In viaggio sul treno storico dell' Archeologia e dell'Ambiente - Reportage - Parte 3 | SPECIALE TV
Giu 2009 - Notiziario Amica9 Tv | In viaggio sul treno storico dell' Archeologia e dell'Ambiente - Reportage - Parte 3 Realizzazione: Amica9 Tv RVM: Nicola Sguera Coordinamento giornalistico: Francesco Zagaria SPECIALE - LA CARICA DEI TRECENTO SUL TRENO DELLARCHEOLOGIA
Trecentocinquanta persone, tra cui una ventina di disabili dellAias, hanno preso parte con grande entusiasmo alliniziativa del Treno dellarcheologia e dellambiente nella Valle dellOfanto e nellAlta Murgia, una carovana festosa che nella giornata di ieri ha percorso la storica tratta ferroviaria Barletta-Spinazzola con tappe a Canne della Battaglia, Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola.
L'iniziativa è stata promossa dal comitato italiano Pro Canne della Battaglia, in collaborazione con lAgenzia Puglia Imperiale e i comuni coinvolti, con il supporto dei volontari dellAvser (protezione civile) della Pro loco di Spinazzola, del Ser e degli operatori Emergenza Radio, nonché il Nucleo di vigilanza ittico-faunistica. Hanno pure preso parte alliniziativa i volontari dellAssociazione Treni storici pugliesi di Taranto. Sette carrozze e un locomotore sono partiti da Barletta, con il fischio di partenza deccezione del sindaco della città della Disfida Nicola Maffei. Prima tappa Canne della Battaglia, con la visita alla cittadella, alle Terme romane di San Mercurio e ai suggestivi reperti custoditi nel Museo Antiquarium. Subito dopo la littorina depoca ha toccato Canosa di Puglia e i suoi splendidi siti archeologici.
Qui turisti e visitatori sono stati accolti dal sindaco della città e neo presidente della sesta Provincia, Fr ancesco Ve n t o l a , che ha avuto parole di apprezzamento per linizia - tiva. Per il presidente Ventola: «Uno dei compiti della nuova provincia Barletta-Andria-Trani sarà quello di valorizzare la tratta ferroviaria Barletta-Spinazzola, arteria nevralgica del territorio ed utilizzata quotidianamente da pendolari e studenti». Guarda tutte le videonews e gli approfondimenti all'indirizzo
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Canosa di Puglia conferenza stampa discarica Tufarelle III
Il 22/05/2009 Il sindaco del Comune di Canosa di Puglia , Francesco Ventola, ha convocato una conferenza stampa , per dire no allimpianto di discarica per rifiuti speciali della ditta Blue che dovrebbe sorgere in contrada Tufarelle, nel territorio di Minervino Murge, nei pressi di Canosa. Alla suddetta conferenza è intervenuto anche il sindaco di Minervino Murge, Michele Roccotelli.
Grotta di S. Michele _1
Apertura notturna della grotta di S. Michele a Minervino Murge (Bari) ITALY
MAXI SEQUESTRO DI REPERTI ARCHEOLOGICI
VENEZIA - Operazione dei carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Venezia che hanno sequestrato reperti archeologici per un milione di euro. Quattro persone sono state denunciate, tutte residenti fra le province di Venezia, Verona e Treviso
- Intervistati: CRISTIAN COSTANTINI (Comandante Nucleo Tutela patrimonio culturale Venezia), EMANUELA CARPANI (Soprintendente Archeologia e belle arti Venezia) - Servizio Tiziana Bolognani, immagini Paolo Sanavio, montaggio Paolo Sanavio - Segui Antennatre anche sul digitale terrestre! Visita il sito antennatre.it per ulteriori informazioni.
Canosa di Puglia 8-12-2015 - Videomapping a Palazzo Sinesi
Ieri sera 8 dicembre, la facciata del Palazzo Sinesi a Canosa di Puglia (BT) si è illuminata per la terza e ultima volta, di immagini ed animazioni proiettate sulle pareti, grazie al videomapping. Questa iniziativa intesa a sensibilizzare l'abbattimento delle barriere architettoniche, per una fruizione museale destinata veramente a tutti. La proiezione delle forme, immagini, animazioni, unita ai suoni ha reso il pubblico coprotagonista, immergendolo nell'esperienza visiva.
Sono state proiettate immagini di alcune delle più ceramiche sontuose esposte all'interno dell'edificio storico, insieme a particolari e scorci del vicino Castel del Monte. L'iniziativa è stata curata dal collettivo Forms powered by Artech di Nicola D'Agnelli con il contributo artistico delle grafiche del videomapping di Simone Sinesi, Alessandro Vangi, Leandro Summo ed il supporto tecnico di Cosimo Suriano ed è stata realizzata grazie all'apporto della Fondazione Archeologica Canosina.
Hanno collaborato a questa iniziativa il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed il Turismo, il Polo Museale della Puglia e il Comune di Canosa di Puglia, un particolare ringraziamento va alla Polizia Municipale per l'indispensabile e preziosissima collaborazione.
In viaggio sul treno storico dell' Archeologia e dell'Ambiente - Reportage - Parte 1 | SPECIALE TV
Giu 2009 - Notiziario Amica9 Tv | In viaggio sul treno storico dell' Archeologia e dell'Ambiente - Reportage - Parte 1 Realizzazione: Amica9 Tv RVM: Nicola Sguera Coordinamento giornalistico: Francesco Zagaria SPECIALE - LA CARICA DEI TRECENTO SUL TRENO DELLARCHEOLOGIA
Trecentocinquanta persone, tra cui una ventina di disabili dellAias, hanno preso parte con grande entusiasmo alliniziativa del Treno dellarcheologia e dellambiente nella Valle dellOfanto e nellAlta Murgia, una carovana festosa che nella giornata di ieri ha percorso la storica tratta ferroviaria Barletta-Spinazzola con tappe a Canne della Battaglia, Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola.
L'iniziativa è stata promossa dal comitato italiano Pro Canne della Battaglia, in collaborazione con lAgenzia Puglia Imperiale e i comuni coinvolti, con il supporto dei volontari dellAvser (protezione civile) della Pro loco di Spinazzola, del Ser e degli operatori Emergenza Radio, nonché il Nucleo di vigilanza ittico-faunistica. Hanno pure preso parte alliniziativa i volontari dellAssociazione Treni storici pugliesi di Taranto. Sette carrozze e un locomotore sono partiti da Barletta, con il fischio di partenza deccezione del sindaco della città della Disfida Nicola Maffei. Prima tappa Canne della Battaglia, con la visita alla cittadella, alle Terme romane di San Mercurio e ai suggestivi reperti custoditi nel Museo Antiquarium. Subito dopo la littorina depoca ha toccato Canosa di Puglia e i suoi splendidi siti archeologici.
Qui turisti e visitatori sono stati accolti dal sindaco della città e neo presidente della sesta Provincia, Fr ancesco Ve n t o l a , che ha avuto parole di apprezzamento per linizia - tiva. Per il presidente Ventola: «Uno dei compiti della nuova provincia Barletta-Andria-Trani sarà quello di valorizzare la tratta ferroviaria Barletta-Spinazzola, arteria nevralgica del territorio ed utilizzata quotidianamente da pendolari e studenti». Guarda tutte le videonews e gli approfondimenti all'indirizzo
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Canosa di Puglia- 50° Anniversario Pro Loco
I primi 50 anni della Pro Loco di Canosa di Puglia Città d'Arte e di Cultura.
Domenica 16 dicembre si festeggeranno a Canosa di Puglia (BT) i 50 anni dell'Associazione Turistica PRO LOCO affiliata all'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia (U.N.P.L.I.) con la celebrazione della Santa Messa in programma alle ore 11,30 nella Cattedrale di San Sabino, seguita dal pranzo sociale, momento di convivialità e aggregazione per ricordare l'importante anniversario raggiunto. Una preziosa occasione per rievocare i 50 anni dalla costituzione avvenuta in data 10 gennaio 1962 grazie all'opera di un comitato promotore composto da una trentina di persone appassionati della cultura e dell'arte. Mezzo secolo di attività nei più svariati ambiti che hanno visto protagonista la Pro Loco di Canosa, una delle prime a nascere in Puglia ed a impegnarsi proficuamente sul territorio, tanto da essere definita la casa comune di quanti amano e difendono il proprio paese. Significativa longevità della Pro Loco canosina che sta a testimoniare non soltanto la comune identità locale e le proprie peculiarità ma anche l'animosa e incisiva passione degli associati che hanno condiviso le attività culturali proposte nel corso degli anni, tese alla valorizzazione delle bellezze paesaggistiche e archeologiche di Canosa di Puglia Città d'Arte e di Cultura, alla promozione del turismo ed all'organizzazione di eventi, spesso in sinergia con l'amministrazione comunale. Nella storia locale pochi sodalizi sono riusciti ad arrivare al fatidico compleanno, ancor meno sono quelli che possono fregiarsi di risultati positivi e vantarsi dei consensi ricevuti per quanto svolto in 10 lustri di vita, superando anche molteplici difficoltà.
Idee e valori, iniziative e sapienza popolare di cui la Pro Loco di Canosa si fa ancora portatrice nelle sue forme esplicite di organizzazione sociale ed implicite di senso di appartenenza alla comunità canosina, non sono passate inosservate alla collettività e alle istituzioni che ne hanno apprezzato la genuità dell'operato e la sensibile efficacia di partecipazione alla vita cittadina nel rispetto degli usi e delle tradizioni. Non basterebbe un almanacco per includere tutte le iniziative messe in atto dalla Pro Loco di Canosa di Puglia durante gli anni dal 1962 al 2012 che volge al termine con la festa organizzata appositamente. La sua storia cinquantennale contempla: convegni turistici; cicli di conferenze con la partecipazione di noti rappresentanti del mondo artistico, intellettuale, religioso, sportivo, folkloristico e popolare; tornei di dama e di scacchi; mostre archeologiche, di filatelia, d'arte e di pittura, d'arte sacra, di sculture in tufo, del fumetto d'autore, di fotografie e d'antiquariato; e poi, la Fiera del Bestiame, la Caccia al Tesoro, l'incendio della Vacca Grassa Canosina, il Carnasciale Canosino, il Teatro delle Marionette Lorénz, la Festa per il Quarto con la Giostra dei Quartieri ed il corteo rievocativo, la Passione Vivente, il Caffè Letterario, Oltre le Frontiere e tante altre iniziative di notevole interesse. Una giornata celebrativa quella in calendario il 16 dicembre prossimo e di festa in comune per rivivere il ruolo ed il valore dell'Associazione Turistica PRO LOCO sempre più un punto di riferimento e di incontro per valorizzare le risorse territoriali, ambientali, economiche e sociali nel segno della tradizione, dello sviluppo, della solidarietà e soprattutto della continuità legata ai tempi moderni della globalizzazione e della società multiculturale. Una realtà concreta e propositiva, un valore aggiunto per Canosa di Puglia(BT) che con la sua storia ed organizzazione ha arricchito notevolmente le conoscenze e il patrimonio territoriale in termini di attività ed eventi culturali proposti tutti di richiamo e fascino. I 50 anni di vita ed operatività dell'Associazione Turistica PRO LOCO costituiscono un traguardo di eccellenza sia per la variegata offerta culturale e ricreativa sia a livello umano per le relazioni intercorse in questo lungo periodo contribuendo sensibilmente al miglioramento della città e della qualità della vita dei suoi abitanti. Bartolo Carbone
realizzazione video: Savino Mazzarella
Chiesa dell'Incoronata
Il mio primo progetto
Goffredoil palazzo baronale
****LEGGIMI****
Gustaltavilla 2010
Goffredo Sabatinorecita Il palazzo Baronale scritta dal compaesano
Michele Parente. archivio videofotografico di Franco Cavaliere.
La Torre dell'Orologio - Canosa di Puglia 20-2-2016
La Torre dell'Orologio:O somma luce che tanto ti levi
Il 20 dicembre 2013 la sessione generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2015 Anno Internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla luce riconoscendo l'importanza di sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale sulle tecnologie basate sulla luce, per promuovere lo sviluppo sostenibile e fornire soluzioni alle sfide globali in materia di energia, istruzione, agricoltura e salute. Lo scorso 6 Febbraio si è tenuta a Merida, in Messico, la cerimonia di chiusura dell'Anno Internazionale della Luce, con l'impegno di tutti a continuare in quella direzione. Il CLUB per l'UNESCO DI CANOSA DI PUGLIA, con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune, presenta ILLUMINIAMO LA STORIA ovvero Guardiamo ciò che Vediamo. Il progetto è incentrato sul ruolo della luce nel patrimonio culturale. Da sempre gli artisti utilizzano luce, ombra e colore per illustrare e creare atmosfere; inoltre, le moderne tecnologie permettono di utilizzare la luce in modi nuovi per evidenziare la bellezza di un'opera, di un reperto archeologico o di un bene architettonico, che l'illuminazione ha il potere di togliere dal buio e dall'oblio. In linea con gli obiettivi dell'Anno Internazionale della luce e le iniziative dell'UNESCO che promuove l'uso di energia ad alta luminosità LED, si è deciso di utilizzare questo tipo di tecnologia come forma di luce-arte per illuminare ciò che vediamo con un occhio distratto, in questo caso la splendida Torre dell'Orologio, testimone dei cambiamenti del tempo e della nostra cultura, apponendo, altresì, un nuovo cartello esplicativo, con il testo in lingua italiana e in lingua inglese, che RACCONTI LA SUA STORIA, consentendo a chi GUARDA di CONOSCERE.
Per la realizzazione dell'evento, la Presidente del Club per l'UNESCO di Canosa di Puglia Avv. Patrizia Minerva ringrazia di cuore tutti quelli che hanno offerto il proprio contributo: il curatore del Museo dei Vescovi, dott. Sandro Sardella e l'Assessore alla cultura, Prof. Sabino Facciolongo, per la ricerca storica; l'architetto Antonio Casamassima, per la parte tecnica;la FAC- Fondazione Archeologica Canosina Onlus per l'adesione;la FARM Agenzia di comunicazione, per il progetto grafico;la professoressa Nunzia Lansisera, per la selezione e la lettura di alcuni passi del Paradiso di Dante Alighieri; gli artisti Francesco Lavacca alla chitarra e Marialuisa Papagna al flauto, per la musica. Appuntamento da non perdere sabato 20 febbraio, alle ore 19,30 a Canosa di Puglia(BT), Salita Castello piazzetta antistante la Torre dell'Orologio, per GUARDARE con nuovi occhi.
La città di pietra e di marmo a video a cura di Cianti Michela
Video creato privatamente, per documentare la fase di allestimento della mostra permanente La Città di Pietra e di Marmo che si trova nel museo civico, palazzo Iliceto a Canosa di Puglia, ma sopratutto per dimostrare a chi non crede ne nell'archeologia ne in Canosa stessa, che ci sono persone a Canosa di Puglia che, non solo ci credono ma riescono anche ad ottenere ciò che è giusto ottenere. Tutto questo confrontandosi con moltissime difficoltà.
TRINITAPOLI: YPOGEA, RETE DEI MUSEI DEL TERRITORIO. NEL 2018 IL PRIMO PIANO DEL MAT
TRINITAPOLI – La cultura in rete attraverso una gestione condivisa dei musei presenti sul territorio. È questa in sintesi la proposta avanzata dall'impresa culturale Fabers e dall'associazione Tautor, nel corso del convegno di martedì sera, sul tema “Ypogea. Verso una rete di musei civici”.
Nella sede del museo archoelogico degli Ipogei di Trinitapoli, i sindaci dei Comuni di Trinitapoli (Francesco di Feo), Spinazzola (Michele Patruno), Corato (Francesco Scaringella, vicesindaco), San Ferdinando di Puglia (Salvatore Puttilli), Minervino Murge (Maria Laura Mancini): il progetto proposto dall'amministratore di Fabers, Giambattista Sassi, è innanzitutto agli amministratori locali, che prontamente accolgono l'invito e si preparano a sfruttare le ultime risorse europee a disposizione.
SASSI (FABERS): RISPARMIO PER I COMUNI | “Proponiamo una buona pratica per mettere in rete le varie realtà museali presenti sul territorio – spiega lo stesso Sassi – . L'interlocuzione con un unico soggetto gestore porta indubbiamente un risparmio per le amministrazioni”. L'occasione si estende alla possibilità di mettere in sinergia i progetti culturali: “Anziché restare in un unico centro – aggiunge l'amministratore di Fabers – ogni iniziativa si può portare su più territori. E ciò è vantaggioso soprattutto pensando ai prossimi appuntamenti con Matera 2019, quando l'intero Mezzogiorno trarrà vantaggio dalla Capitale della Cultura”.
TUNZI (MIBACT): UN MUSEO PER TUTTI | Il progetto Ypogea guarda quindi alla cultura come “occasione per legare più realtà”, spiega il funzionario del Ministero dei Beni culturali, Annamaria Tunzi, da diversi anni vicina alle vicende del Museo di Trinitapoli. “Qui – spiega – partendo dall'Età del Bronzo abbiamo sperimentato la giusta sinergia tra Ministero e amministrazione locale: un esempio che oggi intendiamo esportare con questo progetto, ovunque ci sia buona volontà degli amministratori”. Dall’inaugurazione nel febbraio 2015, al piano terra del Museo, sono ospitati i reperti della prima fase di utilizzo degli Ipogei, quelli dell’invocazione alla dea della fertilità. Un anno fa, il progetto di crowdfunding per l'ampliamento al primo piano, che a breve permetterà l’esposizione dei ritrovamenti legati al rito funerario. “Raccogliendo fondi in mezzo alla gente ed in rete – riconosce Tunzi – abbiamo sancito, in linea con la campagna #mostriamoliatutti, che il nostro Mat è aperto effettivamente a tutti, superando quello schema che vuole i musei esclusivo appannaggio di studiosi, archeologi ed appassionati”.
BONOMI (SOPRINTENDENZA BAT): OCCORRE SBRIGARSI | Il convegno di lunedì sera traccia le basi per qualcosa che adesso deve impegnare in sinergia le amministrazioni locali, quanto il Ministero. “Abbiamo cercato di chiarire ciò che vogliamo”, premette Simona Bonomi, soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la provincia Bat. L'esigenza è di quelle che non lasciano tempo per gli indugi: “A breve i fondi comunitari 2014/2020 finiranno con l'uscita dell'Italia dall'Obiettivo 1 – avverte Bonomi – . Ciascuno per il proprio ruolo deve riflettere su ciò che si vuol fare dei beni culturali sul territorio, per spendere queste ultime risorse. Trinitapoli parte avvantaggiata, con questa realtà museale che ha ancora tante potenzialità da esprimere. Certamente la prossima apertura del primo piano è un segnale positivo”.
DI FEO: NEL 2018 APRIRÀ IL PIANO SUPERIORE DEL MUSEO | I sindaci presenti riconoscono le difficoltà gestionali dei metodi tradizionali e salutano con favore la proposta sul tavolo della discussione. “Ciascuno di noi ha interesse a rilanciare il proprio territorio – commenta il primo cittadino di Trinitapoli, di Feo – a partire dalle risorse culturali. Il lavoro di questi anni ci ha consentito di aprire il museo. Ora, dopo la campagna di crowdfunding, per noi è tempo di andare oltre: nel 2018 apriremo il piano superiore. Anche in virtù di questo lavoro avviato, grazie alla sinergia tra l'assessorato alla Cultura e la Soprintendenza, siano Comune capofila in questa impresa culturale, ma anche turistica e quindi di sviluppo per la nostra comunità”.
TRANI, Barletta Andria Trani
La provincia di Barletta-Andria-Trani è una provincia italiana della Puglia settentrionale che conta 391 632 abitanti. Il capoluogo è congiunto fra le città di Barletta, Andria e Trani, unico caso in Italia di provincia con tre capoluoghi. Istituita nel 2004 e attivata effettivamente con le elezioni di giugno 2009, è la terza provincia d'Italia con minor numero di comuni dopo le province di Trieste e Prato.
La provincia confina a nord-ovest con la provincia di Foggia, a nord-est con il mare Adriatico, a est con la città metropolitana di Bari, a sud con la provincia di Potenza (Basilicata). Il territorio provinciale si estende per 1.543 km² e si presenta prevalentemente pianeggiante e collinare. Il territorio comprende parte della Valle dell'Ofanto, a cavallo tra il basso Tavoliere e la Terra di Bari. Inoltre, presenta nell'entroterra un paesaggio costituito da leggere ondulazioni e da avvallamenti, con fenomeni carsici superficiali rappresentati dai puli e dagli inghiottitoi. Il Parco nazionale dell'Alta Murgia, ne è massimo esempio, e ne fanno parte 3 comuni della provincia, Andria per i suoi 12.000 ettari, Minervino Murge per i suoi 7.481 ettari, e Spinazzola per i suoi 3.944 ettari. La costa, lunga circa 45 km e bagnata dal Mare Adriatico, presenta caratteristiche diverse man mano che si procede da nord verso sud: prevalentemente sabbiosa nei territori di Margherita di Savoia e di Barletta, bassa e rocciosa da Trani a Bisceglie. Nell'entroterra il territorio è caratterizzato dalla presenza dei rilievi murgiani (Murge di Nordovest) che, procedendo verso la provincia di Foggia, digradano dolcemente verso la Valle dell'Ofanto. Il punto più alto è raggiunto dal Monte Caccia (679 m s.l.m.), che costituisce anche il rilievo maggiore dell'intero altopiano murgiano.
La provincia, sesta della Puglia, è stata istituita, insieme a quelle di Fermo e di Monza e della Brianza, l'11 giugno 2004, precisamente con Legge n. 148 Vi aderirono sette comuni sino ad allora appartenenti alla provincia di Bari e altri tre della provincia di Foggia. Il progetto di legge prevedeva anche l'adesione di altri due comuni della provincia di Bari, Corato e Ruvo di Puglia, che tuttavia ritirarono il proprio consenso durante l'iter parlamentare . Per effetto della legge istitutiva venne nominato dal ministro dell'Interno un commissario governativo che curò gli adempimenti necessari all'istituzione dell'ente sino alle prime elezioni provinciali, tenute il 6 e 7 giugno 2009 in concomitanza con il rinnovo del consiglio provinciale di Bari. Primo presidente eletto fu il sindaco di Canosa di Puglia Francesco Ventola, candidato del PDL, che superò il candidato del centrosinistra, l'allora sindaco di Barletta Francesco Salerno. Al 1º settembre 2009 risale l'insediamento del primo prefetto, Carlo Sessa. L'immobile sede della Prefettura è il Real Monte di Pietà, ubicato nella città di Barletta. Nel 2006 era stata intanto definita con Decreto del presidente della Repubblica la sigla di individuazione della nuova provincia, BT . Lo stemma provinciale fu ufficialmente approvato a giugno 2010, su proposta dell'Ufficio Araldica del Consiglio dei Ministri, dopo che il consiglio provinciale ebbe scartato tutti i progetti finalisti del concorso di idee per la sua ideazione.
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Tempio e Collegio San Francesco di Lodi
Il Tempio di San Francesco è una delle chiese più antiche di Lodi, costruito dai francescani nel luogo del palazzo della famiglia Pocalodi. All'interno la più vasta e completa rassegna lodigiana di pittura trecentesca di pregevole valore artistico, tra cui la splendida cappella di San Bernardino di influenza giottesca.
Dal'ottocento la chiesa è officiata dai Padri Barnabiti che hanno istituito il Collegio, prestigio della città di Lodi ancora oggi. Al suo interno un'offerta formativa completa dal nido alla scuola secondaria bilingue. Vi si può inoltre trovare un ricchissimo museo di scienze naturali, la collezione di strumenti scientifici e la biblioteca.
Il tempio e il collegio sono da sempre simboli di Lodi, la chiesa in particolare, grazie alla sua particolare facciata incompleta fa da sfondo a molte raffigurazioni sulla città.
Scoprendo Lodi è un programma realizzato da Vaghi per il mondo ( scritto e diretto da Fabrizio Vaghi, condotto con Laura D'Angiolella, prodotto da Domenico Bardelli (
Canale ufficiale: Sono disponibili i sottotitoli in lingua straniera; la versione del video doppiata in inglese è disponibile a questo indirizzo:
Tutti i diritti riservati.
BCC Buccino - Acquisizione terreno comunale per costruzione sede sociale
BCC Buccino - Acquisizione terreno comunale per costruzione sede sociale
X Passione Vivente 2014 - Celico
A cura dell'Associazione Culturale SilAntica
Foto e video di Gianfranco Pantusa
Città più belle della Sardegna,porto torres, Stintino,Maddalena
Qua ci sono le città più belle della Sardegna
sono messe prime seconde e terze secondo la bellezza
CANOSA DI PUGLIA. La Boxe sbarca in citta'
Lug 2009 - Notiziario Amica9 Tv | CANOSA DI PUGLIA BOXE PUGILATO PIETRO SGARAMELLA Guarda tutte le videonews e gli approfondimenti all'indirizzo
barlettanews24.it - Il portale di informazione dedicato alla città di Barletta
TG 18-06-09: CANOSA, 150MILA EURO PER L'IPOGEO VARRESE
150mila euro per sistemare lipogeo Varrese a Canosa di Puglia, nella sesta provincia pugliese. La convenzione tra Comune e Fondazione Cassa di risparmio di Puglia, è stata firmata dal sindaco Francesco Ventola e dal presidente della Fondazione Antonio Castorani.
Il servizio di Vittorio Massaro.
Tempio civico dell'Incoronata di Lodi
Il Santuario della Beata Vergine Incoronata di Lodi è un capolavoro del Rinascimento lombardo, a pianta centrale ottagonale, di scuola bramantesca, conserva valenze architettoniche, simboliche e teologiche nonché proporzioni e armonie di tipo musicale.
L'interno è completamente decorato con una forte predominanza di oro e blu a cui si aggiungono i dipinti della famiglia Piazza che si affiancano ad altre tavole e tele dei Della Chiesa e del Bergognone.
Oggi la chiesa necessita di un intervento di restauro dovuto ad alcune infiltrazioni di acqua piovana. Tale intervento è stato promosso dal Rotary Club Adda Lodigiano, per tutelare, conservare e valorizzare quello che da tutti viene considerato come il gioiello della città di Lodi.
Scoprendo Lodi è un programma realizzato da Vaghi per il mondo ( scritto e diretto da Fabrizio Vaghi, condotto con Laura D'Angiolella, prodotto da Domenico Bardelli ( con le musiche originali di Igor Merlini.
Canale ufficiale: sono disponibili i sottotitoli in inglese, francese, tedesco, polacco, latino e italiano; la versione in lingua inglese del video è disponibile a questo indirizzo:
Tutti i diritti riservati.