Museo Archeologico Regionale di Centuripe
La storia della ricerca archeologica a Centuripe si può fare cominciare con Tommaso Fazello, che intorno alla metà del XVI secolo visita il sito della città e ne ricorda le imponenti rovine. Nel XVIII secolo Vito Amico fa specifici riferimenti a singoli monumenti. Nella seconda metà del secolo il principe di Biscari descrive i monumenti più rilevanti e negli stessi anni Jean Houel visita i luoghi e rileva, in pregevoli tavole, alcuni dei monumenti più caratteristici. Nel XIX secolo lo studioso locale Filippo Ansaldi fornisce dettagliate notizie sui monumenti centuripini e sulle scoperte avvenute in tempi a lui vicini. Negli stessi anni, nelle opere di D. R. Rochette e R. Kekulè fanno la loro prima apparizione nel mondo scientifico internazionale due tipici prodotti centuripini: i vasi policromi e le terrecotte ellenistiche.
Nel 1901-1902 Paolo Orsi da notizia di scoperte casuali e dal 1906 inizia la sistematica esplorazione delle necropoli. Negli anni Venti, sull’onda dell’entusiasmo dei sensazionali rinvenimenti condotti tra il 1925 ed 1926 nei pressi dell’ex mulino Barbagallo, nasce il primo museo locale ed inizia il sistematico interesse per i problemi dell’archeologia centuripina da parte dell’Istituto di Archeologia dell’Università di Catania, con le ricerche di Guido Libertini prima e di Giovanni Rizza poi. Nel museo civico, infatti, vengono già conservati i materiali provenienti dallo scavo del 1950 - 1951 sempre nei pressi dell’ex mulino.
Con la ripresa delle iniziative di ricerca archeologica dal 1968, da parte dell’istituto di Catania guidato da Giovanni Rizza, si inaugura una nuova stagione. Il materiale proveniente dagli scavi della necropoli di piano Capitano ed i dati emersi dalle nuove ricerche si affiancheranno al lento concretizzarsi di una nuova sede museale per Centuripe, il progetto già approntato dall’amministrazione Scarlata nel 1956 verrà aggiornato dall’architetto Franco Minissi all’inizio degli anni ’80. Finalmente nel 2000 viene inaugurata la nuova sede museale collocata in un area connettiva fondamentale per la nuova Centuripe come per l’antica città, porta d’accesso per la memoria ritrovata.
CENTURIPE Italia:viaggio nella bellezza. La bottega del falsario
Centuripe balcone della sicilia
Prodotto e diretto da Tommaso Marino.
Questo video ha lo scopo di valorizzare le bellezze territoriali presenti a Centuripe
Tra storia, bellezze paesaggistiche e angoli caratteristici unici fanno si che questo piccolo paese sia una vera stelladella Sicilia centro orientale.
Centuripe - Typical Sicily
Typical Sicily è un progetto realizzato da UNPLI Sicilia per la promozione e la valorizzazione dei territori e della cultura siciliana.
Sicilia: CENTURIPE 2006 Sindaco Giuseppe Arena
L'isola nell'isola -- sulla scena del mito -- un viaggio in una terra di altri tempi
Celebrazione 80° anniversario Provincia di Enna
La lontananza dal mare ha protetto queste terre e perciò ancora forte è l'identità del luogo; inalterata e viva è la suggestione antica delle sue tradizioni; incontaminata è la purezza della natura e struggente la varietà e vastità dei paesaggi. Qui gli dei non hanno ancora smesso di stare con gli uomini.
Regia Michelangelo Dotta - Fotografia Armando Madaffari -- Riprese Sandro De Frino e Claudio Zangrandi -- Musiche Marco Cimino -- Voce Michele Di Mauro -- Riprese aeree Eliwest - Testi e progetto Liborio Termine
2006
SiciliAntica Centuripe
2008-2013 SiciliAntica Centuripe
5 anni di attività
hi
Centuripe - Piazza Armando Diaz - Rosano
Centuripe - Piazza Armando Diaz
Il falsario che ingannò Mussolini. E non solo - Antonino Biondi di Centuripe (EN)
L'Ibam-Cnr attribuisce ad Antonino Biondi di Centuripe alcuni vasi e terrecotte del Museo di Archeologia dell'Università di Catania. È lo stesso autore di ritratti ellenistici donati al Duce. I sospetti degli studiosi sull'autenticità di altre opere di musei nazionali ed esteri e di collezioni private. Uno studio dell'Istituto per i beni archeologici e monumentali del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibam--Cnr) ha svelato l'identità del falsario di alcuni vasi e terrecotte del Museo di Archeologia dell'Università di Catania, avanzando sospetti sull'autenticità di altre opere ospitate in vari musei nazionali ed esteri e in collezioni private. Secondo i ricercatori si tratta di Antonino Biondi, lo stesso autore che riprodusse sette ritratti policromi di stile ellenistico, donati a Mussolini nel 1939. In vista della pubblicazione della collezione del Museo archeologico dell'Università di Catania, Giacomo Biondi, archeologo classico dell'Ibam--Cnr che coordina lo studio, ha avviato una campagna di analisi con metodologie non distruttive (Xrd e Pixe-alpha) su alcune opere, spiega Daniele Malfitana, direttore dell'Istituto. Contemporaneamente, Edoardo Tortorici dell'Università, in collaborazione con Graziella Buscemi, ha studiato il carteggio tra gli archeologi dell'epoca in contatto con Centuripe, cittadina siciliana sede in quegli anni di un'agguerrita 'scuola' di falsari: provvidenziale si è rivelato il taccuino di Biondi, noto falsario-ricettatore sul quale sin dall'inizio delle ricerche ricadevano i maggiori sospetti. In alcuni schizzi, infatti, si riconosce la mano che ingannò il responsabile della collezione catanese e addirittura Benito Mussolini. I ritratti dipinti su tondi in terracotta furono infatti personalmente consegnati al Duce da un non disinteressato mecenate che li aveva acquistati per una somma considerevole sul mercato antiquario, dietro intermediazione e consulenza del senatore Pietro Fedele, presidente del Poligrafico dello Stato e della Consulta Araldica e accademico dei Lincei. Nel 1939 furono poi donati, con un'apposita cerimonia, dal ministro all'Educazione nazionale Giuseppe Bottai al Museo di Napoli, ritenuta degna sede delle nuove acquisizioni. Dopo la pubblicazione delle opere nella serie dei 'Monumenti della pittura antica scoperti in Italia', nel 1940, uno studioso ne mise però in dubbio l'autenticità causando una vivace disputa accademica, chiusa dalle successive analisi chimico-fisiche che appurarono la modernità dei ritratti, verosimilmente dipinti su supporti antichi e provenienti dall'ambiente centuripino. Ora è stato scoperto un altro 'colpo' dell'abile contraffattore. Le analisi chimiche e fisiche hanno inoltre permesso di distinguere pigmenti antichi e moderni, difficili da individuare in ritocchi e integrazioni di pitture originali con un semplice esame autoptico, prosegue Malfitana. L'esame dell'epistolario dei collezionisti Paolo Orsi e Guido Libertini ha consentito di ricostruire alcuni retroscena del periodo, in cui nuove leggi vietarono scavi e compravendita di materiali da parte di privati, leciti fino ad allora. Grazie a indagini in loco, infine, sono state rintracciate statuine in terracotta ricavate da matrici appartenute allo stesso Biondi e usate dai discendenti per produrre lecitamente copie destinate ad appassionati e turisti. L'esame delle repliche moderne di statuette fittili ellenistiche, conosciute anche grazie a foto d'epoca, ha permesso di risalire al falsario-ricettatore, il quale, una volta venduta l'opera originale, smerciava vari falsi ricavati con la tecnica del surmoulage, conclude Malfitana. Il caso più emblematico è una maschera di sileno, autentica, venduta negli anni '30 al Museo archeologico di Siracusa. Una replica è esposta nel Museo di Centuripe, che la acquistò negli stessi anni e altre prodotte lecitamente circolano ancora. - Ibam-Cnr di Catania ---
Il falsario che ingannò Mussolini. E non solo - L'Ibam-Cnr attribuisce ad Antonino Biondi di Centuripe (EN) alcuni vasi e terrecotte del Museo di Archeologia dell'Università di Catania
Sicilia: Kentoripa - Centuripe
Una serie di filmati e documentari storici tratti dall'Archivio dell'Istituto Nazionale Luce, sulla storia e la cultura d'Italia, i paesaggi, i monumenti, le città e filmati della Prima e seconda guerra mondiale, nonché dell'era della Democrazia Cristiana
Centuripe - Balcone della Sicilia - Rosano
Centuripe - Balcone della Sicilia
Centuripe Raccolta di immagini
Centuripe una stella nell'entroterra siciliano
Centuripe 1985 Paesaggio Centuripino
Centuripe 1985 Paesaggio Centuripino
Effetto Centuripe
Raccolta di foto di Centuripe & dintorni
Centuripe - Welcome snow
Riprese di Centuripe ( Enna ) e di alcuni momenti magici seppur gelidi.
Iscriviti:
Seguimi su Facebook:
Su YouTube:
Su WordPress: priviterafabio.com
Su Instagram:
Su Google+:
Centuripe 2002 Inaugurazione viale Lazio.flv
Centuripe 2002 - Col passaggio della processione del patrono San Prospero, viene inaugurata la nuova strada Viale Lazio con la presenza delle autorità locali e concittadini.
La Corrida 2010 Franco Sanfilippo Centuripe parte 2
Franco Sanfilippo si esibisce nella corrida edizione 2010 di Franco Marletta in piazza Sciacca a Centuripe
Centuripe - Terme Romane - Rosano
Centuripe - Terme romane di epoca imperiale denominati Bagni
Video Auguri Classe IB - I.C. F. Ansaldi - Centuripe - A. S. 2016/2017
Lavoro di gruppo di rielaborazione personale di un testo da adattare ad una base musicale svolto dalla classe IB dell'I.C. F.Ansaldi di Centuripe durante le ore di Musica.
Centuripe, ponte dei Saraceni
Sinossi
Realizzazione video: Fine Art Produzioni srl
Musiche: Sabucina, Saro Tribastone