Ventotene (Latina) - Borghi d'Italia (Tv2000)
Con la nuova puntata di Borghi d’Italia vi portiamo alla scoperta di Ventotene (Latina), porta d’Europa e Isola della Pace. Nel corso del programma incontriamo il sindaco, il parroco e gli altri protagonisti del piccolo comune. Visitiamo il borgo antico, la parrocchiale, il porto e la villa romana, il museo della migrazione e osservatorio ornitologico e il museo archeologico. Parliamo del Confino, dei padri dell’Europa, del Manifesto di Ventotene, della Riserva naturale statale e del Parco marino. Poi non mancano i piatti della tradizione locale, con i testa la lenticchia, vera eccellenza territoriale di Ventotene.
Buona visione!
La nave di Marausa. Museo archeologico Lilibeo di Marsala
Individuato dai subacquei Tony Di Bono e Dario D'Amico a circa 2 metri di profondità e a 150 metri di distanza dalla costa, il relitto, dopo un primo intervento effettuato nel 2000, divenne oggetto di scavo archeologico subacqueo nel 2011 a cura della Soprintendenza del mare guidata da Sebastiano Tusa. L'intervento ha consentito di mettere in luce l'intero scafo e numerosi reperti. Il relitto è stato interamente recuperato e successivamente inviato a Salerno per il trattamento conservativo effettuato dal laboratorio specializzato Legni e segni della memoria.
Ubicato in posizione strategica agevole all'approdo, il Lido di Marausa, in prossimità della città di Trapani, dovette essere sin dall'antichità un circuito di intensa diffusione di cultura e scambio commerciale con le isole Egadi (Favignana- Levanzo- Marettimo) e la costa limitrofa da Marsala a Trapani.
La maggior parte del carico rinvenuto all'interno dello scafo è rappresentato da varie tipologie di anfore africane chiuse da tappi di sughero utilizzate per il trasporto di frutta secca (pinoli, nocciole, mandorle, pesche, fichi secchi), olive e con ogni probabilità vino e garum (salsa di pesce), come testimonierebbe la presenza di un tipo di resina all'interno dei contenitori.
Si tratta di un'imbarcazione larga circa 8 metri e lunga 16 metri che presenta tutti i requisiti per rientrare tra le strutture realizzate con la tecnica di costruzione a guscio portante. Sul cantiere subacqueo, e questa è stata una novità per questo tipo di interventi, sono stati presenti i tecnici che successivamente hanno effettuato il restauro; già dal momento in cui le parti lignee dello scafo sono uscite dall'acqua, sono state prese in consegna dagli esperti che hanno iniziato il trattamento già sul posto; gli stessi restauratori hanno fornito il loro contributo metodologico anche per le modalità di smontaggio subacqueo.
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10.1.16 Vaste il Museo Archeologico - Sintesi
Vasta, oggi Vaste fraz di Poggiardo (Le) salento, si trova il museo Archeologico, al castello Baronale De Marco di Vaste.Il Salento, estrema propaggine est dell'Italia meridionale, ha da sempre costituito un privilegiato luogo di transito per i popoli del Mediterraneo, i quali ne animarono la movimentata storia.
video riprese montaggio Monsellato project
Museo Nazionale Archeologico Taranto Italy
Museo Nazionale Archeologico Taranto Italy
VENTOTENE: RITROVATE NAVI ROMANE
riprese di Marco Petruzzelli
Cinque navi di epoca romana (I aC - IV d.C) cariche di centinaia di anfore e vasi sono state ritrovate a grande profondità nel mare di Ventotene. L'eccezionale ritrovamento è avvenuto nell'ambito di una campagna di archeologia subacquea della soprintendenza per i beni archeologici del Lazio con la fondazione americana Aurora Trust.
Anfore e vasi in terracotta - un esercito - giacciono sui fondali sabbiosi al largo dell'isola pontina, addossate tra loro nella stiva delle galee nella stessa posizione in cui si trovavano oltre duemila anni fa al momento di salpare. Alcune di loro contenevano vino, olio e garum - una salsa liquida di interiora di pesce salato che gli antichi Romani aggiungevano come condimento a molti piatti. I restanti carichi portavano altro vasellame, oggetti di vetro, cilindri probabilmente in piombo non ancora identificati e altri oggetti. Gli archeologi del ministero hanno stabilito che le navi romane stavano facendo rotta verso la Spagna e il Nord Africa.
Secondo Annalisa Zarattini, responsabile della soprintendenza Beni Archeologici del Lazio, l'eccezionalità del rinvenimento pone l'isola di Ventotene non solo come un importante crocevia di antiche rotte, ma soprattutto rivela che nelle acque pontine giace un vero museo subacqueo, con infinite possibilità di una sua unica valorizzazione.
Priverno (Latina) - Borghi d'Italia (Tv2000)
La XXXIV puntata della X serie di Borghi d'Italia ci porta alla scoperta di Priverno, città d'arte e storia in provincia di Latina. Nel corso del programma visitiamo il centro storico, la concattedrale, la chiesa di San Giovanni con i suoi magnifici affreschi, il museo archeologico, larea romana e la meravigliosa Abbazia Cistercense di Fossanova, con annesso il museo medievale e la stanza dove il 7 marzo del 1274 San Tommaso d'Aquino raggiunse la casa del Padre. Inoltre parliamo del Palio del Tributo e presentiamo i piatti tradizionali legati soprattutto alla raffinata carne di bufalo vera eccellenza del territorio.
Buona visione!
Parco archeologico Falerio Picenus - Falerone
Il parco archeologico è formato principalmente dall'area urbana dell'antica città di Falerio Picenus, integrata dalle attigue aree cimiteriali e dalle ville suburbane. L'intera area, per una estensione di circa 30 ettari, può sommariamente essere divisa in due parti: la prima, centrale, per buona parte intaccata dalla edificazione avvenuta dagli anni settanta in poi; la seconda, verso est e verso settentrione, sostanzialmente non urbanizzata, quasi totalmente coltivata, e dunque idonea ad interventi di ricerca e valorizzazione. L'intera estensione, praticamente pianeggiante, si sviluppa lungo la Strada Statale 210, con la superficie principale del lato nord sullo stesso asse viario. L'area è tagliata da via del Pozzo, che segue indicativamente la direzione dell'antico cardine; la strada che conduce al teatro ripercorre invece il decumano.
Il teatro si presenta ancora oggi come un monumentale edificio che, seppure saccheggiato nella sua decorazione, si staglia ancora isolato in mezzo alla campagna, all'ombra di una quercia, al termine di un breve vialetto.
È uno dei teatri romani meglio conservati delle Marche e viene tuttora utilizzato in estate per numerose rappresentazioni. Attualmente sono conservati e recentemente restaurati il primo e il secondo ordine delle gradinate (media e ima cavea), parte dell'edificio scenico, il prospetto del proscenio a nicchie circolari e rettangolari, alternate alla base del muro del frontescena.
La presenza del Museo Civico Archeologico a Falerone a circa due chilometri di distanza dall'area archeologica permette una conoscenza più approfondita dell'antica città romana, illustrandone gli aspetti della cultura materiale, delle produzioni artigianali (instrumentum domesticum) e delle manifestazioni artistiche locali (cippi e are funerarie, statue e sculture architettoniche)e fornendo preziose informazioni, attraverso la documentazione epigrafica sugli ordinamenti amministrativi e territoriali, su edifici e opere pubbliche. Oltre che nel locale Museo Archeologico di Falerone, nel quale sono tra l'altro esposte le statue d'epoca augustea provenienti dal teatro, molti resti della città romana sono conservati in diversi musei: mosaici pavimentali ai Musei Vaticani, e nel Museo Archeologico di Ascoli Piceno, una bella testa di Augusto e diversi frammenti architettonici all'Antiquarium di Fermo e nel Museo Archeologico nazionale delle Marche, ad Ancona.
info: turismo.marche.it - musei.marche.it
Storage.
Storage è il progetto del Museo Archeologico Nazionale di Napoli che vuole valorizzare i Depositi Imperatori creando uno spazio innovativo e multimediale all'interno del quale esporre le opere di Pompei ed Ercolano attualmente ospitate in quest'area nascosta del Museo.
Il progetto è stato selezionato nell'ambito del Bando di Fondazione Telecom Italia dedicato ai Beni invisibili.
fondazionetelecomitalia.it
Lenola (Latina) - Borghi d'Italia (Tv2000)
La XXIII puntata stagionale di Borghi d’Italia ci porta alla scoperta di Lenola. Il Comune, da sempre terra di confine, è anche conosciuto come “il terrazzo sul Mar Tirreno” della Provincia di Latina. Nel corso del programma incontriamo il sindaco, il parroco, il delegato al turismo e gli altri protagonisti della vita cittadina. Parliamo del borgo antico, delle tradizioni con un occhio attento alla meravigliosa Basilica Santuario di Santa Maria del Colle a cui i lenolesi sono molto legati. Inoltre visitiamo il piccolo museo archeologico e percorriamo l’itinerario della suggestiva “Scalinata della Pace”. Poi presentiamo i piatti tradizionali, preparati dai ristoratori del luogo, e non mancano i prodotti tipici con in testa lo speciale olio extravergine d’oliva vera eccellenza di Lenola. Ma sono tante altre le curiosità, incluso l’invito nel dialetto locale fatto dalla simpatica signora Clotilde.
Bologna Museo Archeologico Collezione Romana p1-2011.avi
Bologna Museo Archeologico Collezione Romana p1-2011
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Lacco Ameno (Ischia) - Borghi d'Italia (Tv2000)
Il primo appuntamento stagionale della IX serie di Borghi d'Italia ci porta alla scoperta di Lacco Ameno, il più piccolo Comune dell'isola d'Ischia.
Come nelle passate edizioni, il programma Borghi d'Italia sarà raccontato dai protagonisti del territorio e in questa puntata incontreremo il sindaco, il parroco, il presidente della Federalberghi e gli altri abitanti.
Visiteremo il centro storico, la basilica di Santa Restituta, patrona dell'isola, il museo archeologico Pithecusae e il parco Negombo. Inoltre conosceremo l'artigianato del sandalo, i piatti tradizionali e non mancheranno altre curiosità.
Buona visione!
L'anfora di Baratti: un enigma venuto dal mare
Conservata nel bellissimo Museo Archeologico del Territorio di Populonia a Piombino (LI), nella parte più meridionale della Costa degli Etruschi, l'anfora argentea fu agganciata casualmente da un'imbarcazione nelle acque antistanti il Golfo di Baratti e, successivamente, fu magistralmente restaurata giungendo a noi miracolosamente intatta.
Della sua provenienza nulla di sa, e nemmeno a chi fosse destinata. Si ritiene un manufatto databile stilisticamente al IV secolo d.C., forse siriano; la città di Antiochia era infatti a quel tempo molto avanti nella lavorazione dell'argento.
A suscitare i maggiori interrogativi sono i 132 medaglioni ovali che, su 10 fasce o registri, ricoprono l'anfora: 12 sul collo (due fasce con sei medaglioni ciascuna), 8 appena al di sotto, su un unico registro, e 112 sul corpo (16 medaglioni disposti su 7 fasce). Le dimensioni variano e anche i personaggi raffigurati, sia maschili che femminili, ma tutti sono appartenenti alla mitologia classica o, forse, dovremmo dire alla più pura tradizione ermetica.
Ciò che sembra chiaro è che il simbolico oggetto non dovesse essere destinato ad una mensa qualunque ma ad una elite di persone legate a culti misterici o pratiche alchemiche, che prevedevano prove e procedimenti iniziatici al fine di raggiungere l'immortalità dell'anima. Celati sotto le allegorie, i miti e le metafore, sull'anfora potrebbero trovarsi importanti insegnamenti filosofici.
Museo della Nave Romana a Comacchio
Non è semplicemente un luogo espositivo archeologico, il Museo della Nave Romana di Comacchio, perché gli oggetti del carico di quell’antico natante rappresentano il racconto delle attività commerciali e delle abitudini alimentari di quel tempo.
Lega Navale Ventotene in pillole: l'isola e i corsi di vela
Rodolfo Tonello, presidente della Lega Navale sezione di Ventotene e istruttore capo, racconta l'isola, le bellezze naturali e i corsi di vela curati dall'associazione, per bambini e ragazzi ma anche rivolti ad adulti.
Lega Navale Ventotene è un'associazione composta da persone che hanno origini, esperienze e competenze diverse e hanno in comune l'amore per il mare e la natura. Questa passione si concretizza nella ricerca quotidiana di un equilibrio sostenibile con l'ambiente (Navighiamo spinti dal vento, percorriamo a piedi i sentieri dell'isola, utilizziamo il sole come fonte di energia, riduciamo al massimo la produzione dei rifiuti e li differenziamo con cura, in cucina usiamo solo prodotti biologici e locali)
Lega Navale Ventotene cura corsi di vela per tutte le età, campi scuola di educazione ambientale, diverse soluzioni per bambini e ragazzi con soggiorni a vela, full day estivi, e corsi; birdwatching, avvistamento cetacei con barche a vela d'altura, soggiorni in foresteria e cucina biologica, visite ai Musei, escursioni ai siti archeologici e naturalistici. E molti altri progetti.
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Concept e riprese: Pierfrancesco Marsiaj :::
Dalla Terra al Museo, visita ai reperti delle Necropoli di Masseria Romano
Canino (Viterbo) - Borghi d'Italia (Tv2000)
Con la XVII puntata della X serie di Borghi d’Italia vi portiamo nella terra degli Etruschi alla scoperta di Canino ( Viterbo), il paese che ha dato i natali a Papa Paolo III. Il comune è conosciuto per i suoi uliveti monumentali e per lo speciale olio extravergine d’Oliva Dop Canino. Nel corso del programma visitiamo il centro storico, la bellissima parrocchiale, il museo della ricerca archeologica di Vulci, l’ oleificio sociale coop.di Canino e non mancano altre curiosità. Inoltre presentiamo i piatti tipici, parliamo del gustoso olio e della coltivazione degli asparagi. Buona visione!
Lega Navale: l'isola di Ventotene
Estate 2013. Un racconto che prova a mostrare alcune tra le tante sfumatura della nostra isola: il paese, le spiagge, l'entroterra, la Natura. E alcuni momenti con noi tra le barche a vela, le lezioni teoriche in Foresteria e alla base nautica di Calarossano, giochi, sorrisi e relax.
Lega Navale Ventotene è un'associazione composta da persone che hanno origini, esperienze e competenze diverse e hanno in comune l'amore per il mare e la natura. Questa passione si concretizza nella ricerca quotidiana di un equilibrio sostenibile con l'ambiente (Navighiamo spinti dal vento, percorriamo a piedi i sentieri dell'isola, utilizziamo il sole come fonte di energia, riduciamo al massimo la produzione dei rifiuti e li differenziamo con cura, in cucina usiamo solo prodotti biologici e locali)
Lega Navale Ventotene cura corsi di vela per tutte le età, campi scuola di educazione ambientale, diverse soluzioni per bambini e ragazzi con soggiorni a vela, full day estivi, e corsi; birdwatching, avvistamento cetacei con barche a vela d'altura, soggiorni in foresteria e cucina biologica, visite ai Musei, escursioni ai siti archeologici e naturalistici. E molti altri progetti.
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Concept e riprese: Pierfrancesco Marsiaj :::
Lega Nav.Ventotene in pillole: Tommaso, Adriano, Vittorio, Francesco.
I corsi di vela. Alcuni istruttori e aiuto istruttori che collaborano con l'associazione a Ventotene raccontano percorsi, sogni, la passione per il mare, la vela e l'isola: Tommaso Froio, Adriano Carangelo, Vittorio Gianandrea e Francesco Raineri.
Lega Navale Ventotene è un'associazione composta da persone che hanno origini, esperienze e competenze diverse e hanno in comune l'amore per il mare e la natura. Questa passione si concretizza nella ricerca quotidiana di un equilibrio sostenibile con l'ambiente (Navighiamo spinti dal vento, percorriamo a piedi i sentieri dell'isola, utilizziamo il sole come fonte di energia, riduciamo al massimo la produzione dei rifiuti e li differenziamo con cura, in cucina usiamo solo prodotti biologici e locali)
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Villa Bottini ospita l'alto artigianato
LUCCA - E' in corso fino a domenica 23, a Villa Bottini, la settima edizione di Fashion in Flair, l'ormai tradizionale mostra mercato dell'alto artigianato. 125 espositori provenienti da tutta Italia, con le loro creazioni espongono all’interno di un’ambientazione unica e suggestiva nel cuore di Lucca: Villa Bottini appunto e il suo giardino.
Un vaso più bello di quello di Assteas? E' stato ritrovato a Montesarchio
Aspetto domani per fare le prime valutazioni. È la dichiarazione a caldo di Luigina Tomay,l'archeologa responsabile del museo nazionale del Sannio Caudino a Montesarchio e grande studiosa della necropoli di Caudium, sul ritrovamento avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi fa di un vaso.