BETTONA Antico Borgo Umbro - Ancient Umbrian Village [1080p HD]
© CLAUDIO MORTINI **
L'atmosfera di Bettona, comune umbro in provincia di Perugia, ci riporta indietro di molti secoli, ma allo stesso tempo ci immerge in un'ospitalità viva e colorita, dalla solarità contagiosa.
Le sue radici lontane sono testimoniate dal nome stesso, che significa probabilmente paese degli antichi, e il profumo del passato è una presenza affascinante che invade ogni angolo del borgo, ogni pietra delle mura e ogni ciottolo delle strade.
Popolata da poco più di seicento abitati nel borgo e 4 mila nel comune, la cittadina si colloca al confine nordorientale dei Monti Martani, ed è compresa a ragione tra i Borghi più belli d'Italia. Non solo il paese, ma anche la cornice che l'abbraccia è di una bellezza stupefacente: dal colle su cui Bettona si erge si può godere di un panorama splendido su gran parte dell'Umbria, da Perugia ad Assisi, fino alla pittoresca Spello, in un tripudio di verdi teneri e coltivazioni ondeggianti nel vento.
Tra gli esemplari più antichi dell'architettura paesana c'è la Chiesa di San Crispolto, fatta erigere da un gruppo di monaci benedettini all'inizio del Duecento per custodire le spoglie del primo vescovo e martire umbro, tuttora patrono di Bettona. La pianta è a croce latina, e la facciata che si può ammirare oggi è di epoca ottocentesca. Soltanto la torre campanaria cuspidata, in stile romanico, appartiene all'edificio originario. Del XIII secolo è anche l'Oratorio di Sant'Andrea, più volte modificato nel corso dei secoli ma tuttora ricco di fascino: il soffitto a cassettoni, di fattura pregiata, è del XVI secolo, l'altare risale al Settecento ed è del 1394 il ciclo di affreschi di scuola giottesca che rappresenta la Passione di Cristo.
Ma l'edificio di culto più affascinante è certamente la Collegiata di Santa Maria Maggiore, risalente ai primi anni del Cristianesimo, ampliata e nuovamente consacrata nel 1225, per poi essere restaurata secondo il tipico stile neoclassico tra il 1803 e il 1816. Soltanto la cappella ci rimanda al primo impianto romano-gotico, mentre ben più recenti sono i dipinti nell'abside, realizzati dal futurista Gerardo Dottori nel 1939. Ammirevole l'altare principale, con un ciborio a forma di tempietto, l'abside e le finestre con i vetri istoriati.
La religiosità dell'antico borgo è sempre stata forte e autentica, ma a Bettona ci sono anche architetture civili di indiscutibile valore. Da vedere il Palazzetto del Podestà del 1371, che attualmente ospita la Pinacoteca Comunale, l'ottocentesco Palazzo Biancalana che presto ospiterà il Museo Archeologico, e infine il Palazzo Baglioni, in cui trascorse i suoi ultimi giorni il condottiero Malatesta IV Baglioni, la cui famiglia governò il paese fino al XVII secolo. Spingendosi un poco al di fuori del centro ci si imbatte nella mole grandiosa della Villa del Boccaglione, progettata nel Settecento dal Piermarini, e nella piccola chiesa romanica di San Quirico. Dell'anno Mille è la Badia di San Crispoldo, fondata dai monaci benedettini e oggi trasformata in residenza privata.
Se Bettona fa innamorare i turisti nelle giornate più tranquille dell'anno, figurarsi nei momenti di festa più allegri, quando le stradicciole del borgo sono brulicanti di visitatori e tutto testimonia le tradizioni accattivanti del paese. Tra gli appuntamenti più attesi c'è il Festival Internazionale del Cavallo e la Sagra dello Sport, la prima metà di luglio, con stand gastronomici a disposizione dei palati più esigenti, concerti musicali, serate danzanti e gare equestri a livello nazionale e internazionale. Dalla fine di luglio alla prima settimana di agosto la protagonista della festa diventa l'oca arrosto, in occasione della Sagra dell'Oca Arrosto, ma i piatti deliziosi che si possono degustare sono davvero innumerevoli, accompagnati da un olio d'oliva purissimo e il buon vino delle cantine locali. Per salutare l'estate che se ne va c'è la manifestazione settembrina Tuttinfesta, con musica, buon cibo e spettacoli di vario tipo all'insegna dell'allegria.
Bettona Etruscan Mtb
#UMBRIACROSSING
BETTONA ETRUSCAN MTB
Domenica 30 Settembre 2018
In Mountainbike tra le mura e i sentieri di uno dei borghi più belli d'Italia
Vi ritoverete a percorrere percorsi spettacolari, nel verde incontaminato, tra meravigliosi scorci di #Assisi e #Perugia. Sarete immersi nel #cuoreverdeditalia. Un'impresa da affrontare nella terra dove Mountainbike ha il suo vero significato #Extreme. Tantissimi nuovi trail vi attendono mettendo a dura prova le vostre doti di Biker.
Due percorsi:
- Extreme 50km e 2000 mt. disl. (Agonistico)
- Soft 25km e 1000 mt. disl. (Gr. 2 Combinata trail & Mtb - Gr. 3 Raduno finale del circuito degli antichi borghi in mtb)
- Griglia speciale per E- Bike
Tanti Premi e tante sorprese.
alla fine un grandioso pranzo a cura della Pro Loco di Bettona prolocobettona.it
Pre-Iscrizioni al sito bettonamtb.it
seguici sulla pagina Facebook BettonaMtb
Tra #Perugia e #Assisi la #Bettona etrusca vi aspetta.
#mtb #greenheartofitaly #umbria #ciclismo #comunedibettona
Un grandissimo ringraziamento va fatto a Philms per l'ottima professionalità nelle riprese video e nel montaggio.
Perugia
10 ottobre - Perugia ha origini etrusche come testimoniano i numerosi resti archeologici che si trovano in città.
Perugia venne conquistata dai Romani nel II secolo d. C. che le diedero il nome di “Augusta Perusia”.
Con la caduta dell’Impero Romano, la città subì molte invasioni e solo nell’XI secolo si costituì come Libero Comune assumendo l’assetto urbano che ancor oggi la caratterizza.
In questo periodo, Perugia, fu spesso divisa da lotte civili tra le famiglie più potenti sino alla presa di potere della famiglia Baglioni che dominò la città sino al 1531.
Quell’anno scoppiò la “Guerra del Sale” che opponeva i perugini allo Stato Pontificio che vinse la guerra e fece costruire nella città la fortezza della Rocca Paolina.
Il potere pontificio durò senza ostacoli sino al 1860 quando Perugia venne annessa al Regno d’Italia e la rocca, simbolo poco amato dagli abitanti, venne demolita.
Il centro artistico della città si riferisce a Piazza IV Novembre e alle mura che appartengono al prestigioso nucleo etrusco urbano al quale si poteva accedere utilizzando le antiche porte (Porta Sole, Porta della Mandorla, Porta Marzia, Porta Trasimena, Porta Cornea e l’Arco Etrusco).
La piazza, una delle più belle d’Italia, é connotata dalla presenza della Fontana Maggiore realizzata nel XIII secolo dall’architetto Fra’ Bevignate e decorata dalle bellissime sculture di Nicola e Giovanni Pisano. La fontana è uno splendido esempio del Gotico in Italia e simboleggia la potenza politico-religiosa della città, all’apice della sua affermazione.
Inoltre, la piazza, è coronata da diversi edifici di grande pregio come Palazzo dei Priori, costruito fra il 1298 e il 1353, con la sua facciata in travertino e pietra bianca e rossa di Bettona.
All’interno del palazzo, a piano terra, si possono ammirare le sale del Collegio della Mercanzia e del Collegio del Cambio le corporazioni più influenti nel periodo medioevale della città.
In particolare, nell’ala del palazzo gestita nel 1400 dai Cambiatori di Moneta, vennero eseguiti degli splendidi affreschi ad opera del Perugino. In un’altra parte della piazza si possono ammirare: la Cattedrale di San Lorenzo iniziata nel 1300, gli archi della Loggia di Braccio del 1423 con i resti delle mura romane e il portale dello Scalza in stile gotico.
E, per finire, sono da visitare i resti della fortezza della Rocca Paolina, fatta costruita da papa Paolo III nel 1540 secondo il progetto di Antonio da Sangallo il Giovane e poi definitivamente demolita nel 1860.
Bicitalia 2011 in Maremma
l'anteprima del cicloviaggio da Orbetello a Tarquinia nella ricorrenza del BICITALIA DAY, la giornata nazionale che FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) dedica al cicloturismo e alla rete Bicitalia. Coordinamento FIAB Toscana e FIAB-Grossetociclabile vi invitano a pedalare a sud della provincia di Grosseto, tra i pascoli, la natura e la storia di una terra unica ed incontaminata...la MAREMMA Toscana
Da San Martino a San Francesco il Presepe Vivente di Tarquinia raggiunge la 10ª Edizione
- Un'ambientazione inedita per il Presepe Vivente di Tarquinia, una delle rievocazioni tra le più amate del Centro Italia giunta alla sua decima edizione.
Il Centro Storico cittadino ha continuato ad essere un insostituibile scenario di fondo per la ricostruzione della Natività anche se per la prima volta è stato abbandonato l’asse di Piazza delle Erbe e del quartiere di San Martino per approdare a quello delle aree e dei giardini a ridosso dell’Alberata Dante Alighieri e del complesso monumentale della Basilica di San Francesco.
Gran parte della scenografia, come vedete dalle immagini, è stata allestita all’interno delle mura del convento che ospita i Frati Francescani dell’Immacolata in luoghi ed angoli caratteristici sconosciuti anche ai più che hanno consentito all’imponente macchina organizzativa, coordinando tra l’altro oltre 350 figuranti, di realizzare strutture create ex novo, come il Palazzo di Erode, una Piazza del Mercato dalle intriganti suggestioni con nuovi personaggi, spettacoli e degustazioni di prodotti locali ed altri alimenti tradizionali.
La manifestazione, patrocinata dalla Regione Lazio e dalla Provincia di Viterbo, è stata organizzata, nei giorni 26 Dicembre 2016, 1 e 6 Gennaio 2017 (quest’ultima rappresentazione è stata rinviata a causa del forte vento a Domenica 8 e poi di nuovo annullata a causa del freddo intenso), dall’Associazione Presepe Vivente Città di Tarquinia in collaborazione con la Pro Loco, il Comune, la Pro Tarquinia, il Comitato di Quartiere San Martino, l’Associazione Anziani con l’Hobby del Modellismo e la Diocesi di Civitavecchia e Tarquinia.
OLTREPENSIERO REDAZIONE WEBTV (YouTube Channel)
by OltrepensieroNews.it - Press Agency