Cefalù - All'ombra della Rocca
+++ CEFALÙ - ALL'OMBRA DELLA ROCCA +++
Ti presento un video-diario di viaggio di una giornata a Cefalù, una delle perle della Sicilia Nord-Occidentale, a circa 80 Km da Palermo.
Nel video potrai vedere un itinerario che tocca diversi punti della cittadina, che dalla via Umberto I porta:
1) alla Cattedrale;
2) al suo chiostro;
3) alle Mura Megalitiche;
4) al litorale sugli scogli;
5) al Bastione di Capo Marchiafava;
6) al porticciolo;
7) al Lavatoio Medievale;
8) alla spiaggia;
9) alla salita per il Castello sulla Rocca;
10) al Tempio di Diana;
11) al belvedere che dà sulla cittadina.
Buona visione.
+++ CEFALÙ - IN THE SHADE OF THE ROCK +++
I present a video-day trip diary in Cefalù, one of the pearls of North-Western Sicily, about 80 km from Palermo.
In the video you can see an itinerary that touches different points of the town, which from the Via Umberto I leads:
1) to the Cathedral;
2) to its cloister;
3) to the Megalithic Walls;
4) to the coast on the rocks;
5) to the Bastion of Capo Marchiafava;
6) to the marina;
7) at the Medieval Washhouse;
8) to the beach;
9) to the climb to the Castle on the Rocca;
10) to the Temple of Diana;
11) to the belvedere overlooking the town.
Good vision.
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???? CenSicily - EsperienzaSicilia.it intende realizzare l'idea di un censimento video dei beni d’interesse turistico-culturale e naturalistico della Sicilia.
???? CenSicily - EsperienzaSicilia.it aims to realize the idea of a video census of sicilian tourist-cultural and natural heritage.
solstizio Gela Sicilia 21 22 12 2017
Solstizio Gela Sicilia 21.22/12/2017 pietra calendario
I megaliti di Nardodipace
Nei pressi di Nardodipace, comune montano vicino a Serra San Bruno, sono state ritrovate costruzioni megalitiche che si ergono in cima ad un pianoro, vicino alla vetta più alta delle Serre. Si sostiene che questi megaliti siano appartenuti all'antica civiltà pelasgica, databile tra l'età del bronzo e quella del ferro, e che il sito rappresenti, considerata la quota, un luogo di culto.
HIMERA colonia Greca del 648-409 A.C. ( Termini Imerese ) PA. Video di Orazio Pistorio
Fondata nel 648 a.C. da Greci di origine calcidese e dorica, Himera occupa una posizione particolarmente favorevole per lo sviluppo di una colonia greca, al centro di un ampio golfo, tra i promontori di Cefalù e di Termini Imerese, ed in prossimità della foce del fiume Imera Settentrionale, importante arteria di collegamento verso la Sicilia centrale.
La città ebbe rapido sviluppo edilizio e demografico, documentato dai grandi impianti urbanistici realizzati a partire dalla prima metà del VI sec. a.C. e dalla monumentalizzazione del santuario di Athena nella parte alta della polis. Un'epigrafe rinvenuta a Samo ricorda momenti di tensione con le popolazioni indigene-sicane dell'entroterra, dissidi che probabilmente costrinsero gli Imeresi, intorno alla metà del VI sec. a.C., a chiedere aiuto a Falaride, tiranno di Agrigento. Anche con i Punici delle vicine città di Palermo e Solunto il rapporto non fu sempre pacifico. Agli inizi del V sec. a.C. il tiranno Terillo, espulso dalla città con l'ausilio di Terone tiranno di Agrigento, rifugiatosi a Reggio, chiese aiuto ai Cartaginesi, che inviarono in Sicilia un forte esercito. Una coalizione di Greci di Sicilia affrontò vittoriosamente i Cartaginesi in un'epica battaglia, combattutasi sotto le mura di Himera nel 480 a.C., in seguito alla quale fu edificato nella città bassa il Tempio della Vittoria. Negli anni successivi la città rimase sottoposta al controllo politico di Terone, che ne favorì il ripopolamento con genti doriche. Gli Imeresi riacquistarono ben presto l'indipendenza da Agrigento e non furono coinvolti in episodi rilevanti della storia dell'isola fino al 415 a.C., quando un contingente imerese prese parte alla battaglia dell'Assinaro, al fianco di Siracusa contro gli Ateniesi. E' alla fine del V secolo che si compie il destino di Himera: nel 409 a.C., nell'ambito di un ennesimo scontro con i Cartaginesi, la città viene distrutta. La popolazione subì una sorte varia: alcuni si dispersero nelle campagne, altri parteciparono con i Cartaginesi alla fondazione di Thermai Himeraiai (Termini Imerese); un piccolo gruppo continuò, probabilmente, a vivere nel sito della polis, come dimostrano i resti di abitazioni edificate sugli strati di distruzione della città.
Himera vantò tra i suoi cittadini uomini illustri come il poeta lirico Stesicoro e diversi atleti vincitori dei giochi Olimpici.
Il sito fu abitato nelle successive Età, romana e medievale: una villa romana sorse nella parte più occidentale dell'abitato greco, mentre intorno alle rovine del tempio della Vittoria nel periodo Normano fu edificato un casale (Odesver).
L'abitato e le necropoli
L'organizzazione della città è uno degli aspetti più interessanti del mondo coloniale greco, cui Himera fornisce un contributo rilevante. Poco sappiamo sulla prima fase di vita (metà VII-inizi VI sec. a.C.); nella prima metà del VI sec. a.C. furono progettati due diversi e distinti impianti urbanistici regolari, caratterizzati da strade ortogonali che scandivano gli isolati, orientati in senso Nord-Sud in pianura, nella città bassa, in senso Est-Ovest nell'abitato in collina, città alta. Uno spazio privilegiato era riservato ai santuari. Il più noto, il Temenos di Athena, occupa la parte nord-orientale della città alta, mentre nella città bassa un grande santuario comprendeva il Tempio della Vittoria. All'interno del tessuto urbano sorgevano, poi, piccoli santuari di quartiere. L'intera area urbana era difesa da una cinta muraria. Le necropoli erano dislocate lungo i principali percorsi in uscita. Ben conosciuta è la necropoli orientale, situata presso la spiaggia, ad Est del fiume Imera, in contrada Pestavecchia. Quella sud si trova in località Scacciapidocchi, presso la strada per l'entroterra; ad Ovest, infine, sono note due aree di necropoli: alle pendici del Piano del Tamburino e sulla Piana di Buonfornello.
Voyager paga
Sicilia 2009 Paga nei panni di Giacobbo
AVOLA ITINERARIO PER UN TURISTA 1^PARTE.wmv
PROLOCO AVOLA
Misteriose muraglie in Val Brembilla(BG)
Sopralluogo del 25/09/2011. (L'audio è un po' sfasato rispetto al video, scusate l'inconveniente)
I links per approfondire l'argomento:
High of view - Ripresa aerea con drone Frosinone ascensore inclinato frana viadotto Biondi
ItinerapugliaTV - Bisceglie - Dolmen La Chianca
Nel territorio di Bisceglie, lungo il percorso di Lama Santa Croce, si contano in tutto quattro dolmen, monumenti megalitici che molti studiosi ritengono essere strutture funerarie: dolmen Frisari, dolmen di Albarosa, dolmen dei Paladini e dolmen della Chianca, il monumento meglio conservato e certamente uno dei più importanti in Europa.
Per ulteriori approfondimenti visita Itinerapuglia.com
TG CANALE 2_ ALTAMURA: LA VICENDA DEL PARCO DEGLI ULIVI
SERVIZIO TG CANALE 2 -
Processione del Santo Patrono di alatri S. Sisto
Processione del Santo Patrono San Sisto ad alatri il 22/04/2012
BRIKINNIA
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Nella composita tarsia delle emergenze culturali siciliane, Brikinnia è un tassello da non sottovalutare. Questo documentario ne propone una inedita identificazione riguardo la sua funzione nel mondo greco. L' emergenza più nota, la sala ipostila, è ancora da considerare una cisterna?
LA BADIAZZA (Messina)
Un gioiello dell'architettura medievale siciliana: La Badiazza.
( If you want, you can follow the documentary in your language, just press the subtitle button and then your language.)
Inaugurazione XXII Mostra Presepi
Domenica 4 dicembre 2016 con la benedizione del Vescovo Enrico Solmi