Le Mura Di Bergamo verso UNESCO
“Bergamo verso l’UNESCO. Unesco raccontato ai bambini. I bambini raccontano le Mura” realizzato dall’Università di Bergamo in collaborazione con la Scuola Ghisleni di Città Alta, copyright Università degli Studi di Bergamo, Studio Bozzetto
Places to see in ( Bergamo - Italy ) Mura Venete
Places to see in ( Bergamo - Italy ) Mura Venete
The Venetian walls of Bergamo are an imposing architectural construction dating back to the sixteenth century , well preserved, not having undergone, in the centuries, no war event. This wall consists of 14 ramparts , 2 platforms, 32 garnis (of which only one has come down to us), 100 openings for guns, two dustbins, 4 doors ( Sant'Agostino , San Giacomo , undoubtedly the most beautiful and panoramic view, Sant'Alessandro and San Lorenzo , the latter also known as Porta Garibaldi). To all this there is to add a myriad of sorties and military passages of which, in part, the memory has been lost.
The ramparts, externally, give the city an aspect of impregnable fortress, but since they were built in the second half of the 500, the emergence of the cannon parabolic bomb bomb makes it in fact the song of the swan of this type of military buildings. The hills on which high Bergamo developed developed, since ancient times, a considerable strategic-military importance for its orographic conformation but especially because it is a crossroads between the eastern part of the Po Valley, particularly Friuli , and central Europe .
The construction of the fortress began in 1331 , on the hill of Sant'Eufemia, under the orders of Guglielmo di Castelbarco, vicar of Giovanni del Lussemburgo, was continued and completed by the Visconti when they succeeded him in the dominion over Bergamo.
The Visconti further fortified the fortress, aware of its strategic importance in the military arena that saw them as opposed to Venice . To increase their defensive function they built a new military complex on the San Giovanni hill , the Cittadella, according to a defensive project that saw the two works integrated into the same function and enclosed the old city in a fortified enclosure. The Cittadella was an imposing and vast work, including the part built on the San Giovanni hill, still accessible, even the area to the west, now occupied by the bishop's seminary .
The defensive system of the city of Bergamo was completed by the so-called Muraine , the walls built by the Visconti, lords of Milan, completed in the years around 1350 and expanded already by 1375, which descending from the hills where the old city is located with a wide path they defended the villages that had developed over the centuries along the lines that connected Bergamo to the towns and to the neighboring towns.
Venice in 1428 succeeded the Visconti in the dominion over Bergamo and proceeded to expand the defensive system of which the city was equipped. He enhanced the fortress by adding the tower, still existing, and completed its defensive function with the construction of a belt of ramparts , commonly known as the Venetian walls , 6200 meters long, which surrounded the upper city transforming it into a fortress. The walls were built by the Republic of Venice in the city of Bergamo from 1561 and completed in 1588 , when the orobic city represented the western end of the Venetian dominions on the mainland.
The structure, which over the years has undergone few changes, has a development of six kilometers and two hundred meters, outside of which was the so-called covered road , or a walkway protected by walls, used by patrols placed at guard. The height of the walls in some places reached fifty meters, below which there were ditches, not filled with water, placed to protect.
The walls are made up of 14 ramparts, 2 platforms, 32 garnis (of which only one has come down to us), 100 openings for guns, two powderpots, 4 doors Sant'Agostino , San Giacomo , Sant'Alessandro and San Lorenzo , now named after Giuseppe Garibaldi). To all this there is to add a myriad of sorties, underground rooms and military passages of which, in part, the memory is lost, connected to each other through an unknown number of tunnels.
( Bergamo - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Bergamo . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Bergamo - Italy
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Mura Venete – Presentazione – Bergamo – Audioguida – MyWoWo Travel App
Ciao, sono Mario la tua guida personale ed insieme a MyWoWo ti diamo il benvenuto ad una delle meraviglie del mondo, le Mura Venete di Bergamo, Patrimonio mondiale dell’Unesco dal 9 luglio 2017.
Stupefacenti. È il minimo che si possa dire per rendere l’idea delle spettacolari mura costruite dai Veneziani che, da quattrocento anni, fanno da bastione alla Città Alta. Un circuito lungo sei chilometri, alto fino a 20 metri, come un palazzo di sette piani, di grande spessore per resistere a qualunque tipo di bombardamento del tempo e per nascondere i passaggi interni e le artiglierie.
Le mura sono assolutamente intatte. Le quattro grandiose porte monumentali d’accesso alla Città Alta presentano ancora l’emblema di Venezia, il leone di San Marco, ripristinato nel 1958 nel corso dei restauri alle porte stesse. Potrai vedere nel percorso centinaia di aperture per le artiglierie e ben 14 baluardi che sono gli enormi settori murati sporgenti a forma di punta di lancia che servivano alla difesa avanzata e per colpire da posizioni sporgenti i nemici che fossero riusciti a raggiungere le mura.
All’interno delle mura trovi due polveriere indistruttibili, camminamenti e caserme e in più un complicato sistema sotterraneo fatto di passaggi segreti e cunicoli. Non perdere l’opportunità di introdurti nelle viscere delle Mura e visitare le cannoniere: lo puoi fare in sicurezza grazie all’Associazione Le Nottole…
Visita la pagina di MyWoWo dedicata a questa meraviglia:
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Unesco, a Bergamo conto alla rovescia per verdetto su Mura venete
Bergamo (askanews) - In un'Europa che si interroga sul significato delle sue frontiere, Bergamo riscopre il legame con la Repubblica di Venezia, della quale è stata per quasi quattro secoli avamposto occidentale e settentrionale. Dal 2007 la città è infatti capofila di un progetto internazionale per l'iscrizione delle sue Mura veneziane nella lista del Patrimonio mondiale dell'Unesco, insieme alle fortificazioni di altre dieci città della Serenissima, oggi divise tra Italia, Croazia e Montenegro.
Bergamo - ci ha detto Roberto Amaddeo, consigliere comunale delegato per progetto Unesco a Bergamo - non si è assoggettata a Venezia litigando, benché la costruzione delle Mura sia stata un trauma per molti, ma si è assoggettata pensando che fosse un matrimonio di interesse, di convenienza, quindi questa storia veneziana Bergamo la sente sua.
In attesa del verdetto dell'Unesco, previsto tra giugno e luglio, a colpire è soprattutto la perfetta integrità delle fortificazioni, che hanno resistito indenni a secoli di guerre.
Le mura - ha aggiunto Amaddeo - sono così ben conservate perché la storia dei bergamaschi è un'affezione totale verso questo patrimonio murario che appartiene, anche per i bergamaschi di provincia, sia alla loro capacità tecnica, quella di essere muratori, architetti, capaci di costruire bene, essere affezionati alla pietra, alla costruzione, un fatto notorio in tutto il mondo, sia all'approccio culturale e politico che altre parti hanno avuto verso questo patrimonio.
Una fierezza estetica testimoniata anche da quanto i bergamaschi frequentano i sei chilometri di cinta muraria.
D'altro canto le mura sono oggi un punto di attrazione anche per i tanti turisti stranieri, come questi polacchi, che arrivano a Bergamo da tutta Europa con i voli low cost e cominciano ad ammirare i bastioni già dalla pista dell'aeroporto.
Di certo il riconoscimento dell'Unesco sarebbe il sigillo definitivo al riscatto di questa parte della città.
Nel 1932 - ha concluso il consigliere - fu fatto addirittura un piano di risanamento per Bergamo Alta, pari a quello dei Bassi di Napoli. Era un quartiere povero, popolare, dove abitavano 20.000 persone. Oggi lo vediamo molto ben conservato, con molto meno popolazione, ma ancora popolato, anche dalle famiglie.
Sarebbe anche una consacrazione della Serenissima, che si estendeva da Bergamo a Cipro, con un'organizzazione da Stato multinazionale capace di unire vari popoli nella loro diversità. Una caratteristica, alla base della sua longevità, che può essere da esempio per l'Europa contemporanea.
Unesco, anche le Mura venete di Bergamo diventano Patrimonio dell'umanità
Bergamo città alta
Bergamo città alta
Conosciuta per la sua principale caratteristica , due città in una , si divide in città alta e in città bassa
Bergamo è una delle città d’arte più importanti della Lombardia. La Città Alta Costruita Nel Medio Evo è ancora chiusa dentro le mura venete. (Bergamo è stato a lungo sotto il dominio Venezia), e contiene importanti resti storici.
Known for its main feature, two cities in one, is divided into Upper Town and Lower Town
Bergamo is one of the most important cities of art in Lombardy. The Upper Town Built in the Middle Ages is still enclosed within the Venetian walls. (Bergamo has long been under the rule of Venice), and contains important historical remains.
music :
Zero - project _-_ zero - project _-_ IIotana mp3
Jamendo.com
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Bergamo. L'abbraccio delle Mura. Italy in 4K
Riprese in Bicicletta con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19.
Dell'abbraccio delle Mura di Bergamo in Città Alta. Italy.
Bergamo Alta, è una città medievale circondata da mura costruite nel XVI secolo durante la dominazione veneziana che sono stati aggiunti alle fortificazioni esistenti per rendere la città inespugnabile. È una delle poche città italiane, con il centro storico completamente circondato da mura, pur mantenendo intatto il suo aspetto originale per secoli.
Riprese del giorno 03 Luglio 2016.
Ringrazio della Visualizzazione.
BERGAMO/ Sgarbi: «Sul parcheggio alle mura veneziane Gori ricattato dalle penali»
Unesco, anche la Mura venete diventano Patrimonio dell'umanità
Milano (askanews) - La decisione era attesa ed è puntualmente arrivata: le Mura venete di Bergamo sono diventate Patrimonio dell'umanità Unesco, nell'ambito di un sito transnazionale che comprende anche aree di Veneto e Friuli, di Croazia e Montenegro. Con la decisione, ufficialmente annunciata da Cracovia, l'Italia sale a 53 siti Unesco, e la Lombardia a undici.
Le Mura venete sono strutture difensive costruite dalla Repubblica di Venezia fra il 1561 e il 1588 per difendere la parte collinare di Bergamo. Nei fatti, poi, non hanno mai dovuto fronteggiare assedi, e questo, oltre agli interventi di restauro, è uno dei motivi della loro ottima conservazione.
Grande soddisfazione per il sindaco di Bergamo Giorgio Gori: Da oggi - ha detto - il nostro impegno per la conservazione e la valorizzazione di questo nuovo gioiello del Patrimonio mondiale sarà ancora più grande.
welcome to Bergamo 2018
Bergamo città dei mille presentazione del giorno e della notte di una delle città storiche d'Italia, con le sue mura venete patrimonio dell'Unesco oggi Bergamo è una ricca città che sposa la sostenibilità e la tradizione. Benvenuti
Le Mura di Bergamo sono patrimonio mondiale UNESCO
A Cracovia l'annuncio: Le mura di Bergamo, Palmanova, Peschiera, Zara, Sebenico e Cattaro sono patrimonio dell'UNESCO. #BergamoÈUNESCO
Bergamo- Città Alta LE MURA UNESCO
DOM..ANDIAMO! Per raggiungere CITTà ALTA ci sono varie possibilità..la nostra preferita è con una passeggiata. Ci sono varie scalette che collegano la città bassa con quella in cima al colle, ed una è proprio vicino alla funicolare. la camminata continua nel panoramico viale delle mura. Una vista spettacolare in ogni condizione di luce, un viale molto frequentato, prima di raggiungere il cuore medievale, ma anche le mura venete hanno la loro storia, e Lara ci coinvolge raccontandocela
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Le Mura veneziane di Bergamo - Trailer PTB
Nell'estratto dal filmato di Produzioni Televisive Bergamo dell'anno 2000
BERGAMO/ Sgarbi: «Non fate il parcheggio sulle mura veneziane»
Il critico d'arte: «Non so cosa spinga il sindaco Gori a sostenere questo progetto. La città non ha bisogno di nuovi parcheggi. La città non merita di essere deturpata»
BERGAMO - Porta di San Giacomo 4K
La Porta San Giacomo è la piu' bella porta di accesso dalle mura venete alla città alta di Bergamo , filmata con Sony RX10M3 in 4K.
°°° Musica °°°°°
The End of the World by Savfk |
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Abbraccio delle Mura - Bergamo una città da record
Il 3 Luglio Bergamo è diventata una città da record. Per sostenere la candidatura come patrimonio Unesco delle Mura Venete, la Città con la forte partecipazione dei suoi cittadini, turisti e amici è entrata a far parte della storia del Guinness World Record con l'abbraccio a staffetta più lungo del mondo.
BERGAMO - Sulle mura veneziane
In 4 minuti ecco un giro letteralmente SULLE mura veneziane di Bergamo.
Il 3 luglio partecipa all'abbraccio delle Mura di Bergamo
Il video tutorial per partecipare il 3 luglio all'abbraccio delle Mura, l'evento organizzato da Comune di Bergamo e VisitBergamo per sostenere la candidatura Unesco delle Mura di Bergamo e dei sistemi difensivi veneziani tra il XV è il XVII secolo, unica candidatura italiana per il 2017.
Paolo Meneghini di A2A commenta la futura illuminazione delle Mura di Bergamo
Una nuova luce per le Mura di Bergamo Alta: il Comune di Bergamo e A2A hanno infatti approvato un lavoro di completa sostituzione dei punti luce che mettono in evidenza i bastioni delle Mura veneziane, intervento che prenderà il via nel prossimo mese di aprile per rendere ancora più bello il patrimonio UNESCO della città. Il valore dell’intervento si aggira intorno al milione di euro e rappresenta la prosecuzione del piano di rinnovamento dell’illuminazione pubblica avviato nel 2016 dal Comune con la sostituzione delle quasi 15mila lampade presenti a Bergamo Bassa.