Pyramid video from drone. Megalith from Viterbo region, possibly Etruscan
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music: Turku Nomads of the Silk Road - 14 - - Bir Demet Yasemen on FMA
Mura di Caracupa-Valvisciolo sul declivio occidentale del monte Carbolino 02-11-2012
Monte Carbolino, Sermoneta (LT) Una delle più imponenti testimonianze dell'età arcaica del comune di Sermoneta è sicuramente il complesso dei terrazzamenti in opera poligonale situati sul pendio Ovest del Monte Carbolino. Si tratta di segmenti di mura aventi lunghezza variabile e posti ad altezze diverse. I tratti più bassi si trovano a circa m. 230 s.l.m. e seguono l'andamento di un sperone roccioso; i segmenti più alti si trovano a m. 360. La struttura delle mura è formata da un doppio paramento in opera poligonale cosìdetta di I maniera (struttura a grandi blocchi di calcare sovrapposti a secco), e da un riempimento di scaglie di calcare posto tra il paramento e il pendio. La datazione di queste mura è ancora incerta. Gli scavi eseguiti da Paribeni e Mengarelli tra il 1903 e il 1907 hanno chiarito in parte la questione della cronologia di questo complesso. I dati forniti dai due archeologi riguardano lo scavo di una tomba dell'VIII sec. ,rinvenuta al di sotto del riempimento di un tratto delle mura, e il rinvenimento di una stipe votiva, con materiale databile alla fine del VI sec.(vasetti votivi protocorinzi). La tomba, secondo Paribeni e Mengarelli, stabilisce il teminus post quem della costruzione delle mura, ovvero il termine più antico dopo il quale furono costruite le mura; il materiale più recente della stipe votiva il terminus ante quem, ovvero il termine più recente prima del quale si colloca l'edificazione del complesso. Concludendo la questione cronologica si può affermare, sempre sulla base delle interpretazioni dei due archeologi, che le mura furono costruite tra il VII e il VI sec. Se questi dati venissero confermati da nuove indagini, le mura del monte Carbolino sarebbero le attestazioni più antiche della tecnica costruttiva dell'opera poligonale nell'Italia centrale. L'interpretazione riguardo la funzione di queste strutture è ancora oggetto di discussione tra gli archeologi. Il cospicuo impegno di energia per l'edificazione, e la complessa perizia tecnica escludono la possibilità che queste mura fossero semplici terrazzamenti per uso agricolo. L'opinione degli archeologi concorda sul carattere difensivo della mura e, quindi sulla loro pertinenza ad un abitato arcaico. Il complesso probabilmente fortificava il collegamento tra l'abitato arcaico di Caracupa posto a valle, e un abitato sparso sul pendio del Monte Carbolino a sud del complesso. E' improbabile, infatti, che le mura stesse fossero costruzioni di abitazioni, visto l'esiguo spazio presente su di esse. La costruzione di queste mura va visto in quel processo di formazione degli abitati del VII sec.,coinvolgente tutto il Latium vetus, e che sta alla base della civiltà urbana arcaica della regione.
Passeggiata a Erice - Spaziergang um Erice
Una passeggiata a visitare le singolarità della ancestrale città di Venere.