Lamezia in MTB 23-12-2014 NOTTURNA nei centri storici
Come ogni anno il gruppo di amici di Lamezia in MTB ha organizzato una notturna nei centri Storici dei Quartieri di Nicastro, Sambiase, Bella e San Teodoro. La parte vecchia dei vari quartieri è di una bellezza storica ben conservata e viva ed è sconosciuta a tanti .. questa manifestazione in MTB, in notturna, da la possibilità a tanti di conoscerne anche gli angoli più nascosti e significativi.
Qualche breve cenno storico :
Nicastro: la sua storia ha inizio in epoca bizantina tra il IX e il X secolo, con la costruzione dell'avamposto militare Neo Castrum, da cui il quartiere odierno prende il nome. In epoca Normanna, su una struttura preesistente, venne edificato il castello, a protezione della ricca piana. In epoca Sveva, vi soggiornò anche l'imperatore Federico II, e il castello venne anche utilizzato come prigione per il figlio ribelle di quest'ultimo, il principe Enrico, detto lo Sciancato. È stata in passato e lo è tuttora sede di importanti attività commerciali e centro culturale di notevole importanza. Secondo una tradizione locale, Nicastro, il quartiere più popoloso di Lamezia, sarebbe una delle città più antiche d'Italia fondata da Askenaz, pronipote di Noè, che dall'Armenia si sarebbe spostato in Calabria e fu abitata da Ausoni ed Enotri. La città è stata identificata anche con l'antica Numistro o Numistra, per questo motivo la via principale della città è stata chiamata Corso Numistrano. Altri hanno identificato Nicastro con Lissania, città fondata agli inizi dell'era cristiana[7]. Gli storiografi contemporanei tendono a escludere queste ipotesi collocando la fondazione[8] verso l'VIII secolo d.C.
Sambiase: nasce verso il IX secolo, intorno al monastero di San Biagio, santo dal cui nome deriva, per successive trasformazioni linguistiche, quello del quartiere odierno della città. Numerose nel corso degli anni le chiese costruite all'interno della città. Delle tredici originarie, però, ne restano in piedi soltanto cinque, mentre le altre sono andate distrutte o trasformate dai cittadini dell'epoca, in abitazioni o negozi commerciali. Già prima in epoca romana con il nome di Due Torri, Sambiase era conosciuta come meta turistica, per le terme, chiamate allora Aquae Angae di origini magno-greche. Durante il periodo ellenico nel sud Italia e nell'attuale territorio di Lamezia Terme precisamente a Sambiase si insediarono la cittadella di Melea e parte della città di Terina. Di questa civiltà sono rimaste poche tracce, solo un mosaico di una villa greca nella Chiesa B. V. del Carmine, delle monete terinesi a Caronte e il tesoretto di Acquafredda (entrambe frazioni di Lamezia Terme), conservate nel museo archeologico lametino.escrizione