Museo Archeologico Palazzo Sinesi - Canosa di Puglia
Photo & Video: Michele Virgilio - Oggiweb.com
Museo archeologico di Arezzo Gaio Cilnio Mecenate
Peccioli: Dal manfano al rubinetto
Un piccolo promo del dvd Peccioli e il suo territorio
MURLO: il MUSEO ARCHEOLOGICO e il BORGO (Archeologia & Gopro)
MURLO: il Museo Archeologico e il Borgo.
Minuto 1-7,28: dentro il Museo parlando del Palazzo Etrusco di Poggio Civitate
Minuto 7,28-12: Borgo e Museo
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Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Snack: Spuntino di riflessione dedicati al Museo Archeologico di Napoli.
MUSEO DEI MATTONAI - La Rotta - Pontedera - MUSEUM BRICKMAKERS
La Rotta è una frazione del Comune di Pontedera Pisa, è distante dal centro città quattro chilometri.
Il paese pur essendo vicino alla città mantiene la sua identità sia nelle manifestazioni che nelle tradizioni.
Dal 1907 ad Agosto c'è la Fiera dei fischi e delle campanelle e nel periodo natalizio i tornei di lancio del panforte.
Nel 1907 vi fu costruita la fornace dei fratelli Braccini fu Antonio su un sito già esistente dal 1838 costruito dal conte Sebastiano di Valentino.
La fornace dei fratelli Braccini era dotata di un forno Hoffmann e produceva laterizi anche per l'estero.
A causa di un incendio la fornace cessò l'attività nel 1965.
Da qualche anno è stata restaurata da parte del comune di Pontedera ed oggi è visitabile in sicurezza quale esempio di archeologia industriale.
Nel Parco Fluviale è stato allestito il museo DEI MATTONAI.
Al suo interno il visitatore trova i resti di attrezzi che servivano per la produzione di mattoni, i testi con la spiegazione delle varie fasi della produzione e una galleria di foto.
SPOT | E.R. 2014 | Una Notte Al Museo |
Oratorio-Centro Giovanile San Giovanni Bosco (TARANTO)
dal 1° al 31 luglio
ESTATE RAGAZZI 2014
Una Notte Al Museo!
...Dai Vita Alla Tua Vita!
Musei in Comune at a glance
Il sistema museale di Roma Capitale è costituito da un insieme estremamente diversificato di luoghi museali e siti archeologici di indubbio valore artistico e storico.
Insieme ai Musei Capitolini, il museo pubblico più antico del mondo, fanno parte del Sistema il MACRO, inaugurato nel 2010 e realizzato su progetto di odile Decq, il Museo dell'Ara Pacis, progettato da Richard Meier e sede di importanti mostre, ma anche i Mercati di Traiano con il Museo dei Fori Imperiali, e il Planetario e il Museo Astronomico, meta ideale per chi vuole avvicinarsi alle nuove frontiere della scienza.
Il Sistema è anche arricchito da alcuni tesori nascosti, piccoli musei con collezioni preziose come il Museo Napoleonico, il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, il Museo Carlo Bilotti, il Museo Pietro Canonica, il Museo delle Mura e altri ancora, tutti da scoprire.
Eventi e mostre temporanee contribuiscono a rendere il Sistema Musei Civici un unicum rispetto alle altre realtà italiane, con un'offerta di iniziative sempre nuove e rivolte a tutti i tipi di pubblico.
FABBRICA - Peccioli (PI) - Mostra del pittore Alessandro Ciulli - di Sergio Colombini
Alessandro Ciulli muore il 1° Aprile del 2012 all'età di 61 anni. Il fratello Fabrizio in occasione della festa paesana ha avuto l'idea di far conoscere l'artista con una mostra dei suoi lavori che vanno dal 1970 alle ultime opere datate 2011, direttamente nell'ultima residenza del pittore. Le ultime immagini di questo filmato sono dedicate all'ultima opera incompiuta.
Alessandro Ciulli fin da piccolo aveva dimostrato grande passione per la natura e la pittura.
Dopo gli studi all'Istituto d'arte di Cascina aveva viaggiato in nord Europa per alcuni anni, ma poi era ritornato a Fabbrica.
Museo Etrusco Guarnacci - 2008 Volterra Television
Museo Etrusco Guarnacci - 2008 Volterra Television
ANDIAMO AD ANSEDONIA -le rovine di COSA
#ansedonia#leanticherovinediCosa#cittàantiche#
Cosa: area archeologica con i resti dell'antica colonia romana di Cosa, le mura ciclopiche, il museo, il foro e l'acropoli.
La colonia romana di Cosa si trova sulla sommità del promontorio di Ansedonia (114 metri s.l.m.) e fu fondata dai romani nel 273 a.C. immediatamente dopo la vittoria dell'impero sugli alleati di Vulci e Volsinii. Il nome di Cosa deriva da Cusia o Cusi, un più antico aglomerato etrusco che sorgeva però più in basso probabilmente dove oggi si trova Orbetello.
Tutto l'abitato era circondato da poderose mura che avevano un'estensione di circa 1,5 km, con tre porte di accesso e 17 torri di cui una circolare. Oggi per lunghi tratti le mura sono state liberate dalla vegetazione cresciuta per secoli, e quindi risultano perfettamente visibili i grandi blocchi di costruzione.
Entreremo nell'area archeologica attraverso la porta Fiorentina (nord-ovest) e percorreremo un sentiero sterrato che originariamente attraversava i quartieri abitativi; noterete che dal terreno affiorano molte piccole volte, sono i resti delle cisterne che si trovavano sotto le case.
LA MAREMMA, L'ARGENTARIO, ORBETELLO, CAPALBIO ed ANSEDONIA si possono raggiungere facilmente sia in treno che in macchina.
In macchina : da ROMA (circa 140 km, 1 ora e 30 minuti) bisogna prendere la ss.1 Aurelia, poi l'AUTOSTRADA A12 ROMA-CIVITAVECCHIA, percorrerla tutta, e prendere nuovamente la SS.1 AURELIA. Arrivati al km 130 dell'Aurelia c'è l'uscita per CAPALBIO; continuando sull'Aurelia dopo circa 10 Km ci sono le due uscite di ANSEDONIA, la prima lato Tagliata e la seconda lato Feniglia; continuando sempre sull'Aurelia dopo circa 3 km trovate l'uscita ORBETELLO - MONTE ARGENTARIO; continuando sull'AURELIA per circa 17 Km trovate l'uscita TALAMONE - FONTEBLANDA.
In treno: la linea ferroviaria è la ROMA-PISA. Venendo da Roma la prima stazione è quella di CAPALBIO. Segue poi la stazione di ORBETELLO-MONTE ARGENTARIO, alla quale bisogna scendere per raggiungere ANSEDONIA, che dista circa 5 km. Attualmente, purtroppo, non è disponibile un servizio di trasporto pubblico dalla stazione di ORBETELLO ad ANSEDONIA (per orari consultare il sito di Trenitalia o contattare la stazione ferroviaria di Orbetello.
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Cosa unisce la gigantesca figura scavata sulla sabbia nota come il Candelabro, all'usanza degli antichi Paracas di deformare i crani?
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Gioielli in mostra al Poldi Pezzoli di Milano: dialogo con Expo
Milano (askanews) - Otto nomi della gioielleria italiana insieme al Museo Poldi Pezzoli di Milano per coniugare l'arte orafa e i temi di Expo 2015. E' la mostra Gioiello - Arte e nutrimento dell'anima, che il Club degli orafi ha scelto di proporre proprio nello storico museo che ospita capolavori dell'arte classica. Augusto Ungarelli, presidente del Club, descrive così la genesi della mostra: Un progetto che legasse questo straordinario evento di comunicazione e visibilità che è l'Expo, con la necessità di essere presenti con la nostra identità, i nostri prodotti e l'eccellenza della nostra manifattura.
Nella sala dedicata agli orafi si incontrano collane, anelli e bracciali di grande fattura, che sotto la bellezza estetica, però, portano con sé anche una gamma di suggestioni che va al di là della semplice creazione di un manufatto di lusso. L'idea - ha aggiunto Ungarelli - era di comunicare questo momento di comunicazione culturale con la nostra realtà. Il nostro mondo vive degli stessi elementi che Expo promuove, e che fondamentalmente sono: eticità, responsabilità sociale, sostenibilità, creatività, globalismo.
La mostra resterà aperta al Museo Poldi Pezzoli fino al 27 luglio prossimo.