Museo archeologico Teanum Sidicinum - Teano
Il museo ospiterà dal 16 aprile al 31 maggio 2016 una copia del Cristo velato di Giuseppe Sammartino realizzato dall'artista casertano Pietro Santamaria insieme ad altre opere.
Cristo velato di Pietro Santamaria al Museo Archeologico di Teano
CERIMONIA DI APERTURA DELL'ESPOSIZIONE DELLA BELLISSIMA E FEDELISSIMA COPIA DEL CRISTO VELATO REALIZZATA DA PIETRO SANTAMARIA NEL MUSEO ARCHEOLOGICO TEANUM SIDICINUM.
Museo Archeologico di Teano
Servizio del TGR relativo al Museo Archeologico di Teano.
PENISOLAdelTESOROa TEANO
La stretta di mano tra Garibaldi e re Vittorio Emanuele II, l’incontro di Teano, è scolpita nella memoria degli italiani fin dalle scuole elementari: è il gesto che segna di fatto la nascita dell’Italia unita come oggi la conosciamo. Ma Teano, in provincia di Caserta, ha molto di più da offrire, come documentano i reperti custoditi nel Museo archeologico di Teanum Sidicinum allestito in un Palazzo, noto come Loggione o Cavallerizza, che risale alla fine del 1300.
La giornata della terza tappa de La Penisola del tesoro, domenica 23 aprile, si propone perciò di far conoscere ai soci Tci i tanti motivi d’interesse della città. Appuntamento in piazza del Duomo, di fronte alla cattedrale, dove il gazebo Tci sarà il punto di partenza (dalle 9.30 alle 17) delle visite guidate gratuite della durata di un’ora e mezza. Il tour, che si svolgerà nelle vie del centro storico, si soffermerà soprattutto sulla Cattedrale, con il crocifisso del maestro di Giovanni Barrile (1330 circa) e la cripta tardoantica, che contiene reperti longobardi, e sul Museo archeologico. In piazza si terranno anche dimostrazioni di artigianato locale e degustazioni di prodotti tipici.
tutti i dettagli qui
teano-ce-giornata-di-visite-per-la-penisola-del-tesoro
Teano - Festa del cioccolato
- Teano - Festa del cioccolato. Sabato 15 e domenica 16 ottobre, due giorni golosi per il CioccolaTeano, promosso dalla Pro Loco Teanum Sidicinum, presieduta da Roberto Feroce. Anche quest'anno numerosi sono stati gli eventi in programma. Particolare attenzione ai festeggiamenti in occasione dei 150 anni dell'Unità Nazionale attraverso una mostra nella Sala dell'Annunziata che ha ripercorso l'evoluzione degli oggetti di uso comune nell'arco degli anni (monete, articoli da scrittura, strumenti di misura, oggetti casalinghi, occhiali, ecc.), ma anche una collezione di bottiglie mignonette di liquori. Magnifica la Dolce Italia, una mega torta multigusto al cioccolato (circa quattro metri) raffigurante l'Italia.
A participare, con i propri stand nel centro storico cittadino, decine di produttori di cioccolato della provincia di Caserta. Non sono mancate acconciature al cioccolato, dimostrazioni di tecniche di pittura e decorazione e sculture in bassorilievo, insieme a musica, animazione e visite guidate al Museo Archeologico di Teanum Sidicinum, alla chiesa di San Francesco e alla Cattedrale. (15.10.11)
Teatro Romano Teanum Sidicinum-Teano (CE)
Il Teatro Romano Teanum Sidicinum di Teano è sede dei Teatri di Pietra - rete dei teatri antichi del meridione.Attiva dal 2000 teatridipietra.org
ANFITEATRO ROMANO DI TEANO, ITALIA. McD'AGO
festa di Santa Reparata a Teano l'8 ottobre 2012
bellissimo momento musicale con tanti artisti
5 novembre Fontanelle di Teano Nicola Di Benedetto, Sindaco di Teano , ricorda i valori dell'Unità.
5 novembre 2016, Fontanelle di Teano, Celebrazione della Giornata
dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Il Sindaco Nicola Di Benedetto, ricorda i valori dell'Unità Nazionale.
il mosca di teano
aaaaaaaaaahhhhhhhh come gioca.........
[ TEANO ] ■○■ BY Mark Lo Stallone
■ TEANO ■
Il territorio era stato frequentato in epoca protostorica e la città venne fondata nel IV secolo a.C. come capitale dal popolo italico dei Sidicini, facente parte degli Osci[3]: a quest'epoca sono attribuiti i resti tuttora esistenti delle mura pre-romane. La città era situata in posizione strategica sulla via Latina (odierna Via Casilina), tra Suessa e Cales.
Nel 340 a.C. i Sidicini furono alleati con i Latini e i Campani contro Roma, nella guerra latina.
Si oppose agli attacchi dei Sanniti prima e dei Romani dopo. Con la conquista romana, Teano divenne quindi municipio romano (Teanum Sidicinum) con propria monetazione. Ottenne lo stato di colonia sotto Augusto.
Secondo Strabone era in epoca augustea la maggiore città della parte interna della Campania dopo Capua, raggiungendo al culmine del suo sviluppo una popolazione di circa 50.000 abitanti.[senza fonte]
In questo periodo, di grande sviluppo urbanistico, si estese dalla sommità del colle verso la pianura, e si arricchì di edifici pubblici: un anfiteatro, un Foro, un teatro - tempio di età tardo repubblicana e ampliato nella media età imperiale, con capienza stimata a circa 5000 persone, templi e strutture termali.
Nella prima metà del IV secolo divenne sede episcopale, soppressa tuttavia nel periodo tra il 555 e l'860. Fu espugnata nel 594 dai Longobardi del duca Arechi I, e fu sede di una contea longobarda e insediamento militare a guardia del confine. Fu governata in quest'epoca da un gastaldo, dipendente da Capua (Landenolfo, il nipote Ajenardo, Adelgisi e Maginolfo si successero nella carica nel corso del IX secolo). Dopo aver fatto parte della contea di Capua, Teano e Caserta (Pandenolfo), fu quindi contea indipendente dal 981, sotto Landolgo e Gisulfo, figli di Pandenolfo.
Nel IX secolo vi si trovavano tre monasteri benedettini. Nel monastero di San Benedetto si rifugiarono temporaneamente i monaci dell'abbazia di Montecassino, in seguito alla distruzione della loro sede (22 ottobre 883) e all'uccisione dell'abate Bertario per mano dei Saraceni. I monaci portarono con loro parte del tesoro abbaziale e l'originale della regola scritta dal fondatore e per circa 30 anni rimasero a Teano, finché un incendio distrusse il monastero e la regola.
Nella curia comitale di Teano vennero redatti due dei quattro Placiti cassinesi ( probabilmente primissimi documenti scritti in lingua italiana[senza fonte]), il Placito di Teano dell'anno 963 e il Memoratorio, conservati nell'archivio storico dell'abbazia di Montecassino conseguentemente al rientro dei benedettini, che li portarono con loro.
Federico II, dopo la sua incoronazione ad imperatore, rese demaniali le città di Sessa Aurunca, Teano e Mondragone. Successivamente, mentre Federico era impegnato in Siria per la crociata, l'esercito papale ne approfittò per impadronirsi con la forza di Teano, Calvi e tutte le terre dei figli di Pandolfo, cioè del territorio dell'antica contea longobarda di Teano. L'imperatore, ritornato in Italia nel 1229, riconquistò le città e nell'ottobre dello stesso anno le truppe del pontefice, di stanza a Teano, si arresero a Federico.
fiera di sant antonio teano
foto delle 5 serate
1°Circolo di Teano-MUSICA E TEATRO 2015-Prove degli alunni delle classi V
“Tanti fatti e fattarielli…
‘nce racconta ‘o vicchiariell ”
FESTA DELLA BIRRA TEANO - Edizione 2015
On. Camilla Sgambato al Foscolo di Teano www.paesenews.it
Teano in movimento prima visita guidata all'antico Teatro Romano 22 Febbraio 2015
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Harlem Shake 5A del foscolo di teano