Benvenuti a Tinnura
Tinnura è situato nella Sardegna nella Provincia di Oristano.
La fontana S'iscrarionzu
La Fontana si trova in Piazza del Sole; è un monumento alla donna sarda S'iscrarionzu, dal nome dell'Asfodelo, usato ad intreccio per fare i caratteristici cesti e canestri.
La Fontana dello Zodiaco
Sovrastata da un grande murales, le decorazioni geometriche che ricordano il lavoro delle cestinaie.
A Tinnura ci sono almeno un centinaio di bellissimi murales, tra i più significativi della Sardegna, grazie agli artisti Pina Monne, Angelo Pilloni, Gian B. Lai, F.Mussone, F. Del Casino ed altri.
Il patrono del comune è Sant'Anna e si festeggia il 26 luglio
Tinnura è un comune di 272 abitanti della provincia di Oristano, conosciuto per i suoi famosi murales.
Da qualche anno grazie all'amministrazione comunale il piccolo centro di Tinnura diventa una mostra di murales a cielo aperto.
I murales sono realizzati per la maggior parte dall'artista sarda Pina Monne.
«Con i murales voglio far rivivere l'identità di luoghi altrimenti dimenticati», dice Pina Monne. L'artista di Irgoli va in giro in tutta la Sardegna a fotografare i posti più particolari che ispirano la sua pittura.
Murales di Sardegna
Una piccola carrellata di murales nei paesi della Sardegna,opere veramente di pregio di due muralisti sardi la nuorese Pina Monne,e il sanlurese Mauro Angiargiu .I paesi in cui si possono ammirare queste opere sono :Allai, Aritzo,Cheremule,Dualchi,Alà dei Sardi,Lanusei,Montresta,Ottana,Sarule,Semestene,Sennariolo,Tinnura ,Thiesi.La canzone é Entula dei Kenze Neke,
Murales d'Arte in Sardegna - Street Art in Sardinia island.
L'origine dei Murales in Sardegna, anche se non mancano esempi anteriori, si vuole inizi, con una certa importanza e continuità, nel 1975 quando un pittore di origine senese, Francesco del Casino, volle celebrare il trentesimo anno della liberazione d' Italia, riproducendolo sui muri delle abitazioni di Orgosolo dipinti ispirati a questo storico evento.
Da allora, molti artisti più o meno noti, seguirono con entusiasmo il suo esempio, coprendo i muri di moltissime cittadine e piccoli borghi dell'isola con opere di vario stile e ispirazione, realizzati con tecniche estremamente semplici (pittura ad acqua, di quelle normali, per interni, stesa a pennello su muri esterni) senza le raffinatezze dell' affresco o dell'encausto e, per questo motivo, estremamente deteriorabili, ma tutte altamente suggestive e di grande impatto emotivo. Naturalmente, per questa loro natura, i murales cambiano continuamente nel tempo: i più belli, per esempio, vengono aggiornati, integrati e rinfrescati; quelli più vecchi e che interessano di meno lasciati invece sbiadire e morire, oppure coperti da nuove opere.
Oggi sono decine e decine i comuni sardi sparsi nelle varie province che ospitano, chi più chi meno, centinaia o, forse, migliaia di murales di enorme valore storico e culturale, anche se non tutti, artisticamente rilevanti.
Noi, in questo breve filmato, ne illustriamo soltanto una minima selezione. Per chi desideri documentarsi di persona riportiamo, di seguito, un elenco dei principali centri da visitare. I tanti altri distribuiti nell'isola li lasciamo al vostro spirito di ricerca !
Ala dei Sardi, Albagiara, Allai, Aritzo, Barisardo, Bolotana, Bono, Bottidda, Burgos, Cardedu, Cheremule, Cossoine, Decimoputzu, Dualchi, Esterzili, Flussio, Fonni, Furtei, Giare, Irgoli, Lanusei, Loceri, Lodine, Macomer, Magomadas, Mamoiada, Mara, Montresta, Narbolia, Noragugume, Oliena, Orgosolo, Orotelli, Ottana, Palau, Pinna Monte, Sagama, San Sperate, Sarule, Semestene, Sennariolo, Serrenti, Siniscola, Tinnura, Tortolì, Turri, Urzulei, Ussaramanna, Villamar.